Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

domenica 23 marzo 2014

IV Congresso regionale SILP CGIL Piemonte


Silp Cgil, Expo2015: “Padiglioni stranieri a rischio, nessun controllo su aziende mafiose (fonte Il Fatto Quotidiano 21 marzo 2014)

La denuncia del sindacato di polizia Silp e della Cgil: dalla Cina agli Usa, ogni Paese può affidare il lavori per il proprio spazio espositivo con contratti privati, fuori dai protocolli di legalità previsti per l'evento. Intanto la Direzione investigativa antimafia subisce tagli. 
La torta degli investimenti stranieri nei padiglioni di Expo vale in totale 1,3 miliardi di euro. La Cina investirà 50 milioni, gli Stati Uniti e la Germania 40, la Russia 33, giusto per fare i nomi dei Paesi più importanti. Un piatto che fa gola. Peccato che le armi della Direzione investigativa antimafia per evitare che siano le aziende mafiose a metterci le mani siano spuntate. “I lavori dei padiglioni stranieri (a parte le fondamenta) saranno direttamente realizzati dai Paesi e quindi con contrattualistica di regime privato e non pubblico. Ci si chiede se sarà possibile effettuare i controlli antimafia, visto il regime civilistico”, spiega Daniele Tissone del Silp Cgil. Morale: il protocollo di legalità stipulato da Regione Lombardia, Comune di Milano ed Expo spa non può essere imposto ai Paesi stranieri. Perché è come se fossero dei privati: le regole per un appalto sono totalmente diverse rispetto al pubblico.
Non solo gli appalti di Expo finiscono nel mirino della Procura di Milano, nell’inchiesta che ha portato in carcere l’ex a.d. di Infrastrutture lombarde Antonio Giulio Rognoni. Il motto “Expo mafia free” tanto ripetuto dal governatore leghista Roberto Maroni e dal ministro dell’Interno Angelino Alfano non vale per i padiglioni stranieri. Senza controlli, il rischio concreto è che nei padiglioni stranieri finiscano a lavorare aziende controllate dalla mafia. “Il Paese committente potrebbe sbagliare clamorosamente, senza sapere chi si porta nel cantiere. Dubito infatti che la maggior parte degli appalti vengano affidati fuori dall’Italia”, commenta Antonio Lareno, responsabile di Expo per conto della Cgil. Ogni Paese ha le sue regole per affidare gli appalti. E soprattutto nessuno deve presentare la certificazione antimafia, documento che esiste solo in Italia. Scelgono le aziende come se fossero un privato.
Come si possono evitare infiltrazioni? Solo aumentando gli strumenti di intelligence nelle mani della Dia, secondo gli investigatori. Prima di tutto, potenziando l’accesso alle banche dati. Al contrario, gli agenti della centrale operativa di Milano lamentano una riduzione degli operatori che hanno a disposizione le credenziali per poter accedere alle banche dati e un taglio del monte ore per gli straordinari. “Gli operatori del settore appalti non hanno neanche una linea internet a disposizione e sono costretti ad utilizzare strumenti personali per ricerche con fonti aperte”, aggiunge Tissone. Sullo sfondo, la cancellazione della Dia di Malpensa. Gli agenti della Direzione investigativa antimafia chiedono da gennaio la riapertura del centro che sta nel più grande aeroporto lombardo. A questo si dovrebbe aggiungere un altro presidio a Brescia. Finora solo promesse del Viminale, a cui non seguono i fatti, però.
Dal canto suo, Expo spa non ha ancora deciso che strada intraprendere per la gestione degli appalti dei Paesi stranieri ad Expo. Per Antonio Lareno si dovrebbe “richiamare nel patto che sottoscrivono i Paesi partecipanti la filosofia del protocollo di legalità e imporre questo documento attraverso linee guida da adottare all’interno dei cantieri”. Il problema è che finora non si conoscono nemmeno i nomi delle aziende che lavoreranno nei padiglioni stranieri, tanto è il ritardo nella realizzazione delle opere. E più passa il tempo, più si dovrà correre, con poca cura dei controlli.

sabato 22 marzo 2014

Cgil Piemonte, Alberto Tomasso confermato Segretario generale

Si è concluso ieri (21 marzo) all'International Training Centre of the Ilo di Torino il 10° congresso regionale della Cgil Piemonte, alla presenza della segretaria nazionale Vera Lamonica. Alberto Tomasso è stato confermato segretario generale dal nuovo Direttivo eletto dall'assemblea: su 128 aventi diritto, i votanti sono stati 118, con 89 voti a favore, 18 contrari, 5 astenuti e 6 bianche.

Nel documento politico finale particolare importanza è stata data alla rappresentanza, "che si consolida e si estende nella valorizzazione del rapporto democratico e costante con i lavoratori, sapendo costruire con loro gli obiettivi dell'azione sindacale e nella validazione delle conclusioni contrattuali. Non è sufficiente presidiare il territorio moltiplicando le sedi sindacali. Nel ripensare le nostre forme organizzative bisogna studiare soluzioni che, presidiando il territorio ed i luoghi di lavoro, diano risposte vere utilizzando l’articolata struttura delle nostra organizzazione in maniera meno burocratica ma più rispondente ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici".

22 Marzo 2014: XXII Giornata Mondiale dell’Acqua

Approvata nel Lazio la Legge per l'acqua pubblica, un bellissimo gesto concreto per celebrare la giornata

Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare l’opinione pubblica e i cittadini sull’uso dell’acqua e sull’accesso alla risorsa idrica. Quest’anno l’iniziativa, prevista all'interno delle direttive dell'agenda 21, risultato della conferenza di Rio, ha per tema “Acqua ed Energia”. L'uso e il consumo di acqua ed energia sono, infatti, strettamente collegati. La produzione di energia richiede l'utilizzo di ingenti risorse idriche, in particolare per le fonti energetiche idroelettriche, nucleari e termiche. D'altra parte, circa l'8 % della produzione globale di energia è utilizzata per il pompaggio, il trattamento e il trasporto dell'acqua ai consumatori .

L’approfondimento delle sinergie fra questi due elementi proposto dalle Nazioni Unite punta a stimolare l’individuazione delle “buone pratiche” indicate come le soluzioni più efficaci per ridurre le disuguaglianze e garantire l’accesso all’acqua potabile, ai servizi igienico sanitari e all’energia, a quanti vivono nelle aree più povere del globo, attraverso una gestione più efficiente delle risorse idriche localmente disponibili.

Il tema delle sinergie fra ”acqua ed energia” viene proposto alla vigilia del 2015, un anno ricco di importanti scadenze a livello internazionale come la conclusione degli obiettivi del Millennio, la proposta da parte delle Nazioni Unite dell'agenda degli obiettivi sostenibili post-2015 e l’EXPO. Anche quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua si celebreranno numerose iniziative, sia a livello nazionale che internazionale, consultabili sul sito internet ufficiale dell’evento all’indirizzo: http://www.unwater.org/worldwaterday.

La CGIL, partecipa attivamente e con interesse all’iniziativa, sottolinea ancora una volta l’importanza di tali momenti di sensibilizzazione ambientale e condivide l’approccio proposto dalle Nazioni Unite, che mira a garantire la sicurezza energetica e l'uso sostenibile delle acque in un'economia verde, ponendo particolare attenzione alla ricerca delle migliori pratiche per un consumo energetico a basso consumo di acqua, per l'accesso energetico a basso costo, per la sicurezza alimentare e idrica, per la riduzione delle disuguaglianze.

Il 18 marzo il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimità la legge di iniziativa popolare sull'acqua pubblica. La legge, recependo lo spirito del referendum del 2011, sancisce che ''l'acqua è un bene naturale e un diritto umano universale'', che ''tutte le acque superficiali e sotterranee sono pubbliche e non mercificabili'', che il servizio idrico integrato ''deve essere svolta senza finalità lucrative e ha come obiettivo il pareggio di bilancio, persegue finalità di carattere sociale e ambientale''. Auspicando che anche le altre Regioni possano approvare al più presto norme di legge per dare giustizia alla volontà popolare, quello di ieri ci sembra un bellissimo gesto concreto per celebrare la giornata mondiale dell'acqua.

venerdì 21 marzo 2014

IMMIGRATI: SILP-CGIL, SERVE IMPOSTAZIONE NON EMERGENZIALE - IN 5 MESI SALVATI 13.500 MIGRANTI, NO A UN'ALTRA EMERGENZA NORD AFRICA

Roma, 21 mar. (Adnkronos) - ''In soli 5 mesi, dal 18 ottobre a oggi, la Marina Militare e le motovedette della Capitaneria di Porto hanno tratto in salvo oltre 13.500 migranti, molti dei quali erano donne e bambini. Dopo gli ultimi sbarchi di migranti sulle coste della Sicilia e della Calabria e della ovvia previsione di una nuova ripresa del flusso migratorio, si riparla dell'ennesima emergenza e allarme immigrazione''. E' quanto afferma, in una nota, Daniele Tissone, segretario generale del Silp-Cgil. ''Da tempo -prosegue Tissone- e' giunto il momento di guardare l'immigrazione quale fenomeno strutturale ed evitare una lettura delle migrazioni spesso superficiale, soggetta a pregiudizi e a interpretazioni distorte''. ''Non vorremmo rivivere -sottolinea il leader del Silp-Cgil un'altra emergenza Nord Africa che ha visto, oltre alla fatica dei migranti di cui ricordiamo i volti ripresi negli hangar degli aeroporti stremati e stipati dopo la traversata del Mediterraneo, l'impiego massiccio delle forze di polizia, anche in considerazione del fatto che e' ormai esaurito il finanziamento straordinario delle risorse che garantiscono i minimali standard per il quale si opera, ad oggi, con il solo bilancio ordinario''. Il Silp-Cgil, prosegue la nota, ''alla luce degli sbarchi odierni in Calabria auspica che nel corso dell'incontro con il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che si terra' martedi', si possa anche parlare non solo di tagli, che passano attraverso il gergo elegante di 'rimodulazione dei presidi di polizia', ma che si affronti il tema dei bisogni concreti di coloro che rischiano di non essere presi adeguatamente in considerazione: oltre ai migranti, sono anche le donne e gli uomini della Polizia di Stato che assicurano da tempo e con mille difficolta' tali servizi rivolti all'intera comunita'''. ''Per questo -conclude Tissone- gia' da tempo il Silp-Cgil chiede di rivedere l'impiego del personale di Polizia nei servizi connessi all'immigrazione, ritenendo che la gestione meramente amministrativa delle normali procedure non debba essere esclusivamente a carico del ministero dell'Interno''.

Presentato il calendario scolastico regionale del piemonte 2014/15

La Conferenza regionale per il diritto allo studio ha definito il calendario scolastico 2014-2015.
In Piemonte i giorni di lezione saranno 205, con inizio lunedì 15 settembre e termine giovedì 11 giugno (il 30 nelle scuole dell’infanzia).
Le vacanze natalizie saranno dal 24 dicembre al 6 gennaio, quelle di Carnevale dal 14 al 17 febbraio, quelle di Pasqua dal 2 al 7 aprile.
Due i ponti: sabato 2 maggio e lunedì 1° giugno.

venerdì 14 marzo 2014

Vinovo, giovedì 20 marzo 2014 - Incontro pubblico dedicato alla salvaguardia della sicurezza dei nostri anziani - interviene Nicola Rossiello del SILP CGIL




Ancora un'iniziativa organizzata dallo SPI CGIL insieme al SILP CGIL per la sicurezza degli anziani e dei pensionati, ma anche dell'intera cittadinanza.
Interverranno il Comandante del Corpo della polizia Municipale di Vinovo, Antonio Savino, e il nostro Segretario regionale, Nicola Rossiello, i quali dai rispettivi punti di vista, restituiranno ai partecipanti considerazioni generali sulla sicurezza del territorio, oltre a fornire consigli e indicazioni utili per evitare imbrogli, raggiri e furti, partendo soprattutto da una consapevolezza: spesso sono proprio gli anziani, la categoria più debole ed esposta, a finire nel mirino di truffatori e delinquenti.
La nostra Organizzazione, da molti anni, partecipa e promuove analoghe iniziative in tutto il Piemonte per sviluppare progettualità aderenti alla realtà e promuovere un modello di sicurezza efficace. Si tratta di occasioni importanti di confronto, soprattutto per il grado di partecipazione sempre molto elevato grazie alla capacità di attrazione che lo SPI CGIL ha nei territori, e le molte domande che i partecipanti rivolgono alle forze di polizia e agli esperti che vi partecipano. 
E' importante i cittadini e le Istituzioni siano messi nelle condizioni di fruire e produrre uno standard di sicurezza elevato attrraverso la prevenzione di truffe e sottrazioni di denaro o altri beni preziosi, nelle case ma anche nelle strade, quando ci si reca in banca o a ritirare la pensione. E' necessario tutelare in particolar modo gli anziani, che spesso sono le vittime designate dei truffatori anche dal punto di vista psicologico. La nostra campagna di informazione, infatti, proseguirà nei prossimi mesi anche grazie all'aiuto di una psicologa che parteciperà alle nostre iniziative per dare un importante contributo.

INCONTRO AL DIPARTIMENTO SUL FONDO PER L'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI PER L'ANNO 2013

Le risorse complessive del Fondo per l’anno 2013, ammontano a circa 112.723.000 di euro, (lo scorso anno erano complessivamente (113.246.534 euro).
Con la somma stanziata si provvederà al pagamento dei turni di reperibilità (17,50 euro per turno), dei cambi turno (8,70 euro per turno), servizi in alta montagna (6,40 euro per turno), cambi turno per i reparti mobili (50,271 euro compenso unitario in ratei per ogni mese), e produttività collettiva, calcolata sulle giornate lavorative e secondo i criteri stabiliti lo scorso anno e relativi all'anno 2012 e resi noti con l'intesa sottoscritta con le OO.SS. e diffusa con circolare ministeriale del 5.3.2013.
Nei prossimi giorni il Dipartimento della P.S. invierà la circolare a tutti gli uffici centrali e territoriali con cui verrà stabilito che nel periodo dal 17 marzo al 16 aprile 2013 si dovranno raccogliere e inviare al centro per via telematica i dati per ogni singolo dipendente in modo da consentire la successiva sottoscrizione dell'accordo con le OO.SS. e provvedere al pagamento al personale del Fondo, verosimilmente entro il prossimo mese di maggio.
Sono stati esaminati con un analisi approfondita tutti i dati pervenuti dal monitoraggio effettuato a livello nazionale tra tutti gli uffici centrali e periferici titolati alla contrattazione decentrata relativi all'anno 2013 per verificare l’andamento nella fruizione dei cambi turno e dei turni di reperibilità da cui è emersa una sostanziale tenuta del sistema complessivo.
Nel corso della riunione odierna è stato confermato che sulla ripartizione dei turni di reperibilità, salvo qualche caso che sarà oggetto di ulteriore approfondimento, anche con richieste specifiche di chiarimenti ad alcuni uffici territoriali, quasi tutti gli Uffici si sono mantenuti entro i limiti numerici assegnati, segno evidente che il criterio utilizzato funziona e che potrà essere confermato il criterio distributivo stabilito per il 2013 anche per il prossimo anno.
I Dirigenti che nel 2013 hanno superato il limite numerico di cambi turno e reperibilità assegnato, verranno formalmente richiamati con una specifica nota del Dipartimento della P.S. affinchè prestino maggiore attenzione e adottino una gestione più oculata per il 2014.
Nell’occasione sono state rappresentate dall'Amministrazione singole richieste di Uffici territoriali che presentano alcune criticità organizzative ed operative e che sono al vaglio del tavolo di confronto per un'attenta analisi ed approfondimento con riserva di ulteriori determinazioni.

giovedì 13 marzo 2014

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO n. 35/14 - Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

LICENZIAMENTI ILLEGITTIMI - Reintegrazione nel posto di lavoro tra tutele e indennità
L'autore esamina brevemente in quali casi e con quali modalità il lavoratore licenziato ingiustamente può essere reintegrato, e lo a partire da quanto definito dal nuovo articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, radicalmente modificato dalla Riforma del Mercato del Lavoro, che ha ridotto le ipotesi di reintegrazione nel posto di lavoro. Gli aspetti trattati sono: chi sono i soggetti attivi coinvolti; come si calcola il numero dei dipendenti ai fini della tutela "reale"; sentenza di reintegra e ricostituzione del rapporto di lavoro; con la "reintegra" scattano le sanzioni per il mancato versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali prima non versati; le indennità dovute; l'indennità "risarcitoria" di licenziamento; l'indennità sostitutiva della "reintegra"; risoluzione "automatica" del rapporto di lavoro"; ruolo delle organizzazioni sindacali; regime fiscale.

LAVORO DOMENICALE - Retribuzione
Commento a sentenza del 2013 nella quale la Corte di Cassazione si è pronunciata in ordine al trattamento economico da riconoscere ai dipendenti chiamati a svolgere ordinariamente la propria attività lavorativa nella giornata di domenica, stabilendo che la previsione da parte della contrattazione collettiva di una giornata di riposo compensativo, unitamente alla riduzione dell'orario di lavoro e di un più alto trattamento economico rispetto al personale impiegatizio con riposo domenicale, sono sufficienti a compensare la maggiore penosità del lavoro domenicale. Il commento esamina i seguenti aspetti: riposo settimanale e coincidenza con la domenica; orientamenti comunitari; lavoro domenicale e retribuzione: principi generali; settore spettacolo: normativa speciale; caso di specie e decisione delle Suprema Corte.

PROFESSIONI SANITARIE - Prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario
Con decreto legislativo del 2014 è stata recepita la direttiva 2010/32/UE in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero; l'obiettivo è quello di prevenire tra gli operatori sanitari gli incidenti legati all'utilizzo di strumenti da taglio e punta, come ad esempio le siringhe. Le disposizioni si applicano a tutti i lavoratori occupati in attività sanitarie, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, compresi gli studenti che seguono corsi di formazione sanitaria.

DICHIARAZIONE DEI REDDITI - Introdotte alcune modifiche al modello 730 del 2014
Con provvedimento direttoriale del 2014 l'Agenzia delle Entrate ha introdotto alcune modifiche al modello 730 del 2014; le modifiche si rendono necessarie per adeguare il modello e le istruzioni ad alcuni orientamenti interpretativi emersi nel corso del mese di gennaio 2014 (ad esempio in materia di rapporti tra IMU e Irpef nei casi di pagamento della cosiddetta "Mini IMU"), nonché per correggere alcuni errori materiali riscontrati successivamente alla pubblicazione del predetto modello di dichiarazione sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate. Si informa inoltre, che sul sito Internet dell'Agenzia è stato pubblicato il provvedimento che approva le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni 730/2014, 730-4 e 730-4 integrativo.

PROFUGHI E RIFUGIATI - Status di protezione internazionale
Con decreto legislativo del 2014, al fine di dare attuazione alla direttiva UE rifusa sulle qualifiche degli status di protezione internazionale, sono state modificate alcune disposizioni del DLgs n.251 del 2007 e l'art.29 del T.U. delle leggi sull'immigrazione; nel merito, si migliorano le norme sul riconoscimento delle qualifiche di status di rifugiato e di protezione sussidiaria e si uniforma il trattamento dei beneficiari di entrambe le qualifiche, mentre, si rinvia ad un futuro piano nazionale di misure di integrazione sociale dei beneficiari della protezione internazionale che dovrà essere progettato da un apposito Tavolo di concertazione a cui parteciperanno le amministrazioni statali, regionali e locali e gli enti del privato sociale e avrà comunque come limite quello delle risorse economiche già disponibili a bilancio dello Stato. Diminuiscono così (ma non si eliminano) le parti della normativa nazionale in contrasto o inadempienti rispetto alle norme UE.

DIRITTI DEI CONVIVENTI - Vademecum per la tutela giuridica delle coppie conviventi
Il Consiglio nazionale del notariato e undici tra le principali associazioni dei consumatori hanno realizzato un vademecum per la tutela giuridica delle coppie di conviventi che in assenza di matrimonio vogliono conoscere gli strumenti per far valere i propri diritti; la guida (scaricabile gratuitamente dal sito www.notariato.it) aiuta a chiarire le differenze, in termini di diritti e doveri, tra una coppia sposata e una coppia di conviventi, dando al contempo indicazioni per regolare aspetti fondamentali come la gestione della casa di residenza comune o il suo acquisto, le decisioni su mantenimento, istruzione ed educazione dei figli, l'assistenza in caso di malattia, nonché le disposizioni sulla successione, anche per quanto riguarda i figli nati fuori dal matrimonio.

DIRITTI DEL CONSUMATORE - Modifiche al codice del consumo
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di decreto del 2014 sono entrate in vigore dal 13 giugno 2014, e si applicano ai contratti conclusi dopo tale data, le modifiche al codice del consumo (DLgs n.206 del 2005) contenute nel testo di legge che recepisce la direttiva europea 2011/83/UE. Tra le più importanti novità si segnala il rafforzamento della tutela dei consumatori, soprattutto se stipulano contratti a distanza o al di fuori dei locali commerciali, e cioè i contratti stipulati da un fornitore tramite utilizzo di mezzi di comunicazione a distanza, come avviene nei casi della "televendita" o vendite effettuate per telefono. La tutela non opera per contratti inferiori a 50 euro (salvo che ci siano più contratti inferiori alla soglia dei 50 euro con lo stesso fornitore).

Congresso Provinciale SILP CGIL Cuneo - eletto Mario Pirito



Venerdì 7 marzo 2014 si è svolta l’assemblea congressuale per il rinnovo delle cariche sindacali nella provincia di Cuneo. 
Al termine dei lavori è stato eletto Segretario Generale, Mario PIRITO. Entra a far parte della Segreteria anche Alberto SETTE. 
Alla struttura di Biella, al neo Segretario Generale e a Paolo CAMPAGNO, Segretario uscente che resta negli organismi insieme a Patrizia PAULETTO vanno i nostri auguri di buon lavoro. 

MENSA NON OBBLIGATORIA DI SERVIZIO, INCREMENTO DEI COSTI DEL 45 PER CENTO: I SINDACATI COMPATTI DICONO NO!

Martedì 11 marzo presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza si è tenuto un incontro in merito all’emanazione del Decreto relativo alla mensa non obbligatoria di servizio per il personale della Polizia di Stato. Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore le Relazioni Sindacali dr Tommaso Ricciardi e il Direttore Centrale per i Servizi della Ragioneria dr. Francesco Ricciardi.
L’incontro ha avuto luogo poiché l’Amministrazione aveva manifestato l’intento di emanare il Decreto prevedendo un incremento del costo della mensa da euro 3,10 a euro 4,50 con un aumento del 45%. Atteso che l’Amministrazione spende per ogni pasto di circa 5,60 e considerato che il contributo dei fruitori della mensa porta ad incassi di circa 5 milioni di euro l’anno, con la manovra di aumento del prezzo della mensa si attendeva un maggiore introito di circa 2 milioni.
Le OO.SS. hanno subito rilevato che l’aumento del costo della mensa non poteva essere un mero calcolo ragionieristico ma doveva necessariamente essere una scelta di carattere socio-politicosindacale.
La motivazione a cui si è appellata l’Amministrazione sarebbe quella di dover adempiere ad un obbligo di legge, ma tale fattore è stato fortemente criticato poiché numerose sono le normative che non trovano applicazione da parte del Dipartimento e che sarebbero a favore e a tutela di tutto il personale. Basti pensare alla carenze in merito a tutto ciò che concerne la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Inoltre, i colleghi maggiormente penalizzati dall’aumento esponenziale del costo della mensa sarebbero proprio quelli che vivono il disagio più grande essendo in servizio lontano da casa e spesso obbligati ad alloggiare in caserma. Per ovvi motivi sono coloro che con maggiore frequenza fruiscono della mensa. Per contro nessuna politica della casa o relativa alla mobilità è stata proposta in modo positivo dall’Amministrazione. Si pensi che, consumando dai 30 ai 40 pasti al mese, in conseguenza dell’aumento, si dovrebbe sopportare un costo di circa 50.00 euro procapite, ovvero quanto riconosciuto con l’ultimo contratto di lavoro nel ormai lontano 2009.
L’Amministrazione, preso atto della ferma opposizione da parte delle OO.SS., nell’assicurare la predisposizione dei dati relativi al servizio mensa in modo più dettagliato e particolareggiato così da consentire una approfondita analisi, si impegnava affinchè la stesura del Decreto Interministeriale prevedesse un costo della mensa in linea con quello attuale.

mercoledì 12 marzo 2014

Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali 2013

Nella prima decade di maggio avrà luogo la riunione per il Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali 2013. Le relative spettanze saranno corrisposte tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. 
Nei prossimi giorni il Dipartimento della PS richiederà agli Uffici periferici i dati per il computo del riconoscimento economico.

lunedì 10 marzo 2014

IV Congresso provinciale SILP CGIL Alessandria - rieletto Giovanni ORABONA


Giovedì 6 marzo 2014 si è svolta l’assemblea congressuale nella provincia di Alessandria.
Al termine dei lavori è stato confermato Segretario Generale, Giovanni ORABONA, insieme a tutta la Segreteria uscente costituita da Arcangelo PANETTA, Cesare CIFFOLILLO e Guido FRANCIA.
Alla struttura di Alessandria e al Segretario Generale vanno i nostri auguri di buon lavoro. 

domenica 9 marzo 2014

(ANSA) - ROMA, 7 marzo 2014
Sempre piu' poliziotti chiedono aiuto finanziario a causa di difficolta' economiche legate alla crisi. E il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha aumentato i contributi a favore del personale.
Una circolare inviata dal Dipartimento ai sindacati parla di "numerose richieste di contributo che pervengono dai dipendenti il cui nucleo familiare presenta difficolta' a causa delle sempre piu' crescenti situazioni di disagio economico". Sono stati cosi' ritoccati, aumentandoli da 600 a 1.000 euro, i contributi per contingenti difficolta' economiche, sia per i dipendenti in servizio che quelli cessati dal servizio. Per il decesso del coniuge o dei figli fiscalmente a carco del dipendente in servizio il contributo e' passato da 800 a 1.200 euro. Anche il limite massimo del contributo per danno subiti a causa di atti di ritorsione e per spese relative agli oneri legali e' stato elevato da 2.600 a 3.000 euro.

venerdì 7 marzo 2014

Congresso Provinciale del SILP CGIL Asti - eletto Marco Del Trotti



Si è svolto oggi il IV Congresso Provinciale del SILP CGIL di Asti. L'assemblea congressuale, alla presenza di Carlo Iavarone dello SPI CGIL ed ex Segretario Generale del SILP CGIL e di Alessandro Berruti, Direttore dell'INCA CGIL di Asti, ha confermato Marco Del Trotti quale Segretario Generale.
La Segreteria sarà composta, oltre a Marco Del Trotti, da
Silvia Barbero, Roberto Finotto, Elisa Gregori, Mauro Grosso, Maurizio Muscatello e Carmine Starvaggi
A Marco, alla Segreteria e a tutta la struttura di Asti vanno i nostri auguri di buon lavoro.
 
Nicola Rossiello



Biella - concluso il IV Congresso del SILP CGIL - eletto Liborio Spagnolo


Martedì 4 marzo 2014, nella sala “Cusano” della Questura di Biella si è svolta l’assemblea congressuale per il rinnovo delle cariche sindacali nella provincia. Al termine dei lavori è stato riconfermato il Segretario Generale uscente, Liborio SPAGNOLO. 
Entra a far parte della Segreteria anche Alfredo FERRAIOLI.
Alla struttura di Biella e al suo Segretario Generale vanno i nostri auguri di buon lavoro.
 

giovedì 6 marzo 2014

8 marzo 2014 - IO DECIDO

Da tempo assistiamo a gravi attacchi alla libertà delle donne di scegliere sul proprio corpo e sulla propria sessualità. È recente, in Spagna, la proposta di legge del governo del partito popolare conservatore di Rajoy che, oltre a riaffermare l’obiezione di coscienza per tutto il personale medico, introduce drastiche limitazioni alla possibilità di interrompere la gravidanza, attribuisce l’esclusiva decisione ai medici e riporta l’aborto a essere un reato.
Nella stessa direzione si colloca la bocciatura da parte del Parlamento europeo della risoluzione Estrela, che intendeva impegnare gli Stati della UE a mettere al centro delle proprie politiche sociali i diritti sessuali, la lotta alle discriminazioni basate su genere e orientamento sessuale e l’autonomia di scelta delle donne.
Anche in Grecia, fra le pesanti limitazioni del welfare dovute alle politiche di austerity, l'interruzione volontaria di gravidanza é stata eliminata dalle prestazioni gratuite e garantite dal sistema sanitario nazionale.
L'ovvia conseguenza di queste limitazioni e privazioni sarà l'aumento degli aborti clandestini, ai quali saranno maggiormente esposte le donne migranti.
Autodeterminazione è un aborto libero e sicuro.
In Italia la legge 194, che regolamenta l’interruzione volontaria di gravidanza, rischia sempre di più di non essere applicata dal momento che 7 medici su 10 sono obiettori di coscienza.
In Piemonte, cosi come in altre regioni, i movimenti antiabortisti, con il sostegno della Giunta regionale Cota, si fanno strada all'interno di consultori, ospedali pubblici e, recentemente, anche nei luoghi della formazione, trasformandoli in luoghi di predica e propaganda.
La nostra regione come il Lazio, il Veneto e la Lombardia è stata usata come “banco di prova” nella prospettiva di ridefinire la legislazione nazionale in materia di interruzione volontaria di gravidanza.
Questa tendenza è conseguenza di una strategia politica, che ripudia il principio di laicità dello stato, e mira a ridurre gli spazi di autonomia e libera scelta di poter vivere liberamente la propria sessualità, non solo delle donne ma di tutto. Autodeterminazione è poter vivere liberamente la propria sessualità, il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere a prescindere dal sesso biologico
Invece di limitare la libertà di scelta, costruiamo percorsi di consapevolezza e liberazione, quali la prevenzione, la contraccezione, la valorizzazione delle differenze e l’educazione sessuale nelle scuole.
Autodeterminazione è consapevolezza.
Autodeterminazione è contraccezione libera e gratuita.
Invece di limitare la libertà di scelta, creiamo una società che includa le donne e le metta in condizioni di poter scegliere davvero. Bisogna spogliarsi delle ipocrisie e dare delle risposte concrete per migliorare le condizioni materiali di vita delle donne: garantire un welfare e un lavoro che consenta loro di essere indipendenti, un sistema di tutele sul lavoro che permetta alle donne che lo scelgono di essere madri.
Autodeterminazione è scegliere di essere madre.
Questo 8 marzo, in tante città europee il movimento delle donne ha deciso di reagire per costruire una rete che ci unisca tutte a difesa del principio di autodeterminazione.
Sul corpo delle donne, decidono le donne!
 
8 MARZO ore 14:30
PIAZZA VITTORIO
Donne per l'autodeterminazione

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