Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

mercoledì 26 giugno 2013

Il Segretario nazionale Mario Roselli a Torino per definire le linee organizzative del SILP CGIL

Il Segretario nazionale Mario Roselli ha incontrato oggi la Segreteria provinciale del SILP CGIL Torino nella sede della Camera del Lavoro Metropolitana di Torino. A introdurre l’incontro il Coordinatore nazionale, Nicola Rossiello, il Funzionario dell’Area organizzativa della CGIL Piemonte, Demetrio Vazzana, e la Segretaria regionale, Maura Fensore.
Ribadita la stretta collaborazione e la volontà di dare seguito alla progettualità di una struttura che ha caratterizzato la storia del sindacalismo di polizia.
L’iniziativa ha permesso di valorizzare la comune e condivisa impostazione organizzativa tesa a sostenere il ruolo e l’azione dell’Organizzazione per garantire la tutela dei lavoratori torinesi anche in relazione alla particolare identità territoriale. Si è trattato di un momento particolarmente significativo. Mario Roselli ha voluto ribadire la volontà di legare strettamente iniziative e prospettive politiche in un’ottica di condivisione interna di obiettivi e strumenti. E' stato sottolineato il legame indissolubile tra le politiche nazionali e quelle territoriali realizzate grazie all’azione di coordinamento garantita dal responsabile d’area Nicola Rossiello e dal supporto confederale ribadito da Demetrio Vazzana per la CGIL. 
La presenza di Mario Roselli a Torino testimonia la particolare attenzione e l’entusiasmo della neo struttura nazionale verso il nostro territorio. 
Nelle prossime settimane si concretizzeranno i frutti dell’impegno di tutta l’Organizzazione.

sabato 22 giugno 2013

Grande successo del convegno “Doveri e responsabilitá dell’operatore di polizia: il progetto di revisione delle sanzioni disciplinari” che la nostra struttura di Brescia ha organizzato giovedì 20 giugno alla Scuola Pol.G.A.I. di Brescia.


Dopo i saluti del Questore di Brescia, Luigi De Matteo e della Direttrice della scuola, Dr.ssa Lorena Di Felice, il dibattito è stato moderato dal Coordinatore nazionale, Nicola Rossiello, con gli interventi dei relatori, Maurizio Ianniccari Dirigente Superiore della Polizia di Stato - Direttore del Servizio Personale Tecnico Scientifico e Professionale della Direzione Centrale per le risorse Umane, Emanuela Mazzola, Avvocatessa esperta in diritto amministrativo, Maurizio Marinelli, difensore in procedimenti disciplinari e docente della scuola di Brescia e della ricca conclusione del nostro Segretario Generale, Daniele Tissone.
Altrettanto rilevanti gli interventi del Segretario Generale della CdL di Brescia, Damiano Galletti, Coordinatore nazionale del Comparto sicurezza e soccorso pubblico della CGIL, Francesco Quinti e del giornalista de L’Espresso, Paolo Biondani.
I preziosi contributi dal territorio, tra i quali quelli di Rossella Dessì (SILP CGIL Piacenza), di Gianclaudio Vianzone (SILP CGIL Torino) e di Antonio Giordano (SILP CGIL Firenze) ci permetteranno di produrre proposte per modificare il regolamento di disciplina e le relative sanzioni, con l’obiettivo di coniugare in un’ottica diversa ed efficace rispetto ad un regolamento di servizio e disciplinare vecchi di 30 anni.








Vianzone e Pietrini lasciano il SIULP e aderiscono al SILP CGIL - Cresce il "valore" della nostra Organizzazione


venerdì 21 giugno 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 90-105/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

PUBBLICI DIPENDENTI
Sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole pubbliche di formazione
Con il DPR n.70 del 2013 e' stato pubblicato il regolamento che interviene su tre aspetti: razionalizzazione e riordino delle scuole pubbliche di formazione (sistema unico del reclutamento e della formazione pubblica); reclutamento e formazione (programmazione del reclutamento dei dirigenti e funzionari, ecc.); corpo docente delle scuole di formazione.

DANNO BIOLOGICO
Aggiornamento annuale degli importi del risarcimento per lesioni di lieve entita' derivanti da sinistri stradali
Con il decreto del 06/06/2013 il Ministero dello Sviluppo Economico ha aggiornato, a partire dal mese di aprile 2013, degli importi indicati nel comma 1 dell'art.139 del Codice delle assicurazioni private e rideterminati, da ultimo, con il decreto ministeriale del 15 giugno 2012.

TUTELA DEL CONSUMATORE
Risoluzione delle controversie online dei consumatori
Con il Regolamento (UE) n.524/2013 il Parlamento europeo e il Consiglio europeo, relativo alle controversie online dei consumatori, viene modificano il Regolamento (CE) n.2006/2004 e la Direttiva 2009/22/CE (regolamento sull'ODR per i consumatori). Il Regolamento si applica alla risoluzione extragiudiziale delle controversie concernenti obbligazioni contrattuali derivanti da contratti di vendita o di servizi online tra un consumatore residente nell'Unione e un professionista stabilito nell'Unione attraverso l'intervento di un organismo ADR (Alternative Dispute Resolution) inserito in elenco a norma dell'art.20, paragrafo 2, della direttiva 2013/11/UE e che comporta l'utilizzo della piattaforma ODR (Online Dispute Resolution).

LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI
Indice del mese di maggio 2013
L'Istat ha comunicato l'indice di maggio 2013 da utilizzare per la rivalutazione dei canoni di locazione.

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Assegnazione di 10.000 alloggi finanziati con la misura Sovvenzionata e Sovvenzionata anziani
Con il DGR n.27-5967 del 2013 la Giunta regionale ha consentito alle Amministrazioni comunali, nel cui territorio sono stati realizzati alloggi di edilizia sociale a seguito di domanda di partecipazione al Programma di Edilizia Residenziale Pubblica "Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012", per la misura di intervento Sovvenzionata e Sovvenzionata anziani ultra 65enni, di assegnare tali alloggi anche ai richiedenti aventi titolo non rientranti nella categoria anziani; l'assegnazione di tali alloggi deve avvenire nel rispetto delle norme prescritte dalla legge regionale n.3 del 17 febbraio 2010, verificata altresi' l'impossibilita' di effettuare cambi alloggi e la mancanza di richiedenti anziani nelle graduatorie formate su bandi di concorso emessi da altri Comuni del medesimo ambito territoriale.

DISPOSIZIONI URGENTI PER IL RILANCIO DELL'ECONOMIA
Emanato il Decreto Legge denominato "Fare"
Il decreto legge n.69 del 2013, reca disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia; il provvedimento si pone come obiettivi: semplificare il quadro amministrativo e normativo per i cittadini e le imprese, nonche' di abbreviare la durata dei procedimenti civili, riducendo l'alto livello del contenzioso civile e promuovendo il ricorso a procedure extragiudiziali; sostenere il flusso del credito alle attivita' produttive anche diversificando e migliorando l'accesso ai finanziamenti; intensificare gli sforzi per scongiurare l'abbandono scolastico e migliorare qualita' e risultati della scuola; proseguire la liberalizzazione nel settore dei servizi e migliorare la capacita' infrastrutturale, incluso nel settore dei trasporti. Tra le disposizioni contenute nel decreto legge va sottolineato come venga limitato il campo di applicazione del Titolo IV del decreto legislativo n.81 del 2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che, nella semplificazione di vari documenti obbligatori, ha introdotto gravi modifiche in materia di prevenzione, in particolare in quei settori e contesti lavorativi a piu' alta esposizione ai rischi e gia' caratterizzati da un numero rilevante di infortuni gravi, mortali o causa di malattie professionali. Tra le altre disposizioni segnaliamo: la reintroduzione della mediazione civile obbligatoria; Equitalia (niente pignoramenti della prima casa); riduzione dei costi sulle bollette energetiche.

SISTEMI DI TRASPORTO RAPIDO DI MASSA
Interventi e risorse
Con delibera del 18/03/2013 il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha definito gli interventi finanziabili a carico delle risorse del decreto legge n.112/2008 che, per il Comune di Torino, prevede interventi alla Metropolitana leggera automatica linea 2, tratta Rebaudengo-Giulio Cesare.

AMBIENTE DI LAVORO
Dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori
Con la circolare del 10/06/2013 il Ministero della Salute ha fornito chiarimenti su alcuni aspetti del decreto ministeriale del 9 luglio 2012, in ordine alle modalita' di trasmissione delle informazioni relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori (art.40, comma 2-bis del DLgs n.81 del 2008 e DM del 9 luglio 2012 - modalita' di trasmissione annuale dei dati collettivi aggregati, sanitari e di rischio, dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria).

USI AZIENDALI
Loro valore
Con sentenza del 2013 la Cassazione ribadisce il valore dell'uso aziendale quale fonte sociale di regolamentazione del rapporto di lavoro, che agisce sul piano dei singoli rapporti individuali allo stresso modo dei contratti collettivi nazionali; in particolare, la sentenza afferma che la reiterazione costante e generalizzata di un comportamento favorevole del datore di lavoro nei confronti dei propri dipendenti integra, di per se', gli estremi dell'uso aziendale, il quale, in ragione della sua appartenenza al novero delle cosiddette fonti sociali, tra le quali vanno considerati sia i contratti collettivi, sia il regolamento d'azienda che, agendo sul piano dei singoli rapporti individuali hanno la stessa efficacia di un contratto collettivo aziendale.

SICUREZZA SUL LAVORO
Obblighi del datore di lavoro
Con sentenza 2013 la Corte di Cassazione stabilisce che spetta al datore di lavoro anche l'obbligo di valutare e prevenire possibili rischi, naturalmente sulla base delle conoscenze, esperienze e tecniche maturate ed a lui astrattamente ricollegabili; cio' in base a quanto definito nell'art.2087 del Cod. civile che impone al datore di lavoro di adottare tutte le misure che, secondo la particolarita' del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrita' fisica e la personalita' morale del lavoratore.

LICENZIAMENTO PER RAPPRESAGLIA
Onere della prova
Con sentenza 2013 la Cassazione, in tema di provvedimento del datore di lavoro a carattere ritorsivo, ha stabilito che l'onere della prova dell'atto grava sul lavoratore, potendo esso essere assolto con la dimostrazione di elementi specifici, tali da far ritenere con sufficiente certezza l'intento di rappresaglia; ne consegue che, in sede di giudizio di legittimita', il lavoratore deve indicare elementi idonei ad individuare la sussistenza di un rapporto di causalita' tra le circostanze omesse e l'asserito intento di rappresaglia.

PRESTAZIONE LAVORATIVA ALL'ESTERO
Natura retributiva dell'indennita' estero
Con sentenza del 2013 la Cassazione interviene sulla natura retributiva dell'indennita' estero che va riconosciuta tanto in presenza di una funzione compensativa della maggiore gravosita' e del disagio morale ed ambientale, tanto nel caso in cui si correli all'insieme delle qualita' e condizioni personali che concorrono a formare la professionalita' eventualmente indispensabile per prestare lavoro fuori dai confini nazionali; la corresponsione, quindi, di una determinata somma con continuita', quale rimborso spese, costituisce in genere elemento sufficiente a far ritenere il carattere retributivo di siffatta erogazione con funzione di salvaguardia della retribuzione e di adeguamento delle maggiori spese sostenute dal lavoratore.

DIPENDENTI PUBBLICI
Richiesta di restituzione delle trattenute previdenziali riconosciuta dalla sentenza della Corte Costituzionale n.223 del 2012
Con il messaggio n.10065 del 2013 l'Inps dispone ulteriori chiarimenti rispetto alle richieste di restituzione della trattenuta previdenziale obbligatoria nella misura del 2,50 per cento della retribuzione contributiva utile ai fini del trattamento di fine servizio (TFS), a seguito dell'illegittimita' costituzionale dell'art.12, comma 10, del DL n.78 del 2010, riconosciuta dalla sentenza della Corte Cost. n.223 del 2012; pertanto, per i dipendenti in regime di TFS in servizio ovvero per quelli cessati, essendo state ripristinate le regole previgenti a quelle introdotte dall'art.12, comma 10, del DL n.78/2010, il contributo previdenziale sulla retribuzione contributiva utile rimane comunque dovuto anche per il periodo successivo al 31 dicembre 2010. Si sottolinea, inoltre, che per i dipendenti pubblici in regime di TFR non trovano applicazione ne' la sentenza della Corte Costituzionale n.223/2012, ne' l'art.1, commi 98-101, della legge n.228/2012 in considerazione del fatto che costoro non sono mai stati riguardati dalla norma dichiarata illegittima.

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
Modalita' di computo del reddito del nucleo familiare
Con il messaggio n.9710 l'Inps precisa che, ai fini della determinazione del diritto e della misura dell'assegno al nucleo familiare, la nuova tassazione sui terreni e fabbricati (IMU), non ha determinato modifiche alla natura di tali redditi i quali restano rilevanti per il diritto e la misura dell'assegno; pertanto, ai sensi della disciplina dell'ANF, l'introduzione dell'imposizione IMU non determina alcuna modifica della natura dei redditi in parola, ne' delle vigenti modalita' di computo degli stessi.



MALATTIE PROFESSIONALI
Documentazione necessaria per l'istruttoria delle pratiche di malattie professionali
Con nota del 2013 l'Inail invita le proprie strutture ad attenersi, nella trattazione dei casi di malattie professionali, alle istruzioni fornite dal flusso operativo che sin dal 2003 sono state assunte per omogeneizzare i comportamenti sul territorio e a recuperare la piena funzionalita' nella gestione del fenomeno tecnopratico, fornendo istruzioni procedurali per l'istruttoria delle denunce di malattie professionali e istituendo appositi tavoli di lavoro presso le Direzioni regionali; l'obiettivo e' quello di garantire sia la correttezza e l'adeguatezza del procedimento istruttorio, sia di favorire politiche a confronto con le parti sociali per valorizzare le situazioni che precedono il contenzioso formale.

FERIE
Fruizione delle ferie in sostituzione della malattia
Con sentenza 2013 la Cassazione affronta un principio gia' affermato, secondo il quale il lavoratore ha la facolta' di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie, maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, dovendosi escludere una incompatibilita' assoluta tra ferie e malattia; nel caso in esame, non e' stata fatta una corretta applicazione di detto principio, la Corte ha negato il diritto e ha preteso che il lavoratore fosse gravato, oltre che dell’onere di inoltrare una richiesta di fruizione, anche di quello di contestare la sussistenza delle esigenze aziendali, e che solo in tale ipotesi il datore sarebbe stato tenuto ad una dettagliata specificazione delle esigenze aziendali.

DEQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE
Perdita di alcuni tratti qualificanti della professionalita' e riconoscimento del risarcimento del danno
Con la sentenza n.13414 del 2013 la Cassazione ha stabilito che se un lavoratore e' stato privato di un incarico direttivo in precedenza svolto, ed e' stato adibito a mansioni che non comportavano ne' autonomia, ne' responsabilita', ha diritto al riconoscimento del danno da demansionamento; pertanto, la perdita di alcuni tratti qualificanti della professionalita' del lavoratore, rilevanti sia sul piano dell'autonomia dei suoi compiti, sia del potere di coordinamento nel caso di mansioni di secondo livello, puo' essere valutata come elemento presuntivo al fine del riconoscimento danno da demansionamento.

IMMIGRAZIONE
Competenza del giudice ordinario sul decreto di respingimento alla frontiera
Con la sentenza n.15115 del 2013 la Cassazione ha stabilito che sui diritti fondamentali del migrante, la competenza e' del giudice ordinario e non del TAR; con questa sentenza , la Cassazione interviene per colmare una falla nella legge Bossi/Fini (DLgs 286/1998) stabilendo garanzie giurisdizionali piene per gli stranieri raggiunti dal decreto di respingimento alla frontiera. Tutte le controversie, quindi, in materia di protezione internazionale spettano al tribunale ordinario, dalla tutela del diritto alla protezione umanitaria, al diritto dello status di rifugiato fino al diritto costituzionale di asilo, tutte situazioni, queste, riconducibili alla categoria dei diritti umani fondamentali che devono essere riconosciuti allo straniero.

MALATTIA
Visite fiscali disposte d'ufficio
Con deliberazione 2013 l'Inps, nel valutare costi-benefici per la riduzione delle visite fiscali e per contrastare il fenomeno dell'assenteismo, ha stabilito di impegnare gli organi di gestione ad adottare tutte le iniziative necessarie che consentano, previa attenta analisi dei costi e dei benefici e tenuto conto anche dell'incidenza sui livelli occupazionali dei medici, di incrementare e uniformare la qualita' e l'efficienza dell'azione amministrativa dell'Istituto di previdenza sul territorio nazionale.

ASSUNZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Violazione delle disposizioni in materia e diritto al risarcimento del danno
Con la sentenza n.13247 del 2013 la Cassazione riprende quanto disposto all'art.36 del DLgs n.165/2001, comma 5, che prevede che, in ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni, non puo' comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, fermo restando pero', ogni responsabilita' e sanzione; pertanto, se sono state violate le norme imperative che regolano i lavori a tempo determinato, il lavoratore potra' chiedere il risarcimento dei danni subiti e le amministrazioni avranno l'obbligo di recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili se vi e' dolo o colpa grave.

PUBBLICI DIPENDENTI
Criteri di imputazione degli imponibili contributivi in base ai principi di competenza e di cassa
Con circolare 2013 l'INPS riepiloga i criteri di imputazione degli imponibili contributivi, in base ai principi di competenza e di cassa, come disciplinati dall'art.6 del decreto legislativo n.314 del 1997 con attenzione particolare alla Gestione Dipendenti Pubblici; i principi richiamati nel DLgs n.314 del 2013, che hanno introdotto disposizioni in tema di armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione della normativa fiscale e previdenziale concernente i redditi da lavoro dipendente e, in particolare l'art.6 ha statuito, in linea generale, il principio dell'unificazione delle basi imponibili (quella fiscale e quella previdenziale), prevedendo alcune eccezioni dovute alla diversa natura e alle differenti finalita' dei due prelievi.

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
Definiti i nuovi livelli reddituali dal 1 luglio 2013 al 30 giugno 2014 per i dipendenti INAIL e aventi diritto
Con circolare 2013 l'INAIL comunica che entro il 19 luglio 2013 e' possibile presentare domanda per l'attribuzione o la rivalutazione dell'assegno per il nucleo familiare, sulla base delle nuove fasce di reddito, i dipendenti, gli ex dipendenti titolari di pensione a carico dei Fondi interni di previdenza, i titolari di trattamento ai superstiti e il coniuge dell'avente diritto; le precisazioni fornite al riguardo dell'Istituto sono: rivalutazione delle fasce di reddito; presentazione delle domande; comunicazione variazioni del nucleo familiare.

LICENZIAMENTO DISCIPLINARE
Illegittimo il licenziamento del dipendente per scarso rendimento
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che, in tema di licenziamento per scarso rendimento, ricorre quest'ultimo qualora venga provata un'evidente violazione della diligente collaborazione dovuta dal dipendente, e a lui imputabile, in conseguenza dell'enorme sproporzione tra gli obiettivi fissati dai programmi di produzione dei lavoratori e quanto effettivamente realizzato nel periodo di riferimento.

CONTRATTI A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE
Valutazione comparativa in situazioni di reciproche inadempienze tra le parti
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che nei contratti a prestazioni corrispettive, quando una delle parti giustifica il proprio comportamento inadempiente con l'inadempimento dell'altra, occorre procedere ad una valutazione comparativa del comportamento dei contraenti anche con riguardo ai rapporti di causalita' e di proporzionalita' delle rispettive inadempienze in relazione alla funzione economico-sociale del contratto e ai diversi obblighi su ciascuna delle parti gravanti.

PATRONATI
Distribuzione nel territorio degli Istituti di patronato
Con il decreto del 20/02/2013 il Ministero del Lavoro, in attuazione a quanto previsto dalla legge di Stabilita' (art.1, comma 10 e comma 14 della legge n.228/2012), indica i criteri per un'adeguata distribuzione sul territorio nazionale degli istituti di patronato; pertanto, a decorrere dal 1 gennaio 2015, fermo restando altri requisiti prescritti, gli istituti di patronato e di assistenza sociale, al fine di rispettare un'adeguata distribuzione sul territorio nazionale, devono essere presenti con sedi in almeno la meta' delle province di ciascuna delle seguenti cinque aree geografiche: Nord-Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta), Nord-Est (Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto), Centro (Lazio, Toscana ed Umbria), Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia) ed isole (Sardegna, Sicilia).

SUPERAMENTO DEL PERIODO DI COMPORTO
Mobbing
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito come dovuto il risarcimento del danno da parte del datore di lavoro che ha licenziato ingiustamente il lavoratore per aver superato il periodo di comporto per assenze dovute a un'ansia da mobbing. Secondo la Suprema Corte, una volta provato il mobbing e dunque l'illegittimita' del licenziamento dovuta ad una lunga malattia considerata professionale, il datore di lavoro non puo' contestare l'ammontare del risarcimento perche' il lavoratore ha trovato successivamente una nuova occupazione senza averne la prova, a sua volta il lavoratore non e' tenuto ad andare contro i propri interessi, fornendo la prova di una nuova assunzione che ridurrebbe l'entita' del giudizio subito.

ORARIO DI LAVORO
Tempo necessario per la vestizione degli indumenti di lavoro
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che la vestizione degli indumenti di lavoro (e piu' in generale, della divisa aziendale) costituisce un'operazione preparatoria della prestazione di lavoro; se il lavoratore sceglie il tempo e il luogo ove indossare la divisa (anche eventualmente presso la propria abitazione, prima di recarsi al lavoro) detta operazione fa parte degli atti di diligenza preparatoria allo svolgimento dell'attivita' lavorativa, pertanto tale operazione non deve essere retribuita, ma, se invece, le modalita' esecutive di detta operazione sono imposte dal datore di lavoro, che ne disciplina il tempo e il luogo di esecuzione, l'operazione stessa rientra nel lavoro effettivo e di conseguenza il tempo ad essa necessario deve essere retribuito.

MANSIONI SUPERIORI
Diritto alla "promozione automatica"
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che non si applica automaticamente il diritto alla promozione superiore se il lavoratore non prova di essere stato assegnato a mansioni superori a quelle previste per la qualifica che riveste; il lavoratore, inoltre, deve anche dimostrare di avere svolto i compiti in sostituzione di un collega assente e senza diritto a conservare il posto. Non si applica, quindi, l'automatismo dell'art.2103 del Codice civile se l'incarico piu' elevato non era stato ottenuto con il benestare preventivo del datore di lavoro.

CALCOLO DEL TFR
Somme accantonate per la previdenza complementare
Con sentenza del 2013 la Cassazione riprende quanto definito nei commi 755 e 756 della legge finanziaria n.296 del 2006, che prevedono il conferimento del TFR alla previdenza complementare; le disposizioni di legge stabiliscono che non sono dunque i versamenti contributivi per la previdenza complementare che vengono inclusi nel TFR, ma e' quest'ultimo che serve ad alimentare la previdenza complementare; in definitiva si applica il principio di diritto per cui "le somme accantonate dal datore di lavoro per la previdenza complementare, quale che sia il soggetto tenuto alla erogazione dei trattamenti integrativi e quindi destinatario degli accantonamenti, non si computano ne' nell'indennita' di anzianita', ne' nel trattamento di fine rapporto.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ricorso al Comitato regionale per i rapporti di lavoro
Con sentenza del 2013 la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'art.17, comma 13, del decreto legislativo n.124 del 2004, nella parte in cui dispone che il ricorso al Comitato regionale per i rapporti di lavoro sospende anziche' interrompe il termine di cui all'art.22 della legge n.689 del 1981; nella sentenza si ricorda che il capo IV del DLgs n.124 del 2004 e' dedicato ai ricorsi amministrativi e, in particolare che gli artt. 16 e 17 disciplinano due ipotesi di ricorsi amministrativi differenziate per materie e finalita': il ricorso al direttore della direzione regionale del lavoro (art.16) e art.17, caratterizzato dal soggetto decidente, che e' un organo collegiale, cioe' il Comitato regionale per i rapporti di lavoro.



DIRITTO DI ASILO DEL MINORE NON ACCOMPAGNATO
Competenze dello Stato membro per la valutazione della domanda
Con sentenza del 2013 la Corte di Giustizia europea ha stabilito che se un minore ha presentato domanda d'asilo in piu' Stati membri, la valutazione della domanda spetta al Paese in cui il minore dimori dopo avervi presentato domanda; con questa sentenza, la Corte di Giustizia europea, da un'interpretazione dell'art.6, comma 2, del regolamento (CE) n.343/2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda d'asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un Paese terzo.

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
Obbligo di conservazione di documenti analogici originali unici
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/03/2013 sono stati definiti i documenti analogici originali unici per i quali, in ragione di esigenze di natura pubblicistica, permane l'obbligo della conservazione dell'originale analogico oppure, in caso di conservazione sostitutiva, la loro conformita' all'originale che deve essere autenticata da un notaio o da un pubblico ufficiale a cio' autorizzato con dichiarazione da questi firmata digitalmente ed allegata al documento informatico ai sensi dell'art.71 del decreto legislativo n.82 del 2005.
 
DEBITI SCADUTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Conversione del decreto legge n.35 del 2013
Con legge del 2013 e' stato convertito il decreto legge n.35 del 2013, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonche' in materia di versamento di tributi degli enti locali. Si evidenzia, in particolare: pagamento debiti dei professionisti, IMU (contributo ai Comuni, ecc.), bilanci enti locali, Equitalia (termini per avvalersi dei suoi servizi da parte dei Comuni), Consigli di presidenza della giustizia tributaria (elezione dei componenti).

LAVORATORI DOMESTICI
Chiarimenti Inps sulla procedura di emersione
Con messaggio del 2013 l'Inps detta le istruzioni operative per la gestione delle domande rivolte prioritariamente ai funzionari delle Sedi che, in riferimento alla circolare Inps n.10 del 2013, integra le istruzioni operative relative alla funzionalita' di disconoscimento della domanda di emersione e annullamento dei rapporti di lavoro plurimi a fronte di domande di emersione presentate piu' volte.

ASSEGNO SOCIALE A SOGGETTO STRANIERO
Reddito di riferimento
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito, ai fini della concessione dell'assegno sociale a soggetto straniero, che non e' rilevante la circostanza che il nucleo familiare del richiedente goda di un reddito annuo pari o superiore al triplo dell'importo annuo della prestazione richiesta; gli stranieri, quindi, anche extra comunitari, che sono in possesso di carta di soggiorno hanno diritto ad accedere, alle stesse condizioni previste per i cittadini italiani, alle prestazioni di assistenza sociale e in particolare, all'assegno sociale e, sulla base di quanto stabilito dall'art.3 della legge n.335 del 1995, il reddito da prendere a riferimento e' quello esclusivo della persona che richiede la prestazione, considerando eventualmente il reddito del coniuge ed altri redditi ivi specificamente indicati.

CITTADINANZA ITALIANA
Acquisto della cittadinanza italiana per nascita
Con sentenza del 2013 il Consiglio di Stato si e' occupato del procedimento amministrativo dell'acquisto della cittadinanza (tralasciando l'acquisto della cittadinanza per nascita, per i minori adottati e per gli stranieri o apolidi che vantano un'ascendente in linea diretta, anche di secondo grado). Secondo quanto stabilito all'art.7, della legge n.91/1992, che prevede che la cittadinanza italiana si acquista tramite decreto del Ministero dell'Interno, emesso a istanza dello straniero interessato presentata al sindaco del Comune o presso l'autorita' consolare, il Consiglio di Stato ha statuito che la concessione della cittadinanza, deve fondarsi su parametri di ragionevolezza e di proporzionalita' e che la valutazione discrezionale sull'integrazione dello straniero nel tessuto sociale della Repubblica deve tener conto degli illeciti penali commessi nel periodo in cui dimora in Italia, ma no puo' prescindere dalla valutazione della gravita' della vicenda penale, a fronte di ogni altro comportamento in oggetto.

PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI
Proroga degli incentivi
Con il decreto legge n.63 del 2013 sono stati modificati alcuni articoli del decreto legislativo n.192 del 2005 che promuove il miglioramento della prestazione energetica degli edifici tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne, nonche' delle prescrizioni relative al clima degli ambienti interni e all'efficacia sotto il profilo dei costi; nel decreto sono state definite anche le detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica, interventi di ristrutturazione, proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili; il decreto stabilisce inoltre modifiche alla disciplina IVA delle cessioni di prodotti editoriali e modifiche alla disciplina IVA sulle somministrazioni di alimenti e bevande.

TUTELA DEI LAVORATORI STRANIERI
Permesso di soggiorno per motivi umanitari
L'intervento segnalato illustra le disposizioni di legge e la prassi volte alla tutela del lavoratore straniero ed in particolare di quello clandestino che, in alcune circostanze, puo' essere esso stesso vittima di reato; su tale situazione viene approfondito l'utilizzo da parte delle autorita’ dello strumento del permesso di soggiorno per motivi umanitari.

AMBIENTE DI LAVORO
Impianti di trattamento dell'aria (aeraulici)
L'argomento affronta, anche a seguito dell'Accordo Conferenza Stato - Regioni del 7 febbraio 2013, le procedure operative per la valutazione e gestione dei rischi correlati all'igiene degli impianti di trattamento aria, approfondendo uno dei fattori che possono fornire lo sviluppo e la diffusione dell'inquinamento biologico "indoor", cioe' lo stato igienico-sanitario degli impianti aeraulici, attraverso un percorso che prevede una valutazione del rischio sia qualitativa (ispezioni visive), che quantitativa (determinazione di carica batterica e micetica totale); sono stati quindi illustrati: gli impianti di condizionamento coma causa di inquinamento "indoor"; l'importanza della manutenzione; rischi per la salute e metodi preventivi correlati agli impianti auraulici; criteri di valutazione; valutazione del rischio microbiologico in ambienti "indoor"; monitoraggio microbiologico ambiente; procedura operativa.

MISSIONE ALL'ESTERO
Aspetti contrattuali
L'intervento affronta la questione del mutamento temporaneo del luogo di esecuzione della prestazione lavorativa quando questo luogo e' all'estero; tale mutamento puo' assumere due forme: la trasferta ed il distacco; l'approfondimento illustra il distacco che si caratterizza come messa a disposizione di uno o piu' lavoratori presso un altro datore di lavoro. Gli aspetti affrontati sono: definizione normativa; elementi giuridici; distacco e giurisprudenza; gruppi di impresa; distacco parziale; aspetti contrattuali; accordo di distacco e lettera di distacco.

SIEROPOSITIVITA' DEI LAVORATORI
Accertamenti sanitari
Con circolare del 2013, che ha per oggetto "Tutela della salute nei luoghi di lavoro: Sorveglianza sanitaria - Accertamenti pre-assuntivi e periodici sieropositivita' HIV - Condizione di esclusione divieto effettuazione", il Ministero per la Salute interviene sulla questione dei controlli sanitari dei lavoratori; il Ministero in particolare esamina il rapporto tra la legge n.135/1990 (concernente "Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS") e il DLgs n.81 del 2008 (testo unico sulla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro), con riferimento alla leicita' o meno di accertamenti preassuntivi e periodici riguardanti l'eventuale stato di sieropositivita' dei lavoratori; sempre nel merito viene ricordato che la sentenza della Corte Costituzionale n.218 ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale (basata sul principio generale che il diritto di ciascuno trova un limite nel reciproco riconoscimento e nell'uguale protezione del coesistente diritto degli altri) dei commi 3 e 4 dell'art.5 della legge n.135 del 1990, nella parte in cui si esclude accertamenti sanitari per verificare l'assenza di sieropositivita' all'infezione da HIV. La circolare in conclusione dispone norme di comportamento per l'esecuzione o meno dei test.

TUTELA DELL'AMBIENTE E IMPRESE DI INTERESSE STRATEGICO
Commissariamento straordinario dell'ILVA
Con il decreto legge n.61 del 2013 recante "Nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale", viene stabilito il Commissariamento straordinario dell'impresa, con durata di dodici mesi, prorogabile altre due volte, per un massimo quindi di 36 mesi. La necessita' di nominare un'apposita struttura commissariale straordinaria nasce dalla necessita' di garantire la continuita' del funzionamento produttivo di stabilimenti di interesse strategico nazionale, soprattutto in considerazione dei prevalenti profili di protezione dell'ambiente e della salute e di salvaguardia dei livelli occupazionali.

DIPENDENTI PUBBLICI
Codice di comportamento
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPR n.62 del 2013 recante il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici; il Codice, entra in vigore il 19 giugno 2013 e definisce i doveri minimi di diligenza, lealta', imparzialita' e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare. Il decreto si applica ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all'art.1, comma 2, del DLgs n.165 del 2001, il cui rapporto di lavoro e' disciplinato in base al medesimo decreto; le pubbliche amministrazioni estenderanno, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico.

MALATTIA
Licenziamento per superamento dei termini di comporto e aspettativa
Con sentenza del 2013 la Cassazione evidenzia come il superamento dei termini di comporto e aspettativa siano condizione necessaria e sufficiente a legittimare il recesso, escludendo ogni necessita' di prova, da parte del datore di lavoro, sia in ordine al giustificato motivo oggettivo, sia in relazione all'impossibilita' sopravvenuta della prestazione lavorativa che a quella della correlativa impossibilita' di adibire il lavoratore a mansioni diverse. Il superamento del periodo di comporto, quindi, e' condizione sufficiente a legittimare il recesso, e pertanto non e' necessaria, nel caso, la prova del giustificato motivo oggettivo ne' dell'impossibilita' sopravvenuta della prestazione lavorativa ne' quella della correlativa impossibilita' di adibire il lavoratore a mansioni diverse. Da evidenziare come il caso riguardasse un dipendente di Poste Italiane e di come i giudici abbiano anche considerato le disposizioni contrattuali (art. 40, comma 3, del Ccnl).

ACCORDO INTERCONFEDERALE IN MATERIA DI RAPPRESENTANZA E DEMOCRAZIA
Principi dell'accordo
Siglato il 31 maggio 2013 l'accordo tra Confindustria e CGIL, CISL e UIL sui temi della rappresentanza e democrazia sindacale per la stipula del Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. L'accordo prevede: misurazione della rappresentativita' (ai fini della contrattazione collettiva di categoria si assumono i dati associativi riferiti alle deleghe relative ai contributi sindacali conferite da lavoratrici e lavoratori e i consensi ottenuti dalle organizzazioni sindacali in occasione delle elezioni delle RSU); titolarita' ed efficacia della contrattazione (sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale le Federazioni delle Organizzazioni Sindacali firmatarie dell'accordo che abbiano, nell'ambito di applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, una rappresentativita' non inferiore al 5 per cento considerando a tale fine la media fra il dato associativo (percentuale delle iscrizioni certificate) e il dato elettorale (percentuale voti ottenuti su voti espressi).

DANNO DA MOBBING
Diagnosi differenziata
Con sentenza del 2013 la Cassazione ricorda che, ai fini della configurabilita' della responsabilita' per mobbing lavorativo, occorre allegare e provare in giudizio tutti i molteplici elementi che compongono il complesso fenomeno in esame; i comportamenti rilevanti ai fini risarcitori sono suscettibili di tutela previa individuazione, caso per caso, da parte del giudice del merito, il quale, senza duplicare le voci di risarcimento, e' chiamato a discriminare i meri giudizi, concretizzatisi in disagi o lesioni di interessi privi di qualsiasi consistenza e gravita', come tali non risarcibili, dai danni che invece vanno risarciti.

ACCORDO SINDACALE AZIENDALE
Valenza erga omnes 
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha affermato che l'accordo sindacale tra azienda e organizzazioni sindacali ha efficacia erga omnes nei confronti di quei lavoratori non iscritti alle organizzazioni sindacali stipulanti; si precisa, inoltre, che unica eccezione e' data per i lavoratori che, aderendo ad una organizzazione sindacale diversa, abbiano espresso esplicito dissenso al contratto aziendale e potrebbero addirittura essere vincolati da un accordo sindacale separato.

ATTI VESSATORI SUL LUOGO DI LAVORO
Sussistenza del delitto di maltrattamenti
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha affermato che, ai fini della sussistenza del delitto di maltrattamento (art. 572 c.p.) per atti vessatori sul luogo di lavoro, non risulta sufficiente il mero contesto di generico e generale rapporto di subordinazione, ma occorre la parafamiliarita', che si caratterizza con la sottoposizione di una persona all'autorita' dell'altra in un contesto di prossimita' permanente, di abitudini di vita anche lavorativa, non in ultimo per l'affidamento, la fiducia e le aspettative del sottoposto rispetto all'azione di chi ha ed esercita l'autorita' con modalita', tipiche del rapporto familiare, caratterizzate da ampia discrezionalita' ed informalita'. Il caso riguardava un dipendente dell'Enel che lamentava "maltrattamenti" da parte di un dirigente.

LAVORO DOMESTICO
Aggiornamento in tempo reale per gli assegni al nucleo familiare
Con il messaggio n.8893 del 2013 l'Inps, per quanto riguarda l'invio on line delle domande di assegno per il nucleo familiare dei lavoratori domestici (ANF LD) - gestione casi particolari e assistenza, precisa che sulla base dell'obbligo di inserimento di un indirizzo di posta elettronica sulla domanda telematica, tutti gli utenti vengono informati via mail dello stato della propria pratica e dell'eventuale necessita' di procedere all'integrazione o rettifica della domanda; nel messaggio sono fornite le istruzioni attinenti a: invio automatizzato; invio da parte dell'operatore; istruzioni; assistenza all'utenza.

SOCIETA' AFFIDATARIE IN HOUSE DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Applicazione dei criteri del pubblico impiego
Con una circolare, firmata da Federambiente e Federutility, viene indicato che le societa' affidatarie in house di servizi pubblici locali devono adottare i criteri del pubblico impiego per il reclutamento e disciplinare, con un proprio provvedimento interno, il loro contributo al rispetto dei limiti previsti per assunzioni e spesa di personale dell'ente controllante, ma non sono obbligate al congelamento di contratti e retribuzioni individuali che riguarda le amministrazioni pubbliche e le societa' inserite nell'elenco Istat per il consolidato della Pubblica Amministrazione; i contratti nazionali di settore continuano ad applicarsi, mentre i decentrati devono essere compatibili con i vincoli finanziari.

PERSONALE SANITARIO
Dipendente che non possiede i titoli per esercitare
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che il datore di lavoro puo' licenziare il dipendente che non possiede i titoli per esercitare, previsti dal nuova legge che obbliga determinate figure professionali ad avere il diploma triennale. La Cassazione ha, quindi, considerato irrilevante il principio di irretroattivita' della legge n.42 del 1999 sulla riforma delle professioni sanitarie in quanto lo scopo della normativa e' quello di regolamentare il passaggio tra ordinamenti, stabilendo criteri per garantire omogenei livelli professionali, anche attraverso appositi corsi di riqualificazione che possono rendere temporanea la massima delle sanzioni.

FONDI "PERSEO" E "SIRIO"
Contributo di solidarieta' del 10 per cento alle Casse Pensioni della Gestione Dipendenti Pubblici
Con il messaggio n.8831 del 2013 l'Inps conferma che e' dovuto il versamento alle gestioni pensionistiche obbligatorie del contributo di solidarieta' del 10 per cento delle quote e delle contribuzioni a carico dei datori di lavoro, destinate ai fondi di previdenza complementare rivolti ai dipendenti pubblici, compresi Sirio e Perseo; si conferma inoltre, l'obbligo da parte dei datori di lavoro di denunciare le quote e le contribuzioni per i dipendenti iscritti alla Gestione Pubblici Dipendenti nel flusso UNIEMENS.

ANAGRAFE GENERALE DELLE POSIZIONI ASSICURATIVE DEGLI ISCRITTII ALLE FORME DI PREVIDENZA OBBLIGATORIA
Estensione del servizio Estratto Conto Integrato (E.C.I.)
Con il messaggio n.8822 del 2013 l'Inps informa che, in collaborazione con altri Enti e Casse previdenziali, e' stata costituita l'anagrafe generale delle posizioni assicurative degli iscritti alle forme di previdenza obbligatoria, denominata Casellario Centrale del lavoratori attivi, che raccoglie per ciascun lavoratore l'intera storia lavorativa indipendentemente dall'Ente previdenziale di riferimento; in un unico archivio vengono raccolti per ciascun iscritto tutti i periodi con contribuzioni accreditate presso una o piu' gestioni previdenziali, permettendo cosi' al cittadino di verificare i dati relativi alla sua posizione contributiva complessiva presso i diversi Enti previdenziali, disponendo cosi' degli elementi informativi per programmare il suo futuro previdenziale con maggiore consapevolezza.

IMPOSTA DI REGISTRO
Tassazione degli atti notarili
Con la circolare n.18/E del 2013 l'Agenzia delle Entrate viene emanata la Guida operativa sulla tassazione degli atti notarili; il voluminoso documento costituisce una trattazione sistematica delle disposizioni applicabili ai fini dell'imposta di registro e di altri tributi indiretti, aggiornato con le indicazioni di prassi e le novita' normative introdotte sino al 21 dicembre 2012. La Guida e' cosi' composta: principi di determinazione della base imponibile; regime di imposizione dei trasferimenti aventi ad oggetto fabbricati; regime di imposizione dei trasferimenti aventi ad oggetto terreni; le donazioni a altri atti a titolo gratuito; regime di imposizione degli atti societari; costituzione e variazione del capitale sociale; operazioni straordinarie; delibere; cessione di partecipazioni sociali; atti costitutivi di enti diversi dalle societa'; affitto d'azienda; cessione d'azienda.

INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Approvate le detrazioni
Con la nota n.6 del 2013 il Consiglio dei Ministri comunica: di aver confermando fino al 31 dicembre 2013 l'aliquota del 50 per cento per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie; per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica, si passera' dal 55 al 65 per cento, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull'involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia. La nota del Consiglio dei Ministri specifica che e' un'ultima conferma, e non ne sono previste successive, stabilita per dare la possibilita' e quanti non lo avessero gia' fatto di migliorare l'efficienza energetica del proprio edificio.

VOUCHER 
Istruzioni per l'uso, modalita' di acquisto e aspetti sanzionatori
L'argomento esposto in due interventi riprende le regole che disciplinano le modalita' di acquisto e di riscossione dei buoni, con un breve accenno anche agli aspetti sanzionatori. Per quanto riguarda i canali di distribuzione dei voucher viene illustrato l'acquisto del voucher presso le tabaccherie autorizzate, compresi gli adempimenti a carico del Committente (o suo delegato) prima dell'inizio della prestazione di lavoro. Viene poi proposta una breve panoramica che riassume l'utilizzo dei buoni lavoro prima e dopo l'entrata in vigore della Riforma del Mercato del Lavoro.

CONSIGLI DI INDIRIZZO E VIGILANZA (CIV) INPS E INAIL
Nomina dei nuovi componenti
Nel mese di giugno dovranno essere nominati i nuovi componenti dei Consigli di indirizzo e vigilanza (Civ) dei due istituti che, per effetto dei tagli stabiliti nel DL n.78/2010, dovranno essere ridotti del 30 per cento nel numero dei suoi componenti. Si ricorda che ai due organismi spetta la predisposizione delle linee di indirizzo e degli obiettivi strategici di Inps e Inail, nonche' l'approvazione dei loro bilanci.

LEGGE REGIONALE STATUTARIA
Modificati gli articoli 21, 24 e 45 della legge statutaria n.1 del 4 marzo 2005
Con la pubblicazione nel Bollettino della Regione Piemonte della legge regionale n.5 del 2013, sono state apportate modifiche agli articoli 21, 24 e 45 della legge regionale n.1 del 2005; gli articoli modificati hanno per oggetto gli organi del Consiglio regionale ed i gruppi consiliari.

ESPLETAMENTO DI MANSIONI SUPERIORI
Requisito di legittimita'
Con sentenza del 2013 il Consiglio di Stato ha stabilito che non e' configurabile l'espletamento di mansioni superiori in assenza di un preventivo atto formale di incarico; nel conferimento di mansioni superiori, laddove si subordina la possibilita' di riconoscere le differenze retributive per l'espletamento fattuale di mansioni superiori, si ricorre a tre condizioni giuridiche e di fatto che operano in modo concomitante: l'effettivo espletamento delle suddette mansioni per un periodo eccedente i sessanta giorni nell'anno solare; le mansioni devono essere svolte su un posto di ruolo, esistente nella pianta organica, vacante e disponibile; l'incarico deve essere stato previamente attribuito dall'organo gestorio, competente, con una formale deliberazione e da tale deliberazione deve emergere l'avvenuta verifica dei presupposti suddetti, nonche' l'assunzione di tutte le relative responsabilita'.

SERVIZI INPS
Disponibili nuove "app"
L'Inps informa che dal 22 maggio 2013 sono presenti nel portale www.inps.it tre nuove applicazioni (Apple e Android), accessibili tramite PIN su Inps Mobile, che vanno ad aggiungersi alle altre applicazioni gia' disponibili e che permettono di integrare alcuni servizi on line gia’ presenti nel portale; i servizi riguardano: iscrizione lavoratori parasubordinati; cedolino pensione ex Inpdap; domande web pensione ex Inpdap.

ASSISTENZA SANITARIA ALLE POPOLAZIONI MIGRANTI E CONTRASTO ALLE MALATTIE DELLA POVERTA'
Regolamento
Con il decreto n.56 del 2013 il Ministero della Salute ha emanato il regolamento che disciplina l'organizzazione e le modalita' di funzionamento del "Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della poverta'" (INMP) che promuove l'attivita' di assistenza, ricerca e formazione per la salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della poverta'.

MINISTERO DELL'INTERNO
Termini di conclusione dei procedimenti amministrativi
Con il DPCM n.58 la Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblica il regolamento di attuazione dell'art.2, comma 4, della legge n.241 del 1990 e successive modificazioni, che individua i procedimenti amministrativi, attribuiti alla competenza del Ministero dell'Interno, che conseguano obbligatoriamente iniziative promosse d'ufficio, i cui termini di conclusione sono superiori a 90 giorni.

INTERCONNESSIONE TRA LA LINEA FERROVIARIA TORINO - CERES E IL PASSANTE FERROVIARIO DI TORINO IN CORRISPONDENZA DELLA STAZIONE REBAUDENGO
Approvazione progetto
Con la delibera del 26/10/2012 il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell'interconnessione tra la linea ferroviaria Torino - Ceres e il passante ferroviario di Torino in corrispondenza della stazione Rebaudengo.

LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI
Indice del mese di aprile 2013
L'Istat ha comunicato l'indice di aprile 2013 da utilizzare per la rivalutazione dei canoni di locazione.

LICENZIAMENTO DISCIPLINARE
Proporzionalita' della sanzione
Con sentenza del 2013 la Cassazione specifica che il licenziamento disciplinare e' giustificato e conforme al principio di proporzionalita' quando la condotta del lavoratore, per la sua gravita', scuota la fiducia del datore di lavoro, incrinando irrimediabilmente il vincolo fiduciario tra le parti; risulta pertanto decisivo, ai fini della valutazione della proporzionalita' fra addebito e sanzione, l'influenza che il comportamento del lavoratore e' in grado di esercitare sul rapporto di lavoro, conformandosi ai canoni di buona fede e correttezza. Spetta al giudice di merito valutare la congruita' della sanzione espulsiva.

PRIVACY
Telecamere occulte sul luogo di lavoro
Con provvedimento del 2013 il Garante per la Protezione del Dati Personali si e' pronunciato, in particolare, in merito a sistemi di videosorveglianza occultamente installati presso la sede di una societa'; nel caso specifico, l'impianto di sorveglianza e' stato dichiarato non conforme alle regole sulla privacy e i dati, illecitamente raccolti, non possono essere utilizzati ma conservati per un'eventuale attivita' di accertamento da parte delle autorita' competenti.

CITTADINO EXTRACOMUNITARIO
Riconoscimento dei diritti previdenziali
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che il cittadino straniero, anche se titolare del solo permesso di soggiorno, ha diritto a vedersi attribuire l'indennita' di accompagnamento, la pensione di inabilita' e l'assegno di invalidita', ove ne ricorrano le condizioni previste dalla legge; con le pronunce della Corte Costituzionale n.306 del 2008, n.11 del 2009 e n.187 del 2010, e' stata eliminata l'ulteriore condizione costituita dalla necessita' della carta di soggiorno, in quanto, il soggiorno del cittadino straniero nello Stato non ha carattere episodico o di non breve durata e, se tali requisiti non sono in discussione, sono costituzionalmente illegittime e ingiustificatamente discriminatorie le norme che pongono ai cittadini extraeuropei particolari limitazioni al godimento di diritti fondamentali della persona, riconosciuti ai cittadini italiani.

PRIMA RATA IMU
Nuove indicazioni del Dipartimento delle Finanze
Con la circolare n.2/DF del 2013 il Ministero dell'Economia e delle Finanze interviene per fornire chiarimenti in seguito a numeri quesiti giunti all'Agenzia. Le questioni affrontate sono: problematiche sul pagamento della prima rata IMU, precisando che, nell'ipotesi in cui i contribuenti effettuino il versamento della prima rata dell'IMU tenendo conto delle disposizioni contenute nell'emendamento al DL 35/2013 (prima della conversione in legge che stabiliva che il pagamento della prima rata deve avvenire entro il 7 giugno), quindi, sulla base delle aliquote e delle detrazioni dei 12 mesi dell'anno precedente, trova applicazione la disposizione dello Statuto del contribuente secondo cui, "le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria"; requisiti soggettivi e oggettivi IMU, cioe' come deve comportarsi il contribuente quando, ad esempio, l'abitazione non e' piu' principale; immobili assimilati ad abitazioni principali come nel caso di anziani ricoverati in case di riposo; immobile assegnato all'ex moglie che va riconosciuto come abitazione principale.

TARES
Codici tributo
Con la risoluzione n.37/E del 2013 l'Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i codici tributo da utilizzare per il versamento tramite modello F24 del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, della tariffa e della maggiorazione. Nella circolare vergono fornite anche delle istruzioni sulla compilazione del modello F24.

RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Utilizzo della firma elettronica
Con il decreto del 22/02/2013 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21/05/2013, la Presidenza del Consiglio dei Ministri introduce le regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica della firma elettronica, qualificata, digitale e avanzata, per la marcatura temporale nell'ambito dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, disciplinando altresi' lo svolgimento delle attivita' richieste ai certificatori qualificati.

sabato 15 giugno 2013

Giovedì 20 giugno 2013 - Aula Magna della Scuola PolGAI di Brescia – V. Pavoni 4, convegno organizzato dal SILP CGIL: “Doveri e responsabilità dell’operatore di polizia: IL PROGETTO DI REVISIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI”.

 
Una delle numerose iniziative che il nostro Sindacato organizza nell'ambito del ruolo di protezione del lavoro e dei lavoratori che gli appartiene. Il SILP CGIL, infatti si è sempre battuto per il rispetto della professionalità e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori di polizia anche in ambito disciplinare.
L’iniziativa costituirà anche un momento formativo per i lavoratori. Sarà possibile parteciparvi in autoformazione.
L’occasione consentirà di avanzare specifiche proposte di modifica del regolamento disciplinare e delle relative sanzioni. 
Sono previsti interventi dal territorio oltre a quelli del dr. Maurizio Ianniccari, Dirigente Superiore della Polizia di stato, dell’Avvocato Emanuela Mazzola, esperta in diritto amministrativo, del dr. Maurizio Marinelli, difensore in procedimenti disciplinari. Le conclusioni saranno a cura del nostro Segretario Generale nazionale, Daniele Tissone. In sala a moderare i lavori il giornalista dell’Espresso, Paolo Biondani.
Coloro che intenderanno partecipare potranno presntare richiesta di partecipazione in regime di autoformazione ai sensi dell'art. 20, comma 5, del vigente ANQ, presentando al proprio ufficio l'istanza del link che segue, debitamente compilata, la quale dovrà essere corredata dall'attestato di partecipazione che sarà rilasciato presso la sede congressuale.
istanza di partecipazione

G8 Genova - Bolzaneto: 7 condanne e 4 assoluzioni

Il verdetto della Cassazione chiude il processo per le violenze contro i manifestanti consumate nella caserma genovese nel 2001. La condanna più pesante è a 3 anni e 2 mesi. Ci sono anche 33 prescrizioni di reato. Ridotti i risarcimenti ai no global.
Alla fine sono 7 le condanne definitive, 4 le assoluzioni e 33 le prescrizioni di reato nel processo sulle violenze accadute alla caserma Bolzaneto, nei gironi del G8 di Genova del 2001. Questo il verdetto pronunciato oggi dalla Cassazione, quinta sezione penale.
I sette condannati – riporta l'agenzia Adnkronos - sono l'assistente capo della polizia Luigi Pigozzi (3 anni e 2 mesi), gli agenti di polizia penitenziaria Marcello Mulas e Michele Colucci Sabia (1 anno) e il medico Sonia Sciandra. Per quest'ultima va rilevato che la Cassazione ha ridotto la pena, assolvendola solo dal reato di minaccia.
Pene confermate a un anno per gli ispettori della polizia Matilde Arecco, Mario Turco e Paolo Ubaldi che avevano rinunciato alla prescrizione. Anche nei confronti di Amenza la Suprema Corte ha cancellato la condanna per il reato di minaccia.
La Cassazione ha poi ridotto i risarcimenti nei confronti dei manifestanti. In particolare, la quinta sezione penale presieduta da Gaetanino Zecca ha ridotto in parte i risarcimenti e, in parte, ha stabilito che dovranno essere rideterminati da un giudice civile "per assenza di prova".
 
rassegna.it

sabato 8 giugno 2013

Riunione della Commissione paritetica provinciale per la qualità e salubrità dei servizi di mensa e spacci. Seduta di venerdì 7 giugno 2013.

Venerdì 7 giugno si è riunita la Commissione paritetica provinciale per la qualità e salubrità dei servizi di mensa e spacci. Per la nostra Organizzazione ha preso parte ai lavori Nicola Rossiello.
Nel corso della riunione sono stati approfondite numerose questioni emerse. Le proposte del SILP CGIL sono state accolte "in toto" come risulterà dal verbale che pubblicheremo nei prossimi giorni.
Il Presidente ha ritenuto di porre a votazione la proposta avanzata da altra organizzazione sindacale di procedere alla chiusura della mensa presso la Caserma F. Balbis.
Nonostante le numerose criticità, abbiamo preso atto dell'impegno che l'Amministrazione e che in particolare i lavoratori del vettovagliamento e della mensa sostengono per garantire un servizio il più possibile all'altezza delle necessità. Permangono rilevanti difficoltà economiche, conseguenza dei ripetuti tagli operati.
La mensa di servizio costituisce una conquista storica dei lavoratori e del sindacato. Il ricorso alle convenzioni e ai privati trascinerebbe alla lunga gli stessi lavoratori verso le inevitabili conseguenze determinate dalle "leggi di mercato", ancorate esclusivamente al principio del profitto.
L'impegno di mantenere elevata la sorveglianza e l'attenzione verso i servizi di mensa e spacci è sempre stata portata avanti dalla nostra Organizzazione. La proposta è stata respinta a maggioranza con il solo voto contario del membro proponente.
Abbiamo ribadito che la Commissione ha il compito di analizzare approfonditamente, anche attraverso una costante opera di monitoraggio, le disposizioni (leggi, regolamenti, direttive ed accordi) e convenzioni, che disciplinano le modalità di pratica attuazione del servizio mensa e degli spacci, per verificarne la corretta gestione degli stessi e, contestualmente, di formulare le proposte ritenute necessarie per l'ottimizzazione del servizio.
La nostra Organizzazione, infatti, ritiene che le Commissioni paritetiche provinciali non siano un organo consultivo, ma decisionale, le cui determinazioni sono assunte previo parere favorevole della maggioranza dei presenti.
Ogni singola Commissione è competente all’esame e alla formazione di proposte sulle materie ad esse demandate e, in base alle determinazioni da esse assunte, l’Amministrazione adotta le conseguenti iniziative, fornendo adeguate motivazioni alle Organizzazioni circa le ragioni per le quali dovesse eventualmente dissentire.

Le questioni che abbiamo posto all'attenzione della Commissione sono state le seguenti.
Rilevazione della qualità del vitto 
Abbiamo chiesto di sapere se fosse stata adottata la scheda elaborata dalla Commissione Centrale per la qualità e la salubrità dei servizi di mensa e degli spacci per la rilevazione della qualità del vitto, della pulizia degli ambienti, della modalità di conservazione delle derrate, della frequenza dei previsti controlli igienico-sanitari, delle manutenzioni ed acquisti effettuati.

Scadenza contrattuale contratti somministrazione pasti e servizio bar
Abbiamo chiesto di conoscere le scadenze dei servizi di mensa e bar, nonché le ipotesi e le modalità di rinnovo dei contratti stipulati. 

Utilizzo dei sacchetti da asporto
Nonostante le resistenze dell’azienda che gestisce le mense, la quale si appella alla mancata previsione contrattuale, in previsione della redazione di un nuovo capitolato e la stipula di altro contratto, abbiamo posto all’attenzione della Commissione la questione dei sacchetti d’asporto. Se questi ultimi fossero sostituiti da confezionamenti adeguati, in carta o sottovuoto, così come avviene in altre province, restituirebbero un’evidente garanzia di conservazione dei cibi contenuti. E' un'esigenza molto sentita dai lavoratori che debbono consumare il pasto nel corso di servizi particolarmente impegnativi.

Corresponsione dei ticket-restaurant
Abbiamo sottoposto all’attenzione del consesso l’ulteriore questione dell’attribuzione dei ticket-restaurant, in considerazione degli orari di apertura e chiusura delle mense, degli orari di servizio che non sempre permettono la fruizione dei pasti.
In particolare ciò avviene sulle articolazioni orarie pomeridiane del 14.00-20.00 per quegli uffici i cui lavoratori, a causa delle emergenti esigenze di servizio, sono costretti a superare l’ordinario orario di servizio.
In questo e in casi analoghi riteniamo che il beneficio debba essere corrisposto. E' nostra convinzione che il lavoratore abbia diritto al pasto gratuito qualora impiegato in servizio, ancorché di lavoro straordinario - che rappresenta indubbiamente maggior disagio per il dipendente, rispetto all’orario ordinario di lavoro - in orari che comprendono l’intervallo 12:00-15:00 e 19:00-21:00.
Il principio esposto trova conferma nel fatto che persino il Dipartimento della PS ritiene che il beneficio possa essere attribuito anche quando la protrazione si realizza per l’espletamento di attività che prevedano un intervallo tale da non consentire la consumazione del pasto presso il proprio domicilio.
Alla luce, da soli, abbiamo preteso che l’Amministrazione dia indicazioni agli Uffici competenti per ripristinare la corretta applicazione delle direttive e la corresponsione del ticket-restaurant ai lavoratori.

Consumazione dei pasti in servizio di ordine pubblico
Abbiamo fatto rilevare che in occasione dei servizi di ordine pubblico la consumazione del pasto gratuito avviene al di fuori dell’orario di servizio. 
Il Dipartimento della PS ha disposto che “per il personale impiegato in servizi di ordine pubblico l’ora dedicata al pasto è da conteggiare utilmente ai fini del computo della prestazione di lavoro straordinario”, pertanto, a parere del nostro componente, non è consentito decurtare dal computo dell’orario di servizio l’ora dedicata al pasto. Lo stesso Dipartimento, infatti ritiene che tale determinazione è dovuta al fatto che durante la consumazione del pasto i lavoratori rimangono effettivamente a disposizione del Dirigente del servizio di ordine pubblico per un immediato impiego qualora le esigenze di servizio lo richiedano.
Alla luce abbiamo chiesto al Dr. Ferrari di dare indicazioni agli Uffici competenti per ripristinare la corretta applicazione delle direttive e l’eventuale corresponsione delle prestazioni di lavoro a carattere straordinario che ne deriverebbero.

Ritiro dei generi di conforto da parte dei lavoratori del GIPS
I lavoratori della Scientifica, quando impegnati nei servizi di ordine pubblico, hanno rappresentato oggettive difficoltà nel ritiro dei generi di conforto a causa della collocazione di quell’Ufficio. Il più delle volte i sacchetti non vengono ritirati quando previsto. Abbiamo ritenuto necessario e indifferibile individuare una soluzione percorribile che consenta ai lavoratori di fruire del beneficio.

Incremento dell’organico dell’Ufficio Vettovagliamento
Infine abbiamo fatto nostra la rivendicazione dei lavoratori dell’Ufficio, autorevolmente confortata dal Dirigente dell’UTLP Dr. Gobbi, che in quella sede ha chiesto un incremento dell’organico dell’Ufficio per poter garantire la maggiore e migliore fruizione del servizio.

giovedì 6 giugno 2013

Alessandria - Conferenza del SILP CGIL per gli allievi della Polizia di Stato del 186° corso



Giovedì 6 giugno ad Alessandria si è tenuta la conferenza sindacale che il SILP CGIL ha dedicato agli Allievi Agenti della Polizia di Stato del 186° corso.
La delegazione dei nostri rappresentanti, composta dal Segretario provinciale di Alessandria Arcangelo Panetta, dal Coordinatore nazionale Nicola Rossiello, dal Responsabile dell'Ufficio Giuridico e vertenziale del Piemonte Gaetano D'Arco, della Segretaria regionale Maura Fensore e Stefano Testa, ha illustrato ai frequentatori dell'Istituto di Istruzione col maggior numero di allievi d'Italia gli aspetti più significativi dell'azione sindacale del SILP CGIL e quelli che attengono al rapporto di lavoro che si instaurerà al termine del corso, previsto per settembre prossimo. 
 
Incoraggiante la partecipazione dei nuovi lavoratori che hanno risposto positivamente e con interesse alla progettualità e alle prime iniziative che il SILP CGIL ha intrapreso in loro favore. 
 
Un particolare ringraziamento va al Direttore, Dr. Bruno DI RIENZO, alla Dr.ssa Elena GOLA, a tutto il personale della scuola e al Segretario Generale del SILP CGIL Giovanni ORABONA che si sono impegnati per la realizzazione dell'iniziativa.

sabato 1 giugno 2013

Crisi: Studio CGIL, 13 anni per tornare ai livelli del Pil del 2007

"La ripresa dell'anno dopo - Serve un Piano del Lavoro per la crescita e l'occupazione'è questo il titolo dello studio effettuato dall'Ufficio economico della CGIL, che avverte "serve un cambio di paradigma, partire dal lavoro per produrre crescita"

Se il paese intercettasse la ripresa, quella stessa accreditata per il 2014 dai maggiori istituti statistici, quanto tempo ci vorrebbe prima di recuperare il terreno perso in questi cinque anni di crisi? Esattamente tredici anni per ritornare al livello del Pil del 2007, 63 anni per quello dell'occupazione, 'mai' per recuperare il livello dei salari reali. E' quanto rileva uno studio effettuato da Riccardo Sanna dell'Ufficio economico della Cgil dal titolo 'La ripresa dell'anno dopo - Serve un Piano del Lavoro per la crescita e l'occupazione'. Un lavoro dove si simulano alcune ipotesi di ripresa, nell'ambito delle attuali tendenze e senza che si prevedano modifiche significative di politica economica, sia nazionale che europea, per dimostrare la necessità di “un cambio di paradigma: partire dal lavoro per produrre crescita”.

Si parte dalla situazione di contesto. Dal 2008 il Pil, riporta lo studio, perde mediamente 1,1 punti percentuali ogni anno mentre i posti di lavoro sono diminuiti di oltre 1,5 milioni rispetto al 2007. I salari lordi perdono lo 0,1% ogni anno (quelli netti lo 0,4%), la produttività è mediamente negativa del -0,2%, così come gli investimenti diminuiscono, sempre in media, di 3,6 punti l'anno. Questo quindi il quadro di riferimento dove innestare le previsioni macroeconomiche dell'Istat, a prescindere dalla congiuntura internazionale, e calcolare di conseguenza quanto tempo ci vorrà ancora per parlare di ripresa e recuperare il livello pre crisi.

Ecco quindi che proiettando la ripresa calcolata dall'Istat, ovvero moltiplicando nel tempo il tasso previsto per il 2014 (pari a un +0,7%) fino a raggiungere il livello 2007, dallo studio della Cgil emerge che il livello del Pil pre-crisi verrebbe recuperato nel 2026 (in 13 anni dal 2013): il tempo necessario per colmare il 'gap' di 112 miliardi tra il Pil del 2014 (1.380 miliardi) e del 2007 (1.492 miliardi). Il livello dell’occupazione, invece, soltanto nel 2076 (in 63 anni dal 2013), per tornare cioè alle 25.026.400 unità di lavoro standard nel 2007 dalle 23.531.949 del 2014 (-1.494.451 la differenza). Non si recupererà mai invece il livello dei salari reali mai: “in confronto con l’inflazione effettiva, cioè il deflatore dei consumi, la variazione è negativa nel 2014”, spiega lo studio. Infine il livello di produttività verrebbe recuperato nel 2017 (in 4 anni dal 2013) e il livello degli investimenti nel 2024 (11 anni dopo il 2013).

Se la crescita fosse quelle media del periodo 2000-2007 il Pil recupererebbe in 7 anni

Ma se quest'ultimo è lo scenario peggiore, lo studio Cgil prende in considerazione “ipotesi più ottimistiche” legate alla proiezione di un livello di crescita pari a quello medio registrato nel periodo 2000-2007, ovvero del +1,6%. In questo caso il risultato prevede che il livello del Pil, dell’occupazione e dei salari verrebbe ripristinato nel 2020 (7 anni dopo il 2013) mentre quello della produttività nel 2017 e il livello degli investimenti nel 2024 (12 anni dopo il 2013). Lo studio della Cgil calcola inoltre anche la perdita cumulata generata dalla crisi, cioè il livello potenziale di crescita che si sarebbe registrato nel caso in cui la crisi non ci fosse mai stata, e che è pari a 276 miliardi di euro di Pil (in termini nominali oltre 385 miliardi, circa il 20% del Pil).

Uno studio, quindi, funzionale alla Cgil per rivendicare la centralità del lavoro. “Per uscire dalla crisi e recuperare la crescita potenziale occorre un cambio di paradigma”, osserva il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi, secondo il quale “per non attendere che sia un’altra generazione ad assistere all’eventuale uscita da questa crisi, e ritrovare nel breve periodo la via della ripresa e della crescita occupazionale, occorre proprio partire dalla creazione di lavoro”. Come sostenuto dalla Cgil attraverso il 'Piano del Lavoro'. “Una proposta - spiega Barbi - che si fonda proprio sull’idea di rispondere alla crisi globale e al declino dell’economia italiana attraverso un forte sostegno alla domanda, che avvenga proprio con un piano straordinario di creazione diretta di nuova occupazione, nuovi investimenti pubblici e privati, verso l’innovazione e i beni comuni”.

Con il 'Piano del Lavoro' occupazione recuperata in 3 anni e il Pil in 4

Come dimostrano infatti le stime sull'impatto del 'Piano del Lavoro, frutto dell'utilizzo del modello econometrico (originale) elaborato dal Centro europa ricerche, si possono prevedere i possibili tempi della ripresa, in relazione alle misure indicate dal piano, partendo dallo scenario attuale (2013). Il risultato, come riporta lo studio, è che in 3 anni, al 2016, potrebbe essere possibile recuperare il livello occupazionale pre-crisi (2007) e in 4 anni, al 2017, il livello del Pil, della produttività e degli investimenti. Il livello della retribuzione di fatto media annua lorda potrebbe essere recuperato addirittura nel 2014. Per Barbi, quindi, “qualsiasi ipotesi di ripresa, anche la più ottimistica, che insista sull’aumento della competitività e della crescita per recuperare così anche l’occupazione perduta, richiederebbe comunque tempi molto lunghi e ancora diversi anni di sofferenza sociale”. E' il lavoro la sola alternativa: “Di fronte ad una crisi di questa natura, a questa spaventosa recessione, è la creazione di lavoro - conclude Barbi - che produce crescita e che a sua volta crea nuovo lavoro, non il contrario”.


il link per scaricare lo studio 'La ripresa dell'anno dopo - Serve un Piano del Lavoro per la crescita e l'occupazione':
http://host.ufficiostampa.cgil.it//Documenti//private/Cgil_StudioSimulazioniRipresa_1giu13.pdf