Con sempre maggiore frequenza giungono richieste di consulenza per difendersi dal telemrketing non gradito. E' utile sapere che è stato istituito il Registro Pubblico delle Opposizioni. Si tratta di un servizio concepito a tutela del
cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che
decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche
di mercato e, in pari tempo, è uno strumento per rendere più competitivo,
dinamico e trasparente il mercato tra gli Operatori di marketing telefonico.
Tramite
il Registro Pubblico delle Opposizioni si intende raggiungere un corretto
equilibrio tra le esigenze dei cittadini che hanno scelto di non ricevere più
telefonate commerciali e le esigenze delle imprese che in uno scenario di
maggior ordine e trasparenza potranno utilizzare gli strumenti del
telemarketing.
L’Abbonato può accedere al servizio tramite cinque
modalità: modulo
elettronico sul sito web, posta
elettronica, telefonata,
lettera
raccomandata, e fax.
L'Operatore
potrà iscriversi al sistema e effettuare tutte le operazioni previste per
l’aggiornamento delle liste numeriche da contattare attraverso una serie di
servizi disponibili sul sito.
L’abbonato potrà iscriversi al Registro se non desidera più essere contattato
dagli Operatori di telemarketing, in caso contrario varrà il principio del
“silenzio assenso”.
L’entrata in vigore del Registro
Pubblico delle Opposizioni obbliga l’Operatore a registrarsi al sistema e a
comunicare la lista dei numeri che intende contattare, pena incorrere nelle
sanzioni previste dal Codice della Privacy.
La
realizzazione e gestione del Registro, istituito con il DPR 178/2010, è stata
affidata dal Ministero dello Sviluppo
Economico – Dipartimento per le Comunicazioni alla Fondazione Ugo Bordoni attraverso un contratto di
servizio che ne sottolinea la natura di ente terzo, indipendente, impegnato in
attività di pubblico interesse.