Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

sabato 28 maggio 2016

… NIENTE DA FESTEGGIARE PER IL SILP CGIL !

Il SILP CGIL Torino, oggi non partecipa alla Festa della Polizia, perché ritiene grave la situazione generale, sia a livello locale che nazionale.

Non è tollerabile il clima di disagio che si è instaurato presso l’U.P.G., ed è emblematico che nello stesso Ufficio sia stato ripristinato un termine in una Circolare ufficiale quale “più alto in grado” quando la Legge 121/81 ha previsto per la Polizia solo Qualifiche e Ruoli, tanto quanto il risentir parlare di “insubordinazione” o vedere pretese di riduzione di interventi per un contenimento dello straordinario, quando tale capitolo non è ad oggi in sofferenza. Aria del più retrivo militarismo che la Legge di Riforma della P.S. aveva bandito.

Non è tollerabile che con una nuova strutturazione così impostata, in Uffici che storicamente rappresentavano l’eccellenza della nostra Amministrazione ci sia un’abnormità di domande di trasferimento, senza che ciò sia interpretato quale reale diffusa sofferenza degli operatori ed operatrici di Polizia che quotidianamente con il proprio sacrificio garantiscono un efficiente servizio pur in presenza delle innumerevoli carenze tecnico logistiche che vengono sistematicamente giustificate con la carenza di fondi.

Non è tollerabile che tale situazione si allarghi anche al R.P.C. e Commissariati.

Non è tollerabile che nella necessaria impostazione di parametri operativi e comportamentali si dia più risalto all’apparenza che alla sostanza, peraltro in una situazione che vede il personale operante in Uniforme, non avere mai adeguate forniture dal Veca.

Non è tollerabile che in una irragionevole stretta di indole militare, il personale più anziano si veda mancare di rispetto da alcuni Funzionari di fresca nomina, privi di qualsivoglia esperienza professionale tanto quanto supponenti, producendo demotivazione e umiliazione.

Non è accettabile che, nonostante siano trascorsi 8 anni il Governo non intenda convocare il tavolo per la firma del contratto.

Non sono accettabili le inadempienze, la sottovalutazione e le omissioni sotto il profilo della sicurezza sul lavoro nell’obbligatorio percorso di valutazione dei rischi dei lavoratori.

Non è accettabile l’inerzia dell’Amministrazione sotto il profilo previdenziale, che obbliga lavoratori usurati da turnazioni su cinque giorni, condannati a rinunciare ad una previdenza adeguata e privati del diritto di costituire quella previdenziale.

Non è accettabile che a fronte delle legittime aspettative della Categoria, l’Amministrazione proponga un Riordino delle Carriere iniquo ed umiliante.

PER QUESTE E ALTRE RAGIONI IL SILP CGIL TORINO NON HA ADERITO ALLA FESTA DELLA POLIZIA, E ATTENDE UN CHIARIMENTO CON IL QUESTORE IN MERITO A QUANTO RILEVATO IN SEDE LOCALE

La Segreteria Provinciale