Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

mercoledì 30 maggio 2012

Terremoto: solidarietà di Confindustria, CGIL, CISL, UIL. Aperto conto corrente per raccolta fondi

“Confindustria e le Segreterie Generali di CGIL, CISL, UIL hanno deciso di assumere una iniziativa congiunta per aiutare le popolazioni, i lavoratori e il sistema produttivo dei territori dell’Emilia-Romagna, in particolare le province di Ferrara, Modena e Bologna, e della provincia di Mantova, colpite dagli eventi sismici di questi giorni”. E' quanto si legge in una nota unitaria di Confindustria, CGIL, CISL e UIL.
“In analogia con gli interventi svolti in precedenti occasioni, le parti sociali - prosegue la nota - hanno deciso di favorire, con la collaborazione delle loro articolazioni territoriali, la raccolta in azienda di contributi volontari da parte dei singoli lavoratori tramite la trattenuta dalla busta paga dell'equivalente di un'ora di lavoro, e di invitare le aziende a devolvere un contributo equivalente per la medesima finalità”.
“Con questo gesto Confindustria e CGIL, CISL, UIL intendono fornire interventi di sostegno alle popolazioni, ai lavoratori e ai sistemi produttivi così duramente colpiti, secondo modalità e forme che le parti individueranno con l'obiettivo di garantire la certezza della destinazione e la loro più rapida utilizzazione ai fini della ricostruzione”. Concludono.
I contributi così raccolti dovranno essere versati sul conto corrente bancario appositamente attivato:
conto corrente bancario n. 12900
presso Carisbo Spa sede di Bologna (Gruppo Intesa Sanpaolo)
IBAN IT11N0638502401100000012900
intestato a CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL, UIL FONDO INTERVENTO A FAVORE DELLE POPOLAZIONI, DEI LAVORATORI E DEI SISTEMI PRODUTTIVI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E DELLA PROVINCIA DI MANTOVA
30/05/2012 Condividi su:  condividi su Facebook condividi su Twitter

Il 2 Giugno l'Italia celebra l'Emilia Romagna

Nella giornata di ieri l’Emilia è stata nuovamente colpita in modo grave da forti scosse di terremoto che hanno raggiunto la magnitudo di 5.8. Il bilancio è pesantissimo: 17 i morti e centinaia i feriti. Vittime che si vanno ad aggiungere alla scossa del 20 Maggio portando il numero delle perdite a 24.
Oramai superano la decina di migliaia gli sfollati che stanno vivendo accampati sotto le continue scosse dell'’incessante sciame sismico.
Alle popolazioni Emiliane vogliamo esprimere con rispetto il nostro più composto cordoglio per le dolorose perdite umane subite e la nostra più sentita solidarietà per le migliaia di persone sfollate che ancora non riescono a tornare ad una parvenza di normalità e che vivono costantemente il dubbio e l’angoscia di poter perdere tutto ciò che avevano fino a pochi giorni fa: la famiglia,la casa e il lavoro.
Proprio sul lavoro sono decedute dieci delle ultime vittime, così come era già capitato nella triste notte del 20 maggio.
Vittime che noi della Fp CGIL consideriamo a tutti gli effetti morti bianche e che assumono toni inspiegabili guardando le immagini di come si sono accartocciati su se stessi gli edifici industriali. 
Ma non vogliamo animare le polemiche con la solita ricerca delle responsabilità, cosa che sicuramente sarà svolta.
Preferiamo esprimere invece un sentito ringraziamento alla macchina dei soccorsi e a tutte le forze istituzionali presenti sui luoghi del disastro: comparto sicurezza, vigili del fuoco, protezione civile, croce rossa, associazioni di volontariato e ad ogni singolo cittadino che per spirito di solidarietà e per coscienza morale ha trovato la forza di reagire e portare il proprio modesto contributo alle popolazioni colpite. 
Incombe il 2 Giugno e di conseguenza la Festa della nostra Repubblica.
Il Capo dello Stato ha dichiarato che le celebrazioni del 2 Giugno si faranno perché la Repubblica non può dimenticare di ricordare la sua nascita e che sarà una cerimonia sobria dedicata alle vittime della Repubblica e del terremoto.
Apprezziamo le intenzioni esplicitate dal Presidente Napolitano, che dimostrano rispetto e solidarietà verso il dramma che ha colpito le popolazioni terremotate, ma forse di maggior aiuto sarebbe stata la decisione di ridurre le celebrazioni della Festa della Repubblica a un rigore estremo, che recuperasse a favore di quel pezzo d'Italia le ingenti risorse economiche indirizzate agli eventi istituzionali, che ora invece si rivelano tanto preziose e indispensabili per dare sollievo a quelle persone che non potranno vivere certamente questo 2 Giugno come una festa.
Torino, 30 Maggio 2012

Il Coordinamento Sicurezza
FP CGIL PIEMONTE

Lavoro: sindacati, manifestazione del 2 giugno rimandata al 16

Alla luce della drammatica situazione che sta vivendo la popolazione dell'Emilia Romagna a seguito del terremoto, i sindacati annuciano che il 2 giugno si recheranno nei territori colpiti dal sisma in segno di vicinanza alle popolazioni terremotate: la manifestazione sui temi del lavoro, del fisco, della crescita e del welfare sarà rinviata a sabato 16 giugno. Ad annunciarlo i Segretari Generali di CGIL e CISL Susanna Camusso e Raffaele Bonanni e il Segretario Nazionale della UIL Domenico Proietti nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso la sede della CISL »

30/05/2012 Condividi su:   
Dopo il terremoto di domenica scorsa e quello di ieri (29 maggio), che ha devastato l’Emilia e in particolare la zona del modenese, CGIL, CISL e UIL annunciano che la manifestazione proclamata inizialmente per il 2 giugno sui temi del lavoro, del fisco, della crescita e del welfare sarà rinviata a sabato 16 giugno. Ad annunciarlo i Segretari Generali di CGIL e CISL Susanna Camusso e Raffaele Bonanni e il Segretario Nazionale della UIL Domenico Proietti nel corso della conferenza stampa che si è svolta quest'oggi presso la sede della CISL in via Po a Roma.
Inoltre, fanno sapere i sindacati, nella giornata del 2 giugno i leader delle tre Confederazione si recheranno nei territori colpiti dal sisma e si devolverà un'ora di lavoro in segno di vicinanza alle popolazioni terremotate. “Mai un terremoto è stato così caratterizzato dal mondo del lavoro, con il crollo di capannoni e lo stop delle attività produttive”, ha affermato il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso nel corso della conferenza stampa. “E' importante - ha aggiunto - la messa in sicurezza del territorio, delle case, dei luoghi di lavoro, delle scuole, è necessario un intervento straordinario per far ripartire le attività produttive”.
La CGIL, insieme a CISL e UIL, ha proseguito Camusso, ha valutato “utile e necessario” rimandare la manifestazione in programma per il 2 giugno e recarsi nelle zone coinvolte dalle scosse sismiche: “saremo nelle province colpite e incontreremo la popolazione, i lavoratori, le istituzioni, per dimostrare la nostra solidarietà e per ragionare con loro su quanto si deve fare”.
Ai primi provvedimenti, varati dal Governo, secondo Camusso “si deve dare rapida continuità”. “Non condividiamo l'aumento del costo della benzina," perchè ha spiegato la leader della CGIL "continuare ad intervenire sulle accise avrà solo effetti depressivi". Le risorse necessarie per la ricostruzione, ha avvertito Camusso "le si cerchino da altre fonti” così da produrre “qualche elemento di equità”. Nel concludere il Segretario Generale della CGIL ha affermato come, contemporaneamente a tutto ciò sia necessario insistere "nel chiedere la deroga al patto di stabilità europeo. I tempi troppo lunghi - ha detto Camusso - rischiano di alimentare un'incertezza che colpirebbe non solo la popolazione ma che avrebbe conseguenze sulla struttura industriale e la tenuta del sistema”.

lunedì 28 maggio 2012

LETTERA APERTA AL MINISTRO FORNERO

Pubblichiamo la "lettera aperta" al Ministro del Lavoro, Fornero. Una lettera di Mara Politi, della FP CGIL Piemonte, che condividiamo appieno e che facciamo nostra.

giovedì 24 maggio 2012

P.A.: Cgil a Fornero, dirigi ministero lavoro non licenziamenti


"Mi auguro che qualcosa di simile a quello che abbiamo fatto per i dipendenti privati sulla possibilità di licenziare sia inserito nella delega per i dipendenti pubblici". Così il ministro del Welfare Elsa Fornero, ricordando che la delega spetta al ministro della Funzione Pubblica, Patroni Griffi. La fiducia del governo sul ddl di Riforma del mercato del lavoro è attesa al Senato per martedì sera, al termine della discussione generale, o mercoledì.

"Quello dei dipendenti pubblici non è un mercato, perché le regole sono diverse - ha spiegato Elsa Fornero, incontrando gli studenti della Facoltà di Economia a Torino -, ma auspico che qualcosa di simile a quello che abbiamo fatto per i dipendenti privati relativamente alla possibilità di licenziare sia inserito nella delega al ddl anche per i dipendenti pubblici". 

“Un auspicio del genere, espresso perlopiù in una fase di gravissima crisi economica, è il segno di come il ministro non abbia chiaro il titolo del suo Ministero: è a capo del dicastero del lavoro e non certo dei licenziamenti”. Così il responsabile Settori pubblici della CGIL Nazionale, Michele Gentile, replica alle parole del ministro del Lavoro, Elsa Fornero.
I dipendenti pubblici, ricorda il sindacalista, “sono sottoposti ad una chiara regolamentazione, con una disciplina rigida e con le previsione per i licenziamenti scritte nei contratti di lavoro stessi. Ma forse il ministro Fornero voleva riferirsi ai licenziamenti illegittimi? Voleva augurarsi cioè la possibilità di licenziare comunque anche quei lavoratori per i quali i giudici hanno considerato illegittimo il licenziamento? Il nostro di auspicio è che la ministra non si riferisca a questa possibilità che, in ogni caso, non permetteremo sia possibile. La Fornero farebbe meglio ad occuparsi di più come evitare e impedire i licenziamenti illegittimi visto che stiamo parlando di pubbliche amministrazioni governate dalla politica”, conclude Gentile.

martedì 22 maggio 2012

23 Maggio: la Cgil in piazza per non dimenticare la strage di Capaci

La Cgil, in questo anno particolare di impegno sindacale e sociale per la legalità sarà presente domani alla manifestazione commemorativa in ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Riportiamo di seguito il comunicato di adesione della Cgil Palermo: La Cgil di Palermo partecipa alla manifestazione di questo pomeriggio a Palermo sotto l'albero Falcone, in via Notarbartolo, per esprimere sdegno contro il vile attentato di Brindisi e manifestare solidarietà alle vittime. "Il nostro impegno e la nostra partecipazione non possono che essere rafforzati per contrastare tutti insieme il nuovo atto ignobile della criminalità organizzata e per difendere i valori della democrazia, della legalità e della partecipazione. Il nostro livello di attenzione resta alto e la Cgil sarà in prima fila a manifestare la sua volontà di contrastare le mafie il 23 e il 24 maggio, alla commemorazione per Francesca Morvillo, Giovanni Falcone e gli uomini della scorta, ai funerali di Stato di Placido Rizzotto e all'omaggio ai caduti di Portella della Ginestra, prima strage di Stato della Repubblica". Così dichiara il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà.

lunedì 21 maggio 2012

Attentato di Brindisi - Presidio 23 maggio 2012

MERCOLEDI' 23 INIZIATIVA DAVANTI ALLA PREFETTURA DI TORINO "IN DIFESA DELLA DEMOCRAZIA E CONTRO LA VIOLENZA”.
 
Cgil Cisl Uil di Torino, nel condannare con sdegno e fermezza l'atroce attentato di Brindisi, hanno indetto un'iniziativa unitaria, insieme alle istituzioni, Comune e Provincia di Torino, che si svolgerà mercoledì 23 maggio (anniversario della strage di Capaci) a partire dalle ore 17.00, davanti alla Prefettura di Torino.
In difesa della democrazia e contro questi atti vili e inqualificabili, sindacati e Istituzioni invitano tutti a partecipare all'iniziativa.
Il SILP CGIL Piemonte sarà presente.

Giovedì 24 maggio il Presidente Napolitano ai funerali di Placido Rizzotto a Corleone

Le spoglie di Placido Rizzotto, sindacalista della CGIL e militante socialista, ucciso dalla mafia 64 anni fa, tornano a Corleone per i funerali di Stato decisi dal Consiglio dei ministri. Alla cerimonia parteciperàanche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Insieme alla famiglia del sindacalista, a ricevere Placido Rizzotto nella sua città ci sarà il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso.

Si svolgeranno il 24 maggio 2012 a Corleone, provincia di Palermo, i funerali di Placido Rizzotto alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Torna così nella sua Corleone Placido Rizzotto, sindacalista della CGIL e militante socialista, ucciso dalla mafia 64 anni fa e i cui resti sono stati ritrovati solo nel 2009 nelle foibe di Rocca Busambra. Dopo la conferma ufficiale del ritrovamento, il Consiglio dei ministri (nel marzo scorso) aveva deciso di rispondere positivamente alla richiesta dei famigliari del sindacalista: per Rizzotto, dunque, funerali di Stato.

Tutta la CGIL é mobilitata per questo avvenimento e alla cerimonia sarà presente anche il Segretario Generale, Susanna Camusso. Insieme al presidente Napolitano ci saranno anche don Luigi Ciotti ed Emanuele Macaluso. La cerimonia solenne si svolgerà nella Chiesa di Corleone e due piazze della città saranno collegate con maxischermi per consentire a tutti i partecipanti di seguire la cerimonia. Tutte le strutture della CGIL sono invitate a partecipare, mentre i sindaci sono invitati a partecipare all'evento con i loro gonfaloni e in particolare con i gonfaloni delle città vittime di eccidi proletari, di stragi terroristiche e mafiose.
Ad accogliere a Corleone le spoglie di Placido Rizzotto ci saranno la sua famiglia, la sorella e il nipote che porta lo stesso nome, Placido Rizzotto. Con loro ci sarà il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, che aveva rinnovato l'invito a Napolitano con una lettera firmata insieme al nipote del sindacalista. Ci saranno anche molti altri famigliari delle vittime di mafia.

L'evento restituisce ai famigliari, alla CGIL ed al Paese un pezzo della storia fatta dai caduti per mafia e terrorismo, per la libertà e la democrazia. Sono i funerali di Placido Rizzotto, ma anche di tutti i sindacalisti che hanno sacrificato la propria vita caduti nel contrasto alla mafie, per i diritti del lavoro e per la salvaguardia della libertà e della democrazia.
Il SILP per la CGIL sarà a Corleone per onorare i funerali di Placido Rizzotto e per riaffermare i valori che muovono la nostra organizzazione nel sostegno della legalità e contro la violenza criminale e politica.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta audio-video dalla radio della Cgil, www.radioarticolo1.it

sabato 19 maggio 2012

DOPPIA ESPLOSIONE A BRINDISI DAVANTI A UNA SCUOLA ADIACENTE AL PALAZZO DI GIUSTIZIA - Oggi è atteso il passagggio della "Carovana della legalità"


Due esplosioni di fronte all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Una studentessa é deceduta, un'altra é grave e altri sette ragazzi sarebbero feriti. L'attentato è avvenuto poco prima delle otto. L'edificio è a trenta metri dal tribunale. A quanto pare gli ordigni sarebbero stati due, collocati di fronte alla scuola. I ragazzi sono rimasti feriti mentre si recavano a lezione. Coincidenza: oggi farà tappa a Brindisi la Carovana della legalità.
La scuola Morvillo Falcone aveva vinto il primo premio della prima edizione del concorso sulla legalità.
Vogliamo manifestare tutta la nostra vicinanza a Melissa e Ilaria, ai famigliari, ai feriti e a coloro che, come noi credono nell'impegno per la legalità. 
Forse il senso dell'orrore consumato stamane a Brindisi è racchiuso nel pensiero dell'eroico Magistrato Paolo Borsellino quando disse: "Se la gioventù negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo." Consideriamo l'attentato un'offesa grave nei confronti dell'umanità e pretendiamo una reazione immediata e ferma dello Stato contro una barbarie terroristica che ha colpito studenti inermi, le nuove generazioni e il futuro del Paese, coloro che coraggiosamente sono impegnati in prima linea per promuovere la cultura della legalità contro tutte le mafie.

il comunicato della Segreteria Provinciale di Torino

venerdì 18 maggio 2012

CONCORSO A VICE SOVRINTENDENTE - LA NUOVA PROPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE

Dopo l’ultimo incontro tenuto il 15 maggio u.s. l’Amministrazione ha inviato alle OO.SS. l’ulteriore bozza di proposta normativa inerente le procedure straordinarie per l’accesso alla qualifica di Vice Sovrintendente.
In merito al contenuto di quest’ultima bozza di proposta, visionabile sul sito silpcgil.it, la Segreteria Nazionale sta predisponendo le osservazioni, comunicando sin d’ora che verrà anche richiesta un’ulteriore elevazione dal 40% al 50% dei posti riservati agli Assistenti Capo con la garanzia del mantenimento della sede.

Solidarietà del SILP CGIL ai Vigili del Fuoco infortunatisi in servizio

Va ai Vigili del Fuoco di Torino, rimesti feriti dopo l'intervento compiuto per l'incendio in appartamento sviluppatosi ieri pomeriggio, all’ultimo piano di un palazzo all’angolo tra via San Quintino e corso Re Umberto la solidale vicinanza di tutti i lavoratori del SILP CGIL. 
Secondo notizie di stampa, durante le operazioni di spegnimento, durate tutta la notte, un tizzone ardente ha colpito un pompiere che è stato trasportato d’urgenza in ospedale, mentre altri due lavoratori sono rimasti feriti, uno con ustioni al volto e alle mani e un altro con una frattura al ginocchio, entrambi ricoverati al Cto.

Nicola Rossiello

giovedì 17 maggio 2012

CONCORSI PER VICESOVRINTENDENTE - PROSECUZIONE DEL CONFRONTO IN SEDE DI TAVOLO TECNICO

E' proseguita, con la seduta odierna, la riunione in sede tecnica per approfondire gli eventuali aspetti applicativi contenuti nella Scheda Tecnica presentata alle OO.SS. in data 08/05/2012, nella quale venivano evidenziate proposte atte a sanare una carenza di organico di circa 7.400 unità nel ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato.
Il SILP ha rappresentato all’Amministrazione l’opportunità che la determinazione in sede legislativa della percentuale di partecipazione alle procedure concorsuali riservate agli Assistenti Capo dovrà, necessariamente, essere elevata dal 30% al 50% con garanzia del rientro nella propria sede di servizio.
Il SILP ha anche sottolineato l’esigenza che nella valutazione dei titoli debbano essere ulteriormente diminuiti i punteggi attribuiti ai rapporti informativi (sia per i concorsi straordinari riservati ai soli Assistenti Capo che per quelli riservati agli Assistenti ed Agenti), perché altamente discrezionali, spesso non rispondenti a criteri oggettivi e tutt’altro che trasparenti, e aumentare quelli relativi all’anzianità complessiva di servizio (per i concorsi riservati agli Assistenti Capo di cui alla lett. A della Bozza).
Il SILP ha ribadito anche che l’eventuale indizione straordinaria di due concorsi interni per soli titoli dovrà necessariamente fare riferimento ai criteri dell’annualità della decorrenza giuridica secondo, appunto, il principio legislativo espressamente riconosciuto dalla normativa vigente e, quindi, bandendo più concorsi e non solo due.
Il SILP ha confermato il totale disaccordo sulla proposta dell’Amministrazione di annullare il concorso interno per titoli di servizio ed esame scritto a 136 posti, per l’accesso al corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica di Vice Sovrintendente della Polizia di Stato.
Il SILP ha sollecitato, ulteriormente, l’Amministrazione a bandire più concorsi interni da Ispettore riservati ai Sovr.ti, agli Ass.ti Capo e agli Assistenti e Agenti, da concordare, da subito, con le OO.SS.. 
In linea con la nostra proposta, il Prefetto Fioriolli ha assicurato che a breve saranno banditi i primi due concorsi interni per 1000 Vice Ispettori, precisando che le soluzioni normative oggetto dell’attuale discussione cesseranno la loro efficacia con l’azzeramento dell’arretrato relativo al periodo 2004-2011, salvo eventuali modifiche che dovessero scaturire da un nuovo confronto con le OO.SS..
L’Amministrazione si è riservata di valutare attentamente le nuove proposte sollecitate dal SILP e dalle altre OO.SS., e di proporci, a breve, una nuova bozza.

mercoledì 16 maggio 2012

P.A.: Cgil, firmata intesa con governo su lavoro pubblico

Roma, 11 maggio - Cgil, Fp-Cgil ed Flc-Cgil hanno sottoscritto il Protocollo di intesa sul lavoro pubblico definito il 3 maggio da organizzazioni sindacali, Governo, Regioni, Comuni e Province. “Il Protocollo - spiega la Cgil - esprime la consapevolezza della necessità di intervenire sulle norme che regolano il funzionamento del lavoro pubblico, correggendo i forti elementi di criticità presenti nella normativa vigente, spesso inapplicabile ed inutilmente punitiva". L'obiettivo è quello di pervenire "a un incremento della qualità del servizio pubblico in tutti i settori, ponendo le condizioni per una ripresa degli investimenti nella P.A. e per la valorizzazione delle risorse e delle competenze presenti nel lavoro pubblico, coinvolgendo e motivando i pubblici dipendenti".

Vanno ristabilite, poi, "corrette relazioni sindacali e le condizioni per la contrattualizzazione del rapporto di lavoro, per ridare valore e ruolo alla contrattazione nazionale ed integrativa, attualmente cancellate da una legificazione tanto anacronistica quanto improduttiva. Il Protocollo va verso questa direzione, disciplinando le norme del mercato del lavoro pubblico. Allo stesso modo si pone l'obbiettivo, per noi primario, di affrontare in modo risolutivo il tema della precarietà nelle pubbliche amministrazioni, ormai divenuta insostenibile".

Il Protocollo "dovrà ora trovare concreta traduzione in provvedimenti legislativi di accompagnamento, che auspichiamo possano trovare un clima di condivisione in sede politica, al di fuori di ogni polemica ideologica". La Cgil seguirà costantemente l'evoluzione del quadro normativo e dei provvedimenti, "pronta a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a far sì che lo spirito positivo del Protocollo trovi compiuta attuazione. E' ora necessario che il governo assuma l'impegno a garantire le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti pubblici".

martedì 15 maggio 2012

Circolare ministeriale relativa alla disciplina della mobilita' a domanda per il ruolo Agenti - Assistenti - Sovrintendenti.


E' stata resa pubblica la circolare ministeriale relativa alla disciplina della mobilita' a domanda per il ruolo Agenti - Assistenti - Sovrintendenti. Essa introduce i criteri oggettivi e i relativi parametri di valutazione dei requisiti per supportare la domanda di trasferimento ai sensi dell'art. 55, primo, secondo e ultimo comma del DPR n. 335 del 24 aprile 1982.

Il testo è consultabile nella sezione news del sito nazionale www.silpcgil.it.

mercoledì 9 maggio 2012

CONCORSO A VICESOVRINTENDENTE - ESITO DEL TAVOLO TECNICO


Si è svolto oggi, alla presenza della Dott.ssa Iodice (Direzione Centrale per le Risorse Umane -Ufficio I Affari Generali e Giuridici-) del Dr. D’Ambrosio (Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti) e del Dr. Dionisi (Direttore dell’Ufficio Concorsi), l'incontro di approfondimento degli aspetti applicativi contenuti nella Scheda Tecnica presentata alle OO.SS. in data 3/05/2012, nella quale veniva evidenziata una proposta finalizzata a sanare una carenza di organico di circa 7.400 unità nel ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato procedendo all’azzeramento dell’arretrato concorsuale determinatosi dal 2004 ad oggi, mediante l’indizione in via straordinaria di due concorsi interni per titoli, il 60% dei quali riservato agli assistenti Capo e il 40% riservato agli Assistenti ed Agenti con almeno 4 anni di servizio effettivo.
Nell’incontro odierno ci è stato consegnato un ordine del giorno il cui contenuto, sia nella forma che nella sostanza, risulta corrispondere alla scheda tecnica precedentemente consegnataci, tendente a mascherare gli errori del passato. 
Il Silp CGIL ha ribadito quanto segue: 
- l’eventuale indizione straordinaria di due concorsi interni per soli titoli dovrà necessariamente fare riferimento ai criteri dell’annualità della decorrenza giuridica, secondo il principio legislativo espressamente riconosciuto dalla normativa vigente e, quindi, bandendo più concorsi e non solo due; 
- la necessità di assicurare maggiore chiarezza e trasparenza sui criteri di rimodulazione dei “Titoli di Servizio”, attualmente contemplati nel D.M. nr.1999 del 1/8/2002; 
- trattandosi di proposta concorsuale per soli titoli, che nella loro valutazione debba essere ridotto drasticamente il peso che nella proposta dell’Amministrazione viene assegnato ai rapporti informativi e alla disciplina; 
- occorre prevedere, perché mai come ora necessari, più concorsi interni da Ispettore riservati anche agli Agenti con soli 4 anni di servizio, così da creare maggiori possibilità concorsuali anche per i colleghi più giovani e, contestualmente, compensare eventuali gap rispetto ai titoli posseduti dai colleghi più anziani. 
il Silp ha ribadito, con estrema chiarezza, di non essere d’accordo sulla proposta dell’Amministrazione di annullare il concorso interno per titoli di servizio ed esame scritto a 136 posti indetto con D.M. 1° febbraio 2012. 
Il Dipartimento ha comunicato che l’ulteriore approfondimento della materia proseguirà ad oltranza da martedì della settimana prossima.

martedì 8 maggio 2012

Le iniziative editoriali che ci stanno a cuore.


Congratulazioni al nostro delegato di base del Reparto Mobile di Genova.
L’Associazione per il Premio Italo Calvino ha decretato vincitore della XXV Edizione il dirigente sindacale del SILP CGIL Genova, Riccardo Gazzaniga.

Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato al romanzo "A viso coperto", per la capacità di coinvolgere il lettore facendolo penetrare negli universi paralleli, e poco noti, delle forze dell’ordine e degli ultrà, illustrandoli con una complessa macchina narrativa caratterizzata dalla molteplicità di punti di vista e da una scrittura asciutta e scorrevole adeguata alla materia, non rifuggendo, coraggiosamente, dal mostrare luci e ombre di entrambi gli universi.





Segnaliamo anche l'importante e apprezzabile lavoro letterario di Michela Ponzani "Guerra alle donne" - Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico» (1940-45) 2012
Einaudi Storia  pp. XVI - 320
 
«Questo nodo interiore irrisolvibile sta tutto nelle memorie, nelle singole storie delle donne; è da qui che bisogna partire per comprendere come sia possibile che nonostante la gioia della liberazione e pur ritrovandosi "vinti ma salvi" si resti "ognuno con le proprie ferite; quelle visibili e quelle invisibili, le cui cicatrici rimangono indelebili"».
La memoria taciuta delle donne: storie di rivolta contro la cultura della guerra. 

L'autrice sarà presente alla XXV edizione del Salone Internazionale del Libro, alle ore 14.00 di venerdì 11 maggio in Sala Blu con la conduzone di Concita de Gregorio.




lunedì 7 maggio 2012

Convegno: “CONTRASTO ALLE CORRUZIONE E ALLE MAFIE. EXPO’, BANCO DI PROVA".


Giovedì 10 maggio, dalle ore 10.00 alle 13.00 presso la "Sala Alessi" di Palazzo Marino - piazza della Scala, ad iniziativa del SILP CGIL, ANFP e SIAP, si terrà il convegno sul tema “CONTRASTO ALLE CORRUZIONE E ALLE MAFIE. EXPO’, BANCO DI PROVA".  Parteciperanno quali relatori il Procuratore Aggiunto Milano, Robledo, il Sociologo della Criminalità organizzata della Università di Milano, Nando Dalla Chiesa, la Segretaria Confederale della Cgil Nazionale, Serena Sorrentino, il Segretario Generale del SILP CGIL, Claudio Giardullo, nonchè il rappresentante dell'ANFP, Letizia e del SIAP, Tiani. “L’economia sommersa finalizzata all’evasione fiscale e contributiva, insieme a una circolazione di denaro che sfugge alla rintracciabilità è il miglior humus ove attecchisce ogni forma di crimine economico. La corruzione si intreccia con l’evasione fiscale dando luogo ad una struttura più o meno sommersa favorevole al dispiegarsi di attività criminali ed all’inserimento della criminalità organizzata. Per questo il contrasto alla corruzione rappresenta uno dei pilastri della cultura della sicurezza finalizzata al ripristino della legalità. L’intreccio sempre più stretto tra pratica della corruttela e delle mafie, alimenta un clima opaco lesivo del libero svolgersi delle attività imprenditoriali, nonché determina una diffusa incertezza del diritto che è nociva per lo sviluppo del Paese. Comunque è possibile intervenire promuovendo una cultura della legalità, in grado di mettere in luce la sua “produttività”, la sua efficacia sociale, il suo peso come motore di competitività e qualità sociale e imprenditoriale.”
Al termine del Convegno sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

sabato 5 maggio 2012

PENSIONI COMPARTO SICUREZZA, DIFESA E SOCCORSO PUBBLICO - Le dichiarazioni di Claudio Giardullo a La Stampa

Si è svolto ieri palazzo Chigi la riunione informale sulla previsione di riforma delle pensioni dei lavoratori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico tra i Ministri Fornero, Cancellieri (Interno), Di Paola (Difesa) e Severino (Giustizia) alla presenza di Mario Monti.
 
L'articolo pubblicato oggi dal quotidiano torinese La Stampa riporta le dichiarazioni del nostro segretario Generale Claudio Giardullo.
«L’età media in polizia è già troppo alta. Siamo oltre i quarant’anni. Si sono visti reparti di ordine pubblico, in piazza a Roma, con personale di 47 anni che insegue i ragazzini. Vogliamo avere agenti ancora in servizio a sessant’anni? Io pongo questa domanda: al governo interessano solo i conti o qualcuno ha anche a cuore il servizio? Se il problema è solo quello della ragioneria, e non quello dell’efficienza, lo dicano apertamente». 

Clicca sull'immagine per ingrandire l'articolo pubblicato oggi sul quotidiano La Stampa.

giovedì 3 maggio 2012

CONCORSO A VICE SOVRINTENDENTE DELLA PdS - esito dell'incontro del 3 maggio 2012

In data odierna presso la Sala Riunioni del compendio Ferdinando di Savoia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza si è tenuto, a seguito di convocazione da parte dell’Ufficio relazioni Sindacali, il previsto incontro per discutere dell’arretrato dei concorsi del ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato. 
All’incontro hanno partecipato il Direttore Centrale per le Risorse Umane Pref. Fioriolli, il Direttore del Servizio Sovrintendenti-Assistenti ed Agenti Dr. D’Ambrosio, il Dr. Dionisi dell’Ufficio Concorsi e il Direttore delle Relazioni Sindacali Dr. De Rosa. 
Il Prefetto Fioriolli, preliminarmente, ha posto all’attenzione di tutte le OO..SS. presenti una scheda tecnica nella quale veniva evidenziata una proposta finalizzata a sanare una carenza organica di circa 7.400 unità del ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato e di azzerare il relativo arretrato concorsuale dal 2004 ad oggi. Per far ciò, la scarna scheda presentataci proponeva l’indizione in via straordinaria di due concorsi interni per titoli, eliminando, incomprensibilmente, quelli per esame riservati agli Assistenti ed Agenti, secondo il seguente schema: 
A)- un concorso straordinario per titoli, entro il 60% dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, riservato agli Assistenti Capo; 
B)- un concorso straordinario per titoli, entro il 40% dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, riservato agli Assistenti ed Agenti Scelti, nonché Agenti con almeno quattro anni di effettivo servizio. 
L’Amministrazione ha anche proposto la seguente rimodulazione dei titoli di servizio, attualmente disciplinati dal D.M. 1 agosto 2002 nr.1999:
1- Rapporti informativi e giudizi complessivi del biennio anteriore fino a 12 punti; 
2- Anzianità complessiva di servizio fino a 12 punti; 
3- Titoli di studio fino a 3 punti per la procedura di cui alla lett. A e fino a 6 punti per la procedura di cui alla lett. B; 
4- Punti 2 per l’idoneità conseguita in precedenti analoghi concorsi; 
5- Riconoscimenti e ricompense fino a punti 4. 
Il Silp per la Cgil, oltre ad evidenziare che la scheda tecnica presentataci dall’Amministrazione risultava scarna ed incompleta per poter affrontare la delicata materia in modo compiuto, ha anche rappresentato che l’azzeramento dei concorsi del ruolo dei Sovrintendenti dal 2004 ad oggi dovrà avvenire senza problemi come le numerose batterie di quiz sbagliati o le errate valutazioni dei titoli e, ancor più, elaborando un progetto serio che tenga realmente conto delle capacità professionali e delle aspirazioni dei colleghi. 
La prima fase interlocutoria è servita anche per ricordare all’Amministrazione che dai successivi incontri, stabiliti per i giorni 8 e 10 maggio prossimi, comprenderemo in che misura il Dipartimento è realmente intenzionato ad affrontare la questione.

mercoledì 2 maggio 2012

Precarietà: l'unico taglio giusto. Il 10 maggio la CGIL in piazza

Presidi, cortei e azioni in luoghi simboli sono previsti in tutta Italia in occasione della giornata nazionale contro la precarietà. Investimenti per combattere la disoccupazione, cancellazione dei contratti truffa, estensione degli ammortizzatori sociali: sono alcune della rivendicazioni che la CGIL porterà in piazza il 10 maggio


La CGIL si prepara alla giornata nazionale contro la precarietà in programma per giovedì 10 maggio. Previsti per l'occasione numerosi presidi, cortei e 'azioni' in luoghi simbolo, su tutto il territorio nazionale a livello provinciale e regionale.
Protagonisti di questa giornata di protesta i giovani e i precari, traditi dalle tante promesse del governo che aveva annuciato una riforma del lavoro volta innanzitutto alle nuove generazioni: la riduzione, quindi, della precarietà e l'estensione degli ammortizzatori sociali. “Basta con le promesse e le bugie” afferma la CGIL che accusa il governo di aver strumentalizzato i giovani per ridurre ulteriormente i diritti di tutti: innalzando l'età pensionabile, riducendo gli ammortizzatori sociali, non cancellando neanche una delle 46 tipologie contrattuali, non avendo migliorato l'accesso al lavoro, tentando di facilitare i licenziamenti con la cancellazione dell'articolo 18.
Al Governo e al Parlamento la CGIL chiede innanzitutto la cancellazione dei contratti truffa; che l'indennità di disoccupazione includa tutti i precari; un equo compenso, investimenti e innovazione per combattere la disoccupazione.
Cancellare i contratti più precari e stop alle truffe. “Le forme di lavoro - si legge nel manifesto che lancia il 10 maggio - che nascondono vere e proprie truffe devono essere cancellati: in primo luogo l'associazione in partecipazione e il lavoro a chiamata. Deve essere introdotta una regolamentazione efficace per impedire l'abuso del lavoro autonomo anche attraverso un tetto di reddito al di sotto del quale non si possono attivare contratti a progetto e prestazioni a partita iva. Per quanto riguarda i voucher bisogna definire il loro valore orario e circoscriverne l'utilizzo, innanzitutto eliminando la norma che li prevede per l'intera attività stagionale agricola”.
Equo compenso. Impedire che collaboratori e partite iva paghino di tasca propria gli aumenti contributivi. Secondo la CGIL "tutti devono avere diritto ad un equo compenso che non può essere inferiore a quanto previsto nei contratti nazionali di lavoro per i dipendenti di pari professionalità. Se non si stabilisce un compenso minimo l'aumento dei contributi previdenziali rischia di essere pagato tutto dai collaboratori a progetto e dalle partite iva. Inoltre chi lavora a partita iva già paga i contributi tutti di tasca propria: per questo chiediamo che diventi obbligatoria la rivalsa previdenziale nei confronti del committente nella misura dell'8%".
Ammortizzatori davvero universali. "Tutti gli iscritti alla gestione separata dell'INPS, sia collaboratori a progetto che partite iva, devono aver diritto all'indennità di disoccupazione (ASPI e mini-ASPI) qualora perdano la porzione prevalente del loro reddito".
Art.18: Norma di civiltà. “La norma sul diritto al reintegro in caso di licenziamento illegittimo deve essere difesa e migliorata, per impedire licenziamenti facili o licenziamenti discriminatori mascherati”.
Indennità di maternità e malattia più accessibili e consistenti. I lavoratori iscritti alla gestione separata già pagano un contributo dello 0,72% per le prestazioni sociali (maternità, assegni familiari e malattia): fondi che ad oggi rimangono parzialmente inutilizzati. Chiediamo che i requisiti per l’accesso a tali prestazioni siano allargati e che il trattamento sia uniformato a quanto previsto per i lavoratori dipendenti.
Tutele nell'accesso al lavoro. Basta stage truffa. "Gli stage sono uno strumento di orientamento al lavoro e non di lavoro mascherato: per questo chiediamo una regolamentazione chiara affinché siano attivabili solo durante i percorsi di studio. Chiediamo che l'apprendistato diventi il canale di formazione e accesso al lavoro e non l'ennesimo strumento per avere manodopera a basso costo: per questo occorre aumentare la percentuale delle assunzioni al termine del periodo di apprendistato e innalzare il rapporto tra dipendenti qualificati e apprendisti”.
Basta precarietà, anche nel pubblico impiego. "I servizi pubblici di cui usufruiamo, dalla sanità all'istruzione, sono tenuti in piedi da lavoratori, in buona parte precari e da lungo tempo. La qualità dei servizi ai cittadini dipende anche dalla stabilità e dalla qualità del lavoro. Chiediamo nuove assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e nei settori della conoscenza per dare risposte anche a chi da anni lavora in condizioni di precarietà e nuove regole per evitare l'utilizzo selvaggio dei contratti precari".
Creare nuovo lavoro. "La riforma del lavoro da sola non crea nuova occupazione. Chiediamo un piano di investimenti per consentire al nostro Paese di uscire dalla recessione e indirizzare lo sviluppo verso i settori più innovativi. Solo così si crea nuovo lavoro”.

Camusso dice basta a ulteriori tagli, ridare dignità all'intervento pubblico in economia.

Camusso: "La politica dei tagli del governo Monti ci porterà altri guai, l'idea che le riforme strutturali suscitino automaticamente il risanamento e lo sviluppo non sta in piedi". Lo dice il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo sull'Unità. Il leader di Corso Italia chiede di "aiutare il Paese, salvare il lavoro e le imprese, ridare dignità all'intervento pubblico in economia". "E' ora - afferma - di riscoprire il valore della vecchia mediazione tra capitale e condizioni di vita delle persone, che ha consentito all'Europa di crescere e di vivere in pace".