Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

venerdì 29 novembre 2013

Legge di stabilità 2014: il testo approvato dal Senato Disegno di legge approvato dal Senato il 27.11.2013 n° 1120

Con 171 voti favorevoli, 135 contrari e nessuna astensione, nella notte tra il 26 e il 27 novembre il Senato ha approvato l'emendamento 1.900, interamente sostitutivo del disegno di legge di Stabilità (ddl n. 1120), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.
Le modifiche più significative apportate alla Legge di Stabilità dal maxiemendamento concernono la tassazione sulla casa e sul lavoro.
Stanziati 700 milioni di euro complessivi per l'intervento sugli immobili:
solo per il periodo d'imposta 2013, la deducibilità da Ires e Irpef dell'Imu versata dalle imprese sugli immobili strumentali sale dal 20% al 30%.
si chiamerà Iuc (imposta unica comunale) la nuova tassa immobiliare, composta da: Imu, che sarà pagata dal proprietario, con esclusione delle prime abitazioni non di lusso; Tasi, tributo sui servizi indivisibili dei comuni, che sarà pagata dal proprietaio e, in quota variabile tra il 10% ed il 30%, dall'inquilino; Tari, la tassa sui rifiuti, che sarà pagata dal proprietario o dall'inquilino.
Per le detrazioni sulla casa a favore delle famiglie meno abbienti sono previsti 500 milioni di euro complessivi, che entro il 31 gennaio saranno ripartiti tra i comuni.
Altra importante novità riguarda il taglio al cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti, con la rimodulazione delle fasce reddituali di detrazione; lo sgravio Irpef massimo salirà da € 1.840 ad € 1.880 per i lavoratori con reddito complessivo compreso tra 8 mila e 15 mila euro. L'effetto concreto di tale manovra sarà un aumento in busta paga di circa 200 euro.
Il maxiemendamento allla Legge di Stabilità ha introdotto, altresì, la possibilità di pagare le cartelle esattoriali emesse da Equitalia fino al 31ottobre 2013 senza interessi, con l'obiettivo di alleggerire il contenzioso tributario attivo e di reperire risorse; i debitori avranno tempo fino al 30 giugno 2014 per avvalersi di tale facoltà.
Per il prossimo triennio, contro la povertà è previsto un intervento di 120 milioni di euro per la sperimentazione sul reddito minimo, attraverso il prelievo di solidarietà sulle pensioni d'oro: 6% sulle pensioni oltre i 90 mila euro, 12% oltre i 128 mila euro e 18% sulle pensioni superiori a 193 mila euro.
Sono inoltre previsti i seguenti punti qualificanti:
Banche - Nuova addizionale dell'8,5%: aumenta al 36% l'Ires 2013 per banche ed assicurazioni.
Benzina e gasolio - Aumentano le accise previste per il biennio 2017-2018.
Conto corrente - Portabilità gratuita dei servizi di pagamento legati ad un conto corrente.
Ecobonus - Resta la proroga al 2014 degli sgravi fiscali Irpef previsti per ristrutturazioni edilizie (50%) ed efficientamento energetico (65%).
Election Day - Confermata la previsione del precedente disegno di legge, con le consultazioni elettorali e referendarie che si svolgeranno in un solo giorno (la domenica) ma con l'allungamento dei tempi di un'ora: seggi aperti dalle ore 7 alle 23.
Imprese - La deducibilità dell'Imu da Ires e Irpef versata sui capannoni cresce, per il solo periodo d'imposta d 2013, dal 20% al 30%.
Infrastrutture - Stanziamento risorse per Anas, fondo di garanzia per la prima casa e terza corsia della Venezia-Trieste.
Irpef - Aumentano le detrazioni per i lavoratori dipendenti con reddito lordo annuo fino a 55.000 euro.
Mediazione - La presentazione del reclamo per le controversie tributarie non è più condizione di inammissibilità dell'impugnazione ma viene trasformaa in condizione di procedibilità del ricorso.
Pensioni - Rivalutazione al 100% dei trattamenti pensionistici nel caso di assegni di importo fino a tre volte il minimo (1.443 euro lordi al mese), al 90% per gli assegni di importo superiore a tre volte ma inferiore o pari a quattro volte l'assegno Inps, al 75% per gli assegni di importo superiore a 4 volte ma inferiore o pari a 5 volte il minimo, al 50% dell'indice Ipca per gli assegni di importo superiore a 2.405 euro (valore Inps 2013) e allo 0% per gli importi superiori a sei volte il l'importo minimo (2.886 euro).
Pensioni d'oro - Contributo di solidarietà del 6%-12%-18% in base allo scaglione di superameno dei 90mila euro lordi annui.
Prodotti finanziari - L'imposta di bollo sulle comunicazioni ai clienti aumenta al 2 per mille dal 2014.
Pubblico Impiego - Blocco della contrattazione per tutto il 2014 e stop al turn-over fino al 2018.

SICUREZZA: la politica che prende a schiaffi i nostri lavoratori e i cittadini

Questa sera sul canale televisivo La7, il pinerolese On.le MALAN, ha sostenuto la sua preoccupazione e quella del suo partito, in ordine alla riduzione dell'efficienza del sistema della sicurezza nel Paese.
Una presa di posizione evidentemente strumentale e pretestuosa. Ricordiamo al Deputato di uno dei partiti del centro destra che i percorsi politici che ha personalmente condiviso hanno procurato i tagli economici maggiori e condotto l'intero nostro comparto in una condizione di pericolosa criticità, soprattutto per i cittadini.
E' stata della sua parte politica, ad esempio, la singolare e bizzarra idea di impegnare gli operatori di polizia in attività di prossimità che, invece, appartiene alle forze di polizia locale, le quali effettuano tale servizio da sempre con efficienza e competenza.
Per pudore, nonostante l'indignazione dei nostri lavoratori, tralasciamo di evidenziare le dimensioni dei tagli progressivi e lineari, la dimensione della riduzione degli organici, la miope chiusura dei presidi sul territorio, effettuati in questi anni dai Governi di ogni parte politica, ma in particolare del centro-destra, i cui rappresentanti, da sempre, si ostinano ad utilizzare i lavoratori di polizia come strumento di propaganda elettorale, secondo convenienza, o di contrapposizione di piazza contro i manifestanti che contestano le sragioni di una politica incapace di portare il Paese fuori da una crisi economica che sta mettendo in ginocchio gli italiani ormai da cinque anni!
Sono prese di posizione che ci offendono, come ci offende l'arroganza di quei politici sordi alle nostre rivendicazioni, tanto economiche quanto normative, i quali, con furtive iniziative amicali, si rendono protagonisti di iniziative gravemente dannose per la categoria, com'è avvenuto per la recente modifica dell'art. 83 della legge 121/81.
La preoccupazione manifestata di recente dal Capo della Polizia circa il pericoloso abbassamento dei livelli minimi di efficienza dei servizi di polizia nel Paese è soltanto una forma di condivisione istituzionale di ciò che noi sosteniamo da anni.
Abbia il coraggio, questa politica, di confrontarsi con i lavoratori di polizia insieme ai cittadini, sui temi della sicurezza, invece di proseguire con questo esecrabile, beffardo e offensivo teatrino.

lunedì 25 novembre 2013

L. Stabilità: emendamento casa, detrazioni a partire da 200 euro

(Adnkronos) - I relatori al ddl Stabilità hanno depositato in commissione Bilancio al Senato l'emendamento sulla casa. Al fondo ai Comuni verranno stanziate risorse per consentire detrazioni "come quelle del 2012", a partire da 200 e 50 euro a figlio. Lo hanno riferito gli stessi relatori.
La nuova imposta si chiamerà Iuc, (Imposata unica comunale) e incorpora Imu, Tasi e Tari. Vengono stanziati 500 mln in piu' per i Comuni da destinare alle detrazioni, facendo cosi' salire le risorse totali dei Comuni a 1,5 mld.

L’allarme del capo della polizia: “Impossibile garantire la sicurezza” – Repubblica.it

repubblica.it – L’allarme del capo della polizia: “Impossibile garantire la sicurezza”. 
Pansa: con 15mila agenti in meno non garantiamo più, caleranno i controlli. Più furti e rapine nelle grandi città. La polemica con la Difesa: puntare sui militari potrebbe violare la Costituzione.
Noi del SILP CGIL lo diciamo da tempo e lo abbiamo ribadito nelle recenti iniziative pubbliche. E' un allarme vero per i cittadini.

L. Stabilità: Cgil, no emendamento che finanzia sanità privata

“Con una mano si taglia la sanità pubblica e con l'altra si finanziano i policlinici privati. Un emendamento proposto dal Governo sulla legge di stabilità prevede, infatti, un finanziamento di 50 milioni di euro per il 2014 e 35 milioni all'anno per i prossimi dieci anni (2015 - 2024) in favore dei policlinici universitari gestiti da università non statali”. Lo afferma la segretaria nazionale della Cgil, Vera Lamonica.  “Mentre le risorse per la sanità, per la formazione e per la ricerca pubblica subiscono tagli pesantissimi - aggiunge la dirigente sindacale - si finanzia la sanità privata con risorse dello Stato e si coprono, in alcuni casi, i buchi di bilancio dei policlinici privati”.
“L'emendamento va ritirato - conclude Lamonica - perché ben altre sono le priorità su cui investire per garantire il diritto alla salute e alle cure, la ricerca e la formazione di personale sanitario. E, in ogni caso, i dissesti finanziari di aziende private non possono essere scaricati sui cittadini”.

L.Stabilità: Spi Cgil, rivalutare pensioni, governo intervenga

“Il governo Letta trovi la forza e la volontà politica di dare un segno tangibile di cambiamento. Rivalutare le pensioni rappresenta un modo per ridurre concretamente le disuguaglianze perché sono anni che il potere d’acquisto dei pensionati viene duramente colpito”. Così il segretario generale dello Spi Cgil Carla Cantone commenta la notizia del ritiro dell’emendamento alla legge di stabilità sulla rivalutazione annuale delle pensioni. “Bisogna ritornare al sistema di rivalutazione introdotto dal governo Prodi – prosegue la dirigente sindacale – e aprire immediatamente il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali dei pensionati”.

Crisi: 40% italiani vive alla giornata

Quattro italiani su 10 (esattamente il 39%) vivono alla giornata, un terzo (il 34%) non programma il futuro della propria famiglia oltre i sei mesi. 
Lo afferma il Rapporto del Centro Einaudi utilizzando dati dell'Eurobarometro. 
In Grecia coloro che non sono in grado di fare progetti sono il 68% del totale, in Germania scendono al 15%, in Austria al 10%.

sabato 23 novembre 2013

Quattro ragioni per iscriversi al SILP CGIL, adesso.

 
 
1 Dalla parte di chi lavora
Insieme alla CGIL da sempre difendiamo i diritti delle lavoratri e dei lavoratori di polizia, garantendo loro ogni genere di tutela.

2 Siamo grandi con te
Siamo un sindacato maggiormente rappresentativo, con alle spalle il primo sindacato in Italia, il nostro impegno cresce insieme alle nostre iscritte e ai nostri iscritti.

3 Territorialità-prossimità
Siamo presenti in tutti i posti di lavoro e su tutto il territorio per esserti vicino in qualsiasi momento.

4 Servizi
Offriamo il maggior numero servizi grazie alla CGIL e rispondiamo ad ogni tua esigenza.

SILP CGIL Piemonte - pubblicata la rivista digitale I-Pol n. 30

Abbiamo pubblicato il numero 30 della nostra rivista I-Pol.

La rivista digitale è consultabile al seguente link:

Il Questore di Torino, Dr. Cufalo, restituisce dignità ai lavoratori di polizia del 186° corso Allievi Agenti.

A seguito della nota di protesta della nostra Segreteria provinciale di Torino, il Questore, Dr. Cufalo, ha fatto revocare la disposizione che imponeva ai tirocinanti del 186° corso Allievi Agenti il rientro negli alloggi entro l'una di notte.

Si tratta di una battaglia di principio portata avanti dal SILP CGIL, il cui favorevole esito garantisce il ripristino delle condizioni di diritto dei lavoratori, gravemente compromesse da un precipitoso provvedimento emanato dall'UTLP.

Come si evince dalla nota indirizzata alla nostra Segreteria provinciale relativamente alla fruizione della prima colazione, l'Amministrazione si rifà al contenuto della citata circolare ministeriale.

Resta ferma la volontà del SILP CGIL di Torino di proseguire nell'azione di tutela e sostegno della dignità dei lavoratori di polizia, su tutte le questioni oggetto di confronto con l'Amministrazione.

I numerosi lavoratori nostri iscritti del 186° corso saranno costantemente informati dell'andamento delle trattative in corso.

Da sempre la nostra Organizzazione difende i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori di polizia con coerenza, garantendo loro ogni tutela. Chi sta con noi, sta dalla parte di chi difende la dignità del lavoro.






Sicurezza: Silp-Cgil, Capo della Polizia Pansa conferma nostre preoccupazioni

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - "L'allarme lanciato oggi dal capo della polizia prefetto Alessandro Pansa che ha dichiarato che non siamo in grado di accrescere la sicurezza con 15mila poliziotti in meno, oltre ad essere condivisibile non fa che confermare le preoccupazioni gia' espresse dal Silp-Cgil". Lo afferma il segretario generale, Daniele Tissone, per il quale "anche lo spostamento verso i militari dei servizi di ordine pubblico non costituisce un segnale positivo in relazione a competenze, professionalita' e responsabilita' in un settore ritenuto, da sempre, delicato e complesso". Ma, sempre per Tissone "il rifinanziamento dell'operazione Strade sicure va, purtroppo, in tale direzione non essendo, per tipologia e impiego, destinato a sortire effetti duraturi in quanto, i medesimi, non hanno nulla a che vedere con un reale quanto strutturale controllo del territorio".
Secondo Tissone, anche l'ulteriore selezione del personale di base destinato alle forze di polizia che, da oltre 16 anni, viene garantito attraverso la sola provenienza dal mondo militare impedisce un'abbassamento dell'eta' media del personale, la cui media anagrafica e' attualmente di circa 45 anni e che ne riduce la presenza di genere al di sotto del 12% sul totale degli organici. "La soluzione e' pertanto quella di indire concorsi dalla vita civile invertendo l'attuale tendenza garantendo un reale incremento di personale femminile nonche' di giovani aventi un'eta' media inferiore al di sotto dei trent'anni".

L.Stabilità: più tasse sulla benzina per cancellare l'Imu

Stop alla seconda rata Imu che verrà finanziato grazie ad una serie di misure tra cui un aumento dell'Ires, delle accise sui carburanti a partire dal 2015. Questa la soluzione prevista nella bozza del dl che dovrà essere esaminato dal Consiglio dei Ministri, ma su cui sono ancora in corso mediazioni all'interno della maggioranza.

venerdì 22 novembre 2013

Servizi della FEDERCONSUMATORI per gli iscritti al SILP CGIL

 
Ricordiamo a tutti i nostri iscritti che, previa iscrizione, potranno fruire delle vantaggiose condizioni di servizio della Federconsumatori, associazione onlus per la tutela dei diritti dei consumatori.

Lo Sportello del Consumatore, è un servizio offerto dall’associazione ai consumatori, tramite il proprio servizio legale. Si concretizza nelle attività di informazione, assistenza e tutela ed è finalizzato alla risoluzione stragiudiziale delle controversie (bonaria, senza “andare in causa”) che vedano coinvolto un consumatore (privato cittadino per cui si escludono le attività di ogni tipo) nei confronti di un’azienda, un professionista o un artigiano.

Presso lo Sportello (contattabile per telefono, mail o di persona) puoi quindi trovare le risposte ai tuoi dubbi, l’assistenza nella compilazione di reclami, istanze, ricorsi e, se necessario, usufruire anche della tutela stragiudiziale, che si concretizza nell’apertura di una ‘pratica’ gestita dal servizio legale dell’associazione, finalizzata all’instaurazione del contraddittorio con la controparte (tramite l’invio di una lettera ad es. di diffida, reclamo, ecc.) e alla risoluzione bonaria della controversia.

Il consumatore, rivolgendosi allo Sportello (telefonicamente o via mail), ha la possibilità di conoscere senza necessità di associarsi (e quindi gratuitamente), tramite una consulenza telefonica o via internet resa da un esperto:
- quali sono i diritti che gli competono, ai sensi del Codice del Consumo (Decreto Legislativo 206/2005), rispetto ad una situazione di conflitto con imprese o professionisti o artigiani per arrivare a capire il fondamento o meno delle proprie ragioni
- quali sono le modalità per far valere i propri diritti;
- quali sono i costi richiesti dall’associazione per poter usufruire dell’ulteriore servizio di tutela stragiudiziale (“apertura pratica”) se richiesto.

Il costo della quota di iscrizione alla Federconsumatori Piemonte Onlus per il 2013, riservato ai nostri iscritti è di euro 11,00 (per i non iscritti al SILP CGIL è di euro 30,00). La durata dell’iscrizione è di 365 giorni dalla sottoscrizione. Non vi è alcun obbligo di rinnovo della stessa.
Nel costo della quota di iscrizione è compreso l’invio di una Newsletter informativa sulle tematiche del consumo in formato cartaceo o elettronico.

Invitiamo a prendere visione dei termini e delle condizioni del servizio ricavabili dall'esame del seguente link: http://www.federconsumatori-torino.it/index.jsp?ixPageId=234&ixMenuId=106

Inserimento nella DIA di altre forze di polizia

In attuazione delle vigenti normative, informiamo i lavoratori che è in corso di definizione il testo del decreto interministeriale attuativo che prevede l'inserimento di personale del Corpo della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato negli organici della DIA.
la circolare ministeriale:

mercoledì 20 novembre 2013

Concorso per 1400 Vice Ispettori della Polizia di Stato - Convenzione SILP CGIL e Istituto Cappellari


La nostra Organizzazione, in vista dele prove d'esame del concorso a 1400 Vice Ispettori della Polizia di Stato ha stipulato una convenzione con l'Istituto Cappellari che consentirà ai nostri iscritti di ferequentare uno specifico corso di FORMAZIONE A DISTANZA di altissimo livello grazie all'utilizzo del web.
Con questa iniziativa, il cui costo è sensibilmente inferiore a quelli proposti dalle restanti organizzazioni sindacali, abbiamo ritenuto di fornire un ulteriore servizio ai nostri iscritti, in collaborazione con un ente di formazione di grande esperienza nella preparazione ai concorsi pubblici. 
L'Istituto Cappellari fornirà la preparazione adeguata per consentire ai partecipanti di superare le 3 prove in cui si articola il concorso.

Esamina Il contenuto e le condizioni di partecipazione alla formazione dell'Istituto Cappellacci cliccando sul seguente link: termini della convenzione

martedì 19 novembre 2013

Maltempo in Sardegna - Un agente perde la vita, tre colleghi feriti

Il collega è morto in ospedale. Il fuoristrada accompagnava un'ambulanza che trasportava un ferito.
Sono finiti con il fuoristrada sotto un ponte a Dorgali mentre accompagnavano un'ambulanza con a bordo una persona rimasta ferita a causa del maltempo. E' morto uno dei quattro colleghi nell'incidente stradale avvenuto in serata lungo la strada provinciale 46 che collega Oliena a Dorgali. Ha perso la vita l'Assistente Capo, Luca Tanzi, di 44 anni, in servizio a Nuoro, sposato e padre di due bambini. Pare grave la situazione dei tre colleghi con lui a bordo del fuoristrada, ricoverati in ospedale.
Mentre il fuoristrada percorreva il ponte di Dorgali, una campata del ponte ha ceduto e il veicolo è caduto nel vuoto. L'impatto con il terreno è stato violentissimo e i quattro lavoratori sono rimasti intrappolati nell'abitacolo. Tre agenti sono stati estratti dal fuoristrada e trasportati in ospedale, purtroppo per il capo pattuglia non c'è stato nulla da fare.

Alla famiglia di Luca Tanzi va il cordoglio della nostra Organizzazione. Siamo vicini ai tre lavoratori feriti ai quali auguriamo pronta e completa guarigione.

lunedì 18 novembre 2013

Martedì 19 novembre - Giornata di mobilitazione contro il disegno di legge di stabilità - presidio davanti alle Prefetture del piemonte

Indetta martedì 19 novembre la giornata di mobilitazione di tutte le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza e soccorso pubblico contro il disegno di legge di stabilità che penalizza i lavoratori e i cittadini.
La manifestazione si svolgerà in mattinata presso le Prefetture di tutte le province del Piemonte. Al pomeriggio, innanzi a Palazzo Chigi. 
A Torino, l'iniziativa si svolgerà nel corso della mattinata in piazza Castello 201. Dalle ore 11.00 alle 14.00 la Segreteria provinciale ha indetto un'assemblea di tre ore dei lavoratori che si effettuerà innanzi alla Prefettura. I lavoratori interessati a partecipare potranno avanzare istanza presso il proprio Ufficio, ai sensi dell'art. 82 c. 4 della Legge 121/81.





domenica 17 novembre 2013

SILP CGIL Nazionale sui social media

Dopo le numerose sollecitazioni pervenute,, comunichiamo che la nostra Segreteria nazionale è presente sulle piattaforme facebook e twitter.

Gli URL da utilizzare sono i seguenti:
 

Torino: nasce un fondo 'salvasfratti'

(Adnkronos) - Nasce a Torino un fondo 'salvasfratti'. Sottoscritto da Comune, Prefettura, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio, Consorzio intercomunale torinese e associazioni di proprietari e inquilini, l'accordo, attraverso un fondo finanziato per un milione di euro dalle due fondazioni bancarie (500 a testa, ndr) e per 400mila euro dal Consorzio Intercomunale Torinese, mette a disposizione uno strumento in più per aiutare quelle famiglie torinesi in difficile situazione economica e colpite da provvedimento di sfratto per morosità. Nel 2012 i procedimenti esecutivi di sfratto per morosità depositati presso la Corte d'Appello del Tribunale di Torino erano oltre 3mila e 600 casi, un trend che nel primo semestre dell'anno si è confermato in crescita.

venerdì 15 novembre 2013

Per cambiare la Legge di Stabilità manifestazioni e scioperi in tutta Italia. A Torino una rappresentanza del SILP CGIL


15/11/2013 - Oggi hanno scioperato i lavoratori e le lavoratrici della Lombardia, del Piemonte, del Friuli Venezia Giulia, del Trentino, delle Marche, dell’Umbria, dell'Abruzzo, del Molise, della Puglia, della Sicilia, della Sardegna e della Campania. Ma a fermarsi sono state anche diverse province: quelle di Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Forlì, Rimini, Ferrara, Ravenna e Cesena in Emilia Romagna; quelle di Reggio Calabria e Catanzaro, in Calabria e quelle di Vicenza, Rovigo, Padova e Venezia nel Veneto. Nei giorni scorsi la mobilitazione aveva già toccato diversi territori, registrando alte adesioni allo sciopero di quattro ore e alle manifestazioni nelle principali città. Dopo gli stop dell'11 novembre nella provincia di Cosenza, quelli del 12 in Basilicata e le proteste di mercoledì nel Lazio e nella Toscana, giovedì 14 novembre si sono fermate diverse province del Nord: Emilia Romagna (Imola e Reggio Emilia), Liguria (Genova, La Spezia, Imperia e Savona), Lombardia (Pavia) e Veneto (Verona, Belluno e Treviso).
Gli scioperi hanno fatto registrare un’alta adesione in tutti i settori, dal nord al sud del Paese. Come pure c’è stata una grande partecipazione alle manifestazioni che si sono svolte in quasi cento piazze d’Italia e che hanno visto gli interventi di numerosi segretari nazionali della Cgil: Danilo Barbi a Bari, Vincenzo Scudiere ad Alessandria, Elena Lattuada a Pordenone, Vera Lamonica a Cesena e Serena Sorrentino a Modena.

A Torino, l'immagine del coniglio di 'Alice nel paese delle meraviglie', con la scritta "Il tempo è scaduto", ha aperto il corteo dei sindacati piemontesi in piazza per chiedere la modifica della legge di stabilità. Una rappresentanza di lavoratori del SILP CGIL torinese ha partecipato alla manifestazione. "Alice nel paese delle meraviglie quando si sveglia capisce che la realtà è un'altra - dice Donata Canta, segretaria della Cgil torinese - anche noi diciamo alla politica, al governo svegliatevi!. Voi siete ossessionati dall'Imu, noi dal lavoro che non c'è, dalla povertà, dai tagli ai redditi, alle pensioni, al lavoro pubblico e privato, da un'emergenza sociale che prima o poi si infiamma". Sono stati diecimila i partecipanti alla manifestazione del Piemonte per chiedere modifiche alla legge di stabilità. Partito da piazza Vittorio, il corteo si è concluso in piazza Castello con gli interventi dei segretari di Cgil, Cisl e Uil di Torino, Donata Canta, Domenico Lo Bianco, e Gianni Cortese. "Siamo qui insieme - ha detto dal palco Donata Canta - perché divisi non contiamo niente". Manifestazioni si sono svolte in tutto il Piemonte con presidi e cortei nelle principali province.
Oltre mille in corteo ad Alessandria con l’intervento conclusivo in Piazzetta della Lega del segretario nazionale Cgil, Vincenzo Scudiere: “L’austerità ha rovinato l’Italia, crea disoccupazione. Bisogna costruire nel paese coesione. La legge di stabilità crea instabilità del lavoro e dell’occupazione. La coperta è stretta perché non si sa da dove prendere i soldi, ma può essere allargata con la patrimoniale. In Europa si paga il 22% sulle grandi ricchezze, in Italia il 18%. Il presidente Letta deve saper dire no ai suoi alleati, a quelli che si definiscono sentinelle anti-tasse. Diciamo che l’IMU deve essere pagata anche da chi ha una casa di valore. Occorre introdurre un meccanismo di equità, chi ha tanto dovrebbe pagare tanto, per questo scioperiamo e non sarà l’ultimo, andremo avanti. Alessandria non è il solo comune messo male in Italia. Si esce tutti assieme, con un’azione di coesione tra cittadini e istituzioni."

Le richieste alla base della mobilitazione, sintetizzate in una piattaforma, mirano a colpire sprechi e rendite per dare più risorse ai lavoratori e ai pensionati. I sindacati chiedono misure per diminuire le tasse sui lavoratori e sui pensionati, così come risorse per rivalutare le pensioni, insieme all'adozione di iniziative per affrontare i nodi irrisolti nella Pa e dare efficienza alla spesa pubblica. Il tutto attraverso un dettagliato ventaglio di proposte che mirano, tra le altre cose, al taglio degli sprechi e dei costi della politica. Proposte quindi per cambiare radicalmente la legge di Stabilità e dare così quelle risposte necessarie per far ripartire il Paese.
Martedì 19 novembre saremo nuovamente in piazza Castello, innanzi alla Prefettura, per contestare il disegno di legge di stabilità che penalizza i lavoratori del comparto sicurezza e dei vigili del fuoco e mette a rischio la sicurezza dei cittadini. 

MODIFICA UNILATERALE DELL’ART. 83 DELLA LEGGE 121/81 - PROVE PRATICHE DI UN PATTO SCELLERATO

Il SILP CGIL ha incontrato il Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della P.S. Dott. Castrese DE ROSA, per esprimere il grave disappunto circa l'avvenuta revisione della legge 121/81, ferma da 32 anni e modificata tenendo all’oscuro le rappresentanze sindacali dei lavoratori di polizia, i quali, ancora una volta, vengono considerati alla stregua di lavoratori e cittadini privi di diritti, consapevolezza e dignità.
La modifica si è appresa dalla Gazzetta Ufficiale. Nessun atto ufficiale sull’iter parlamentare è stato indirizzato alle rappresentanze dei lavoratori.
Il Legislatore, che verosimilmente avrà coinvolto l’Ufficio Legislativo del Dipartimento della PS, è intervenuto alterando l’art. 83, con una procedura di esclusione dei sindacati dalla discussione, fatto che potrebbe anche precludere ad ulterori “agguati legislativi”. La variazione apportata nella sua lettura più nobile consente anche al personale in quiescenza di aderire ai sindacati di polizia. 
La novità potrebbe apparire positiva, in realtà è solo l'occasione per prolungare le carriere di dirigenti sindacali, specie se segretari generali che, raggiunta l'età del pensionamento, potranno rimanere alla guida della propria organizzazione "sine die" e sedere ai tavoli per negoziare con la controparte.
Chiaramente questo è contro ogni ipotesi di rinnovamento e immaginiamo che per raggiungere questo risultato più di
qualcuno si sia sottoposto a pesanti compromessi. Oggi che il risultato è inaspettatamente sotto gli occhi di tutti non conosciamo il prezzo da pagare e soprattutto chi lo dovrà pagare.
Abbiamo ribadito in modo ufficiale al responsabile delle Relazioni sindacali che, se il Dipartimento e per esso il Capo della Polizia avessero appreso la notizia dalla mera pubblicazione della legge, il fatto sarebbe di una gravità inaudita. Se, invece, la novità era conosciuta ed è stata taciuta per non turbare il risultato di ipotetici accordi, allora il fatto è ancora più grave.
È evidente che, nell'uno o nell’altro caso, il Capo della Polizia deve trarre debite conseguenze da un fatto così grave che ha marginalizzato il suo ruolo, in alternativa è oportuno che dia convincenti e credibili spiegazioni. Per questo abbiamo chiesto un urgente incontro.
Nel frattempo, tocca a noi oggi sottolineare che i tentativi di indebolire il modello di sindacalizzazione civile delle forze di polizia attraverso surrettizi comportamenti saranno destinati a fallire poiché troveranno la ferma opposizione di quanti hanno voluto la riforma e la sindacalizzazione della Polizia di Stato.
Oggi, più che mai, chiediamo alla CGIL ma anche a CISL e UIL, di volersi adoperare per superare completamente le previsioni dell'art. 83, nella parte che vieta ai poliziotti il pieno diritto delle libertà sindacali, contrariamente a quanto già garantito ai pensionati che, come ovvio, possono già iscriversi alle confederazioni, le quali sono le uniche ad avere titolo a rappresentarli nella salvaguardia del potere d'acquisto delle pensioni come sui più generali interessi del rafforzamento dello stato sociale.
Per tutto questo, al contrario di tanti altri, non riteniamo di esprimere alcun ringraziamento al "legislatore" e al promotore di questo risultato, ma lo invitiamo a verificare quanto è accaduto, nella consapevolezza che questo passaggio straordinario politico ha dato nuova linfa vitale  per riattivare la battaglia per la piena sindacalizzazione dei lavoratori di Polizia intervenendo sugli articoli 82 e 83 della Legge 121/1981 e sui necessari cambiamenti per le rappresentanze militari sempre più alla mercé dei comandi generali e sempre più privi di ogni autonomia e ogni possibilità di critica, premesse indispensabili per esercitare fattivamente i diritti sindacali e le prerogative contrattuali con le naturali controparti politiche e istituzionali.

giovedì 14 novembre 2013

Sciopero: domani cento manifestazioni - Vincenzo Scudiere ad Alessandria

Prosegue la mobilitazione unitaria, promossa dai sindacati confederali, per cambiare la legge di Stabilità. In tutte le province d'Italia si stanno svolgendo le manifestazioni e lo sciopero nazionale di quattro ore dei lavoratori di tutti i settori, articolato a livello territoriale, proclamato dai sindacati confederali lo scorso 21 ottobre contro la ex legge Finanziaria.
Dopo gli scioperi di lunedì nella provincia di Cosenza in Calabria, di martedì in Basilicata, e di ieri nel Lazio e in Toscana, oggi ad incrociare le braccia sono stati i lavoratori e le lavoratrici della Liguria, di Reggio Emilia e Imola in Emilia Romagna, e delle province di Belluno, Treviso e Verona in Veneto, dove si sono svolte numerose manifestazioni che hanno fatto registrare una grande adesione.
Domani lo sciopero interesserà: la Lombardia; il Piemonte; le province di Vicenza, Rovigo, Padova e Venezia nel Veneto; il Friuli Venezia Giulia; il Trentino; le province di Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Forlì, Rimini, Ferrara, Ravenna e Cesena in Emilia Romagna; le Marche; l’Umbria; l'Abruzzo; il Molise; la Puglia; la Campania; le province di Reggio Calabria e Catanzaro, in Calabria; la Sicilia e la Sardegna.
Sempre nella giornata di domani, contemporaneamente agli scioperi, si svolgeranno quasi cento manifestazioni organizzate a livello territoriale, che vedranno impegnati numerosi segretari nazionali della Cgil: Danilo Barbi a Bari; Vincenzo Scudiere ad Alessandria, Elena Lattuada a Pordenone, Vera Lamonica a Cesena e Serena Sorrentino a Modena. Il segretario generale della confederazione di Corso d’Italia, Susanna Camusso, sarà, invece, impegnato nella manifestazione di Milano, dove è previsto il suo intervento conclusivo in Piazza della Scala.
 
Anche il SILP CGIL parteciperà alle iniziative organizzate in Piemonte, nonostante il limite al diritto di sciopero imposto alla categoria.
 
TORINO: Manifestazione ore 9.30 concentramento in Piazza Vittorio Veneto, CORTEO con arrivo in Piazza Castello (lato Prefettura) -Volantinaggi e presidi nella provincia di Torino 9 novembre 2013 e in altre giornate di mercato – Scarica: Volantino Torino Sciopero 15nov
 
VERCELLI: Venerdì 15 novembre 2013 manifestazione con Presidio dalle ore 11 alle ore 13 a Vercelli in via V.Veneto.Gazebi e volantinaggi nei mercati di Vercelli, Borgosesia, Crescentino, Varallo Sesia, Santhià, Gattinara, Trino da venerdì 8 novembre a giovedì 14 novembre.
Assemblee unitarie nei luoghi di lavoro tenute dai Confederali e dalle categorie.
 
BIELLA: Il 15 novembre presidio con corteo dalle ore 11.00 dai Giardini Zumaglini alla Prefettura. Assemblee presso le principali aziende del territorio dal 04 al 14 novembre. Volantinaggi presso i mercati, ospedale e piazze principali di Biella e Cossato nei giorni 09, 11, 13 e 14 novembre.
 
ASTI: Venerdì 15 novembre 2013 ore 9.00 manifestazione in p.zza della Libertà – Martedì 12 novembre ore 14.00 assemblea unitaria dei Quadri e Delegati presso il Centro Culturale San Secondo – Sabato 9 e mercoledì 13 novembre presidio con gazebo e volantinaggio in p.zza del mercato. Analoga iniziativa di presidio e volantinaggio nelle località di Nizza, Canelli, Villanova e S. Damiano.
 
VERBANIA: Venerdì 15 novembre 2013 ore 15.00 manifestazione in p.zza Manzoni. Venerdì 8 novembre conferenza stampa unitaria – Sabato 9 volantinaggio nei principali mercati e centri commerciali – Martedì 12 volantinaggio negli ospedali di Verbania, Omegna e Domodossola.
 
CUNEO: Venerdì 15 novembre 2013 manifestazione in P.zza Europa dalle ore 10,30 alle 13. Nella piazza verranno predisposti 11 gazebo(1 x categoria)per evidenziare la situazione di crisi di varie aziende/servizi. Sarà predisposto un palco dove i delegati delle categorie si alterneranno negli interventi rappresentando la propria realtà. Nel frattempo un corteo, composto da studenti e componenti del comitato nato per protestare contro la chiusure di diverse linee ferroviarie nella provincia di Cuneo, partirà dalla stazione ferroviaria raggiungendo poi p.zza Europa.
 
ALESSANDRIA: Venerdì 15 novembre 2013 presidio e manifestazione in P.tta della Lega – Alessandria, parteciperà il Segretario Nazionale Cgil Vincenzo Scudiere
 
NOVARA: Venerdì 15 novembre 2013 ore 14.00 presidio e manifestazione davanti alla sede della Prefettura

giovedì 7 novembre 2013

Lunedì 11 novembre 2013 - Assemblea dei lavoratori di polizia ex militari


I lavoratori di polizia del 186° corso, e di quelli precedenti, sono invitati a partecipare all'assemblea che il SILP CGIL Torino organizza per dare risposte e presentare le tutele e i servizi del SILP CGIL e della CGIL. La riunione sarà anche l'occasione per raccogliere e affrontare tutte le problematiche emerse.

martedì 5 novembre 2013

Giovedì 7 novembre 2013 - Assemblea dei lavoratori del Verbano Cusio Ossola

Giovedì 7 novembre prossimo, nella sede della Camera del Lavoro di Verbania si svolgerà l'assemblea dei lavoratori di polizia del Verbano Cusio Ossola.
Dopo il recente successo del convegno sulla previdenza e sui servizi che il SILP CGIL e il patronato INCA CGIL mettono gratuitamente a disposizione dei propri iscritti, saranno trattati i temi di maggiore interesse dell'attualità sindacale.
L'assemblea sarà condotta dal Segretario generale del SILP CGIL del Verbano Cusio Ossola, Danilo POMPUCCI. Grazie ad un collegamento in videoconferenza dalla Camera del Lavoro di Torino, parteciperà ai lavori il Coordinatore nazionale - Segretario generale del SILP CGIL Piemonte, Nicola ROSSIELLO.

Province: sindacati a Saitta (Upi), parole deliranti

La risposta di Dettori, Faverin e Torluccio: iniziativa Upi assomiglia più a difesa poltrone che a piano riordino.
(Labitalia) - "Invitiamo il presidente dell'Upi ad evitare parole deliranti come quelle pronunciate oggi sui sindacati e a mantenere il rispetto per chi rappresenta migliaia di lavoratori delle amministrazioni provinciali. Infatti, solo oggi il presidente si accorge di avere dei dipendenti. Ne' Saitta ne' molti dei suoi colleghi presidenti negli ultimi anni si sono battuti, a differenza nostra, per difendere i lavoratori pubblici dai continui attacchi e dalle gravi penalizzazioni subite". E' quanto sostengono in una nota sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil in risposta all'assemblea organizzata oggi dall'Unione delle Province Italiane, iniziativa che per i segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp) e Giovanni Torluccio (Uil-Fpl) "assomiglia piu' a una difesa delle poltrone, che ad una riflessione sul piano di riordino degli assetti territoriali".
"Il presidente dell'Upi partecipi al confronto da noi avviato con il ministro Delrio che ha gia' portato alla garanzia dei livelli occupazionali del personale nel processo di riordino" proseguono i sindacati. "Bisogna difendere le funzioni che servono alle comunita' locali e le professionalita' necessarie ad assicurarle. E non gli orticelli dei presidenti, degli assessori, degli incarichi a dirigenti esterni e dei 15mila consulenti chiamati dalle amministrazioni provinciali" attaccano i segretari di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl.
"Dobbiamo costruire insieme una nuova architettura delle amministrazioni locali: con meno livelli, meno sovrapposizioni di funzioni, meno costi della politica - proseguono i sindacalisti - prima che dagli enti bisogna partire dai bisogni dei cittadini, delle imprese e delle comunita'. E su questi disegnare la rete territoriale dei servizi. A partire dal concetto di area vasta, che puo' garantire economie di scala e qualita' delle prestazioni".
"Per questo invitiamo il presidente Saitta a sostenere la nostra idea di una cabina di regia nazionale sul riordino di Province, Comuni e Citta' Metropolitane. Idea sulla quale c'e' gia' un impegno preciso del ministro per gli Affari regionali e le autonomie", concludono Dettori, Faverin e Torluccio.
"Non serve l'arroccamento corporativo, - sostengono - ma tavoli di confronto per governare i processi di riorganizzazione: garantendo piu' qualita' dei servizi, piu' investimento nelle competenze, piu' percorsi di stabilizzazione per i precari, piu' reinternalizzaizone dei servizi oggi affidati alle societa' in house. E questo nell'interesse proprio di quei cittadini e di quei lavoratori che il presidente dell'Upi dice di voler difendere".