Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

lunedì 23 settembre 2013

Cagliari, 22 settembre 2013

"Dobbiamo dire ‘vogliamo un sistema giusto, che faccia andare avanti tutti’. Non vogliamo questo sistema economico globalizzato che ci fa tanto male. Al centro devono essere l’uomo e la donna, non il denaro".
 
Papa Francesco Bergoglio

domenica 22 settembre 2013

Emergenza Nord Africa - il SILP CGIL fa sbloccare i pagamenti

L'azione di rivendicazione messa in campo dal Silp Cgil per il pagamento dello straordinario emergenza "Nord Africa" dà un primo risultato.
Dopo il no al taglio paventato dall'Amministrazione sui monte ore di lavoro straordinario 2013 di molti Uffici di Polizia, ecco che il Dipartimento della P.S. con nota del 18 settembre 2013 ha comunicato che il Ministero dell'Economia e delle Finanze è stato autorizzato a stanziare i fondi necessari per liquidare lo straordinario relativo all'emergenza "Nord Africa" effettuato nei mesi di novembre e dicembre 2012.
Il Silp Cgil, a tutela dei legittimi interessi dei colleghi, continuerà ad incalzare l'Amministrazione onde evitare eccessive lungaggini nell'iter procedurale.

sabato 14 settembre 2013

Problematiche comparto: il 18 p.v. riunione politica a palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Letta.

Di seguito alla riunione del 4 u.s. presso il Ministero della Funzione Pubblica apprendiamo che, il 18 settembre è previsto un incontro a Palazzo Chigi, di natura prettamente politica, presieduto dal  Presidente del Consiglio dei Ministri On. Enrico Letta, insieme ai Ministri del comparto sicurezza e difesa per un  approfondimento delle questioni pregiudiziali poste in occasione della precedente riunione. 
Si sta lavorando inoltre, in sede tecnica, con le altre amministrazioni, per una bozza condivisa di legge delega sul riordino. 
Vi terremo informati in merito agli sviluppi.

venerdì 13 settembre 2013

ARCHIVIO APERTO Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali +++ 142-143/13

LAVORO SPORTIVO
Contenzioso di lavoro
Con sentenza del 2013 la Suprema Corte ha stabilito che alla procedura arbitrale prevista con clausola compromissoria va riconosciuta natura irrituale, va, quindi, applicato l'art. 412-quater c.p.c. quale unico regime di impugnazione del lodo; tale riconduzione vale anche nell'ipotesi di richiesta di costituzione del collegio di conciliazione ed arbitrato da parte del lavoratore avverso una sanzione disciplinare ed, altresì, con riferimento alla risoluzione di controversie tra società sportive e professionisti tesserati con relative Federazioni laddove contratto collettivo, statuto e regolamento dispongono a favore del rito alternativo alla giurisprudenza ordinaria.

ASSUNZIONI NEL PUBBLICO IMPIEGO
Danno da ritardata assunzione
In sentenza del 2013 il Consiglio di Stato ha esaminato diverse problematiche sul tema del ritardo nella assunzione. In particolare ha stabilito che al lavoratore non può essergli riconosciuto il diritto alla retribuzione in quanto egli non ha svolto il servizio ma gli deve essere riconosciuto la decorrenza ai fini giuridici ed i danni economici che devono trovare risposta sul versante risarcitorio. Per la quantificazione del danno patrimoniale è necessario indicare e dimostrare l'entità dei pregiudizi subiti (il lavoratore nel periodo di non assunzione può aver svolto altre attività - "aliunde perceptum"), anche per il danno non patrimoniale è necessario allegare e provare in termini reali il pregiudizio subito.

LAVORO IN SVIZZERA
Riconoscimento della contribuzione previdenziale
La Corte di Cassazione con sentenza del 2013 ha stabilito che la Legge 296/2006 viola il principio di irretroattività ove prevede che i nuovi criteri di calcolo delle pensione per periodi prestati all'estero siano inapplicabili solo alle prestazioni già definitivamente liquidate e non anche, invece, a quelle oggetto di controversia.

OSPITARE PERSONE IN CASA
Presunzione di sublocazione
In sentenza del 2013 la Suprema Corte riassume i principi che permetto di stabilire quando si è in presenza di sublocazione (art. 21, Legge 253/2013). La presunzione di sublocazione è esclusa quando vi è un vincolo di parentela o affinità entro il quarto grado, quando le persone ospitate sono al servizio del locatore e al di fuori di tale casistica quando il rapporto di ospitalità è di natura esclusivamente transitoria.

COMPRAVENDITE IMMOBILIARI
Attestato energetico (APE)
Il Notariato, tramite il suo ufficio studi, ha messo a punto un decalogo sulle novità introdotte con il dal DL 63/2013 per quanto riguarda l'attestato di prestazione energetica; il documento da risposte operative a come i notai devono applicare le nuove norme sia nella compravendita di immobile che nelle locazioni.

SETTANTESIMO DELLA LIBERAZIONE
Finanziamento iniziative
Con un decreto del 05/07/2013 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha emanato le procedure per l'ammissione al finanziamento delle iniziative relative alla celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione.

ADDETTI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE ASCENSORI
Accordo quadro sulla sicurezza
Un accordo quadro sulla sicurezza è stato sottoscritto il 05/09/2013 dall'Inail e dall'ANACAM (associazione nazionale imprese costruzioni e manutenzioni ascensori). L'accordo prevede lo sviluppo di un sistema di gestione della sicurezza finalizzato al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro garantendo un ambiente sicuro nonché la ricerca di strumenti finalizzati a tali obiettivi; tali obiettivi prevedono anche la sperimentazione di "buone pratiche" e le definizione di piani di sicurezza.

SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Trasmissione dati sanitari e di rischio dei lavoratori
Il Ministero della Salute con un decreto del 06/08/2013 ha stabilito le modalità di inoltro ai servizi competenti territorialmente dei dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.

INFORTUNIO IN ITINERE
Mancata autorizzazione a risiedere fuori dal Comune
Il Consiglio di Stato ha emanato la sentenza n.4821 del 2013 nella quale ha stabilito che al dipendente pubblico che subisce un infortunio ritornando a casa in un Comune al di fuori dall'ambito territoriale dell'Unità sanitaria locale, sia pure che non aveva l'autorizzazione a risiedere fuori dal Comune (che può essere sanzionata disciplinarmente), gli deve essere riconosciuta la causa di servizio.

CUMULABILITÀ PRESTAZIONI
Assegno ordinario di invalidità e indennità per congedo straordinario
L'Inps è intervenuta in materia con il messaggio n.14206 del 2013 capovolgendo le precedenti indicazioni. Ora secondo l'Inps è possibile cumulare ai fini pensionistici l'assegno di invalidità con l'indennità di congedo straordinario, in quanto questa non è configurabile quale reddito da lavoro.

POLITICHE SOCIALI
Ripartizione del Fondo
Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto 26/06/2013 nel quale sono stabilite e ripartite le somme che alimentano, per il corrente anno, il Fondo nazionale per le politiche sociali.

ALZHEIMER - SOSPESO L'AUMENTO DELLE TARIFFE

Le proteste delle Associazioni e delle Organizzazioni Sindacali hanno prodotto un primo risultato importante: per ora non aumentano le tariffe a carico delle famiglie dei malati di Alzheimer. Oggi la IV Commissione del Consiglio Regionale ha deciso la sospensione fino a fine anno dell'aumento delle tariffe. Proseguirà la mobilitazione e le iniziative per ottenere che l'aumento delle tariffe venga definitivamente annullato.

mercoledì 11 settembre 2013

Pensioni: Silp-Cgil, bene stralcio comparto sicurezza

(ANSA) - ROMA, 9 SET - Il sindacato di polizia Silp-Cgil valuta "positivamente" lo stralcio degli articoli riferiti al comparto sicurezza e difesa da parte del Consiglio dei ministri nel corso dell'approvazione del regolamento di armonizzazione pensionistica, ma, ha sottolineato il segretario generale Daniele Tissone, "e' necessario che la si smetta di intervenire con provvedimenti unilaterali e che si cominci a trovare per il comparto sicurezza soluzioni ai problemi del blocco contrattuale iniziando a discutere, seriamente, anche di tematiche sulla previdenza convocando, ad uno specifico tavolo, tutte le parti interessate". (ANSA).

(AGI) - Roma, 9 set. - "Il Silp Cgil valuta positivamente lo stralcio degli articoli riferiti al comparto sicurezza e  difesa, da parte del Consiglio dei ministri di oggi, nel corso dell'approvazione del regolamento di armonizzazione
pensionistica per alcune categorie escluse dalla riforma del 2011". Ad affermarlo e' il segretario generale del sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone.  "Ora pero' - aggiunge il dirigente sindacale - e' necessario porre fine ai provvedimenti unilaterali e cominciare a trovare per il comparto sicurezza soluzioni ai problemi del blocco contrattuale. Inoltre, bisogna iniziare a discutere seriamente anche di tematiche sulla previdenza, convocando un tavolo specifico con tutte le parti interessate". (AGI)
Pensioni: Silp Cgil, bene stralcio comparto sicurezza. 
 
(rassegna.it) - Il Silp Cgil valuta positivamente lo stralcio degli articoli riferiti al comparto sicurezza e difesa, da parte del Consiglio dei ministri di oggi, nel corso dell'approvazione del regolamento di armonizzazione pensionistica per alcune categorie escluse dalla riforma del 2011". Lo afferma il segretario generale del sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil, Daniele Tissone. "Ora però - aggiunge il dirigente sindacale - è necessario porre fine ai provvedimenti unilaterali e cominciare a trovare per il comparto sicurezza soluzioni ai problemi del blocco contrattuale". Inoltre - conclude Tissone - bisogna iniziare a discutere seriamente anche di tematiche sulla previdenza, convocando un tavolo specifico con tutte le parti interessate".

 
Estratto del comunicato del Consiglio dei Ministri nr. 23 del 9 settembre 2013.
Pensioni: armonizzazione requisiti minimi per alcune categorie escluse dalla riforma pensionistica del 2011
Sulla base del processo avviato dal Governo precedente, e di quanto previsto dalla legge di conversione del Decreto "Salva Italia" del dicembre 2011, il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento che armonizza i requisiti minimi di accesso al sistema pensionistico per alcune tipologie di lavoratori per le quali la riforma del 2011 non aveva trovato immediata applicazione. Si tratta di categorie - tra cui il personale viaggiante dei servizi di trasporto, alcuni lavoratori marittimi, gli sportivi professionisti, i lavoratori dello spettacolo - per le quali la particolarità dell'attività svolta richiede una declinazione specifica dei requisiti pensionistici generali e, in particolare, di quelli anagrafici e contributivi.
Il testo del regolamento, approvato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare nell'ottobre del 2012, è stato sottoposto all'esame del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari. Queste ultime, esprimendo il proprio parere favorevole, nel giugno scorso, lo hanno condizionato allo stralcio dei 4 articoli inizialmente dedicati ai comparti della Difesa e della Sicurezza.
Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri prevede per i lavoratori dei settori interessati un limitato incremento dei requisiti anagrafici e contributivi - nella maggior parte dei casi di 1 o 2 anni - al fine di realizzare un sistema più coerente, armonico ed equo, proprio tenendo conto della specificità delle prestazioni lavorative svolte in questi settori. Infatti, anche dopo l'applicazione del decreto, queste categorie di lavoratori beneficeranno di requisiti di età e di contribuzione per il pensionamento significativamente inferiori a quelle tipiche della generalità dei lavoratori. Attraverso un regime di transitorietà ad esempio, per gli iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo-gruppo ballo, il requisito di età per la pensione di vecchiaia passa dai 45 anni attuali (uomini e donne) a 46; per i lavoratori marittimi addetti al servizio di macchina, ai fini del pensionamento di vecchiaia, si passa dagli attuali 20 anni di effettiva navigazione e 55 di età a 20 anni di effettiva navigazione e 56 anni di età, che verranno gradualmente incrementati fino a 58 anni a decorrere dal 2018.
L'approvazione del decreto porterà risparmi di spesa significativi, circa 526 milioni di euro in dieci anni, che verranno destinati a interventi sempre in materia previdenziale.

martedì 10 settembre 2013

SPARISCONO LE FEDERAZIONI SANITARIE: ANCHE IL MINISTERO DA' RAGIONE A CGIL CISL UIL.

COMUNICATO STAMPA CGIL CISL E UIL

Avevamo ragione noi: la costituzione delle Federazioni era un'assurdità sia dal punto di vista legale che organizzativo, che non poteva che comportare confusione nell'organizzazione e un aumento delle spese.
Infatti, con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della Regione Piemonte Sanità, abbiamo appreso che la Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità, Ugo Cavallera, ha approvato il disegno di legge di superamento delle Federazioni sanitarie, istituite non più di un anno fa.
La centralizzazione degli acquisti in campo sanitario rimane ma in capo a SCR (Società Committenza Regionale); per tutte le altre funzioni tecnico-amministrative, logistiche, informative e di supporto, la Giunta regionale individuerà, per ciascuna area di programmazione, l’Azienda sanitaria con funzioni di capofila.
Avevamo ragione nel sostenere che la mirabolante riforma sanitaria voluta da questa Giunta (quella del famoso "meno sprechi, più servizi") e che si fondava proprio sulle Federazioni, non avrebbe portato da nessuna parte, se non al progressivo tracollo di un servizio sanitario regionale tra i migliori nel paese.
Questo risultato è anche il frutto delle tante iniziative e lotte messe in campo in questi mesi dalle lavoratrici, dai lavoratori e dai pensionati.
Torino, 10 settembre 2013

lunedì 9 settembre 2013

Si conclude il 186° corso Allievi Agenti della Polizia di Stato

Il Dipartimento della Ps - Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione ci ha comunicato le date in cui avranno luogo le cerimonie di giuramento del 186° corso Allievi Agenti frequentatori della formazione presso le sedi del nord Italia di: Peschiera del Garda - 18 settembre 2013, Trieste - 20 settembre 2013, Brescia - 20 settembre 2013, Alessandria - 24 settembre, Piacenza - 25 settembre 2013 e Cesena - 26 settembre 2013.
A tutti i colleghi, che abbiamo incontrato da allievi in ognuna delle conferenze effettuate negli istituti di istruzione, vanno le nostre congratulazioni e l’augurio di proficuo lavoro nella nostra Amministrazione, in una dimensione professionale che ci accomuna. In ogni provincia alla quale saranno destinati troveranno un SILP CGIL preparato ad accoglierli come lavoratori, come cittadini, come madri e padri all'interno di una grande famiglia che si muove nella strada segnata dalla CGIL e fa della solidarietà il valore principale della propria inziativa sindacale confederale.
Ogni nuova generazione è per noi una straordinaria occasione perchè potenzialmente foriera di significative novità capaci di dare ulteriore spinta al settore. Ai nuovi colleghi ricordiamo di non dimenticare mai l'importanza e la dignità che il lavoro ha in generale, e nella nostra particolare dimensione. Un dimensione che è pubblica, di servizio, cruciale per garantire al cittadino il diritto primario alla sicurezza.
Dal canto nostro lavoreremo ogni giorno perchè le politiche della sicurezza ritrovino la dovuta centralità nell’azione di governo, che siano assunte in una logica di investimento, indispensabile per ridurre il disagio che produce l'insicurezza sociale in un tempo di profonda crisi economica, elevare l'efficenza del sistema Paese e rilanciare le politiche in favore dei cittadini.
Più attenzione alla sicurezza e adeguate risorse: questo oggi serve al Paese, questo è l'obiettivo che proponiamo ai nuovi lavoratori che aderiranno alla nostra Organizzazione, insieme ai quali "mangeremo lo stesso pane".
Il SILP CGIL rappresenta larga parte dei lavoratori del settore; per essi chiede da tempo una più alta considerazione e una valorizzazione della specificità adeguata della loro professionalità perchè, negli ultimi anni, scelte sbagliate e una nefasta razionalizzazione dei costi ne hanno aggravato le condizioni di lavoro, lasciando per intero sulle spalle dei lavoratori il peso di un servizio così importante per i cittadini, per le famiglie e per l’intera società.
Saremo ancora di più interlocutori attenti, disponibili e preparati al confronto, determinati nelle rivendicazioni ma pronti ad assumerci, a partire dalle sedi contrattuali di cui riteniamo urgente la piena riattivazione, la responsabilità delle scelte necessarie per sostenere la valorizzazione professionale dei lavoratori e garantire la crescita qualitativa del delicato settore della sicurezza di un Paese schiacciato dal peso della mafia, della corruzione, dell'evasione fiscale, dell'illlegalità in genere.

Nicola Rossiello - Coordinatore nazionale

Cgil Genova, oggi presidio contro intervento militare in Siria

Si svolge oggi (lunedì 9 settembre) a Genova, alle ore 17 davanti alla Prefettura, un presidio contro l’intervento militare in Siria. Il presidio è organizzato dalla Cgil di Genova assieme a numerose altre associazioni. “In queste giorni – spiega un comunicato - si fanno sempre più insistenti le minacce di un'azione militare. Ancora una volta la scelta per la risoluzione di una crisi politica e umanitaria è quella dell'intervento militare unilaterale. Noi, da sempre impegnati per la pace e il dialogo, ribadiamo che in nessun caso è ammissibile un’azione militare oggi in Siria e che il nostro paese non deve partecipare né offrire supporto logistico a un eventuale intervento”.
Per i promotori del presidio “le strade da sostenere e appoggiare sono quelle del dialogo e del coinvolgimento delle Nazioni Unite nella risoluzione dei conflitti, sostenendo solo le azioni di peacekeeping svolte sotto l'egida e con il mandato delle Nazioni Unite. Anche oggi in Siria l’unica via di uscita, pur se di difficile attuazione, è quella del cessate il fuoco, dell’arbitrato internazionale e della interposizione, della diplomazia e della pressione internazionale, per lasciare aperte al dialogo le porte che un attacco militare chiuderebbe con gravissime conseguenze sulla stabilità di tutta l'area mediorientale, per aprire lo spiraglio a una soluzione politica”.

RIPRISTINATO IL DIRITTO ALLE ORE DI RIPOSO PER UN PADRE POLIZIOTTO

IL CONSIGLIO DI STATO HA DATO RAGIONE AL SILP CGIL RIBALTANDO UNA SENTENZA DEL TAR LIGURIA.VINTA LA BATTAGLIA DEL SILP CGIL UTILIZZANDO LO STRUMENTO DELLA CONVENZIONE NAZIONALE MESSA IN CAMPO A TUTELA DEI NOSTRI ISCRITTI E DELLA CATEGORIA.

Con enorme soddisfazione annunciamo l'importante battaglia vinta dal SILP CGIL a tutela dei lavoratori, grazie alla convenzione legale stipulata dalla nostra Segreteria Nazionale.
Il SILP CGIL ha sostenuto concretamente la legittima rivendicazione di un lavoratore della Polizia di Stato al quale il Questore aveva negato il diritto di fruire delle due ore dei riposi giornalieri di cui agli artt. 39 e 40 del DLgs 151/2001, in considerazione della circostanza che la moglie svolgeva attività di casalinga.
I benefici dell'impegno del SILP CGIL ricadranno evidentemente su tutti i lavoratori di polizia a dimostrazione dlela bontà dell'azione sindacale della nostra Organizzazione. 
 
 

sabato 7 settembre 2013

Oltre l'Imu: ora una patrimoniale vera

La tassa sulla casa è stata protagonista degli ultimi mesi, dalla campagna elettorale fino all'epilogo dello scorso agosto. Non si è parlato, però, di un’imposta ordinaria sulla ricchezza che pure è possibile. Vediamo come con il contributo di RUGGERO PALADINI*

Il Consiglio dei ministri di fine agosto è stato dominato dall’Imu sulla “prima casa”, cioè la casa di proprietà della famiglia residente; a prima vista potrebbe apparire strano che un prelievo che rappresenta circa lo 0,5 per cento delle entrate pubbliche assuma tanta importanza. In effetti, l’abolizione di questo prelievo era il pezzo forte della campagna di Berlusconi (il quale, per la verità, aveva aggiunto anche la restituzione di quella pagata nel 2012); poiché circa il 57 per cento delle famiglie versa l’imposta (225 euro in media), la proposta aveva un preciso sapore elettorale e, in previsione di un ritorno alle urne, per il Cavaliere era importante poter dire: vedete, realizzo le promesse.

Al momento, e in attesa delle misure che dovrebbero essere varate con la legge di stabilità del 15 ottobre, è stata eliminata la prima rata, mentre per la seconda c’è un impegno politico, ma non ci sono ancora le risorse; accanto agli oltre due miliardi di euro, c’è poi da aggiungere il miliardo che serve a scongiurare l’aumento dell’Iva per l’ultimo trimestre dell’anno. Ma non finisce qui. Per l’anno prossimo gli stessi soggetti dovranno pagare la Service tax (che in realtà si compone di due tasse, la Tari per la nettezza urbana e la Tasi per i servizi generali). Dalla Service tax dovranno uscire le stesse somme dell’Imu e delle tasse sulla nettezza urbana, ma c’è la promessa di un contributo statale di due miliardi (e, ovviamente, al momento non si sa da dove usciranno fuori i due miliardi). Del resto, stiamo parlando di come finanziare le spese degli enti locali, e in tutto il mondo gli immobili, tutti gli immobili, sono un’ovvia base imponibile per il finanziamento; tutto il resto, significa prendere per il naso i cittadini.

L’imposta patrimoniale è un’altra cosa. Da quando è scoppiata la crisi finanziaria, e il debito pubblico ha ricominciato a crescere, il tema è tornato di attualità. Per la verità, se n’è parlato in due modi differenti, sia come imposta straordinaria volta ad abbattere il debito pubblico, sia come imposta ordinaria, volta a ridurre l’imposizione sui redditi. La differenza tra le due imposte consiste nel fatto che l’imposta straordinaria è un prelievo una tantum, di cospicua entità (da dieci a venti punti di Pil), che il contribuente non può pagare ricorrendo al suo flusso di reddito (salvo casi particolari), ma attingendo ai risparmi finanziari e liquidando proprietà immobiliari e ricchezze reali di vario genere.

L’imposta ordinaria invece è un’imposta che si paga con il reddito, ma la cui base imponibile non è misurata dal reddito stesso, ma dal valore del complesso dei beni. Qui vorrei occuparmi dell’imposta ordinaria, in quanto non credo che l’imposta straordinaria sia una scelta valida. Per poter abbattere in modo significativo un debito pari al 130 per cento del Pil (cioè nell’ordine dei 2.000 miliardi), sarebbe necessario un prelievo sui 300 miliardi; il risparmio di spesa di interessi sarebbe nell’ordine di un solo punto di Pil. La mazzata sull’economia sarebbe fatale. Questo per non parlare dei problemi di liquidità che i contribuenti dovrebbero fronteggiare (comunque, una serie di punti che toccherò a proposito della patrimoniale ordinaria valgono anche per quella straordinaria). L’imposta personale sul patrimonio è un’imposta necessariamente statale. Un contribuente può avere immobili in diversi comuni, può avere azioni di società italiane o estere; tutti i valori confluiscono in capo al soggetto. Nei pochi paesi che mantengono questo tipo d’imposta, come in Francia, essa si applica solo sulle persone fisiche, non sulle persone giuridiche; il patrimonio delle società è attribuito in capo ai proprietari.

Vediamo ora i vari aspetti dell’introduzione di un’imposta sul patrimonio. Un primo problema è quello dell’unità impositiva di riferimento, ovvero la scelta tra l’individuo o una qualche definizione di nucleo familiare. In Francia l’imposta grava sul foyer fiscal; la definizione è un po’ più ampia di quella che vale per l’imposta sul reddito, nel senso che anche senza matrimonio o Pacs due persone che convivono dovrebbero versare insieme l’imposta. In effetti, la scelta della famiglia sembra opportuna; questo tipo d’imposta prevede infatti un abbattimento di base (attualmente in Francia pari a un milione e 300.000 euro), per cui se fosse su base individuale l’abbattimento potrebbe moltiplicarsi a seconda dei membri della famiglia; oppure bisognerebbe ridurre significativamente la soglia di abbattimento.
 
In Italia, dove l’Irpef è invece su base individuale, dovremmo scegliere la definizione di nucleo familiare. Ne abbiamo una per quel che riguarda gli Anf (assegni al nucleo familiare), ma esclude le coppie non sposate, il che può portare a eludere l’imposta (in Francia vi deve essere una separazione legale perché l’imposta venga pagata separatamente, mentre, come accennato, le coppie di fatto la devono pagare insieme). La definizione deve poi decidere il caso in cui i coniugi abbiano residenze separate (cosa incentivata dal trattamento privilegiato riservato alla “prima casa” dall’Imu e prima dall’Ici); deve decidere sul caso dei figli maggiorenni che hanno invece la residenza coi genitori. Una volta risolto il tema dell’unità impositiva, il secondo è quello della definizione dei valori patrimoniali. Partiamo dagli immobili che costituiscono la componente principale della ricchezza delle famiglie italiane.

È evidente che i valori stabiliti dall’Imu non sono adeguati; anche dopo aver portato da 100 a 160 il numero per il quale bisogna moltiplicare la rendita catastale, mediamente questo valore costituisce il 40 per cento del valore stimato del patrimonio residenziale. Ma questo dato medio è frutto di valori che, a seconda delle zone, possono scendere o salire molto, arrivando al 100 per cento o più, o scendendo al 20. È chiaro dunque che il valore dell’immobile dovrebbe essere quello che si realizzerebbe nel caso di vendita, in un certo periodo di tempo. Così è in Francia, dove per le imposte locali sugli immobili (taxe foncière e taxe d’habitation) si usano le rendite catastali, ma per l’impot sur la fortune si valuta il valore di mercato dell’immobile. Attualmente, in Parlamento stanno portando avanti la legge delega curata da Vieri Ceriani come sottosegretario del governo Monti e recuperata nell’attuale legislatura. Ma i tempi per arrivare a un catasto parametrale sono lunghi (si parla di tre-quattro anni). Nel frattempo (e questo discorso è valido anche per le imposte locali, come l’Imu o la istituenda Service tax), si potrebbe ricorrere ai valori stimati dall’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia del territorio, che ha effettuato delle stime piuttosto attendibili delle abitazioni. Per prudenza, si potrebbe abbattere quei valori di un 10 per cento.

Quanto agli immobili non residenziali, si dovrebbe ricorrere a diversi metodi di stima, tenendo conto delle rendite catastali, quando esistono, o dei costi di costruzione, del tempo in cui sono stati costruiti e così via. Per quel che riguarda le attività finanziarie, si pone un problema relativamente al valore delle azioni e delle quote partecipative delle Spa e delle Srl. Questo perché il numero di società quotate in Borsa, con valori quindi oggettivamente misurabili, nel nostro paese è basso. La maggioranza delle imprese è costituita da società non quotate o Srl. Il valore delle quote deve, in questi casi, essere ricostruito sulla base del bilancio patrimoniale delle società, dato che non ci si può certo fidare di autodichiarazioni. Nel caso di piccole imprese nel settore dei servizi, la componente più importante è l’avviamento, ma sarà possibile valutarlo solo se inserito nel bilancio (per esempio, perché acquistato). Esistono altri beni che nell’aggregato non pesano molto, ma che non sarebbe giusto trascurare.

Per l’arredamento delle case il metodo più semplice è quello che viene usato in Francia, dove l’insieme viene valutato in un 5 per cento del valore dell’immobile. Nel caso di beni di particolare valore si può invece ricorrere ai valori dichiarati in sede di assicurazione. Sommando tutti i valori patrimoniali che fanno capo alla famiglia (una volta che sia stata definita in modo preciso) bisogna procedere a detrarre le passività finanziarie, che sono prevalentemente i mutui per la casa. La base imponibile è stimata in circa 7.000 miliardi di euro. Stabilendo una deduzione di 800.000 (quella fissata in Francia fino al 2011) la base imponibile si dimezza (3.600 miliardi); applicando le aliquote ai diversi scaglioni (da 0,55 fino a 1,8 per cento per patrimoni superiori a 17 milioni) si ottiene un gettito sui 13 miliardi. Se la soglia di esenzione viene aumentata, il gettito si riduce in modo più che proporzionale, perché alcuni contribuenti non versano più l’imposta e altri la riducono. Una soglia di un milione e 300.000 ridurrebbe a tre miliardi il gettito. Tredici miliardi sono quasi un punto di Pil, e consentono, per esempio, una significativa modifica dell’Irpef a favore dei redditi medio-bassi, in particolare dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Con tre miliardi invece si può ritoccare le detrazioni di dipendenti e pensionati, ma non cambiare significativamente la struttura dell’imposta.

Ovviamente, l’imposta patrimoniale incontra resistenze molto forti, anche di tipo psicologico. Sembra che l’anno scorso un ammontare tra i 100 e i 150 miliardi siano usciti dall’Italia per sottrarsi all’ipoteca eventuale dell’imposta. In campagna elettorale Bersani aveva accennato a un’imposta personale limitata agli immobili, perché gli immobili non possono fuggire (almeno non in tempi brevi). L’Agenzia delle entrate è stata dotata di notevoli poteri di controllo delle attività finanziarie, e questo renderebbe più facile la gestione dell’imposta, ma le possibilità di aggirarla sono molte (basta pensare al fenomeno dei prestanomi, molto diffuso), e richiederebbero un’amministrazione potenziata, anche dal punto di vista numerico.

* docente di Scienza delle finanze alla “Sapienza” Università di Roma
 
tratto da rassegna.it

Immigrazione: Silp-Cgil, gestione flussi non a Polizia

(ANSA) - ROMA, 7 SET - Il baricentro della gestione dei flussi migratori va spostato dalle forze di polizia ad altri soggetti. E' quanto afferma il segretario del Silp-Cgil Daniele Tissone che il fenomeno va gestito "con modalita' diverse da quelle attuali". "Le mutate dinamiche migratorie - ribadisce Tissone - vanno affrontate con un diverso approccio che coinvolga le forze dell'ordine per i soli aspetti connessi ai complessi e delicati compiti istituzionali, come gia' avviene in molti paesi europei, spostando il baricentro della gestione dei flussi migratori dalle forze di polizia ad altri soggetti istituzionali". E questo, prosegue il Silp-Cgil, anche "alla luce dei continui tagli alla sicurezza che comportano un sempre minor numero di personale da mettere in campo per le molteplici attivita' che competono agli operatori che, lo ricordiamo, oltre ai disagi quotidiani, sono danneggiati da un ingiusto blocco dei contratti e degli automatismi stipendiali".

venerdì 6 settembre 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 137-141/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

MODIFICHE ALLA DISCIPLINA IN MATERIA DI DURC
Primi chiarimenti interpretativi da parte del Ministero del Lavoro
Con circolare del 2013 il Ministero del Lavoro fornisce i primi chiarimenti interpretativi in materia di DURC nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, definiti in sede di conversione della Legge n.98 del 2013 (Decreto Fare). Nella circolare sono fornite istruzioni relative a: DURC richiesti fino alla stipula del contratto; fasi successive alla stipula del contratto; in caso di subappalto; preavviso di accertamento negativo; nuove semplificazioni.

BUSTA PAGA
Retribuzione maggiore rispetto a quella erogata
Con sentenza del 2013 la Cassazione specifica che l'indicazione in busta paga di una retribuzione maggiore rispetto a quella erogata non integra il reato di dichiarazione fraudolenta mediante annotazione di falsi documenti ma, al piu', di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, per la cui sussistenza e' necessario il superamento di una soglia di imposta evasa; i giudici sottolineano, quindi, che per configurare il suddetto reato e' necessaria l'indicazione nella dichiarazione fiscale di documenti falsi allo scopo di evadere le imposte e che vi sia cioe' diversita', totale o parziale, tra i costi indicati e quelli sostenuti.

LAVORO NOTTURNO
Salute e sicurezza dei lavoratori
L'argomento e' stato spiegato mettendo in evidenza quanto il lavoro notturno rappresenta un fattore di rischio negativo per la salute dei lavoratori e quanto le alterazioni dei ritmi biologici (affaticamento, scarsa illuminazione, isolamento), possono essere le principali cause di incidenti. Il saggio affronta i seguenti aspetti: flessibilita' del lavoro e modelli organizzativi; la legislazione sul lavoro notturno; infortuni nel lavoro notturno; le caratteristiche degli infortuni notturni; valutazione dei rischi nel lavoro notturno.

CONCORSO PUBBLICO
Risarcimento del danno da esclusione del concorso
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha respinto la domanda di risarcimento dei danni derivante dall'esclusione da un concorso pubblico successivamente dichiarata illegittima, con conseguente riammissione in servizio. In particolare, per quanto riguarda il danno esistenziale, il giudice amministrativo ha stabilito che il danno non patrimoniale del concorrente escluso e poi assunto in ritardo, poteva trovare spazio solo in presenza di comprovati, profondi turbamenti della psiche causati da atti o comportamenti dell'amministrazione.

ACQUISTO PRIMA CASA
Modifiche al regolamento del Fondo per l'accesso al credito
Con il decreto n.103 del 2013 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha modificato il regolamento recante la disciplina del Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali. Tra le modifiche apportate segnaliamo: i mutui ammissibili alla garanzia del Fondo sono di ammontare non superiore a 200.000 euro, e saranno sottoscritti con un tasso massimo non superiore al tasso effettivo globale medio sui mutui, pubblicato trimestralmente dal Ministero dell'Economia e Finanza ai sensi della legge n.108/1996; tra i requisiti, che i mutuatari devono possedere alla data di presentazione della domanda di mutuo, il reddito complessivo rilevato dall'indicatore della situazione economica equivalente (ISSE) non deve esser superiore a 40.000 euro; il Gestore del Fondo, in presenza di domande pervenute nella stessa giornata, assegna priorita' alle giovani coppie coniugate e ai nuclei familiari anche monogenitoriali con figli minori, i cui componenti non risultano occupati con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

DIRITTO AL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITA'
Attuazione della normativa europea
Con il "decreto lavoro" (DL 76/2013 convertito in Legge 99/2013) viene anche recepita la direttiva n.2000/78/Ce. In particolare viene introdotto nel nostro ordinamento quanto stabilito dall'art. 5 della direttiva che disciplina l'obbligo per i datori di lavoro di adottare "soluzioni ragionevoli" nell'ambiente di lavoro per garantire alle persone con disabilita' parita' di condizioni di lavoro. La Corte di Giustizia europea aveva condannato l'Italia per non averlo fatto. Su questo tema e sulle novita' normative si segnala un intervento che ne analizza le ricadute nei suoi vari aspetti.

OBBLIGO DI FEDELTA'
Valutazione della violazione
Con la sentenza n.19096 del 2013 la Cassazione analizza minuziosamente il contenuto dell'obbligo di fedelta', non solo dal punto di vista dell'attivita' concreta e la sua lesivita', ma anche la natura sintomatica di un atteggiamento mentale del dipendente, contrastante con quella reale collaborazione che costituisce l'essenza del rapporto di lavoro subordinato; per i Giudici di Cassazione la violazione dell'obbligo di fedelta' sussiste anche in presenza di una condotta di mera predisposizione di una attivita' contraria agli interessi del datore di lavoro, anche solo potenzialmente produttiva di danno.

VERSAMENTI VOLONTARI
Non sara' piu' possibile l'utilizzo del modulo Rid per il pagamento dei contributi
L'Inps sta inviando agli interessati lettere nella quali viene comunicato che a partire dal 1 gennaio 2014 l'autorizzazione permanente di addebito in conto corrente (RID), introdotta dall'Inps per questa tipologia di versamento dal maggio 2010, non verra' piu' accettata; l'Istituto di previdenza precisa che, e' una scelta effettuata per consentire in ogni caso l'immediato aggiornamento delle posizioni contributive. La decisione si concilia con la Direttiva europea sui servizi di pagamento n.2000/64/CE (attuata in Italia con il decreto legislativo 11/2010), secondo cui il pagamento con Rid si presta al rimborso dell'addebito entro otto settimane.

RIMBORSI FISCALI
Modalita' per procedere alle richiesta di rimborso
L'Agenzia delle Entrate comunica che e' disponibile sul portale YouTube dedicato, un video illustrativo delle modalita' per procedere alla richiesta di rimborso delle imposte versate in misura eccedente rispetto a quanto dovuto, sia quando il rimborso risulta direttamente dalla dichiarazione dei redditi, sia in tutte le altre ipotesi in cui e' necessario presentare un'apposita domanda; si precisa, infine, che per ricevere in tempi brevi l'accredito della somma in totale sicurezza, e' importante comunicare alle Entrate le coordinate del proprio conto corrente bancario o postale.

CONTRATTO DI LOCAZIONE
Clausola di risoluzione del contratto di affitto
Con sentenza del 2013 la Cassazione esamina il valore della clausola di un contratto di locazione che prevede che il pagamento dell'affitto o delle spese accessorie non potra' essere sospeso ne' ritardato da pretese od eccezioni del conduttore di qualunque specie e natura e che il mancato puntuale pagamento in tutto o in parte e per qualunque causa, anche quando si tratta di una sola rata di canone, costituisce il conduttore in mora, con la conseguente risoluzione di diritto del contratto per grave inadempimento ex art. 1455 Cc a danno e spese del conduttore stesso. La Corte ha ritenuto, da un lato, incompatibile il preciso riferimento letterale alla "risoluzione di diritto" che definisce la natura risolutoria espressa nell'accordo, dall'altro, che la clausola non opera in maniera automatica ma il comportamento del conduttore deve essere valutato dal giudice rispetto alla gravita' dell'inadempimento.

ACQUISTO PRIMA CASA E ABITAZIONI IN LOCAZIONE
Costituzione di un fondo per il sostegno ai mutui e agli affitti
In data 28/08/2013 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha varato un piano per la casa che prevede, tra l'altro, la creazione di un nuovo fondo presso il Ministero delle Infrastrutture e il rifinanziamento di tre fondi gia' esistenti. I fondi sono i seguenti: fondo di solidarieta' per i mutui per l'acquisto delle prima casa (40 milioni di euro); fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa (60 milioni di euro); fondo di sostegno per l'accesso alle abitazioni in locazione (60 milioni di euro); fondo di garanzia a copertura del rischio di morosita' di locatari altrimenti affidabili (40 milioni di euro).

INFORTUNI
Responsabilita' del committente
Con sentenza del 2013 la Cassazione fa chiarezza sulle responsabilita' che il DLgs 494 del 1996 addossa al committente; in particolare, la Cassazione precisa che, se il committente interferisce nella direzione dei lavori, limitando l'autonomia della societa' edile, diventa corresponsabile di eventuali violazioni delle norme antinfortunistiche, dividendo, quindi, la responsabilita' e le sanzioni in caso di infortunio.

LAVORATORI STRANIERI
Prestazioni assistenziali
Con messaggio del 2013 l'Inps si adegua alla posizione della Corte Costituzionale, che ha piu' volte dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'art.80, comma 19, L.388/2000, ed in particolare nella parte in cui subordina al requisito delle titolarita' della Carta di soggiorno la concessione di alcune tipologie di prestazioni assistenziali. Il messaggio stabilisce che l'indennita' di accompagnamento, la pensione di inabilita', l'assegno mensile di invalidita' e l'indennita' mensile di frequenza, ferme restando le verifiche degli ulteriori requisiti di legge, saranno concesse a tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti, anche se privi di permesso di soggiorno CE di lungo periodo, alla sola condizione che siano titolari del requisito del permesso di soggiorno di almeno un anno.

REDDITI DA PENSIONE
Modelli per le variazioni delle detrazioni di imposta
Con circolare del 2013 l'Inps comunica che ha predisposto i modelli per acquisire dai pensionati interessati le dichiarazioni finalizzati al calcolo delle detrazioni di imposta. Il modello serve per la comunicazione delle eventuali variazioni intervenute al fine di procedere al ricalcolo ed alla corretta determinazione delle detrazioni realmente spettanti in base alla variazione comunicata. L'Inps ricorda, inoltre, che con la Determinazione del Presidente n.137 del 2013, e' stato approvato lo schema di convenzione con i soggetti compresi tra quelli abilitati all'assistenza fiscale di cui al DLgs 241/1997 per la raccolta e la trasmissione all'Inps delle dichiarazioni presentate dai pensionati ai fini della detrazione di imposta.

DANNO BIOLOGICO
Da evitare duplicazioni e "vuoti" risarcitori
Con sentenza del 2013 la Cassazione chiarisce quello che il giudice di merito dovra' tener conto, in rapporto alla domanda giudiziale davanti a lui proposta ed alla luce delle prove raccolte. In particolare si deve tenere presente i diversi aspetti della fattispecie dannosa (danno biologico, danno morale e il danno alla vita di relazione), che possono causare, alla persona della vittima come in quelle dei familiari, un danno alla salute medicalmente accertabile; pertanto, l'accertamento di tali aspetti dovra' essere compiuto alla luce di regole generali in tema di prova, tenendo presente che il relativo onere e' a carico del danneggiato.

CREDITI
Dilazione del pagamento accordata dal creditore
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha affermato che non e' conforme a diritto sostenere che non costituisce "concessione" il pagamento rateale (richiesto dal debitore ed accordato dalle societa', secondo i tempi e le modalita' proposti dal dipendente), sulla base del fatto che non emerge una riduzione della pretesa del creditore alla restituzione per intero dell'importo dovuto; pertanto, il creditore ha diritto di esigere il pagamento integrale ed immediato del debito, e la dilazione, accordata su richiesta del debitore, costituisce una parziale rinuncia e, come tale, integra una "concessione" ai sensi dell'art.1965 del Codice civile.

STUDENTI UNIVERSITARI
Borse di mobilita' per studenti universitari immatricolati nell'anno accademico 2013/2014
Con il decreto n.755 del 2013 il Ministero dell'Istruzione ha previsto, per l'anno accademico 2013/2014, l'attribuzione di borse per la mobilita', pari a 5.000 euro annui, agli studenti meritevoli (voto minimo esame di Stato 95/100) e condizione economica (Isee universita') che si immatricolano in un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico in una Regione diversa dalla propria, cosi' come stabilito dal cosiddetto "Decreto del Fare".

PAGAMENTI ONLINE
Sicurezza nelle diverse tipologie di pagamento
Con linguaggio semplice viene affrontato il tema degli acquisti online dal punto di vista dei diversi modi di effettuare i pagamenti e di alcune semplici regole da seguire per evitare truffe. Tra le diverse tipologie di pagamento che, nel tempo, hanno acquisito maggiore sicurezza, si evidenziamo: pagamento con carta di credito; pagamento con PayPal; pagamento con metodi tradizionali (bonifico bancario o bollettino postale); pagamenti in mobilita' (attraverso smartphone). Vengono, infine, elencati una serie di consigli su come scegliere il negozio online e riassunti alcuni diritti dei consumatori.

COMPORTAMENTI ANTISINDACALI
Lesioni di interessi collettivi ed individuali
In sentenza del 2013 la Corte di Cassazione esamina il reato di comportamento antisindacale. La sentenza rileva che da quel reato sorgono due azioni, una collettiva ed una individuale; le due azioni sono pero' distinte ed autonome, cioe' non si condizionano a vicenda. La sentenza, inoltre, afferma che sul piano processuale, quando il terzo partecipa al processo in qualita' di interventore adesivo dipendente, egli e' privo del potere di impugnazione.

RED 2011
Ricostituzione delle prestazioni legate al reddito
Con il messaggio n.13609 del 2013 l'Inps comunica che agli assicurati verra' inviata una lettera relativa all'attivita' di ricostituzione delle prestazioni collegate al reddito 2010 da cui scaturiranno i conguagli a credito o a debito; la lettera conterra' l'esito di questa verifica e le relative istruzioni.

PENSIONI DEI RESIDENTI ALL'ESTERO
Verifiche reddituali
L'Inps con il messaggio n.13674 del 2013 comunica che sono state svolte le operazioni preliminari finalizzate alla ricostituzione delle pensioni per le quali risultano pervenute le sollecitate dichiarazioni reddituali REDEST relative all'anno 2010. Tali pensioni dovranno essere oggetto di verifica da parte delle Sedi che provvederanno ai necessari accertamenti ed all'eventuale ricostituzione.

EVAZIONE FISCALE
Indirizzi operativi
L'Agenzia delle Entrate ha diffuso la circolare n.25/E del 2013 nella quale fornisce le linee guida sulla strategia di prevenzione e contrasto all'evasione per l'anno in corso. La circolare contiene indicazioni ripartite per tipologia di contribuenti: grandi contribuenti, lavoratori autonomi, enti non commerciali.

LUCE E GAS
Conciliazione delle controversie
Un nuovo procedimento conciliativo e' stato messo a punto dall'Autorita per l'energia elettrica e il gas (AEEG); il procedimento e' alternativo a quello istituito presso le Camere di Commercio. La procedura, gratuita, e' realizzata on line; prima di attivare la procedura e' necessario presentare reclamo scritto all'esercente e se la risposta non perviene entro 50 gg oppure e' insoddisfacente si potra' procedere con la domanda di conciliazione: la procedura non e' utilizzabile se e' stata avviata o conclusa una procedura di fronte all'autorita' giudiziaria.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni e nel pubblico impiego
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n.101 del 2013 recante norme di razionalizzazione nel pubblico impiego che mirano a: razionalizzare e ottimizzare i meccanismi assunzionali e di favorire la mobilita', garantire gli standard operativi e i livelli ed efficacia delle attivita' svolta da lCorpo nazionale dei Vigili del Fuoco e in altri settori della pubblica amministrazione; ottimizzare le attivita' volte ad assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa e la prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni, nonche' una razionalizzazione delle attivita' di misurazione e valutazione della performance del personale; rendere piu' efficace l'utilizzo, quantitativo e qualitativo, dei fondi europei. In particolare, il decreto legge introduce limitazioni a proroghe di contratti e all'uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego.

TRATTAMENTI PENSIONISTICI 2012
Diffusi i dati Inps
Il Ministero del Lavoro comunica che sono stati resi disponibili i dati dall'Inps che permettono di avere una reale fotografia dei trattamenti pensionistici erogati nel 2012; la tabella, richiesta all'Inps dal Ministero, mette in evidenza il numero dei beneficiari e la classe di importo complessivamente percepita, permettendo cosi' di considerare il tema soprattutto "una questione di giustizia sociale" nei confronti di coloro che percepiscono pensioni notevolmente piu' basse.

IMU SULLA PRIMA CASA
Emanato decreto legge che contiene anche disposizioni sulla CIG in deroga e sugli Esodati
Con il decreto legge n.102 del 2013 il Consiglio dei Ministri ha stabilito la definitiva eliminazione, per il 2013, dell'IMU sulle abitazioni principali, sulle abitazioni rurali e sui terreni agricoli e, l'avvio a partire dal 2014 di una nuova imposta, la cosiddetta "service tax" che inglobera' sia l'attuale IMU che la TARES, che, sono destinate entrambe a sparire; il provvedimento, inoltre, conferma lo stanziamento di altri 500 mulioni di euro per la cassa integrazione in deroga, viene altresi' confermata la tutela per altri 6.500 esodati e, infine, si interviene a sostegno delle famiglie su mutui, prima casa e affitti.

mercoledì 4 settembre 2013

Roma, 4 Settembre 2013 - Esito incontro a Palazzo Vidoni

Nell'incontro avuto il 1° agosto scorso con il Ministro D'Alia avevamo sostenuto l'esigenza di affrontare subito alcune delle priorità ritenute necessarie alla funzionalità dei Corpi di Polizia e al rispetto dei diritti degli operatori della sicurezza che rappresentiamo. Indicammo come urgenti e indispensabili la ripresa delle relazioni sindacali, il rinnovo del Contratto Nazionale, lo sblocco immediato del fermo imposto alle indennità accessorie e funzionali, degli automatismi stipendiali maturati dal personale per le progressioni di carriera ottenute, il riordino delle carriere, l'avvio della previdenza complementare e, infine, il pieno sblocco del turn-over. Temi che il Ministro ci aveva comunicato di voler trattare stamani alla ripresa dei lavori, ma dei quali in effetti non si è potuto concretamente discutere per l'assenza del ministro D'Alia al dibattito.
Se al formale ripristino delle corrette relazioni sindacali auspicato dal Ministro D'Alia il Governo farà seguire nei prossimi giorni azioni concrete volte a soddisfare le richieste avanzate dal sindacatoil confronto avviato sarà certamenteutile a risolvere i problemi degli operatori, primi fra tutti quello delrinnovo economico/giuridico del Contratto collettivo nazionale e dellosblocco del fermo imposto alle competenze accessorie e funzionali dovuteal personale. Se invece dietro questa apparente disponibilità al confronto si celasse solo l'intenzione di salvaguardare la prassi o peggio raggiungere obiettivi diversi, il Ministro D'Alia sappia che non siamo più disposti
a tollerare inutili atteggiamenti dilatori e che siamo pronti alla mobilitazione generale degli operatori del comparto sicurezza. Serve una pronta risposta politica ai problemi avanzati stamani dal sindacato e c'è bisogno di rendere consapevole il Capo del Governo della difficile situazione".

Imu: sindacati polizia, Governo annullerà tagli assunzioni ps In corso di preparazione un emendamento (ANSA) - ROMA, 4 SET- E' in corso di definizione un emendamento governativo per annullare i tagli alle assunzioni nelle forze di polizia annunciate nei giorni scorsi nell'ambito delle misure per assicurare la copertura del decreto Imu. Lo hanno riferito i rappresentanti del ministero della Funzione pubblica ai sindacati di polizia nel corso di un incontro oggi. Il provvedimento che sarà ora cassato tagliava 50 milioni di euro dal capitolo di spesa per le assunzioni tra polizia, vigili del fuoco e forze armate. (segue)

Imu: sindacati polizia, Governo annullerà tagli assunzioni ps (2) (ANSA) - ROMA, 4 SET- Si è svolta oggi a Palazzo Vidoni una riunione tecnico-informale con i rappresentanti tutte le organizzazioni sindacali dei comparti sicurezza e difesa. I sindacati della polizia di Stato, della polizia penitenziaria e del corpo forestale dello Stato hanno chiesto di conoscere le risorse disponibili per poter avviare le trattative inerenti la previdenza complementare, lo sblocco del tetto salariale e l'avvio del tavolo contrattuale nonché il recupero delle risorse tagliate per le assunzioni. Inoltre, proseguono i sindacati, "è stata chiesta l'omogeneizzazione con alcuni istituti in vigore presso le forze armate, rappresentando che, se nella fase di approvazione definitiva delle legge sullo strumento militare non vi sarà la contestuale approvazione della legge delega sul riordino delle carriere, sarà inevitabile la nostra azione per ottenere la separazione dei comparti Sicurezza e Difesa". I rappresentanti della Funzione Pubblica hanno informato i partecipanti al tavolo che dei risultati della riunione sarebbe stato informato il presidente del consiglio Enrico Letta, al fine di predisporre un nuovo incontro con tutti i dicasteri e le amministrazioni interessate. (ANSA).

martedì 3 settembre 2013

Anniversario Dalla Chiesa: restano ancora oscuri troppi aspetti della sua uccisione

 
Era il 3 settembre del 1982 quando il Generale Dalla Chiesa fu ucciso. Forse perchè aveva compreso i percorsi di infiltrazione mafiosa nell'economia e i legami fra mafia e politica.
“Cosa Nostra” eliminava, in via Carini, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e il lavoratore di polizia Domenico Russo. Era stato nominato Prefetto di Palermo da soli tre mesi, subito dopo l'uccisione mafiosa dell'allora parlamentare del Pci, Pio La Torre. 
Restano forti dubbi su esecutori e capi mafia che ordirono la strage, mandanti politici, nonostante tutte le sentenze indichino tali evidenze, tutto fa pensare all’esistenza anche di mandanti esterni, che rimangono tutt’oggi sconosciuti. Nella sentenza si legge: “Si può, senz’altro, convenire con chi sostiene che persistano ampie zone d’ombra, concernenti sia le modalità con le quali il generale e’ stato mandato in Sicilia a fronteggiare il fenomeno mafioso, sia la coesistenza di specifici interessi, all’interno delle stesse istituzioni, all’eliminazione del pericolo costituito dalla determinazione e dalla capacità del generale”.
Fino a quando questo Paese non saprà cibarsi della verità, gli spazi di democrazia saranno sempre più ridotti, e non basteranno gli sforzi per uscire dalla crisi e strutturare un futuro di crescita economica, civile e sociale, soprattutto per le nuove generazioni.

Aggiornamento cedolini paga allievi Agenti, Vice Ispettori, Vice Revisori

Su nostra sollecitazione il Dipartimento della PS ci ha comunicato che con la mensilità di giugno 2013, a seguito della formalizzazione dei decreti interministeriali riferiti agli emolumenti delle paghe, determinate sulla base degli aumenti previsti dal D.P.R. 1.10.2010 N. 184, sono stati aggiornati gli importi delle retribuzioni spettanti ad Allievi Agenti, Allievi Vice Ispettori e Allievi Vice Revisori.
Pertanto alle predette qualifiche è attribuito, durante la frequenza del corso di formazione, il relativo trattamento economico
con le nuove decorrenze, riferito alle nuove decorrenze.
Il CENAPS provvederà quanto prima alla determinazione degli arretrati che saranno corrisposti con la prima mensilità utile.
La specifica nota del CENAPS contenente decorrenze e trattamento economico è visionabile al seguente link.

Crisi: Ocse, rischio disoccupazione strutturale nonostante un certo miglioramento nel Regno Unito e in Giappone

(Labitalia) - 'La disoccupazione resta elevata in molte economie avanzate nonostante un certo miglioramento nel Regno Unito e in Giappone. Lunghi periodi di elevata disoccupazione possono portare ad un suo aumento strutturale che restera' anche se la ripresa verrà confermata'. A sostenerlo è l'Ocse nel rapporto 'Interim Economic Assessment'.
L'occupazione debole, la crescita globale lenta e i persistenti squilibri globali, rileva l'Ocse, 'sottolineano la necessità di politiche strutturali, in aggiunta a quelle a sostegno della domanda, per creare posti di lavoro, aumentare la crescita, rendere più bassa la pressione fiscale e ridurre in modo permanente gli squilibri esterni'. In molti paesi avanzati ed emergenti 'la crescita non dovrebbe tornare ad un livello pre-crisi' e ciò riflette 'sia i cambiamenti strutturali successi sia le conseguenze della crisi stessa'.

Scelta sbagliata privatizzare il rilevamento degli incidenti stradali

Privatizzare il rilevamento degli incidenti stradali è una scelta sbagliata che compromette le garanzie e la sicurezza dei cittadini e mina le prerogative delle forze di polizia.

Nello schema di Disegno di Legge sul pubblico impiego varato dal Consiglio dei Ministri si pongono le basi per una futura “privatizzazione del rilevo degli incidenti stradali”. Si tratta di un'iniziativa politicamente sbagliata che penalizza gli operatori, in particolare, della Polizia Stradale dalla quale i cittadini-utenti potrebbero uscirne danneggiati.
Oggi i nostri specialisti assicurano alle parti la necessaria esperienza, professionalità e autorevolezza, garantendo l’indispensabile terzietà in caso di sinistro.
In un Paese che, evidentemente, difetta di chiarezza e subisce attacchi quotidiani alla propria legalità è importante che le forze di polizia restino concreto baluardo anche nei casi in cui diviene necessario accertare responsabilità personali e patrimoniali.
Siamo ulteriormente preoccupati e indignati perché anche questo provvedimento va nella direzione già pericolosamente segnata dai diversi governi che si sono alternati alla guida del Paese.
E' in atto un progressivo smantellamento del sistema sicurezza. La politica dimostra ogni giorno di più di rinunciare alla necessaria ed efficace modernizzazione degli strumenti a disposizione dello Stato el servizio dei cittadini. D'altro canto si procede verso una deleteria privatizzazione dei servizi i cui effetti ricadono gravemente sui cittadini, rendendoli sempre più insicuri, più indifesi e più poveri.

Nicola Rossiello, Coordinatore nazionale e Segretario regionale SILP CGIL 
 
 

Landini: «Rientriamo in Fiat dalla porta principale» - La sentenza della Corte Costituzionale piega la testa della FIAT

"Ora rimuovere tutte le discriminazioni e affrontare il vero nodo: il futuro produttivo e occupazionale del gruppo in Italia" 
 
“A tre anni dalla firma dell'accordo che l'aveva esclusa, la Fiom rientra in fabbrica dalla porta principale, grazie alla sentenza della Corte Costituzionale e all'impegno dei nostri delegati, dei nostri iscritti e del nostro collegio difensivo. La scelta della Direzione aziendale di accettare la nomina delle Rsa della Fiom Cgil è dettata dalla sentenza della Corte Costituzionale sull'articolo 19 dello Statuto dei Lavoratori”. A dirlo in una nota è Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil.
Ora, osserva il dirigente sindacale, "sempre come previsto dalla sentenza della Consulta, ci aspettiamo anche il riconoscimento dei diritti sindacali, a partire dalla possibilità di convocare le assemblee, alla riapertura delle salette sindacali che la Fiat ha chiuso dopo la firma del contratto separato, fino al riconoscimento delle ore di permesso sindacale. Cosa non scontata visto che l'Azienda, anche laddove costretta dai Tribunali a riconoscere il ruolo delle Rsa Fiom, le ha comunque discriminate non concedendo le stesse agibilità delle altre organizzazioni sindacali. Un esempio su tutti: in tutte le consultazioni sindacali che hanno riguardato la crisi industriale, il futuro occupazionale e l'utilizzo della Cassa integrazione, l'Azienda ha discriminato la Fiom e i suoi delegati in quanto prima ha incontrato e raggiunto accordi con le organizzazioni sindacali firmatarie del Ccsl e, solo in un secondo momento, ha comunicato alla Fiom le decisioni già assunte".
"Che in questo Paese ci sia bisogno di una legge sulla rappresentanza - conclude Landini - la Fiom lo sostiene da tempo. Infatti, tre anni fa abbiamo raccolto le firme e presentato in Parlamento una legge di iniziativa popolare su questo tema. Ma la Fiat non può, per l'ennesima volta, vincolare le Istituzioni democratiche del nostro Paese legando il mantenimento della produzione in Italia ad una legge che le aggrada. Torniamo a chiedere quello che già abbiamo chiesto durante l'incontro di agosto: ovvero che in tutto il Gruppo vengano ripristinate normali e corrette relazioni industriali e che già a settembre si tenga un incontro che affronti il nodo del futuro industriale e occupazionale della Fiat in Italia".

lunedì 2 settembre 2013

Caserma Balbis, prosegue l'impegno del SILP CGIL per i lavoratori


Dopo il nostro deciso intervento sono terminati i lavori di realizzazione dell'impianto di riscaldamento della Caserma Balbis. Resta da effettuare il collaudo, pertanto abbiamo sollecitato l'Amministrazione affinchè faccia eseguire la necessaria operazione prima dell'approssimarsi della stagione fredda.
E' il risultato dell'impegno costante e documentato della nostra Organizzazione in favore dei lavoratori.

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 135-136/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

CONCILIAZIONE VITA-LAVORO
Strumenti contrattuali
La conciliazione della vita lavorativa con quella extra lavorativa e' l'oggetto di un intervento nel quale vengono analizzati l'utilizzo di alcuni strumenti contrattuali quali: il telelavoro, i permessi ed i congedi per motivi personali e familiari, il part-time, il lavoro multiperiodale. L'analisi ha alla sua base il testo dell'accordo sindacale per le imprese del credito del 19 aprile 2013 (art.3).

ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE
Definita la quota minima da corrispondersi da parte degli assegnatari degli alloggi per l'anno 2013
Con DGR del 2013 la Giunta regionale del Piemonte ha stabilito per l'anno 2013, ai fini del riconoscimento della morosita' incolpevole (di cui all'art. 7 del Regolamento regionale n.14/R del 2011), che ogni nucleo assegnatario di alloggio di edilizia sociale debba corrispondere all'ente gestore su base annua, una somma almeno pari al 14 per cento del proprio reddito, come definito all'art.6 comma 2 del Regolamento medesimo, e comunque non inferiore a 480,00 euro.
 
LAVORO STRAORDINARIO
Violazioni del codice della privacy
Con provvedimento del 2013 il Garante della privacy, disponendo il divieto di affissione in bacheca dell'elenco nominativo dei lavoratori che hanno fatto straordinario, cosi' come il divieto di trasmettere tale elenco ai sindacati, ha richiamato quanto definito nel Codice della privacy, rispetto alla questione che di regola non e' lecito diffondere informazioni personali riferite a singoli lavoratori attraverso la loro pubblicazione in comunicazioni e documenti interni affissi nei luoghi di lavoro o atti circolari destinati alla collettivita' dei lavoratori.

PERMESSO DI SOGGIORNO SCADUTO
Legittimita' del licenziamento
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che e' legittimo licenziare il lavoratore straniero extracomunitario che lascia scadere il permesso di soggiorno, limitandosi a portare al datore di lavoro una copia della richiesta di rinnovo; la Cassazione ricorda che, in base a quanto riferito nell'art.22, comma 12 del DLgs n.286 del 1998, come sostituito dall'art.18, comma 1, legge n.189/2002, il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno o scaduto e del quale non sia stato chiesto nei termini di legge il rinnovo, oppure che il permesso sia stato revocato o annullato, e' punito con l'arresto da tre mesi ad un anno e con l'ammenda di 5.000 euro per ogni lavoratore impiegato.

RILASCIO DEL DURC
Istruzioni operative dell'INPS
Con messaggio del 2013 l'Inps, in base a quanto gia' disposto nel DLgs n.82 del 2005 che aveva disposto che tutte le comunicazioni tra la Pubblica amministrazione e le imprese, relative a istanze, dichiarazioni, dati e scambio di informazioni e documenti, avrebbero dovuto avvenire utilizzando, in via esclusiva, le "tecnologie dell'informazione", ha dovuto "rivedere" l'iter per il procedimento di rilascio del DURC, gia' a suo tempo reso telematico; pertanto, dal 2 settembre 2013 la consegna del Documento di Regolarita' Contributiva potra' avvenire esclusivamente verso caselle di Posta Elettronica Certificata (PEC).

LAVORO DOMESTICO
Pagamento dei contributi relativi a periodi di mancato preavviso e ferie non godute
Con messaggio del 2013 l'Inps informa che e' disponibile una nuova funzionalita' per il pagamento dei contributi relativi a periodi di mancato preavviso e/o ferie per i rapporti di lavoro domestico cessati; la comunicazione puo' avvenire attraverso il sito istituzionale dell'Inps oppure attraverso il Contact Center Multicanale e, in ordine ai termini di versamento, il pagamento dei contributi deve essere effettuato entro i 10 giorni successivi alla data di cessazione del medesimo, come previsto dalla legge.

DISOCCUPATI
Rimborsi fiscali
Con la circolare n.28/E e con un provvedimento datati 22/08/2013 l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che i soggetti che non hanno piu' un datore di lavoro e che vantano un credito, potranno presentare il modello 730. Dal 2 al 30 settembre coloro che nel 2012 hanno percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma nel frattempo hanno perso il posto di lavoro, potranno presentare il modello 730, riducendo cosi' i tempi per il rimborso delle imposte versate in aggiunta.

MUTUI IPOTECARI
Morosita'
Con decisione del 2013 l'Arbitro Bancario e Finanziario del collegio di Milano ha stabilito che non basta un ritardo nel pagamento di due rate per vedersi chiudere il mutuo. Nella decisione l'arbitro ha fatto presente che si tratta nel caso concreto di mutuo ipotecario, soggetto alla disciplina del Testo unico 385/93 che, all'art.40, secondo comma, dispone che la banca puo' invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive.

CGIL, no alla vendita, riattivare il lavoro nelle aziende confiscate alla mafia

La CGIL scende di nuovo in campo per il rilancio produttivo delle aziende confiscate alla mafia. Iniziative in Puglia, Sicilia e Toscana. Domenica 8 settembre manifestazione nella tenuta di Suvignano messa all'asta dall'Agenzia dei beni confiscati. Il Parlamento approvi la legge “Io riattivo il lavoro”
 
Appello: 'Riprendiamoci Suvignano'

“Riprendiamoci Suvignano” è lo slogan della manifestazione indetta per domenica 8 settembre dal Comune di Monteroni d'Arbia, dalla regione Toscana, dalla provincia di Siena, nonché dall'Arci e dall'associazione Libera di Siena per bloccare la vendita all'asta della tenuta agricola di Suvignano, bene sequestrato alla mafia. La CGIL ha aderito alla manifestazione e parla di un vero e proprio "blitz" estivo l'Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati che ha emesso un decreto per la messa in vendita dell'Azienda Agricola “Suvignano s.r.l.” di Monteroni d’Arbia (SI) per una base d’asta di 22 Milioni di Euro.
“Questa decisione – spiega Luciano Silvestri, responsabile delle politiche della legalità della CGIL nazionale - avviene, tra l'altro, in presenza di un progetto per il riutilizzo sociale dell'Azienda presentato congiuntamente dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Siena, dal Comune di Monteroni d’Arbia, dall'Arci e Libera.
Sulla questione sono scattate le reazioni di un vasto schieramento di forze impegnate nel contrasto alle Mafie e per il riutilizzo dei Beni Confiscati. Ma non c'è solo questo alla base della decisione della CGIL.
La vicenda richiama infatti con forza la straordinaria attualità della Legge di Iniziativa Popolare "Io Riattivo il Lavoro" che pur essendo stata annunciata in Aula alla Camera è in attesa di essere calendarizzata in commissione. Con i contenuti della legge si sarebbe potuto agire per rilanciare in chiave produttiva l'Azienda Agricola Suvignano e le altre situazioni simili, nonché scongiurare la vendita, da noi sempre considerata un’extrema ratio, simbolo negativo del disimpegno delle istituzioni competenti e più in generale un procedimento che si espone a notevoli rischi di nuova infiltrazione mafiosa.
La CGIL considera la manifestazione dell'8 settembre, un evento importante e nel frattempo parteciperà a varie iniziative di sostegno alla legge di iniziativa popolare “Io riattivo il lavoro”. Già per domani (29 agosto) sono previsti tre eventi. A Mesagne, in Puglia, Serena Sorrentino, segretaria confederale con delega alla legalità, parteciperà ad una iniziativa organizzata dalla Camera del lavoro di Brindisi e dalla Cgil regionale Puglia. A Corleone, nell'ambito delle iniziative di sostegno alla legge, parlerà Luciano Silvestri per la CGIL nazionale. Infine ad Erice ad una iniziativa su Legalità, lavoro e diritti parteciperà il segretario generale della CGIL, Susanna Camusso
 
Chi voglia saperne di più sulle aziende confiscate alle mafie e sulla battaglia per l'approvazione della legge di iniziativa popolare, può leggere la scheda che alleghiamo.
Allegati:
aziende confiscate_3giugno.pdf
Appello_Suvignano.pdf

domenica 1 settembre 2013

Imu:Silp-Cgil, da' tagli per copertura 5000 poliziotti in meno

(ANSA) - ROMA, 1 SET - "La copertura dell'Imu comportera', attraverso i tagli lineari al ministero dell'Interno, un ulteriore taglio alle risorse per la sicurezza per un importo non inferiore a 50milioni di euro. Tutto cio' equivarra' ad incrementare le gia' sofferenti vacanze negli organici nella polizia di stato con un turn-over penalizzato di oltre un 50% annuo". Lo afferma il segretario del sindacato di polizia Silp-Cgil Daniele Tissone.
Secondo Tissone, "i provvedimenti previsti peseranno enormemente sull'attuale cronica carenza di personale che, nei prossimi tre anni, comportera' una diminuzione in organico di  oltre 20mila unita' per la sola polizia di Stato. Ulteriori 5mila operatori di polizia in meno, in una particolare situazione rispetto alla quale si ricercano risorse in ogni ambito per la prevenzione come per la lotta alla criminalita' con particolare  attenzione agli aspetti che riguardano, anche, il controllo dei flussi migratori - aggiunge - non ci consentono di prevedere un  roseo futuro per la sicurezza nel nostro paese tenuto conto, peraltro, dei crescenti sacrifici che vengono continuamente richiesti agli operatori". (ANSA).

Pubblicato Domenica, 01 Settembre 2013 21:13
Agenpress - "La copertura dell'Imu comporterà, attraverso i tagli lineari al ministero dell'Interno, un ulteriore taglio alle risorse per la sicurezza per un importo non inferiore a 50milioni di euro. Tutto ciò equivarrà ad incrementare le già sofferenti vacanze negli organici nella polizia di stato con un turn-over penalizzato di oltre un 50% annuo". Lo afferma il segretario del sindacato di polizia Silp-Cgil Daniele Tissone. Secondo Tissone, "i provvedimenti previsti peseranno enormemente sull'attuale cronica carenza di personale che, nei prossimi tre anni, comporterà una diminuzione in organico di oltre 20mila unità per la sola polizia di Stato. Ulteriori 5mila operatori di polizia in meno, in una particolare situazione rispetto alla quale si ricercano risorse in ogni ambito per la prevenzione come per la lotta alla criminalità con particolare attenzione agli aspetti che riguardano, anche, il controllo dei flussi migratori - aggiunge - non ci consentono di prevedere un roseo futuro per la sicurezza nel nostro paese tenuto conto, peraltro, dei crescenti sacrifici che vengono continuamente richiesti agli operatori".

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