Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

giovedì 29 agosto 2013

Lavoro: oltre 9 mln di persone in area sofferenza e disagio occupazionale

Per la prima volta dall’inizio della crisi l’area della sofferenza e quella del disagio occupazionale hanno complessivamente superato i 9 milioni di persone in età da lavoro, per la precisione 9 milioni e 117 mila. E' quanto rileva l'associazione Bruno Trentin-ISF-IRES nel rapporto "Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia”

Per la prima volta dall'inizio della crisi sono oltre 9 milioni le persone che vivono nell'area della sofferenza e del disagio occupazionale. E' quanto certifica il periodico rapporto di ricerca dell'associazione Bruno Trentin-ISF-IRES “Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia” che rielabora i dati relativi al primo trimestre dell'anno dai quali emerge che “l’area della sofferenza e quella del disagio occupazionale hanno complessivamente superato, per la prima volta dall’inizio della crisi, i 9 milioni di persone in età da lavoro, per la precisione 9 milioni e 117 mila”.
Nel rapporto redatto dall'associazione guidata da Fulvio Fammoni, di cui qui si fornisce una prima anticipazione, si rileva che “solo negli ultimi 12 mesi dell'anno si è registrato un incremento complessivo del 10,1% (equivalente a + 835.000 unità), mentre rispetto al primo trimestre 2007 l’aumento è del 60,9% (+ 3 milioni e 450mila persone)”. Dati che determinano come l’area della sofferenza, quel segmento costituito da disoccupati, scoraggiati e cassa integrati, “si attesti a 5 milioni e 4mila persone mentre quella del disagio, ovvero precari e part time involontari, a 4 milioni e 113mila unità”.
Ma queste sono solo alcune anticipazioni del rapporto scaricabile sul sito dell'istituto di ricerche economiche e sociali della CGIL. “Questi sono solo i dati principali di una ricerca che - si legge in una nota del presidente dell'associazione Trentin, Fammoni - evidenzia molti altri aspetti del progressivo deterioramento del mercato del lavoro italiano, fra cui: il dramma della disoccupazione giovanile, l’emergenza Mezzogiorno, l’aumento della disoccupazione di lunga durata, il permanere di una alta quota di inattività, un part time involontario in costante crescita dal 2007, l’anomalia di una precarietà non solo subita ma che, contrariamente a quanto si afferma, non porta più occupazione nonostante sia la forma di ingresso al lavoro nettamente prevalente”. Dati che, conclude la nota dell'associazione Bruno Trentin-ISF-IRES, “sono molto gravi e confermano la drammaticità del problema occupazione e della conseguente urgenza di interventi concreti per lo sviluppo e per un lavoro stabile e di qualità”.

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 133-134/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

PROTEZIONE DELLA SALUTE E DELL'AMBIENTE
Criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario (VDS)
Con apposito decreto il Ministero della Salute ha fissato le disposizioni volte a stabilire i criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario. Il decreto è stato emanato in base a quanto già definito nel DL n. 207 del 2012, decreto ILVA (convertito in legge n.231 del 2012, "Disposizioni urgenti a tutela della salute pubblica, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale"). La continuità del funzionamento produttivo degli stabilimenti di preminente interesse pubblico, costituisce una priorità strategica di interesse nazionale, in considerazione dei prevalenti profili di protezione della salute e dell'ambiente, di ordine pubblico, di salvaguardia dei livelli occupazionali e produttivi, pertanto, è indispensabile stabilirne i criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario (VDS).

CONTROLLI SUL LUOGO DI LAVORO
Installazione di telecamere per la videoripresa delle "timbrature" del dipendente
Con sentenza del 2013 la Cassazione penale ha disposto la legittimità all'installazione, da parte della polizia giudiziaria, senza necessità di provvedimento dell'autorità giudiziaria, di telecamere dirette a riprendere l'area di un ufficio ove è posto l'orologio marcatempo. La sentenza riprendendo quanto stabilito dai giudici di legittimità (sentenza C. Costituzionale n.135 del 2012), afferma che dal disposto dell'art.4 dello Statuto dei lavoratori, secondo cui è vietato l'uso di impianti audiovisivi, discende solo il divieto di controllo dell'attività lavorativa, ovvero il divieto di controllo della diretta esecuzione dell'ordinaria prestazione del lavoratore subordinato, ma non impedisce i controlli destinati alla difesa dell'impresa rispetto a specifiche condotte illecite del lavoratore, o comunque, a tutela del patrimonio aziendale.

CARTELLE ESATTORIALE
Notifica al defunto
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che, in caso di morte del contribuente, la notificazione della cartella esattoriale a lui intestata è legittimamente effettuata presso l'ultimo domicilio del defunto ed è efficace nei confronti degli eredi, ove questi ultimi non abbiano tempestivamente provveduto alla comunicazione prescritta dal DPR n.600 del 1973; la Cassazione chiarisce che le notifiche delle cartelle esattoriali effettuate nei confronti dei soggetti defunti sono soggette alla procedura di cui all'art. 65 del DPR n.600/1973, che esplicitamente prevede la modalità di comunicazione dei dati anagrafici degli eredi in caso di notifica a soggetto defunto, non potendo trovare applicazione l'art.60 dello stesso decreto, perchè esso si riferisce alle sole variazioni anagrafiche riguardanti l'indirizzo del destinatario.

MULTE
Sconto "al centesimo"
Con apposita circolare il Ministero dell'Interno esprime la prorpia interpretazione di quanto stabilito nel decreto legge n.69 del 2013 (ora Legge 98/2013) che ha stabilito modifiche al Codice della strada e uno sconto del 30 per cento sulle multe, se pagate entro cinque giorni e se l'infrazione non comporta la confisca del veicolo o la sospensione della patente. Il Ministero sostiene che lo sconto sulle multe però non si estende ai centesimi, per averlo occorre pagare senza gli arrotondamenti ammessi sui normali versamenti. Un paradosso, cui si aggiunge il fatto che lo sconto spetta anche a chi commette le gravissime infrazioni da revoca della patente e, in compenso, nella mancata assicurazione RC auto, lo sconto è cumulabile con la riduzione del Codice della strada per chi rinnova la polizza entro 30 giorni dalla scadenza.

LEGGE EUROPEA 2013
In rilievo le disposizioni in materia ambientale
Con la legge n.97 del 2013 (legge europea 2013) sono state definite, fra le altre, alcune disposizioni in materia ambientale necessarie per superare le procedure d'infrazione aperte nei confronti del nostro Paese nel corso degli ultimi anni. Le disposizioni contenute nel provvedimento riguardano: rischi da alluvioni e da attività estrattive; nuove disposizioni in materia di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche); rifiuti da accumulatori e tutela delle acque.

DECRETO FARE
Conversione in legge
Con la legge n.98 del 2013 viene convertito, con modificazioni, il decreto legge n.69 del 2013. Entrano, quindi, in vigore una serie di provvedimenti che contengono numerose misure di semplificazione che consentiranno di ridurre i costi burocratici e di contribuire a rimettere in moto gli investimenti e di agevolare la ripresa di alcuni settori chiave quali, ad esempio, l'edilizia. In sintesi i principali interventi: con l'art.42 del provvedimento, si conferma la soppressione del certificato medico di idoneità per l'assunzione degli apprendisti e dei minori; l'art. 31, invece, introduce semplificazioni in materia di DURC; con l'art.33 sono state previste alcune novità per chi nasce nel nostro Paese e richiede il passaporto italiano (semplificazioni nel procedimento per l'acquisto della cittadinanza); modifiche al Codice della strada che prevede una riduzione del 30 per cento della sanzione amministrativa pecuniaria qualora il pagamento della sanzione venga effettuato nel termine dei cinque giorni dalla data di contestazione o della notificazione del verbale; alcune modifiche in materia di concordato preventivo, che negli ultimi tempi ha costituito il fulcro degli strumenti di salvataggio delle imprese in crisi; viene fatta chiarezza anche in ordine alla riduzione contributiva in materia di oneri previdenziali e assicurativi per le prestazioni di lavoro svolte da imprenditori agricoli che operano in zone montane o svantaggiate. Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione ha prodotto una guida che illustra le novità del Decreto per cittadini e imprese.

RIVALUTAZIONE DEL TFR
Reso noto il coefficiente di luglio 2013
Il coefficiente da utilizzare dal 15/07/2013 al 14/08/2013 è pari a 1,367958 per cento.

LEGGE COMUNITARIA 2013
Cambiano i criteri di calcolo dell'organico ai fini dell'esercizio dei diritti sindacali
È stata emanata la legge comunitaria, Legge n.97 del 2013. Fra le novità si segnala che cambiano i criteri di calcolo dell'organico aziendale ai fini dell'applicazione delle norme dello Statuto dei lavoratori che garantiscono la fruizione dei diritti sindacali in azienda; secondo la nuove normativa (che si concretizza mediante la riscrittura dell'art.8 del DLgs 368/2001), nell'organico aziendale al fine di applicare le norme sui diritti sindacali, devono essere calcolati tutti i lavoratori a termine utilizzati nel biennio precedente, a prescindere dalla durata del rapporto, in misura proporzionale alla durata medesima e il calcolo deve essere svolto con cadenza mensile. Con il nuovo criterio, viene meno l'esenzione per i rapporti brevi, e di conseguenza tutti i lavoratori concorrono alla formazione dell'organico rilevante ai fini dello Statuto, anche se in misura proporzionale alla durata del proprio rapporto. Altre disposizioni sono relative all'ambiente tra cui spicca la ristrutturazione del risarcimento del danno ambientale, vengono ridefinite le modalità di partecipazione del pubblico nel procedimento di autorizzazione alla gestione dei rifiuti di estrazione (DLgs 117/2008) ed al riciclo di rifiuti (pile e accumulatori e grandi elettrodomestici.

OCCUPAZIONE
Conversione in legge del DL 76/2013
Il decreto legge n.76 del 2013 (c.d. Decreto Lavoro) è stato convertito, con modifiche, in Legge n.99 del 2013. Il provvedimento contiene misure urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare: incentivi per l'assunzione di giovani a tempo indeterminato; nuove misure per l'apprendistato ed in materia di tirocini; attuazione della cosiddetta "garanzia per i giovani" e promozione della ricollocazione dei lavoratori beneficiari della cig in deroga. Altre misure contenute nella legge n.99 del 2013 sono: disposizioni in materia di istruzione e formazione; modifiche alla normativa sui contratti a termine; distacco del lavoratore, lavoro intermittente, co.co.pro. e lavoro accessorio; tentativo obbligatorio di conciliazione sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo; agevolazioni per assunzione di lavoratori in ASpI; convalida delle dimissioni e risoluzione consensuale; stabilizzazione degli associati in partecipazione; banca dati delle politiche attive e passive; responsabilità solidale negli appalti e sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro; disabili, cittadini extracomunitari; modifiche alla normativa delle "start up innovative".

FORMAZIONE PROFESSIONALE PER CITTADINI STRANIERI
Definito il contingente di stranieri ammessi in Italia
Con il decreto del 16/07/2013 il Ministero del Lavoro ha stabilito il contingente annuale 2013, relativo all'ingresso di cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione professionale e tirocini formativi. Il decreto stabilisce: 5000 unità per la frequenza a corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a 24 mesi; 5000 unità per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale.

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE NAZIONALE
Emanate disposizioni urgenti
Con il decreto legge n. 91 del 2013 sono stati definiti: disposizioni urgenti per la tutela, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano; disposizioni urgenti per il rilancio del cinema, delle attività musicali e dello spettacolo; disposizioni urgenti per assicurare efficienti risorse al sistema dei beni, delle attività culturali. In particolare sono stabile disposizioni relative: alla realizzazione del grande progetto Pompei, della Reggia di Caserta e del Polo Museale di Napoli; alla prosecuzione delle attività di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano; al rilancio del sistema musicale italiano (finanziamento); alla diffusione di donazioni a favore della cultura.

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, GIUSTIZIA E FRODI INFORMATICHE
Emanato il Decreto Legge
È stato emanato il Decreto Legge n.93 del 2013 (normativa contro il femminicidio). Nel Decreto Legge si definiscono pene più alte per i maltrattamenti in famiglia e per i molestatori seriali (stalker), con arresto obbligatorio nei casi di flagranza di reato; la prevenzione contro la violenza di genere occupa cinque articoli del testo e non tocca solo aspetti sostanziali dei reati (maltrattamenti, violenza sessuale e atti persecutori) ma anche la fase precedente e poi quella processuale. Nel decreto, inoltre, si stabilisce l'utilizzo dell'Esercito a difesa del cantiere Tav e condanne più severe per: rapinatori di anziani o a domicilio, furti di rame che bloccano le reti ferroviarie e le linee energetiche, rapine in presenza di minori, frodi web e, infine, aggravio della pena per chi commette violenza negli (e intorno) agli stadi.

mercoledì 28 agosto 2013

Cie: il governo convoca i responsabili provinciali

La continua emergenza dei Centri di identificazione ed espulsione spinge il governo a correre ai ripari. Oggi, 28 agosto, si è svolta una riunione per fare il punto sulla situazione dei Cie italiani e delle singole criticità delle strutture con i responsabili provinciali dei Centri, che hanno incontrato il direttore centrale dell'Immigrazione Giovanni Pinto.
Molti Cie, nelle scorse settimane, sono stati al centro di rivolte e disordini: da Gradisca a Crotone, da Torino a Modena. Dunque, la riunione, convocata oggi - a quanto si apprende – è servita per “valutare e confrontarsi sulle principali problematiche delle strutture al fine di trovare le migliori strategie di gestione e le modalità operative nell'attività di vigilanza e sicurezza interna ed esterna”.

Sanità, la CGIL sull’ultima verifica degli adempimenti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)

Il risultato della valutazione adempimenti LEA - pur con i noti limiti dovuti al fatto che si tratta, per parti consistenti, di un’autovalutazione da parte delle Regioni - è uno strumento importantissimo per monitorare la condizione dell’assistenza sanitaria del nostro Paese. I risultati riferiti al 2011 – pubblicati il 31 luglio 2013 - vedono 8 Regioni “promosse” (bollino verde). Ma 7 di queste Regioni hanno alcuni impegni da rispettare (bollino giallo). Altre 8 regioni sono invece “bocciate” (bollino rosso). La valutazione sui LEA è indispensabile anche per fare una lettura “sensata” dei risultati di bilancio economico-finanziari nelle regioni, evitando così un approccio meramente ragionieristico, che sarebbe del tutto fuorviante in sanità. Ci consegna alcune riflessioni, che possono diventare obiettivi di lavoro (anche per il nuovo Patto per la Salute) per migliorare il nostro SSN.

…Leggi il documento CGIL “Sull’ultima verifica degli adempimenti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza in Sanità)”
LEA_bollino_verde_rosso.pdf

martedì 27 agosto 2013

Codice della Strada: pagamento in misura ridotta delle sanzioni

Il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 ha introdotto alcune modifiche all'art. 202 C.d.S. che consentono al trasgressore e all'obbligato in solido il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria in misura ridotta con lo sconto del 30%, se effettuato entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.

Mafia, 8 settembre manifestazione "Riprendiamoci Suvignano"

La Cgil aderisce all'iniziativa. Obiettivo bloccare il percorso di vendita all'asta della tenuta di Suvignano, complesso confiscato alla mafia 19 anni fa al costruttore Piazza di Palermo, messo in vendita dall'Agenzia dei beni confiscati
Bloccare il percorso di vendita all'asta della tenuta di Suvignano, il complesso confiscato alla mafia 19 anni fa al costruttore Piazza di Palermo, messo in vendita dall'Agenzia dei beni confiscati. Con questo obiettivo la Cgil Nazionale aderisce alla manifestazione in programma domenica 8 settembre nel comune di Monteroni d'Arbia, in provincia di Siena, dietro lo slogan 'Riprendiamoci Suvignano'. Una mobilitazione promossa dallo stesso Comune di Monteroni d'Arbia, insieme alla regione Toscana, alla provincia di Siena, nonché l'Arci e l'associazione Libera di Siena per impedire la vendita all'asta della tenuta agricola di Suvignano.
La Cgil nazionale aderisce quindi alla manifestazione e parla di “un vero e proprio 'blitz' estivo dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati che ha emesso un decreto per la messa in vendita dell'Azienda Agricola 'Suvignano s.r.l.' di Monteroni d’Arbia per una base d’asta di 22 milioni di euro”.
Il sindacato di Corso d'Italia considera la manifestazione dell'8 settembre “un evento importante” e nel frattempo parteciperà a varie iniziative di sostegno alla legge di iniziativa popolare “Io riattivo il lavoro”. Una proposta, quest'ultima, che ha raccolto oltre 100 mila firme in sostengo di una legge che tuteli i lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata e offra nuova vita a queste realtà economiche e produttive, valorizzando lo straordinario potenziale in dotazione.
Già per domani sono previsti tre eventi. A Mesagne, in Puglia, Serena Sorrentino, segretaria confederale della Cgil con delega alla legalità, parteciperà ad una iniziativa organizzata dalla Camera del lavoro di Brindisi e dalla Cgil regionale Puglia. A Corleone, nell'ambito delle iniziative di sostegno alla legge, parlerà Luciano Silvestri, responsabile Legalità per la Cgil nazionale. Infine ad Erice ad una iniziativa su Legalità, lavoro e diritti parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

martedì 20 agosto 2013

Gdf: nel 2013 scoperti 19mila lavoratori in nero

Il bilancio dell'attività delle Fiamme Gialle nell'anno in corso: 3.233 datori di lavoro non in regola, 9.252 lavoratori completamente in nero. Riscontrati fenomeni di “caporalato” e gravi forme di prevaricazione e violenza sulla mano d'opera migrante.
Nel corso del 2013 la Guardia di Finanza ha scoperto 19.250 lavoratori irregolari, di cui 9.252 impiegati completamente in nero, da parte di 3.233 datori di lavoro. Lo comunica la stessa Gdf in un rapporto sulla lotta all'economia sommersa.
Le Fiamme Gialle hanno riscontrato in particolare: fenomeni di “caporalato” collegati a gravi forme di prevaricazione e violenza in danno di lavoratori, generalmente immigrati e clandestini, sottopagati e costretti a lavorare in condizioni igienico-sanitarie precarie ed in violazione delle norme di sicurezza; interposizione di manodopera e fittizi rapporti di lavoro agricolo finalizzati ad ottenere indebite prestazioni previdenziali; irregolarità connesse all'applicazione di forme contrattuali atipiche o flessibili come collaborazioni coordinate e continuative, utilizzo di vouchers e contratti part-time.
Dalla crisi aziendale simulata al falso no profit, sono molti gli espedienti messi in atto nel campo dell'economia sommersa e del lavoro nero, scoperti da nord a sud dalla Guardia di Finanza. Nel loro bilancio le Fiamme Gialle segnalano i casi più eclatanti: a Torino, per esempio, è stata scoperta una società di commercio all'ingrosso di abbigliamento che dopo aver occultato redditi per 24 milioni di euro ha simulato una crisi aziendale, in realtà inesistente, licenziando 60 dipendenti per nascondere le vendite in nero e mettere al riparo i beni in una nuova società appena costituita.
A Treviso, invece, sono stati scoperti due night club mascherati da associazioni culturali “no profit” che, anziché occuparsi, come dichiaravano, di promozione del tempo libero attraverso iniziative di natura culturale e ricreativa a carattere volontario e senza finalità di lucro, hanno impiegato 109 lavoratori in “nero” ed evaso le imposte per milioni di euro.
In provincia di Palermo su 20 esercizi controllati, tra bar, ristoranti, pasticcerie e stabilimenti balneari, 18 sono risultati irregolari per quanto riguarda la posizione dei dipendenti. Il caso più evidente è quello di un ristorante in cui 6 lavoratori su 12 non erano in regola.
A Brindisi, i finanzieri hanno individuato 564 lavoratori irregolari, di cui 329 completamente “in nero”, sviluppando le indagini che avevano già portato all'arresto di 15 responsabili di un'associazione a delinquere dedita a gravi reati nei confronti di extracomunitari in condizioni economiche disperate, impiegati nella costruzione di campi fotovoltaici nel Salento, sottopagati e pesantemente sfruttati, senza alcun diritto assistenziale e previdenziale.
Sempre nel corso del 2013 sono 4.933 gli evasori totali scoperti dalla Guardia di finanza da gennaio ad oggi. Hanno nascosto redditi per 17,5 miliardi di euro e 1.771 di loro sono stati denunciati, nei casi più gravi, per omessa dichiarazione dei redditi. Si tratta di soggetti - spiegano la Fiamme Gialle - che, pur svolgendo attività imprenditoriali o professionali, erano completamente sconosciuti al Fisco e hanno vissuto alle spalle dei contribuenti onesti, usufruendo di servizi pubblici che non hanno mai contribuito a pagare, intestando spesso beni e patrimoni a prestanomi o a società di comodo.

SICUREZZA: SILP CGIL, POLIZIOTTI ESCLUSI DA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

(AGI) - Roma, 19 ago. - Il Silp per la Cgil ha chiesto al ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D'Alia, "l'immediata attivazione delle procedure di concertazione con le rappresentanze per la costituzione del fondo di comparto e l'avvio della previdenza complementare" per il personale della Polizia di Stato. "La facolta' di aderire alla previdenza complementare - spiega Daniele Tissone, segretario generale del sindacato - e' difatti preclusa per i circa 80mila appartenenti alla Polizia di Stato che necessiteranno di valutare, per mantenere un futuro adeguato tasso di sostituzione, se aderire o meno alla "previdenza complementare".
"Questa forma di integrazione alla futura rendita pensionistica - sostiene Tissone - che prevede una contribuzione volontaria da rivalutare, viene sostanzialmente negata al personale a causa del mancato avvio della costituzione del fondo di categoria, un ritardo inescusabile e notevole, di ben 18 anni". Secondo Tissone "cio' produce un grave nocumento per coloro che volessero compensare il 'gap' riduttivo che si profilera' nel tempo in particolare per i 'neo assunti' ai quali non viene data, di fatto, l'opportunita' di conferire il Tfs ai fondi pensione (commutandolo volontariamente in Tfr) e quindi aderire alla previdenza complementare".
Il personale della Polizia di Stato - ricorda il Silp-Cgil - e' oggi composto da 102.561 unita' con una eta' media di 55 anni per i direttivi e di 45 anni per i restanti ruoli. La prevalenza del personale (circa l'80%) risulta inoltre immesso in ruolo oltre il 25 giugno 1982 (data di entrata in vigore della legge di riforma 121/81) risultando, cosi', destinatario del sistema misto o esclusivamente contributivo del futuro calcolo del trattamento pensionistico. "Per questo - conclude Tissone - si rende piu' che mai necessario un confronto urgente con l'attuale governo".

Reparti Mobili: pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario oltre il limite delle 55 ore mensili.

La risposta del Dipartimento della P.S.
 

la nota del Silp Cgil

Il SILP CGIL chiede la riapertura dei tavoli per il contratto economico

SILP CGIL, NON BASTA RIAPRIRE CONTRATTAZIONE PER LA SOLA PARTE NORMATIVA Roma, 8 ago. (Adnkronos) - "Pur apprezzando la volonta' di confronto da parte del governo, la decisione presa oggi dal Consiglio dei ministri, che consente di aprire nel pubblico impiego la contrattazione per la sola parte normativa, non basta e rappresenta una scelta tutta in salita". Lo afferma il segretario generale del Silp, il sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone.
"Il contratto degli operatori di polizia risale, infatti, al 2009 - sottolinea Tissone - e su tutta la parte normativa incombe la cosiddetta 'riforma Brunetta' che nega qualsiasi potere di contrattazione. Ogni riapertura solo normativa, dunque, non risolve gli annosi problemi di un comparto gravato dai continui tagli che richiede una inderogabile quanto urgente immissione di nuove risorse".
"E' pertanto necessario - conclude il segretario generale del Silp Cgil - riaprire i tavoli per il ripristino della titolarita' dei contratti su tutti gli aspetti dei rapporti di lavoro. Su questo faremo valere le nostre ragioni, per il riconoscimento della specificita' per le donne e gli uomini della polizia di stato".

P.A.: SILP CGIL, NON BASTA CONTRATTAZIONE PER SOLA PARTE NORMATIVA (AGI) - Roma, 8 ago. - "Pur apprezzando la volonta' di confronto da parte del governo, la decisione presa oggi dal Consiglio dei ministri, che consente di aprire nel pubblico impiego la contrattazione per la sola parte normativa, non basta e rappresenta una scelta tutta in salita". Lo afferma il segretario generale del Silp, il sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone.
"Il contratto degli operatori di polizia risale, infatti, al 2009 - sottolinea Tissone - e su tutta la parte normativa incombe la cosiddetta 'riforma Brunetta' che nega qualsiasi potere di contrattazione. Ogni riapertura solo normativa, dunque, non risolve gli annosi problemi di un comparto gravato dai continui tagli che richiede una inderogabile quanto urgente immissione di nuove risorse".
"E' pertanto necessario - conclude il segretario generale del Silp Cgil - riaprire i tavoli per il ripristino della titolarita' dei contratti su tutti gli aspetti dei rapporti di lavoro. Su questo faremo valere le nostre ragioni, per il riconoscimento della specificita' per le donne e gli uomini della polizia di stato". (AGI)
 

Silp Cgil: non basta contrattazione sola parte normativa, Contratto operatori polizia risale al 2009 Roma, 8 ago. (TMNews) - "Pur apprezzando la volontà di confronto da parte del governo, la decisione presa oggi dal Consiglio dei ministri, che consente di aprire nel pubblico impiego la contrattazione per la sola parte normativa, non basta e rappresenta una scelta tutta in salita". Lo afferma il segretario generale del Silp, il sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone. "Il contratto degli operatori di polizia risale, infatti, al 2009 - sottolinea Tissone - e su tutta la parte normativa incombe la cosiddetta `riforma Brunetta` che nega qualsiasi potere di contrattazione. Ogni riapertura solo normativa, dunque, non risolve gli annosi problemi di un comparto gravato dai continui tagli che richiede una inderogabile quanto urgente immissione di nuove risorse". "E' pertanto necessario - conclude il segretario generale del Silp Cgil - riaprire i tavoli per il ripristino della titolarità dei contratti su tutti gli aspetti dei rapporti di lavoro. Su questo faremo valere le nostre ragioni, per il riconoscimento della specificità per le donne e gli uomini della polizia di stato".

Istituzione posto Polizia di Frontiera Cuneo-Levaldigi

Istituzione posto Polizia di Frontiera Cuneo-Levaldigi - Decreto Capo Polizia

lunedì 19 agosto 2013

Fisco, è scattato il nuovo redditometro

Dal 19 agosto in funzione il nuovo redditometro per scoprire gli evasori fiscali. L'attenzione è rivolta sugli scostamenti significativi tra reddito dichiarato e capacità di spesa manifestata. Il gap "sospetto" è pari almeno al 20%.
Da oggi, lunedì 19 agosto, è in funzione il nuovo redditometro per scoprire gli evasori fiscali. In particolare, l'attenzione è rivolta sugli scostamenti significativi tra reddito dichiarato e capacità di spesa manifestata, con un gap considerato "sospetto" pari almeno al 20%.
L'Agenzia delle entrate prenderà in considerazione solo spese e dati certi (presenti in Anagrafe tributaria o nella dichiarazione dei redditi) e non terrà conto delle spese medie Istat, che non vengono considerate nel calcolo di questo scostamento. L'Agenzia ha diffuso la circolare con le istruzioni operative del nuovo accertamento sintetico. Il nuovo metodo di ricostruzione del reddito si applica agli accertamenti relativi ai redditi dichiarati a partire dal 2009, mentre per quelli precedenti valgono le vecchie regole. Il redditometro non applica coefficienti alle singole voci, ma la spesa vale per il suo ammontare.
Secondo la ricostruzione dell'agenzia Agi, verranno selezionate le posizioni dei contribuenti per i quali è emerso un significativo scostamento tra reddito dichiarato e spese sostenute rientranti tra le "spese certe" (presenti nell'Anagrafe tributaria o indicate dal contribuente stesso in dichiarazione dei redditi) e le "spese per elementi certi" (le spese per mantenere i beni presenti in Anagrafe, quali l'abitazione o i mezzi di trasporto). Questo - nelle intenzioni - permetterà di incentrare il contraddittorio su dati certi e situazioni di fatto oggettivamente riscontrabili, con l'obiettivo di ridurre al minimo l'incidenza delle presunzioni.
A livello tecnico, il redditometro mette a confronto la spesa complessiva effettiva di un contribuente con il reddito dichiarato. Sotto la lente di ingrandimento, dunque, finiscono le spese certe sostenute direttamente dal contribuente o dal familiare fiscalmente a carico; le spese per elementi certi, ottenute applicando la valorizzazione ai dati certi (abitazione, mezzi di trasporto, eccetera); la quota relativa agli incrementi patrimoniali; la quota di risparmio che si forma nel corso dell'anno.
tratto da rassegna.it

Terrorismo: Bild, Al Qaeda prepara attentati su rete Tav

(Adnkronos/Dpa) - Al Qaeda starebbe preparando attentati sulla rete europea di treni ad alta velocita'. Lo scrive oggi il quotidiano popolare tedesco Bild, citando fonti dell'intelligence americana.

sabato 17 agosto 2013

ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF PER IL PIEMONTE - Rideterminazione delle aliquote


Con il DGR del 05/07/2013 la Giunta regionale del Piemonte ha rideterminato le seguenti maggiorazioni all'aliquota base IRPEF: 




  • maggiorazione di 0,46 p.p. per i redditi sino a 15.000,00 euro; 
  • maggiorazione di 0,47 p.p. per i redditi compresi tra euro 15.001,00 e sino ad euro 28.000,00; 
  • maggiorazione di 0,48 p.p. per i redditi compresi tra euro 28.001,00 e sino a euro 55.000,00; 
  • maggiorazione di 0,49 p.p. per i redditi compresi tra euro 55.001,00 e sino a euro 75.000,00; 
  • maggiorazione di 0,50 p.p. per i redditi superiori a euro 75.001,00.

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 106-132/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali106-132

DECRETO LAVORO
Conversione in legge
È stato convertito in legge, con modifiche, il DL 76/2013 (non ancora assegnato il numero di legge). Tra le principali novità segnaliamo: confermata la possibilità che la contrattazione collettiva di determinare le causali giustificatrici del primo contratto a tempo determinato acausale ed è ammessa la proroga del contratto a termine acausale (con consenso del lavoratore e nell'ambito dei dodici mesi); prosecuzione dei contratti a termine, anche acausali: trasformazione a tempo indeterminato in caso di prosecuzione del rapporto di lavoro oltre il 30esimo giorno (se era meno di sei mesi) e oltre il 40esimo giorno negli altri casi; nella successione di contratti a tempo determinato l'intervallo sarà di 10 giorni per i contratti inferiori a 6 mesi e di 20 giorno in quelli superiori; possibilità di effettuare senza causale contratti a tempo determinato con lavoratori in mobilità; ampliamento dell'utilizzo del lavoro a progetto (compiti meramente esecutivi "e ripetitivi", non più "o ripetitivi"); call-center outbound: l'espressione "vendita diretta di beni e di servizi" deve essere interpretata del senso di ricomprendere sia le attività di vendita diretta di beni, sia le attività di servizi; estensione alla collaborazioni ed alle partecipazioni delle disposizioni contro le dimissioni in bianco; gli associati in partecipazione non potranno essere più di 3 nella medesima attività, altre misure sono volte ad incentivare la trasformazione di questi contratti in a tempo indeterminato; nei licenziamenti individuali non trova applicazione la procedura di conciliazione per i casi di superamento del comporto; le comunicazioni obbligatori di assunzione, cessazione, trasformazione e proroga dei rapporti di lavoro autonomo, subordinato, associato e dei tirocini sono valide ai fini dell'assolvimento di tutti gli obblighi di comunicazioni poste anche a carico dei lavoratori nei confronti delle DRL, delle DTL, degli Istituti previdenziali, della Prefettura e delle Province. La legge interviene su altre importanti materie quali: assunzioni da parte di imprese agricole; lavoratori extracomunitari; sicurezza sul lavoro; apprendistato; disabili; appalti; IVA (aumento dal 1/10/2013).

DIPENDENTI STATALI
Adesione telematica ai fondi di previdenza complementare
L'Inps con il messaggio n.12859 del 2013 fornisce le istruzioni e le procedure che consentono ai dipendenti statali di aderire on-line ai fondi di previdenza complementare Espero, Sirio, Fopadiva, Laborfonds e Perseo. Nel messaggio viene sottolineato che il servizio è stato realizzato dal Dipartimento dell'Amministrazione Generale del Ministero dell'Economia e delle Finanze; le istruzioni fornite nel messaggio riguardano la gestione delle domande e la decorrenza della contribuzione.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Pubblicazione sull'albo pretorio di dati sensibili del lavoratore
La Corte di Cassazione con la sentenza n.18980 del 2013 ha stabilito che la pubblica amministrazione non può divulgare lo stato di malattia dei propri dipendenti e non può eliminarla dall'organigramma (pubblicato in rete) nel caso in cui sia in corso un contenzioso con il dipendente. Il caso riguardava una impiegata comunale che si è vista pubblicare sull'albo pretorio i suoi dati sensibili nonchè si è vista cancellare dal personale in forza dal sito istituzionale a causa di una vertenza intentata dalla stessa per mobbing.

DIPENDENTI PUBBLICI E EX ENPALS
Tassazione delle pensioni
Con il messaggio n.12614 del 2013 l'Inps fornisce le istruzioni per la tassazione IRPEF sulle pensioni per i titolari di più trattamenti (proporzionale sulle singole prestazioni). Nel messaggio si fornisco istruzioni operative per i seguenti aspetti: rivalutazione delle pensioni; compiti del Casellario; pagamenti e conguagli; ricostituzioni delle pensioni.

CITTADINO TUNISINO
Indennità di disoccupazione e assegno al nucleo familiare
Con il messaggio n.11534 del 2013 l'Inps precisa che il cittadino tunisino che percepisce l'indennità di disoccupazione in Italia non ha diritto ai trattamenti di famiglia per i familiari residenti nel Paese d'origine; tale posizione sorge da una interpretazione della Convenzione Italia-Tunisia sul termine "lavoratore assimilato" cioè quel lavoratore che pur in presenza di un contratto di lavoro sia sospeso dall'attività lavorativa a causa di CIG, malattia, maternità, ecc. ma non può esserlo chi è in stato di disoccupazione.

REGIONE PIEMONTE
Rendiconto finanziario, bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013/2015
È stato pubblicato sul bollettino ufficiale regionale il rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2012 (LR n.15/2013) e l'assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013 e al bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2013/2015 (LR n.16/2013).

ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
Piano tariffario delle prestazioni di assistenza residenziale
Con DGR n.85-6287 del 2013 la Giunta regionale piemontese ha approvato il nuovo piano tariffario per le prestazioni erogate dalle strutture residenziali.

RICONGIUNZIONE E CUMULO DI PERIODI ASSICURATIVI
Istruzioni operative
L'Inps ha emanato la circolare n.120 del 2013 nella quale, con una impostazione condivisa dal Ministero del Lavoro e secondo quanto disposta dalla Legge 228/2012 (legge di stabilità), da indicazioni operative sull'applicazione della normativa in materia di ricongiunzione e cumulo di periodi assicurativi. In particolare le istruzioni attengono a: costituzione, a domanda, di posizione assicurativa presso il FPLD; facoltà di recesso; rinuncia alla domanda di pensione in regime di totalizzazione; cumulo di periodi assicurativi non coincidenti che consente ai soggetti, iscritti a due o più forme assicurative, di conseguire un'unica pensione.

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
Modalità di rimborso
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emanato il decreto 26/04/2013 nel quale stabilisce le modalità di effettuazione dei rimborsi dell'addizionale comunale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, secondo quanto stabilito dall'art.1, comma 8, del DLgs 360/1998, il quale dispone che i Comuni provvedono agli eventuali rimborsi richiesti dai contribuenti (emergenti dalle dichiarazione dei redditi).

VERSAMENTO DELLE IMPOSTE
Pagamenti in ritardo
L'Agenzia delle Entrate nella circolare n.27/E del 2013 fornisce chiarimenti sui versamenti entro 30 giorno della scadenza. I contribuenti che eseguono i versamenti a saldo entro trenta giorni della scadenza sconteranno una maggiorazione dello 0,40 per cento e non, come è avvenuto in alcuni casi, del 40 per cento sull'intero importo; questa linea di condotta l'Agenzia la adotterà anche per i contribuenti carenti nei versamento per ravvedimenti o per la definizione dell'accertamento in adesione, i cui uffici dovranno tenere conto anche dei comportamenti dei contribuenti dai quali traspaia l'intenzione di utilizzare correttamente gli istituti deflattivi del contenzioso, ravvedimenti, adesioni, mediazione o conciliazione.

SEPARAZIONE CONIUGALE
Assegnazione della casa
La Suprema Corte nella sentenza n.18440 del 2013 ha formulato il seguente principio: l'assegnazione della casa ai coniugi separati con figli non è una forma assistenziale per il coniuge economicamente più debole, essa può essere disposta a favore del genitore affidatario ovvero collocatario dei figli minori, oppure convivente con figli maggiorenni considerati non autosufficienti economicamente.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Controllo del PC da parte del datore di lavoro
La Corte di Cassazione nella sentenza n.18443 del 2013 ha stabilito che per motivi di privacy il computer in uso al dipendente non può essere "perquisito" per cercare le prove di comportamenti illeciti, soprattutto quando il lavoratore non era informato sulla eventualità di tali controlli e quando le "accuse" sono di lieve entità, quali la navigazione in internet.

PADRE LAVORATORE
Congedo obbligatorio e facoltativo
L'Inps nel messaggio n.12443 del 2013 fornisce le istruzioni operative per la corretta gestione delle domande di congedo del padre lavoratore (obbligatorio e facoltativo), a pagamento diretto (modalità indicate nel messaggio Inps 12129/2013), che potranno essere presentate dagli interessati con la modalità telematica.

TOTALIZZAZIONE DELLE PENSIONI
Procedura TOTAL
Con il messaggio n.12578 del 2013 l'Inps illustra le nuove funzionalità della procedura TOTAL utilizzata per la gestione delle domande di totalizzazione delle pensioni. Tale procedura consente di determinare il calcolo della data di perfezionamento dei requisiti e la data di decorrenza prima dell'inserimento del pro-quota di pensione.

LOCAZIONI DI IMMOBILI
Rivalutazione del canone
L'Istat ha reso pubblico la variazione percentuale per il mese di giugno basata sull'indice Istat (prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati).

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RISTRUTTURAZIONI
Conversioni in Legge del decreto 63/2013
È stato convertito in legge n.90 il Decreto Legge 63/2013 che contiene disposizioni sulla prestazione energetica dell'edilizia, contenente anche agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione degli edifici. Tra le novità introdotte in sede di conversione si segnalano: sostituito l'attestato di certificazione energetica (ACE) con l'attestato di prestazione energetica (APE) rilasciato da esperti qualificati; previsione di una riforma metodologica di calcolo delle prestazioni energetiche; disciplina dei termini per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici ad energia quasi zero (dal 1 gennaio 2021 tutti i nuovi edifici lo devono essere); modifiche alla progettazione delle costruzioni e ristrutturazioni degli edifici; nuovi requisiti professionali per gli installatori di impianti a fonti rinnovabili; conferma della proroga delle agevolazioni fiscali per riqualificazione energetica e ristrutturazioni (edifici singoli fino al 31/12/2013, condomini fino al 30/06/2014); ampliamento dei benefici a pompe di calore e geotermia; agevolazione per acquisti di mobili e grandi elettrodomestici (non inferiori alla classe A+) ma solo per le ristrutturazioni; incremento della dotazione del Fondo sociale per l'occupazione ai fini del rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga; detrazione del 65 per cento per le opere di prevenzione sismica nelle zone ad alto rischio.

COLF CROATA
Istruzioni per l'assunzione
L'Inps ha emanato la circolare n.117 del 2013 nella quale fornisce le istruzioni ai datori di lavoro italiani per come procedere all'assunzione, alla cessazione, alla trasformazione e proroga del rapporto di lavoro di lavoratori domestici croati. Viene ricordato che ai lavoratori domestici non è applicato il regime transitorio e, quindi, si può fare ricorso al libero mercato del lavoro interno.

CONTEZIOSO TRIBUTARIO
Ricorso cumulativo
Con la sentenza n.836 del 2013 la Commissione tributaria provinciale di Lecce ha, per la prima volta in Italia, ritenuto validamente proposto un ricorso cumulativo presentato da un organismo associativo di tutela dei cittadini-contribuenti, utilizzando la particolare procedura processuale dell'art.104 del c.p.c. secondo cui "contro la stessa parte possono proporsi nel medesimo processo più domande anche non altrimenti connesse"; è stato, quindi, totalmente accolto il ricorso cumulativo di 25 contribuenti, ritenendo ammissibile la preposizione di un unico ricorso cumulativo avverso più atti distinti di accertamento, il quale consente la preposizione contro la stessa parte e, quindi, la trattazione unitaria, di una pluralità di domande, anche non connesse tra di loro, con risultato peraltro analogo a quello ottenuto nel caso di riunione di processi anche soltanto soggettivamente connessi.

NUOVO REDDITOMETRO
Le istruzioni operative dell'Agenzia delle Entrate
Con la risoluzione n.24/E del 2013 l'Agenzia delle Entrate illustra il nuovo redditometro, partendo dalle novità introdotte dal DL n.78/2010 e dal DM 24/12/2012. Tra i temi trattati nella circolare, segnaliamo: gli scostamenti significativi tra reddito dichiarato e capacità di spesa manifestata, ma solo se il gap è almeno il 20 per cento; la selezione dei contribuenti a maggior rischio di evasione, nella quale l'Amministrazione finanziaria prenderà in considerazione solo spese e dati certi; il "doppio" contraddittorio tra fisco e contribuenti, che potranno fin dal primo incontro dimostrare che le spese sostenute sono state finanziate con redditi che l'Agenzia non conosce perché tassati alla fonte o esclusi dalla base imponibile.

GIURISPRUDENZA
Persona offesa dal reato
L'intervento esamina il danno da reato ed il risarcimento; viene in particolare data una definizione di "Persona offesa dal reato" distinguendo innanzitutto tra offeso e danneggiato dal reato; per persona offesa dal reato si intende il soggetto (anche non semplicemente persona fisica) titolare del bene giuridico leso dalla condanna prevista nella norma incriminatrice; la persona offesa è il soggetto che subisce il "danno criminale, costituente la lesione del bene giuridico protetto dalla norma penale, il danneggiato dal reato è, invece, colui che subisce un "danno civile" ed è, quindi, risarcibile in conseguenza della lesione di un proprio diritto soggettivo da parte della condotta costituente reato.

SICUREZZA SUL LAVORO
Prova dell'adempimento dell'obbligo di sicurezza
Con la sentenza n.17585 del 2013 la Cassazione ha stabilito che deve essere condannato al risarcimento del danno differenziale da infortunio sul lavoro il datore di lavoro che non provi di aver compiuto interamente l'obbligo di sicurezza; al dipendente, dunque, basta dimostrare l'esistenza del rapporto lavorativo, il danno subito e il nesso con la prestazione svolta. Per la Cassazione il dovere di proteggere il dipendente dagli infortuni va quindi ricondotto tra le obbligazioni contrattualmente assunte dal datore di lavoro. Il caso era relativo ad una impiegata di banca vittima di due rapine e della banca che aveva provveduto all'installazione di porte di sicurezza solo successivamente ai fatti.

SERVIZI INPS
Piano della performance 2013-2015
Con la determinazione n.131 del 2013 l'Inps rende noto, a beneficio degli utenti, il Piano della performance per il 2013-2015; il Piano è un documento di programmazione (come previsto dall'art.10 del DLgs 150/2009) che serve a rendere partecipi i cittadini degli obiettivi che l'Inps si è dato per il prossimo triennio garantendo trasparenza e ampia diffusione, esso definisce gli elementi fondamentali su cui si baserà poi la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance.

REFEZIONE SCOLASTICA
Modulazione delle tariffe della mensa scolastica in base all'ISEE
Con la sentenza n.559 del 2013 il TAR della Toscana ha dichiarato che la refezione scolastica non rientra nell'ambito dei servizi sociali per i quali invece è legittimo differenziare l'accesso in base alle condizioni economiche risultanti dall'ISEE; qualificare la refezione scolastica come servizio pubblico, non basta per dare legittimità ad un sistema di differenziazione nell'accesso dei servizi in base alle condizioni economiche risultanti dall'ISEE, laddove esso è legittimo in quanto previsto per l'accesso a prestazioni o servizi sociali assistenziali, così stabilito ai sensi dell'art. 128, comma 2, del DLgs n.112/1998 che, per "servizi sociali" devono intendersi le attività poste in essere da soggetti pubblici al fine di rimuovere o superare situazioni specifiche di bisogno o di difficoltà delle persone, con esclusione di quelle garantite dal sistema previdenziale e sanitario e di quelle assicurate dall'amministrazione della giustizia.

NUOVA CARTA ACQUISTI
Presentazione delle richieste in Comune
Con il messaggio n.12249 del 2013 l'Inps detta le istruzioni per la richiesta della nuova carta acquisti. Le richieste vanno presentate al Comune, mentre la gestione è a cura dell'INPS e il valore della nuova carta , che sostituisce quella attualmente in uso nei soli Comuni della sperimentazione, varia da 231 a 404 euro. La consegna della carta, nel caso in cui il nucleo familiare rientri in graduatoria, è effettuato invece da Poste Italiane.

SICUREZZA SUL LAVORO
Segnaletica di sicurezza
Con la circolare n.30 del 2013 il Ministero del Lavoro fornisce indicazioni circa il corretto uso dei segnali di sicurezza ai sensi del TU in materia di sicurezza sul lavoro e la loro rispondenza con quelli previsti dalla norma tecnica UNI EN ISO 7010:20; il Ministero del Lavoro, inoltre, afferma che l'uso della segnaletica di sicurezza prevista da detta norma non è in contrasto con il Testo Unico del 2008.

DIPENDENTI PUBBLICI
Prepensionamento degli esuberi delle pubbliche amministrazioni
Con la circolare n.3 del 2013 il Ministero della Funzione Pubblica , in accordo con i Ministeri del Lavoro e dell'Economia e l'Inps, detta le istruzioni per il prepensionamento degli esuberi delle pubbliche amministrazioni, in applicazione del DL n.95 del 2012 sulla spending review. La circolare illustra i seguenti aspetti: il regime dei pensionamenti in deroga; destinatari dei pensionamenti in deroga; individuazione delle aree territoriali e/o degli ambiti istituzionali in cui applicare i pensionamenti in deroga; esodo volontario; risoluzione unilaterale del rapporto obbligatoria e pensionamenti in deroga; ambito temporale di vigenza dello speciale regime di accesso al trattamento pensionistico; requisiti di accesso al trattamento pensionistico (disposizioni ante art.24 del DL 201/2011); decorrenza del trattamento; liquidazione del trattamento di fine servizio o di fine rapporto.

ENERGIA
Le nuove regole tecniche per la determinazione del contributo in conto scambio
Dal 1 gennaio 2013 sono in vigore le nuove regole sullo scambio sul posto, introdotte alla fine dello scorso anno dal EEG; il Gestore dei servizi energetici (GSE) ha comunicato i nuovi criteri che riguardano: i flussi informativi; la standardizzazione del corrispettivo unitario in conto scambio; il contributo in conto scambio da erogare in acconto.

OPERAZIONI DI "MARKETING DIRETTO"
Consenso al trattamento dei dati personali attraverso strumenti tradizionali e automatizzati di contatto
Con la delibera del 15 maggio 2013 il Garante per la Protezione dei dati personali intende evidenziare la linea interpretativa delineata dall'Autorità con riguardo all'art.130, commi 1 e 2, del Codice, anche in relazione alla norma di cui all'art.23, rispetto ai trattamenti dei dati personali svolti per finalità di cosiddetto marketing diretto, ossia per l'invio di materiale pubblicitario, di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, attraverso il ricorso a strumenti automatizzati di contatto come la posta elettronica, il telefax e i messaggi del tipo mms e sms.

ASSEGNO DIVORZILE
Inadeguatezza dei mezzi a disposizione del coniuge richiedente
Con la sentenza n.16597 del 2013 la Cassazione ha stabilito che dalla natura assistenziale dell'assegno di divorzio discende che è l'inadeguatezza dei mezzi a disposizione del coniuge richiedente o l'impossibilità di procurarseli per ragioni obiettive il presupposto per il riconoscimento del contributo; tale inadeguatezza, tuttavia, deve essere intesa non già come stato di bisogno, ovvero come mancanza di mezzi di sostentamento, bensì come insufficienza delle sostanze e dei redditi di cui il richiedente dispone ad assicurargli la conservazione di un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio e che sarebbe presumibilmente proseguito in caso di continuazione dello stesso, o che poteva legittimamente e ragionevolmente fondarsi su aspettative maturate nel corso del rapporto.

RESPONSABILITÀ CIVILE DEGLI AVVOCATI
Nuova polizza obbligatoria di RC professionale
Commento alla disposizioni di cui all'art. 12 della legge n.247 del 2013 (riforma della professione forense). L'articolo 12 tratta del''assicurazione degli avvocati per la responsabilità civile e assicurazione contro gli infortuni; gli avvocati, l'associazione o la società fra professionisti, quindi, devono stipulare, autonomamente o anche per il tramite di convenzioni sottoscritte dal CNF, da ordini territoriali, associazioni ed enti previdenziali forensi, polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile derivante dall'esercizio della professione, compresa quella della custodia di documenti, somme di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito dai clienti, rendendo noto al cliente stesso gli estremi della polizza assicurativa.

CONGEDO AL PADRE LAVORATORE
Procedure temporanee
Con il messaggio n.12129 del 2013 l'Inps chiarisce che i lavoratori padri che intendono accedere al congedo previsto dalla Riforma del Mercato del Lavoro devono utilizzare lo specifico modulo predisposto dall'Istituto in attesa che siano definite le modalità telematiche di inoltro. Nel messaggio si spiega come operare nelle more della telematizzazione fornendo istruzioni relative a: istruttoria e pagamento; istruzioni contabili; regime fiscale della prestazione; istruzioni procedurali.

SERVIZI TELEMATICI INPS
Informativa sull'utilizzo del PIN
Con il messaggio n.11837 l'Inps, consapevole dell'importanza di un'alta affidabilità dei servizi telematici, ha disposto un'informativa per gli utenti, con l'obbligo di osservazione delle regole predisposte dall'Istituto stesso, la cui non osservazione può comportare la revoca delle autorizzazioni e/o delle utenze rilasciate; detta informativa, pubblicata sul sito Internet dell'Istituto, sarà visualizzata dagli utenti contestualmente al primo accesso ai servizi dell'Istituto e gli stessi dovranno confermarne la presa visione.

INTERCETTAZIONI TELEFONICHE
Le regole del Garante della privacy
Con un provvedimento del 18/07/2013 il Garante della privacy prescrive le regole per le autorità impegnate nelle intercettazioni, garantendo ai cittadini che i dati estratti dalla loro vita privata non usciranno dalle mani delle forze dell'ordine; il Garante concentra la sua attenzione in primo luogo sulle sale d'ascolto, sui locali che ospitano i terminali per la ricezione e sulle aree dove sono custoditi e server che immagazzinano i flussi di intercettazioni telematiche e telefoniche, che dovranno essere presieduti da impianti di videosorveglianza a circuito chiuso, accessibili tramite badge individuali o dispositivi biometrici, volti a tracciare gli accessi e a limitarne l'utilizzo solo al personale autorizzato.

DIRITTO CIVILE
Prove atipiche e prove illecite
In un breve saggio viene affrontato il problema della prova atipica e il concetto di prove illecite. Nella pratica la prova atipica è sinonimo di prova "non prevista come tale dall'ordinamento" mentre illecità si riferisce "ad una prova che pur essendo concretamente prevista, è affetta da vizi che ne inficiano qualche particolare aspetto". Dal punto di vista concettuale, invece, è piuttosto difficile distinguere nettamente i due fenomeni, l'errore più comune è quello di relazionare il problema delle prove atipiche e prove illecite unicamente alla ricerca e al conseguimento della verità del processo, non preoccupandosi anche di tutelare i diritti delle parti (un esempio di prova precostituita procurata illecitamente è quella delle intercettazioni telefoniche da parte del marito nei confronti della moglie).

TUTELA DEL CONSUMATORE
Offerte commerciali indesiderate
Attraverso le nuove "Linee guida in materia di attività promozionale e contrasto allo spam", il Garante della privacy definisce un primo quadro unitario di misure e accorgimenti rivolti sia alle imprese che vogliano avviare campagne pubblicitarie per la promozione di prodotti e servizi, sia ai consumatori che intendano difendersi da offerte commerciali indesiderate; tra le principali novità, figura la pressante attenzione rivolta nei confronti delle nuove frontiere dello spamming, eseguiti attraverso i social network, che possono comportare modalità sempre più invasive della sfera personale dei soggetti interessati.

SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI
Quadro sanzionatorio
La materia viene affrontata analizzando le modifiche e le integrazioni alla legge n.146 del 1990 in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali (Legge n.83 del 2013). Viene illustrato l'ambito di applicazione, che mette in evidenza che sono considerati servizi pubblici essenziali, indipendentemente dalla natura giuridica del rapporto di lavoro, anche quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla vita, alla salute, alla libertà e alla sicurezza. L'esposizione si conclude con un'analisi delle sanzioni per violazioni dei datori di lavoro pubblici e privati e per le organizzazioni sindacali.

VERTENZA FIOM-FIAT
Rese note le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale
Con la sentenza n.231 del 2013, relativa alla vertenza Fiom-Fiat, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art.19, primo comma, lettera b), dello Statuto dei lavoratori nella parte in cui non prevede che la rappresentanza sindacale aziendale possa essere costituita anche nell'ambito di associazioni sindacali che, pur non firmatarie dei contratti collettivi applicati nell'unità produttiva, abbiano comunque partecipato alla negoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori dell'azienda; in risposta alle questioni di legittimità costituzionale sollevate dai Tribunali, la Consulta, attraverso detta pronuncia, stabilisce l'estensione della titolarità dei diritti sindacali, sulla base della nozione di "effettività dell'azione sindacale", alle organizzazioni che abbiano partecipato alle trattative, anche se non firmatarie del contratto.

BUONI PASTO PER I PUBBLICI DIPENDENTI
Limite massimo di valore
Con la sentenza n.225 del 2013 la Corte Costituzionale ha ribadito che i buoni pasto costituiscono una sorta di rimborso forfettario delle spese che il lavoratore, tenuto a prolungare la propria permanenza in servizio oltre una certa ora, deve affrontare per la consumazione del pranzo; si tratta, quindi, di una componente del trattamento economico spettante ai dipendenti pubblici che rientra nella regolamentazione del contratto di diritto privato che lega tali dipendenti "privatizzati" all'ente di appartenenza". Ne consegue che la fissazione del tetto massimo di valore dei buoni pasto, riconducibile alla materia "ordinamento civile", spetta alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.

BASE IMPONIBILE IMU
Lastrici solari
Con la risoluzione n.8/DF del 2013 il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha stabilito che i lastrici solari sia di edifici privati che pubblici, sono parte integrante dell'edificio esistente e, in quanto tali, concorrono alla determinazione complessiva delle rendite catastali delle unità immobiliari facenti parte dell'edificio stesso; tali rendite costituiscono l'elemento principale per l'individuazione della base imponibile utile ai fini IMU.

CONTROVERSIE DI LAVORO
Rifiuto a svolgere un incarico "rischioso"
Con la sentenza n.17713 del 2013 la Cassazione chiarisce quando il lavoratore può legittimamente dire di no alla richiesta del suo datore di lavoro di svolgere un determinato incarico. La Suprema Corte ha stabilito che non può essere licenziato il lavoratore che si rifiuta di svolgere un compito che non gli compete; nel caso specifico le responsabilità richieste al lavoratore, "invitato" a fare il direttore di un supermercato, implicavano anche responsabilità penali e conoscenze di norme comunitarie sul settore alimentare che spaventavano il dipendente.

DEMANSIONAMENTO
Risarcimento non automatico
Con la sentenza n.14214 del 2013 la Cassazione ha stabilito che al lavoratore non spetta un risarcimento automatico per il demansionamento, al contrario, il danno da demansionamento deve essere dimostrato; i giudici di legittimità, hanno chiarito che, in tema di risarcimento del danno non patrimoniale derivante da demansionamento e dequalificazione, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale, non ricorre automaticamente in tutti i casi di inadempimento del datore e non può prescindere dalla prova del pregiudizio subito.

STRANIERI IMMIGRATI
Rapporto annuale sul mercato del lavoro relativo all'immigrazione in Italia
Pubblicati dal Ministero del Lavoro il Rapporto annuale sul Mercato del Lavoro degli immigrati curato dalla Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione. Il Rapporto, attraverso l'analisi dell'impatto dell'immigrazione sul mercato del lavoro italiano, ha lo scopo di supportare con informazioni e strumenti lo sviluppo e l'attuazione di politiche di settore, compresa l'analisi di altri dati che riguardano la relazione tra lavoro ed imprenditoria degli immigrati e crisi economica, con specifiche analisi delle dinamiche delle assunzioni e cessazioni nel mercato del lavoro dipendente e parasubordinato.

LAVORO PART-TIME NEL PUBBLICO IMPIEGO
Rivalutazione dei presupposti dei rapporti di lavoro pubblici part-time concessi automaticamente
Con la sentenza n.224 del 2013 la Corte Costituzionale ha stabilito che il potere attribuito alla PA dall'art.183 del 2010, di rivalutare, entro un periodo di tempo limitato, i part-time concessi automaticamente ai dipendenti pubblici non contrasta con il diritto dell'UE; la sentenza intende chiarire il significato della clausola 5, punto 2, dell'accordo quadro allegato alla direttiva 97/81 sul lavoro a tempo parziale, sottolineando che essa mira a tutelare il lavoro part-time ed a impedire ogni forma di discriminazione, anche in fase di trasformazione del rapporto.

CROAZIA
Totalizzazione della pensione per i lavoratori e applicazione delle regolamentazione comunitaria
Con la circolare n.109 del 2013 l'Inps fornisce importanti chiarimenti in merito all'applicazione della regolamentazione comunitaria, in applicazione del Trattato di adesione all'Unione Europea tra gli Stati membri e l'Unione Europea, in vigore dal 1 luglio 2013; nella circolare l'Istituto ricorda che in materia di totalizzazione, il trattamento più favorevole previsto dalla Convenzione bilaterale che garantisce la possibilità di cumulare periodi di contribuzione coperti dalla legislazione dei due Paesi contraenti e Paesi terzi legati a Italia e Croazia, dovrà essere sostituito dalle norme del Regolamento UE che prevedono l'applicazione del meccanismo del pro-rata.

INFORMAZIONI DEGLI ENTI PUBBLICI
Circolazione e accesso
Con la direttiva 2013/37/UE del 2013, il Parlamento e il Consiglio europeo hanno modificato la direttiva 2003/98/CE relativa all'utilizzo dell'informazione del settore pubblico; il legislatore dell'Unione prescrive agli Stati l'obbligo di consentire l'accesso ai documenti e l'obbligo di consentirne il riutilizzo, cambiando rotta rispetto al passato che attribuiva la scelta agli Stati; la direttiva fissa anche le norme minime sul riutilizzo di materiale culturale pubblico (ad esempio quello dei libri delle biblioteche universitarie) e chiede una completa digitalizzazione dei documenti. Gli Stati hanno tempo fino al 18 luglio 2015 per recepire la direttiva che rafforzerà l'accesso alle informazioni degli enti pubblici con l'utilizzo di nuove applicazioni.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Trasparenza in rete
Con la circolare n.2 del 2013 il Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione raccomanda alle amministrazioni e agli enti, in attuazione di quanto previsto dal DLgs n.33 del 2013, di dedicare la massima attenzione affinché gli adempimenti di trasparenza siano curati in maniera tempestiva e funzionale alle esigenze dei cittadini. Una parte della circolare è dedicata agli obblighi di pubblicazione riguardanti i componenti degli organi di indirizzo politico (pubblicazione sul sito internet di nomina o di proclamazione, del curriculum, dei compensi connessi all'assunzione della carica e tutte le informazioni patrimoniali, estesi anche a coniugi e parenti di secondo grado e, nel testo viene inoltre spiegato il funzionamento e l'importanza dell'"accesso civico", strumento che consente a chiunque di chiedere la pubblicazione di documenti, informazioni o dati che l'amministrazione avrebbe dovuto pubblicare in base alla legge.

ASSUNZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Riconoscimento del danno da mancata o ritardata assunzione
Con la sentenza n.3049 del 2013 il Consiglio di Stato è intervenuto sulla quantificazione del danno in caso di mancata o ritardata assunzione nella Pubblica Amministrazione. La sentenza, rifacendosi alla precedente giurisprudenza, ha stabilito una serie di parametri per la quantificazione del danno il cui presupposto è una certa e documentabile serie di pregiudizi di natura patrimoniale e non. Nel caso specifico, un agente di polizia non riammesso in servizio a seguito di provvedimenti cautelari della Giustizia amministrativa, gli è stato riconosciuto il danno patrimoniale e non quello esistenziale, pari alla metà della retribuzione, la non spettanza delle somme per festività, ferie non godute e indennità varie, in quanto le stesse presuppongono una costanza di attività di servizio e che pertanto non è possibile un riconoscimento e una conseguente quantificazione del danno.

PERMESSI PER STUDIO
Obbligo di frequenza di un corso di studio
Con la sentenza n.17128 del 2013 la Cassazione ricorda che il quadro normativo che regola i permessi di studio, evidenzia la sussistenza di una necessaria correlazione tra i permessi straordinari e la necessità di frequentare un corso di studio; non assume pertanto rilievo, il carattere obbligatorio o meno della frequenza, considerato che la finalità è quella di consentire al lavoratore di fruire di una occasione di formazione che ben può essere orientativa e di ausilio allo studio individuale, nel caso in cui la stessa coincida con l'orario di lavoro. La vicenda riguardava una impiegata i cui permessi di studio erano stati trasformati, dal Comune nel quale operava come bibliotecaria, in aspettativa personale con conseguente recupero delle somme erogate.

RITENUTE D'ACCONTO
Recupero delle ritenute erroneamente trattenute e versate dal sostituto di imposta
Con la risoluzione n.47/E l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti circa la possibilità di recuperare, direttamente nel modello Unico PF 2013, le ritenute d'acconto, di cui all'art.25 del DL n.78/2010, effettuate nell'anno 2012, sui bonifici emessi in favore dei contribuenti che aderiscono al regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all'art.27, commi 1 e 2 del DL 98/2011; tale possibilità di recupero è limitata a quelle eventualmente effettuate, dagli Istituti di credito, sui bonifici disposti dai contribuenti in riferimento ad interventi di recupero del patrimonio edilizio e/o di risparmio energetico.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Atti di concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi
Con la delibera n.59 del 2013 la Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (Civit), interviene per fornire indicazioni rispetto all'obbligo di pubblicazione per tutte le pubbliche amministrazioni, senza esclusione, comprese le società partecipate, degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati; la delibera chiarisce la portata delle disposizioni contenute negli articoli 26 e 27 del DLgs n.33 del 2013 in materia di trasparenza nelle pubbliche amministrazioni.

CONTRAVVENZIONE STRADALE
Le vie per la cancellazione della multa 
Il ricorso va presentato al Prefetto o al Giudice di Pace se la notifica della sanzione supera i 90 giorni previsti dalla legge; il vizio di forma è il motivo per il quale è previsto l'annullamento, che consiste in un errore proprio degli atti formali, questo significa che non sono state rispettate le forme prescritte per quell'atto che, di conseguenza, diventa viziato.

IMU, AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA E LAVORO A TEMPO DETERMINATO PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Conversione in legge del DL 54
Il DL n.54 del 2013 è stato convertito in legge n.85. La legge stabilisce la sospensione dell'imposta municipale propria, il rifinanziamento di ammortizzatori sociali in deroga, la proroga al 31/12/2013 del lavoro a tempo determinato presso le pubbliche amministrazioni e il divieto di cumulo dello stipendio di parlamentare con quello di componente dell'esecutivo. Il decreto prevede inoltre il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga; si prevede inoltre, che dopo aver acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni e di aver sentito le parti sociali, sia adottato un decreto interministeriale che stabilisca, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, criteri più puntuali per la concessione degli ammortizzatori in deroga.

VOUCHER PER L'INFANZIA
Modifiche alle procedure
Con il messaggio n.11344 del 2013 l'Inps informa che sono state apportate delle modifiche alle procedure di emissione dei voucher per l'infanzia o di servizi privati accreditati, ricordando che tali benefici sono utilizzabili in alternativa al congedo parentale e può essere utilizzato negli undici mesi successivi al congedo obbligatorio, per un massimo di sei mesi; nel messaggio sono riportati tre aspetti: procedura di emissione dei voucher; annullamento dei voucher; distribuzione dei voucher alle sedi regionali.

CERTIFICATO DI MATERNITÀ E DENUNCE DI INFORTUNIO
Trasmissione telematica all'Inps
Con la circolare n.8 del 2013 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro illustra le modifiche del DL n.69/2013 (Decreto Fare), in merito a: trasmissione telematica all'Inps del certificato medico di gravidanza indicante la data presunta del parto; del certificato di parto o d'interruzione di gravidanza; abrogazione della denuncia di infortunio all'autorità di pubblica sicurezza. Sarà l'Inps, una volta ricevute, a mettere a disposizione del datore di lavoro le certificazioni telematiche tramite l'invio alla casella di posta elettronica da egli indicata o mediante l'accesso diretto al sistema Inps, autorizzato con l'attribuzione di apposite credenziali. Fino alla definitiva operatività delle nuove modalità di natura telematica, le lavoratrici resteranno obbligate a consegnare all'Inps il certificato medico di gravidanza indicante la nota presunta del parto e la dichiarazione sostitutiva attestante la data del parto o dell'interruzione di gravidanza.

CONGEDI PARENTALI
Congedo straordinario ai parenti entro il terzo grado
Con la sentenza n.203 del 2013 la Corte Costituzionale riconosce al disabile il diritto a esser assistito dai familiari, estendendo il congedo straordinario ai parenti conviventi entro il terzo grado; secondo la Corte Costituzionale è incomprensibile che il rapporto tra questi ultimi sia circoscritto e riconosciuto solo per quanto riguarda i permessi previsti dalla legge n.104/1992, mentre non è contemplato per ottenere i congedi straordinari che, nell'art.42, comma 5 del DLgs n.53/2000 per la parte in cui, in caso di mancanza o decesso o malattie invalidanti dei soggetti individuati dalla disposizione, non include tra i soggetti legittimati a usufruire del congedo anche i parenti conviventi o gli affini entro il terzo grado.

PUBBLICI DIPENDENTI
Diritto di accesso ad atti inerenti l'attività privatistica
Con la decisione n.2894 del 2013 il Consiglio di Stato conferma l'indirizzo secondo il quale è riconosciuto ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche il diritto di accesso anche nei confronti degli atti inerenti l'attività privatistica di gestione dei rapporti di lavoro; la sentenza in questione mette in evidenza che la trasparenza dell'azione amministrativa deve valere tanto nei rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione che nei rapporti tra amministrazione datrice di lavoro e i soggetti preposti al concreto svolgimento delle funzioni amministrative in qualità di dipendenti, con la conseguenza che i dipendenti pubblici hanno il diritto di ottenere tutti i documenti rilevanti per la gestione del rapporto di lavoro e che abbiano un riflesso "pratico, concreto e diretto" sulla propria posizione lavorativa.

PENSIONATI
Nuovi limiti reddituali per l'assegno per il nucleo familiare
Con il messaggio n.11236 del 2013 l'Inps, nel ricordare che sono state rese disponibili le tabelle con i nuovi limiti reddituali per l'assegno per il nucleo familiare (circ. n.84 del 2013), comunica ai pensionati che sul cedolino di pensione sarà presente uno specifico messaggio relativo all'erogazione dell'assegno; nel messaggio si comunica, inoltre, che le procedure di acquisizione delle nuove liquidazioni e delle ricostruzioni delle pensioni delle gestioni private e ex Enpals sono state aggiornate.

EQUITALIA
Pagamenti on-line
Equitalia, ampliando la gamma di servizi on-line, informa della possibilità di pagare on-line cartelle e avvisi di pagamento mediante l'utilizzo di carte di credito e prepagate; per effettuare i pagamenti, è sufficiente collegarsi al sito internet del concessionario, accedere alla sezione "Paga on-line" (senza bisogno di registrazione) e inserire i dati relativi a: numero del bollettino; importo del debito; codice fiscale dell'intestatario. Dal servizio è esclusa la Regione Sicilia.

PERMESSO DI SOGGIORNO
Le garanzie agli stranieri che non hanno fatto richiesta per ottenere il ricongiungimento familiare
Con la sentenza n.202 del 2013 la Corte Costituzionale ha stabilito che le garanzie per gli immigrati che hanno esercitato il loro diritto al ricongiungimento familiare non possono essere negate agli stranieri che, pur trovandosi nelle stesse condizioni, non hanno fatto richiesta per ottenere un formale riconoscimento; la Corte Costituzionale, attraverso questa sentenza, mette in primo piano l'interesse dei minori e conservare i loro legami affettivi e dichiara illegittima la disparità di trattamento determinata dall'art.5, comma 5 del DLgs 286/1998, per la parte in cui salva l'automatismo della revoca o del rifiuto al rinnovo del permesso di soggiorno, in caso di condanna dell'immigrato (per i reati previsti dall'art.4, comma 3, del Testo unico sull'immigrazione), solo a chi ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, mentre nega la tutela a chi si trova di fatto nella stessa situazione ma non ha seguito l'iter burocratico necessario al riconoscimento dello status.

INFORTUNI IN ITINERE
Criteri di indennizzabilità
L'argomento è stato spiegato analizzando i criteri di indennizzabilità degli infortuni, evidenziando che nell'evoluzione dell'ordinamento lavoristico si va verso una sempre maggiore protezione del cittadino lavoratore contro gli eventi professionali che ledono la sua salute. Gli aspetti illustrati sono i seguenti: rischi della strada; infortunistica stradale; infortuni sul lavoro stradali; infortuni in itinere (condizioni; indennizzabilità; indennizzo diretto; esclusioni e rischio elettivo; casistica).

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Procedura "on-line" per poter controllare la regolarità contributiva
Con il messaggio n.11512 del 2013 l'Inps comunica di aver sviluppato una procedura, accessibile attraverso il sito, tramite la quale i soggetti responsabili dell'adempimento contributivo (titolari/legali rappresentanti), ovvero i loro delegati o intermediari, possono verificare on-line, la propria regolarità contributiva; il nuovo servizio prende avvio il 22 luglio 2013, ma già dal 18 luglio è possibile una sperimentazione che consente l'accesso ad un primo gruppo limitato di utenti che, attraverso il codice fiscale del contribuente, accedono alla lettura degli archivi delle Gestioni lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi artigiani e commercianti e committenti di co.co.co. e/o co.co.pro. riconducibili al medesimo codice fiscale.

ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF PER IL PIEMONTE
Rideterminazione delle aliquote
Con il DGR del 05/07/2013 la Giunta regionale del Piemonte ha rideterminato le seguenti maggiorazioni all'aliquota base: maggiorazione di 0,46 p.p. per i redditi sino a 15.000,00 euro; maggiorazione di 0,47 p.p. per i redditi compresi tra euro 15.001,00 e sino ad euro 28.000,00; maggiorazione di 0,48 p.p. per i redditi compresi tra euro 28.001,00 e sino a euro 55.000,00; maggiorazione di 0,49 p.p. per i redditi compresi tra euro 55.001,00 e sino a euro 75.000,00; maggiorazione di 0,50 p.p. per i redditi superiori a euro 75.001,00.

REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE
Criteri di individuazione di compensi e rimborsi spese
L'argomento è stato esposto considerando le diverse prese di posizione da parte dell'ordinamento giurisprudenziale, che si preoccupano di definire i confini tra i rimborsi di spese sostenute da un lavoratore nell'interesse del proprio datore di lavoro da componenti retributive rilevanti ai fini fiscali e contributivi; la natura delle somme erogate al lavoratore è stata esaminata dal punto di vista dell'interesse soggettivo alla spesa e della questione dei rimborsi spese forfettari.

INVALIDI
Regole per il rilascio del verbale di invalidità
Con il provvedimento n.331 del 2013 il Garante della privacy, ha stabilito le regole per il rilascio della copia del verbale di invalidità ai fini della richiesta di pass per ZTL o per usufruire di agevolazioni fiscali per l'acquisto di auto. Il Garante constata che una norma del 2012 in materia di semplificazione amministrativa per le persone disabili (art.4, DL n.5 del 2012) prevede in particolare, che le attestazioni medico legali, richieste per usufruire dei benefici previsti, possano essere sostituite dalla presentazione congiunta di una copia del verbale della commissione medica (recante in chiaro i dati sulla propria salute) e da una autocertificazione che ne attesti l'attualità del contenuto e la conformità dell'originale; tale disposizione comporta una grave violazione della riservatezza, per cui il Garante della privacy, ha prescritto che le Commissioni mediche debbano rilasciare una copia del verbale priva di informazioni sanitarie, non necessarie per evadere le pratiche amministrative.

SERVIZIO UNIVERSALE POSTALE
Approvazione delle condizioni generali del servizio
Con la delibera del 20/06/2013 l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato, con modifiche, le Condizioni generali per l'espletamento del servizio universale postale di Poste Italiane, che sono state riportate nell'allegato della stessa delibera; il corrispettivo di ciascun servizio menzionato nelle Condizioni generali di servizio per l'espletamento del servizio universale postale è riportato in un'apposita tabella pubblicata sul sito web delle Poste Italiane e affissa negli uffici postali e nei centri di distribuzione.

ASSICURAZIONI PRIVATE
Controllo on-line della propria posizione assicurativa
Con il provvedimento n.7 del 2013 l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private comunica che, a partire dal 1 settembre 2013, i consumatori che stipulano una polizza di assicurazione, potranno chiedere l'attivazione, nel sito internet della propria impresa di assicurazione, di un'area riservata, a cui accedere con modalità protetta, per consultare in tempo reale la propria posizione assicurativa, verificare le coperture in corso e le relative scadenza dei premi, conoscere il valore del riscatto della polizza vita o il valore delle prestazioni nel caso di rischio per la polizza rc auto e ricevere alcune comunicazioni periodiche da parte dell'assicuratore. Da sottolineare che ciò è stato fatto in ottemperanza di quanto stabilito dall'art 22, comma 8, della Legge 179/2012 prendendosi però la libertà di farlo valere solo per le nuove polizze.

INDEBITO PREVIDENZIALE
Dolo del pensionato
Con la sentenza n.12097 del 2013 la Cassazione consolida il proprio orientamento con riferimento alla nozione di dolo del pensionato rilevante per la formazione di un indebito previdenziale ripetibile, attribuendo rilevanza al silenzio del pensionato in ordine alla sopravvenienza di circostanze rilevanti per la perdita della prestazione; costituisce, quindi, un comportamento doloso il silenzio di chi ha l'obbligo di dichiarare, onde ottenere il beneficio della pensione di anzianità, di non svolgere altra attività e a ravvisare il detto stato soggettivo in un fraudolento comportamento, che integra un dolo negativo idoneo a determinare l'Inps a corrispondere una prestazione non dovuta.

DIRITTI DEL TURISTA
Acquisto di biglietto aereo on-line
Con la sentenza n.17080 del 2013 la Suprema Corte ha stabilito che chi acquista un biglietto aereo on-line, esattamente come chi si reca in un'agenzia viaggi, non può modificare le condizioni generali del contratto predisposte dalla compagnia aerea per regolare una serie indeterminata di rapporti contrattuali; si tratta, quindi, di un "contratto di massa", per cui non si riesce ad instaurare una trattativa con la compagnia aerea al fine di modificare una o più clausole del contratto predisposto secondo moduli o formulari (art. 1342 del Cod. civ.), pertanto, il viaggiatore ha solo la possibilità di accettare o rifiutare le condizioni generali del contratto.

ASSOCIAZIONI PRIVATE
Diritto di critica
Con la sentenza n.28685 del 2013 la Corte di Cassazione ha stabilito che in un contesto "associativo", censure eventualmente offensive dell'altrui reputazione, che in un ambito diverso potrebbero non essere ritenute altrettanto accettabili, vanno considerate espressione di un legittimo esercizio del diritto di critica se oggettivamente riferite allo svolgimento della vita associativa,e qualora non ecceda nella gratuita denigrazione della persona a cui sono destinate; bisogna sempre tener conto, quindi, delle modalità con le quali si usano certe espressioni che, se considerate penalmente illecite nel momento in cui, per il loro carattere gravemente infamante o inutilmente umiliante, trasmodino in una mera aggressione verbale del soggetto criticato, la cui persona risulti denigrata in quanto tale.

NUOVA CARTA ACQUISTI
Termini per la presentazione delle domande
Con la Deliberazione n.201302301/019 del 2013 il Consiglio Comunale, in applicazione del decreto del Ministero del Lavoro del 10 maggio 2013, avente per oggetto: "Attuazione della sperimentazione della nuova carta acquisti", rende noto che, a partire dal 16 luglio 2013 e fino al 6 settembre 2013 sono aperti i termini per la presentazione della domanda di inserimento nella Sperimentazione della Nuova Carta Acquisti; la Sperimentazione, finalizzata al contrasto della povertà minorile, è esclusivamente rivolta ai nuclei familiari con almeno un componente di età inferiore ad anni 18 che si trovino in condizioni di disagio economico e lavorativo. Nella comunicazione, sono comunicati i requisiti necessari di ammissione al contributo.

SICUREZZA SUL LAVORO
Obblighi del datore di lavoro oltre l'adozione di misure standard
Con la sentenza n.10819 del 2013 la Cassazione afferma che l'obbligo di prevenzione di cui all'art. 2087 del Cod. civ. impone al datore di lavoro di adottare non solo le particolari misure tassativamente imposte dalla legge in relazione al tipo di attività esercitata, che rappresentano lo standard minimale richiesto dal legislatore per la tutela della sicurezza del lavoratore, ma anche tutte le altre misure che in concreto siano richieste dalla specificità del rischio; la sicurezza del lavoratore è un bene protetto dall'art.41, secondo comma della Costituzione, che impone, a chi si avvalga di una prestazione lavorativa eseguita in stato di subordinazione, di anteporre al proprio legittimo profitto la sicurezza di chi tale prestazione esegua.

DISABILI
Parità di trattamento nel lavoro
Con la sentenza n.C-312/11 del 2013 la Corte di Giustizia UE, in tema di parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro per le persone disabili, ha considerato non adeguato il sistema di tutele a favore delle persone con disabilità contenuto nella nostra legislazione; l'oggetto della decisione riguarda il mancato recepimento nell'ordinamento italiano della norma sulle "soluzioni ragionevoli" per i disabili di cui all'art.5 della Direttiva n.78/2000, anche se le disposizioni contenute nella legge n.68 del 1999, sotto alcuni profili, offrono garanzie ed agevolazioni persino superiori a quelle prescritte dall'art. 5 della direttiva n.78/2000, ma per la Commissione tali garanzie ed agevolazioni non concernano tutti i disabili, non gravano su tutti i datori di lavoro e non riguardano neppure tutti i diversi aspetti del rapporto di lavoro.

INVALIDITÀ CIVILE
Verifiche reddituali e dei requisiti
Con il messaggio n.11157 del 2013 l'Inps informa che sono in corso di spedizione ai pensionati le richieste di dichiarazione reddituale per i trattamenti pensionistici legati al reddito e i modelli di dichiarazione per l'accertamento dei requisiti delle prestazioni collegate all'invalidità civile. Le dichiarazioni dovranno essere presentate entro il 31 ottobre e i soggetti interessati le possono trasmette rivolgendosi ai centri di assistenza fiscale oppure utilizzando le procedure on-line nel sito Inps.

APPALTI
Lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati
Con la nota n.11649 del 2013 il Ministero del Lavoro risponde ad un quesito posto da una Direzione Territoriale del Lavoro, in merito alla sanzione applicabile nel caso in cui l'appaltatore, per i lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, si avvalga di lavoratori utilizzando forme contrattuali diverse dal rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e non abbia certificato tali contratti ai sensi del Titolo VIII, Capo I, del DLgs 276/2003; viene chiarito che l'attività lavorativa deve essere svolta unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso di: presenza di personale, in percentuale non inferiore al 30 per cento della forza lavoro, con esperienza almeno triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, assunta con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero anche con altre tipologie contrattuali o di appalto, a condizione che i relativi contratti siano preventivamente certificati rispetto ai contenuto del decreto legislativo sopra citato e qualora, in sede di verifica ispettiva, dovesse emergere che non sia stata fatta la certificazione di tali tipologie di contratti, al committente sarà applicata la sanzione prevista per il mancato rispetto dell'art.26, comma 1, lett. a) del DLgs 81/2008.

SICUREZZA SUL LAVORO
Lavoratori esposti ai campi magnetici
Con la direttiva n.2013-35-UE il Parlamento europeo ha approvato le nuove regole per proteggere i lavoratori esposti ai campi elettromagnetici in modo più efficiente, cercando il giusto equilibrio fra la necessità di tutelare meglio i lavoratori esposti ai campi magnetici e quello di ridurre l'onere normativo per le piccole e medie imprese. La nuova direttiva stabilisce prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro i rischi per la loro salute e la loro sicurezza, che derivano o possono derivare, dall'esposizione ai campi elettromagnetici durante il lavoro, compresi tutti gli effetti biofisici diretti e gli effetti indiretti noti, provocati dai campi elettromagnetici. Lo scopo è anche quello di creare per tutti i lavoratori nella UE una piattaforma minima di protezione, evitando nel contempo possibili distorsioni alla concorrenza.

REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE
Credito d'imposta sulle retribuzioni convenzionali all'estero
Con la risoluzione n.48/E del 2013 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che in merito ai criteri di determinazione del credito di imposta previsto dall'art.165, comma 10 del TUIR, per i cittadini che conseguono redditi di lavoro dipendente per attività lavorative in via continuativa prestate all'estero, ai fini del calcolo del credito di imposta, spettante in caso di lavoro dipendente prestato oltreconfine da lavoratori che continuano ad essere qualificati come fiscalmente residenti in Italia, si deve rapportare il reddito estero, determinato in misura convenzionale, al reddito che risulterebbe tassabile, in via ordinaria, se la medesima attività lavorativa fosse prestata in Italia.

RESPONSABILITÀ CIVILE
Danno esistenziale
Con la sentenza n.15707 del 2013 la Cassazione ha stabilito che il danno non patrimoniale è categoria generale non suscettiva di suddivisione in sottocategorie variamente etichettate: in particolare, non è ammissibile nel nostro ordinamento l'autonoma categoria di "danno esistenziale", inteso quale pregiudizio alle attività non remunerative della persona.

DETENUTI
Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena
Con il decreto legge n.78 del 2013 sono state apportate alcune modifiche al codice di procedura penale nel tentativo di fronteggiare situazioni contingenti legate all'inadeguatezza delle strutture penitenziarie. il provvedimento prevede misure dirette che vanno ad incidere strutturalmente sui flussi carcerari; attraverso la modifica apportata all'art. 656 c.p.p., l'immediata incarcerazione è stata riservata ai soli condannati in via definitiva nei cui confronti vi sia una particolare necessità del ricorso alla pi— grave forma detentiva; ulteriori misure ampliano le possibilità di accesso alla misura alternativa del lavoro di pubblica utilità e della detenzione domiciliare (art. 2).

DIRITTO DI FAMIGLIA
Tutela risarcitoria all'interno dell'istituto familiare
Con la sentenza n.15481 del 2013 la Cassazione ha stabilito che il principio di indefettibilità della tutela risarcitoria trova spazio applicativo anche all'interno dell'istituto familiare, configurandosi la famiglia come sede di autorealizzazione e di crescita, nell'ambito del quale i singoli componenti conservano le loro essenziali connotazioni e ricevono riconoscimento e tutela; pertanto, il rispetto della dignità e della personalità, assume i connotati di un diritto inviolabile, la cui lesione da parte di altro componente della famiglia, così come da parte del terzo, costituisce il presupposto logico della responsabilità civile.

SERVIZI PER L'INFANZIA
Elenco delle strutture eroganti i servizi
L'Inps comunica che è possibile consultare sul proprio sito istituzionale l'elenco delle strutture eroganti servizi per l'infanzia; il comunicato ricorda che la legge di Riforma del Mercato del Lavoro (L. 92/2012), ha previsto che le lavoratrici hanno la possibilità di sostituire il periodo di congedo parentale con l'utilizzo di queste strutture e che le domande per accedere ai contributi possono essere presentate dal giorno 2 luglio 2013 al giorno 11 luglio del medesimo anno corrente, confermando le stesse modalità di presentazione delle domande e i criteri di accesso al beneficio già precedentemente comunicati.

DEPRESSIONE A CAUSA DI INATTIVITÀ
Risarcimento da danno biologico
Con la sentenza n.16413 del 2013 la Cassazione ha riconosciuto non solo il danno biologico al lavoratore obbligato all'inattività, ma anche il danno morale e quello esistenziale. La Suprema Corte ha tipicizzato questi diversi aspetti: per la lesione all'integrità psicofisica (il danno biologico); per la sofferenza interiore temporanea causata dalla commissione di un fatto illecito (il danno morale); per l'umiliazione della capacità ed attitudini lavorative con pregiudizio all'immagine del dipendente sul luogo di lavoro (il danno esistenziale).

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Fatti contestati
Con la sentenza n.15006 del 2013 la Cassazione precisa che costituisce onere del datore di lavoro, che esercita il potere disciplinare, di fornire, nella previa contestazione dell'addebito, l'indicazione degli elementi di fatto che consentono di evidenziare il significato dell'addebito stesso; la contestazione deve esprimersi nell'attribuzione di fatti precisi dai quali possa derivare una responsabilità del lavoratore al fine di consentire a quest'ultimo un'idonea piena difesa.

ESPULSIONE DALL'ITALIA
Ritorno in Italia prima che siano trascorsi i cinque anni dal divieto di rientro
Con la sentenza n.28465 del 2013 la Cassazione, in riferimento a quanto disposto nell'art.13 del DLgs n.286/1998, in materia di espulsione amministrativa, precisa che la durata del divieto di rientro nel territorio nazionale è di cinque anni e non dieci, disposizione contenuta nella direttiva del Parlamento e Consiglio dell'Unione europea n.2008/115/CE del 2008 che stabilisce che la durata del divieto di ingresso non può superare i cinque anni.

ASSEGNO DI CURA
Condizioni di erogabilità del beneficio
Con la sentenza n.172 del 2013 la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittima la norma provinciale (nella fattispecie, della Provincia autonoma di Trento) che subordina la corresponsione dell'assegno di cura alla residenza nella Provincia da almeno tre anni continuativi e che prevede che gli stranieri possono fruire soltanto qualora siano in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo; con questa decisione della Corte Costituzionale intende sottolineare che i due requisiti contestati, se fossero applicati, rischiano di far negare il beneficio a coloro che effettivamente versano in condizioni di bisogno e di disagio e non si raccordano con la generale previsione in materia di prestazioni sociali ed assistenziali in favore di cittadini extracomunitari.

DIRITTO DI CIRCOLAZIONE NEL NOSTRO PAESE DI CITTADINI DELL'UNIONE EUROPEA
Limitato l'accesso per il lavoro subordinato ai cittadini della Croazia
Con la circolare del 02/07/2013 il Ministero del Lavoro regolamenta l'accesso al mercato del lavoro dei cittadini provenienti dalla Croazia a seguito del loro ingresso nell'Unione Europea. A far data dal 1 luglio 2013 la Croazia è entrata a far parte dell'Unione Europea, il che significa che da tale data per i cittadini appartenenti al predetto Paese, trovano applicazione le vigenti disposizioni di diritto comunitario in materia di libera circolazione nel territorio UE previste dal DLgs n.30 del 2007 che ha recepito la direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, salvo le disposizioni in materia penale e a tutela dell'ordine pubblico e di pubblica sicurezza. È stato previsto un regime transitorio di due anni, prima delle liberalizzazione completa dell'accesso al lavoro subordinato, mentre è libero l'accesso al lavoro autonomo.

INGRESSO DI STRANIERI IN ITALIA
Prorogati i termini per la presentazione delle domande di ingresso
Con la circolare n.4119 del 2013 il Ministero dell'Interno e il Ministero del Lavoro comunicano la proroga dei termini alle ore 24 del 31 dicembre 2013 per la presentazione delle istanze e per fare entrare in Italia lavoratori formati all'estero e per la presentazione delle domande di conversione dei permessi per lungo soggiornanti rilasciati da altro Stato UE. Il Ministero del Lavoro informa, inoltre, che la quota di n.4000 ingressi, per lavoratori che abbiano completato programmi di istruzione e formazione nei Paesi di origine, ai sensi dell'art.23 del testo unico sull'immigrazione, fissata dal DPCM 13/03/2012, è stata utilizzata dagli sportelli unici per l'immigrazione in misura fortemente ridotta (circa il 7 per cento della quota), pertanto è stata decisa la proroga dei termini al 31/12/2013.

SOMME ISCRITTE A RUOLO
Dilazione di pagamento ed altri chiarimenti
Con la nota del 1/07/2013 Equitalia fornisce le prime istruzioni di carattere operativo per l'applicazione delle novità introdotte dal cosiddetto "Decreto fare" ( DL n.69/2013), attualmente in fase di conversione; sulla base di quanto attualmente definito nel decreto, la facoltà di richiedere dilazioni di pagamento secondo i nuovi termini, è differita soltanto dopo la pubblicazione del provvedimento attuativo del Tesoro. Tuttavia, una volta emanate le disposizioni attuative, la nota riconosce la possibilità, per coloro che ne facciano richiesta e all'esito di un'istruttoria, di rimodulare il piano di rateazione già concesso, anche con riferimento a quelli in essere alla data di entrata in vigore della nuova normativa, consentendone dunque un'applicazione retroattiva. Tra le principali novità oggetto di commento della nota segnaliamo: niente pignoramento dell'abitazione principale; limiti di pignorabilità degli stipendi; il pignoramento dei beni strumentali.

COMPRAVENDITA IMMOBILIARE
Preliminare eseguito in ritardo rispetto alla data di stipulazione del contratto
Con la sentenza n.15546 del 2013 la Cassazione precisa che il preliminare di vendita attua gli impegni assunti dalle parti che riguardo all'ammontare del prezzo, il quale deve essere quello stesso fissato con il preliminare medesimo, restando esclusa, con riguardo alla sua natura di debito di valuta, la possibilità di rivalutazione automatica per effetto del ritardo rispetto alla data prevista per la stipulazione del definitivo, salvo che i contraenti, nell'esercizio della loro autonomia negoziale, abbiano espressamente previsto delle maggiorazioni o dei correttivi per compensare la svalutazione monetaria durante il periodo del suddetto ritardo.

SCUOLA
Calendario scolastico 2013/2014
Con il DGR n.12-6024 del 2013 è stato modificata la precedente deliberazione n.24-5919 del 2013, già rettificata con DGR n.17-5814 del 2013 di approvazione del calendario scolastico regionale 2013/2014, inserendo, tra i giorni di sospensione dell'attività didattica nell'anno scolastico 2013/2014, il giorno 17 aprile 2014, come inizio delle vacanze pasquali; nell'anno scolastico 2013/2014 sono previsti complessivamente 205 giorni di lezione per attività didattica svolta su sei giorni settimanali o 171 giorni di lezione per attività scolastica su cinque giorni settimanali.

VITTIME DEL DOVERE
Analisi della normativa e prassi giurisprudenziale
L'argomento è stato esposto analizzando il quadro normativo che ne disciplina la materia, partendo dalla legge Finanziaria 2006 che attualmente rappresenta il punto di riferimento di una disciplina che si presenta particolarmente articolata; le disposizioni adottate per le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo sono state equiparate a quelle del dovere, e più precisamente: vittime del dovere e soggetto equiparato; nozioni (missione e particolare condizione ambientale); infortunio in itinere, distinzione rispetto alla causa di servizio; attività di soccorso; benefici (speciale elargizione; assegno vitalizio; speciale assegno mensile vitalizio non reversibile; trattamento speciale di reversibilità; collocamento obbligatorio; borse di studio; assistenza psicologica a carico dello Stato; esenzione dal pagamento di ticket); giurisdizione.

UNIVERSITÀ
Prove di ammissione ai corsi di laurea ed accesso programmato a livello nazionale - anno accademico 2013/2014
Con il decreto del 12/06/2013 il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha definito le modalità e i contenuti delle prove di ammissione ai seguenti corsi di laurea: medicina e chirurgia di odontoiatria e protesi dentaria; laurea magistrale in medicina veterinaria; architetto; professioni sanitarie; accademie militari. Il provvedimento, inoltre, detta disposizioni sull'informativa sulla protezione dei dati personali, sui candidati con disabilità e sui posti disponibili.

LOCAZIONI E CONTRATTI CREDITO
Clausole abusive rilevate d'ufficio nei contratti tra privati e operatori professionali
Con la sentenza n.C-488/11 la Corte di giustizia dell'Unione europea interviene nei contratti di locazione per uso abitativo e sul diritto a una protezione rafforzata nei confronti del locatore. Secondo la Corte il giudice nazionale deve esaminare d'ufficio il carattere abusivo di una clausola contrattuale, anche se il sistema procedurale interno non lo prevede e annullarla nei casi in cui individui una condizione sfavorevole per il locatario. Con altra sentenza (n. C-397/11) la Corte ha stabilito che lo stesso atteggiamento dei giudici vale per i contratti di credito quando l'istituto di credito modifica unilateralmente costi ed inserisce nuove commissioni.

CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE
Variazione dei tassi soglia della convenzione Inps
Con il messaggio n.10419 del 2013 l'Inps, in base a quanto già definito nel decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 24 giugno 2013, che ha indicato i tassi effettivi globali medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, rilevati dalla Banca d'Italia, comunica le modifiche ai tassi soglia della convenzione Inps, in particolare per i prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione; il decreto rende operativo il provvedimento dal 1 luglio 2013.

ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE EROGATO DAI COMUNI
Erogazione frazionata
Con la circolare n.104 del 2013 l'Inps risponde a numerosi quesiti concernenti la possibilità, da parte dei Comuni, di riconoscere il diritto all'assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori previsto dall'art.65 della legge n.448 del 1998, nell'ipotesi in cui la domanda rivolta ad ottenere la prestazione sia formulata entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello richiesto, in conformità all'art.16, comma 1, del DPCM n.452/2000, ma dopo il raggiungimento della maggiore età da parte di uno dei figli; in base alla normativa di riferimento, l'Inps chiarisce che l'assegno può essere erogato in misura frazionata per i mesi dell'anno in cui sussiste il requisito della composizione del nucleo, e ciò anche se la domanda rivolta ad ottenere tale prestazione, purchè formulata entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento , sia presentata dopo il venir meno della sussistenza di tale requisito.

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
Regolamento di esercizio
Con il DPR n.74 del 2013 sono stati definiti i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva, nonchè i requisiti professionali e i criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l'indipendenza degli esperti e degli organismi a cui affidare i compiti di ispezione degli impianti di climatizzazione; i criteri generali sia applicano all'edilizia pubblica e privata. Nel regolamento vengono anche specificate le temperature di esercizio (riscaldamento e raffrescamento) secondo le zone climatiche.

COMUNITÀ EUROPEA
Misure di protezione in materia civile
Con il Regolamento n.606 del 2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio CE hanno stabilito norme relative ad un meccanismo semplice e rapido per il riconoscimento delle misure di protezione disposte in uno Stato membro in materia civile (decisioni giudiziarie ed extra giudiziali in materia civile); la misura di protezione disposta in uno Stato membro è riconosciuta in un altro Stato membro senza che sia necessario il ricorso ad alcuna procedura particolare ed è esecutiva senza che sia richiesta una dichiarazione di esecutività. Di conseguenza, una misura di protezione disposta da uno Stato membro, dovrebbe essere trattata come se fosse stata disposta nello Stato membro dove se ne richiede il riconoscimento.

LOCAZIONI PER IL PERIODO ESTIVO
Utile vademecum a cura della Confedilizia
Con un comunicato stampa del 29/06/2013 la Confedilizia informa che nel proprio sito (www.confedilizia.it) è a disposizione dei proprietari e anche per coloro che vogliono prendere in affitto una casa per il periodo estivo, un vademecum che propone tre diversi modelli contrattuali che possono essere utili a seconda del periodo di tempo che ci interessa considerare: locazioni di case per singoli week-end o, comunque, per pochi giorni; locazioni di durata 10/15 giorni; locazioni per più di un mese (ma, comunque, di durata coerente di 2/3 mesi al massimo). Nello stesso sito è reperibile un ulteriore materiale di pratica utilità sia per il locatore sia per il conduttore, fra cui: il Decalogo per la villeggiatura senza limiti; il Libretto d'uso della casa di villeggiatura e il Cartoncino del tempo.

VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE E VIOLENZA DOMESTICA
Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011
Con la legge n.77 del 2013 è stata autorizzata la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 e sottoscritta dall'Italia il 27 settembre 2012.

ASSISTENZA ALLE PERSONE ANZIANE
Revisione del percorso di presa in carico della persona anziana non autosufficiente
Con il DGR n.14-5999 del 2013 la Giunta Regionale del Piemonte, in ottemperanza di quanto stabilito nell'ordinanza del TAR Piemonte n.141/2013, ha emanato le "Modalità di presa in carico della persona anziana non autosufficiente da parte della rete regionale dei servizi socio-sanitari". Nel provvedimento si stabiliscono le procedure. i tipi di servizi attivabili (residenzialità, domiciliarità, ecc.) ed i moduli da utilizzare.

DECRETO LEGGE IN MATERIA DI LAVORO
Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione ed altre disposizioni
È stato emanato il Decreto Legge n.76 del 2013 che contiene norme suddivise in tre Titoli; Titolo 1 interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile; Titolo 2 interventi in materia di rapporti di lavoro, occupazione e previdenza sociale (contiene anche una norma che stabilisce per mutilati ed invalidi civili l'esclusione del reddito degli altri componenti il nucleo familiare per il diritto alla pensione di inabilità); Titolo 3 interventi in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti. Per le nuove misure per l'occupazione, si segnala: incentivi per nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori giovani (art.1); interventi straordinari per favorire l'occupazione, in particolare giovanile (art.2); misure urgenti per l'occupazione giovanile e contro la povertà nel Mezzogiorno - Carta per l'inclusione (art.3); misure per la velocizzazione delle procedure in materia di riprogrammazione dei programmi nazionali cofinanziati dal Fondi strutturali e di rimodulazione del Piano di Azione Coesione (art.4); misure per l'attuazione della "Garanzia per i Giovani" e la ricollocazione dei lavoratori destinati dei cosiddetti "ammortizzatori sociali in deroga" (art.5); disposizioni in materia di istruzione e formazione (art.6); modifiche alla legge 28 giugno 2012, n.92 (art.7: contratto di lavoro a termine; lavoro intermittente; lavoro a progetto; lavoro accessorio; licenziamento individuale; contratto di lavoro intermittente; assunzione di lavoratore percettore di ASPI; fondi bilaterali di settore; procedure da attivare in caso di risoluzione consensuale/dimissioni; assunzione di lavoratori stranieri; dichiarazione di emersione; assunzione presso datori di lavoro agricoli; start up innovativa); disposizioni in materia di politiche previdenziali e sociali (ristabilito il reddito individuale. In materia fiscale, si segnala, in base all'art.11, comma 1 del decreto, il differimento di tre mesi (al 1 ottobre 2013) del termine a partire dal quale trova applicazione l'incremento dell'aliquota ordinaria dell'IVA dal 21 al 22 per cento prevista dall'art.40, comma 1-ter del DL m. 98/2011.

ISEE
Controlli sulle prestazioni sociali agevolate
Con il decreto del 08/03/2013 il Ministero del Lavoro istituisce una banca dati delle prestazioni agevolate presso l'Istituto nazionali della previdenza sociale, avente la finalità di rafforzare il sistema di controlli dell'ISEE. Le informazioni della banca dati sono raccolte e utilizzate al fine di rafforzare i controlli connessi all'erogazione di prestazioni sociali agevolate condizionate all'ISEE nonchè per le attività di programmazione, monitoraggio e valutazione in materia di politiche sociali.

DIPENDENTI PUBBLICI
Collocamento a riposo del dipendente al raggiungimento dei 65 anni
Il TAR del Lazio ha emanato la sentenza n.2446 del 2013 nella quale ha esaminato il caso di un di un dipendente del Ministero della Giustizia che era stato collocato a riposo per raggiungimento dei limiti di età il quale aveva già raggiunto nel 2011 oltre 40 anni di contribuzione; il dipendente ricorreva contro il provvedimento in quanto chiedeva di rimanere in servizio per il raggiungimento del nuovo limite di età per l'accesso alla pensione di vecchiaia (66 anni oltre gli incrementi legati alla speranza di vita). La sentenza accoglie le posizioni del lavoratore, annullando parte della circolare del Ministero della Funzione pubblica (n.2/2012), stabilendo che i nuovi requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia trovano applicazione, a domanda, per coloro che alla data del 31 dicembre 2011 avevano maturato i requisiti per la pensione di anzianità, ma non quelli per la pensione di vecchiaia.

LEGISLAZIONE EUROPEA
Versione elettronica della Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea
La sentenza n.C-161/06, della Corte di Giustizia dell'Unione europea, aveva stabilito che gli atti giuridici dell'Unione non sono opponibili ai singoli se non sono stati regolarmente pubblicati in Gazzetta Ufficiale e che mettere a disposizione online tali atti non equivale, in mancanza di una normativa dell'Unione al riguardo, a una pubblicazione nelle norme di legge nella Gazzetta Ufficiale; ora con l'emanazione del regolamento 216/2013 del Consiglio del 7 marzo 2013 tale situazione è mutata e la Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea nella sua versione elettronica farà fede ed avrà effetto giuridico