Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

giovedì 30 maggio 2013

Torino - Riunione della commissione paritetica provinciale tecnologie informatiche - intervento del SILP CGIL

Mercoledì 29 maggio 2013 si è tenuta presso la Questura di Torino la prevista riunione della commissione paritetica provinciale tecnologie informatiche, il cui componente, per il SILP CGIL, è Nicola Rossiello.
 
Abbiamo ritenuto di dichiarare preliminarmente che consideriamo le Commissioni paritetiche provinciali non un organo consultivo, ma decisionale, le cui determinazioni sono assunte previo parere favorevole della maggioranza dei presenti.
Ogni singola Commissione è competente all’esame e alla formazione di proposte sulle materie ad esse demandate e, in base alle determinazioni da esse assunte, l’Amministrazione adotta le conseguenti iniziative, fornendo adeguate motivazioni alle Organizzazioni circa le ragioni per le quali dovesse eventualmente dissentire.

Relativamente alle tematiche oggetto di elaborazione abbiamo posto all'attenzione della commissione le seguenti questioni.

Criteri di assegnazione dei pc.
Considerata l’assenza di risposte sulla questione dei criteri di assegnazione dei pc, riformuliamo la proposta di assegnare le macchine secondo una logica di effettivo utilizzo, abbandonando criteri gerarchici che non trovano alcun riscontro dal punto di vista organizzativo e logistico.
Numerosi utilizzatori, impegnati nell’uso delle macchine per l’intero turno di servizio, operano su pc obsoleti, inefficienti e inappropriati sotto il profilo della tutela della salute e della sicurezza. Ad altri utilizzatori, la cui frequenza d’uso del pc è di gran lunga inferiore, se non occasionale, sono assegnate macchine con prestazioni inutilmente superiori.
La priorità nell’assegnazione di monitor a schermo piatto e basse emissioni elettromagnetiche resta prerogativa dei responsabili degli uffici o dei dirigenti, anziché di una figura trasversale in grado di effettuare valutazioni tecniche e organizzative.

Utilizzo delle apparecchiature informatiche
La quasi totalità dei lavoratori impegnati nell’uso di strumenti informatici è autodidatta e non ha mai frequentato corsi di formazione sull’uso di pc e applicativi. Peraltro, le recenti intrusioni nella rete dimostrano l’importanza di prevedere un’adeguata formazione dei lavoratori affinché essi possano contribuire alla tutela della sicurezza dei dati ed al loro corretto trattamento. 


Uso dei server-fax e utilizzo della banda
Anche per quanto riguarda l’uso del server-fax prendiamo atto della risposta data dall’Amministrazione quest’oggi.
L’attuale ristrettezza di banda, oltre a rallentare l’attività ordinaria, ormai sempre più basata sul web, impedisce ad una ancora troppo grande fetta di lavoratori di accedere alle risorse informatiche.
Tra l’altro, giova ricordare che è consentito ai lavoratori, al di fuori dell’uso istituzionale, e quando esso "non provoca, di norma, costi aggiuntivi" di "assolvere incombenze amministrative e burocratiche senza allontanarsi dal luogo di lavoro" (ad esempio, per effettuare adempimenti on-line nei confronti di pubbliche amministrazioni e di concessionari di servizi pubblici, ovvero per tenere rapporti con istituti bancari e assicurativi). Tale modalità, purché contenuta nei tempi strettamente necessari allo svolgimento delle transazioni, ha il vantaggio di contribuire a ridurre gli spostamenti delle persone e gli oneri logistici e di personale per l'amministrazione che eroga il servizio.

Dematerializzazione dei processi produttivi
La privazione di risorse conseguente alla crisi economica e ai provvedimenti di spending-review rende sempre più urgente la dematerializzazione dei processi produttivi, la quale si traduce in riduzione dei costi di gestione. Si ottiene attraverso l’uso prioritario e prevalente degli strumenti informatici in modo tale da sostituire il più possibile l’utilizzo, ad esempio, di carta e toner con un conseguente contenimento dei costi di gestione di stampanti e fotocopiatrici. In quest’ottica proponiamo all’Amministrazione di valutare l’opportunità di impartire direttive orientate al contenimento delle spese di acquisto della carta e del toner, prediligendo la visualizzazione dei documenti tramite pc.
Molte aziende e Amministrazioni pubbliche hanno adottato caratteri di stampa meno estesi e caratterizzati dalla presenza di impercettibili forellini che consentono di utilizzare molto meno inchiostro/toner e carta del normale, con un risparmio fino al 50%.

Accesso individuale al sistema per la gestione dei servizi
Prendiamo atto della risposta fornita a questo tavolo relativamente all’accesso individuale al sistema per la gestione dei servizi. L’iniziativa consentirebbe ai lavoratori di effettuare una verifica sulle turnazioni, sullo stato reale dei propri congedi, permessi, aspettative, riposi e quant’altro, permettendo una ulteriore verifica della correttezza dei dati e una migliore pianificazione delle proprie risorse.
La disponibilità dell’Amministrazione ad ammettere l’accesso di ogni lavoratore alla propria situazione personale, oltre all’adeguamento del server che ospita i dati, dovrà necessariamente essere accompagnata dall’emanazione di un’apposita direttiva indirizzata ai titolari del rilascio delle credenziali ovvero dei Dirigenti dei singoli Uffici. 



Torino - Riunione della commissione paritetica provinciale aggiornamento professionale - intervento del SILP CGIL

Venerdì 24 maggio 2013 si è tenuta presso la Questura di Torino la prevista riunione della commissione paritetica provinciale aggiornamento professionale, il cui componente, per il SILP CGIL, è Giovanni Mistrangelo.
Abbiamo ritenuto di dichiarare preliminarmente che consideriamo le Commissioni paritetiche provinciali non un organo consultivo, ma decisionale, le cui determinazioni sono assunte previo parere favorevole della maggioranza dei presenti.
Ogni singola Commissione è competente all’esame e alla formazione di proposte sulle materie ad esse demandate e, in base alle determinazioni da esse assunte, l’Amministrazione adotta le conseguenti iniziative, fornendo adeguate motivazioni alle Organizzazioni circa le ragioni per le quali dovesse eventualmente dissentire.

Relativamente alle tematiche oggetto di elaborazione abbiamo posto all'attenzione della commissione le seguenti questioni.

Aggiornamento professionale su tecniche di ammanettamento e immobilizzazione
Al Questore Dr. Antonino Cufalo va il plauso del SILP CGIL, infatti nei mesi scorsi sono stati resi pubblici i contenuti della Sentenza n.1031/2012 con la quale la Corte Suprema di Cassazione – Quarta Sezione Penale, ha rigettato il ricorso presentato da quattro operatori della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Ferrara, avverso la sentenza della Corte di Appello di Bologna.
Il procedimento penale per il reato di eccesso colposo era scaturito a seguito del decesso di un ragazzo verificatosi a Ferrara il 25 settembre del 2005 nell’ambito di un intervento di polizia operato da due equipaggi del locale UPGSP i quali avevano immobilizzato il giovane, ammanettandolo in posizione prona, posizione che dopo pochi minuti ne cagionava la morte per “insufficienza cardiaca conseguente a difetto di ossigenazione correlata anche alla posizione prona con polsi ammanettati che aveva reso maggiormente difficoltosa la respirazione del giovane.” Oltre alla grave perdita umana del giovane Federico Aldrovandi, a seguito della sentenza emessa, tre dei quattro operatori di polizia protagonisti della vicenda, si trovano in stato di detenzione in carcere.
Dalla lettura della Sentenza della Corte di Appello e di quella della Corte di Cassazione si è rilevato che il convincimento dei giudici si è fondato anche sul fatto che i colleghi operanti durante l’approccio e l’immobilizzazione del giovane, essendo questi in uno stato di anomalia psichiatrica, avrebbero dovuto attenersi:
1. al contenuto delle Linee Guida degli Ospedali Niguarda di Milano e San Matteo di Pavia, acquisite agli atti giudiziari, afferenti al comportamento da tenersi in caso di identificazione di soggetto agitato;
2. al manuale elaborato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, contenente il modulo specifico relativo alle tecniche di ammanettamento.
In considerazione delle responsabilità personali che ricadono sull’operatore di polizia quando questi, come cita la sentenza “non rispetta il doveroso parametro comportamentale nel momento in cui procede all’immobilizzazione di un soggetto agitato”, abbiamo ritenuto doveroso sollecitare il Questore per programmare apposite lezioni di aggiornamento professionale in materia, con una nota della nostra struttura regionale del marzo scorso.
La nostra struttura regionale ha fornito all’Ufficio Sanitario Provinciale le linee guida dell’Ospedale Niguarda di Milano.
E’ per questi motivi che abbiamo sentito il dovere di restituire un positivo riscontro al Dr. Antonino Cufalo, il quale, senza esitazioni, ha assunto l’impegno di rimodulare i programmi di aggiornamento professionale, dando positivo seguito alla nostra originale sollecitazione.
 
Utilizzo di nuove manette a cerniera rigida
Alcune giornate di addestramento professionale, pertanto, vertono già sulle tecniche di ammanettamento e immobilizzazione.
Tali tecniche vengono attuate con l’utilizzo di manette a cerniera rigida, anziché quelle tradizionali tenute insieme da una catenella che il Dipartimento della PS ha acquistato di recente.
Risulta che siano state presentate alcune segnalazioni di istruttori, in servizio presso il Centro nazionale di Spinaceto, i quali avrebbero manifestato riserve circa la pericolosità di tali strumenti perché l’assenza della catenella e la presenza della rigida cerniera pregiudicherebbe alcuni movimenti del soggetto immobilizzato procurando sollecitazioni dolorose.
Le stesse perplessità sarebbero emerse in sede di utilizzo nel corso delle sedute di aggiornamento professionale presso il locale Reparto Mobile.
Riteniamo opportuno, nell’ottica di fornire garanzie per i lavoratori di polizia e per i cittadini, di sollecitare una verifica e, in caso di sussistenza delle criticità, di inoltrare una segnalazione al Dipartimento della PS.

Qualità dell’aggiornamento professionale
Relativamente alle lezioni effettuate, i lavoratori ribadiscono l’eccessiva ripetizione degli argomenti oggetto di trattazione. A tale proposito e nell’ottica dell’ottimizzazione e del miglioramento dell’attività di aggiornamento, proponiamo di sottoporre ai partecipanti un questionario anonimo a risposta multipla, al fine di raccogliere osservazioni su questo aspetto e su tutto ciò che concerne l’aggiornamento professionale.
Un’iniziativa in tale direzione consentirebbe di ottenere il necessario feed-back utile come verifica dell’attività svolta.

Destinatari dell’aggiornamento professionale e autoformazione
Ribadiamo quanto segnalato in sede delle recenti riunioni di verifica e confronto ovvero che all’aggiornamento professionale debbono sottoporsi tutti i lavoratori contrattualizzati e invitiamo l’Amministrazione a favorire la partecipazione dei lavoratori ad iniziative in regime di autoformazione secondo le intese raggiunte in sede di contrattazione decentrata, dando diffusione dei termini e dei presupposti concordati a tutti i Dirigenti degli Uffici della provincia.

Trascrizione sul foglio matricolare dell’incarico di docenza
La docenza nell’aggiornamento professionale richiede un’evidente impegno aggiuntivo per i lavoratori incaricati.
In assenza di un indennizzo economico, riteniamo parzialmente remunerante e incentivante, la trascrizione sul foglio matricolare dell’incarico di docenza conferito come espressamente previsto dall’art. 67 del D.P.R. n. 686/1957. Gli incarichi di docenza dovrebbero essere conferiti con formale provvedimento amministrativo a firma del Questore in tutti quei casi non rientranti nelle normali mansioni d'ufficio, determinando un rilevante aggravio di lavoro, o presupponendo una particolare competenza giuridica, amministrativa, economica o tecnica, ovvero l'assunzione di particolari responsabilità e comunque lontane dalle specifiche funzioni svolte presso l'ufficio di appartenenza.

Aggiornamento professionale sulla movimentazione stradale/autostradale delle scorte di protezione a Personalità
Il servizio di protezione delle Personalità è peculiare. Nel corso del tempo si è rilevata una difficile coesistenza tra le esigenze del personale che effettua il servizio e quelle di movimentazione dei veicoli in ambito autostradale dove la sicurezza degli utenti è strettamente legata al rispetto delle disposizioni del codice della strada insieme ad un’accorta esecuzione di quelle operazioni che si rendono necessarie nella tutela della sicurezza delle Personalità.
Per ottenere la più opportuna coesistenza delle diverse necessità legato al servizio avanziamo la proposta di avviare un ciclo di aggiornamento professionale sulla materia rivolto ai lavoratori incaricati della protezione delle Personalità. Da un’iniziativa di tale portata non potrà che trarre beneficio la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e l’efficienza del servizio.

lunedì 27 maggio 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 88-89/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

CREDITI DI LAVORO - Abuso di strumenti processuali
La Suprema Corte ha emanato sentenza del 2013 nella quale ha stabilito che ci si trova in presenza di abuso degli strumenti processuali quando i creditori, ottenuto con un primo precetto il pagamento della somma, notificano un secondo precetto sulla base della base del medesimo titolo giudiziale posto a fondamento del precedente. Il caso riguardava alcuni lavoratori che nel primo precetto avevano ottenuto il pagamento di assegno personale sulla base di 13 mensilita' per poi presentare una seconda notifica per una ulteriore somma calcolata sulla quattordicesima.

AMMORTIZZATORI SOCIALI - Corsi formazione/riqualificazione e formazione per la sicurezza
Il Ministero del Lavoro ha risposto all'interpello n.13 del 2013 ricordando che l'obbligo formativo, in materia di sicurezza sul lavoro (DLgs 81/2008), puo' essere assolto in occasione di quello previsto dalla Legge Fornero (L. 92/2012) che impone ai lavoratori sospesi dall'attivita' lavorativa l'effettivo e regolare svolgimento di corsi di formazione o di riqualificazione per la fruizione dei trattamenti a sostegno del reddito.

ASSUNZIONE CATEGORIE PROTETTE - Organico completo o in soprannumero
Il Dipartimento della Funzione pubblica ha espresso il parere n.23580 del 2013 nel quale, interpretando quanto stabilito nel Decreto 95/2012 (sulla revisione della spesa, ora Legge 135/2012) precisa che le pubbliche amministrazioni devono sospendere l'assunzione delle categorie protette se il loro organico e' completo o se hanno personale in soprannumero.

COMPARTO DIFESA - Liquidazione TFS
L'Inps nel messaggio n.8299 del 2013 ha precisato che, in tutti i casi di collocamento a riposo avvenuti a seguito di dimissioni volontarie con diritto, maturato dopo il 12 agosto 2011, al pensionamento anticipato rispetto ai limiti ordinamentali di eta' o ai requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia, se differenti, il termine di pagamento del trattamento di fine servizio e' di 24 mesi.

ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE - Rivalutazione dei limiti reddituali
L'Inps con la circolare n.84 del 2013 comunica le nuove tabelle reddituali relative alla corresponsione dell'assegni al nucleo familiare 2013.

PENSIONATI INPS  - Cessione del quinto
Con il messaggio n.8414 del 2013 l'Inps comunica di avere approvato lo schema di convenzione tra l'Istituto e banche ed intermediari finanziari per la concessione di strumenti finanziari a favore dei pensionati; la convenzione decorre dal 1 giugno 2013 e dovrebbe garantire un servizio di massima qualita' e di ottenere le migliori condizioni di mercato.

LAVORATORI MIGRANTI - Prestazioni previdenziali
La Corte di Giustizia europea ha emanato la sentenza n. C 589/10 del 2013 nella quale viene precisato che, per quanto riguarda le prestazioni previdenziali dei lavoratori migranti, una persona non puo' avere contemporaneamente due luoghi di residenza e, qualora una persona benefici di una pensione ai superstiti in uno Stato e una pensione di vecchiaia nell'altro, non sono legittime la soppressione di una di tali prestazioni e la richiesta di recupero di prestazioni indebite, tuttavia, l'importo di una delle due prestazioni puo' venire ridotta laddove vi sia una norma anticumulo nazionale che lo preveda.

ASSICURAZIONI RC AUTO - Accordo ANIA e associazioni consumatori
Con un comunicato dell'ISVAP (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) viene portato a conoscenza la sottoscrizione di un nuovo accordo tra ANIA e associazioni di consumatori in materia di conciliazione paritetica nel settore RC auto, per sinistri di valore inferiore ai 15.000 euro, che permettera' di ridurre i costi ed i tempi nei contenziosi sui risarcimenti.
 
CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO - Interpretazione del contenuto
La Suprema Corte stabilisce che quando sia denunciata la violazione della norma di un contratto il giudice di legittimità non e' vincolato ad una specifica opzione interpretativa, prospettata nella formulazione del motivo, ma può ricercare all'interno del contratto ciascuna clausola che sia ritenuta utile all'interpretazione.

PROCESSO CIVILE - Notificazione dell'impugnazione
La Corte di Cassazione nella sentenza n.10833 del 2013 ha precisato che la notificazione dell'impugnazione alla controparte va effettuata nel domicilio eletto, diversamente la notificazione e' nulla e tale vizio se non rilevato dal giudice d'appello e non e' sanato dalla costituzione dell'appellato determina la nullità dell'intero processo e della sentenza.

REGIONE PIEMONTE - Riorganizzazione del Consiglio regionale del Piemonte
Con Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n.62/2013, in osservanza delle norme contenute nel DL 78/2010 (Legge 122/2010), viene stabilito il nuovo assetto organizzativo di vertice del Consiglio regionale in 3 direzione e 13 settori.

VERSAMENTI VOLONTARI - Nuova funzione "Frazionamento"
L'Inps con il messaggio n.8293 comunica che e' disponibile una nuova versione della funzione "Frazionamento" che consentirà una migliore gestione del pagamento dei contributi volontari e della stampa del bollettino MAV.

PRIMA RATA IMU 2013 - Sospensione
E' stato emanato il Decreto legge n.45 del 2013 nel quale di dispone la sospensione dell'IMU sulle abitazioni principali. Nel provvedimento, che e' entrato in vigore il 22 maggio, viene preso l'impegno a riformare, entro il 31 agosto 2013, il sistema di tassazione degli immobili che prevederà l'accorpamento dell'IMU con la TARES; se ciò non avvenisse la rata dell'IMU sospesa dovrà essere versata entro il 16 settembre 2013.

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - Programmazione sociosanitaria e riassetto del servizio sanitario
La Regione Piemonte ha emanato la Legge regionale n.10 del 2013 nella quale si dispone la modifica alla Legge regionale 18/2007 aggiungendo e modificando disposizioni inerenti alla programmazione dei servizi sociali relativa all'ambito territoriale.

CALENDARIO SCOLASTICO 2013/2014 - Rettifica
Con Deliberazione della giunta regionale n.17-5814 del 2013 e' stata rettificata la deliberazione n.24-5619 inserendo tra i giorni di sospensione dell'attività didattica il giorno 23 dicembre 2013 come inizio delle vacanze natalizie, viene inoltre stabilito che il termine delle attività didattiche per la scuola dell'infanzia e' spostato dal 30 giugno al 27 giugno 2014.

venerdì 24 maggio 2013

Il SILP CGIL incontra il Direttore del Servizio Polizia Stradale

Mercoledì 22 maggio una delegazione della Segreteria Nazionale del SILP per la CGIL ha incontrato il Direttore del Servizio Polizia Stradale, Dr.Vittorio Rizzi. Durante la riunione sono state affrontate le criticità di carattere generale della Specialità, oltre a specifiche problematiche territoriali. Di seguito pubblichiamo il resoconto dell'iniziativa.
 

 

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 87/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

TARES - Approvato il modello di bollettino di conto corrente postale
Con il decreto del 14/05/2013 il Ministero dell'Economia ha approvato il bollettino postale per il pagamento della Tares (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi); il bollettino, con conto corrente unico a livello nazionale, dovra' essere usato per il pagamento del tributo, della maggiorazione e della tariffa corrispettiva, se deliberata dal Comune; per quanto riguarda i termini del versamento, il decreto pubblicato ieri indica le quattro rate trimestrali previste dalla legge e viene specificato che i Comuni hanno facolta' di variare la scadenza e il numero delle rate del versamento.

ASSEGNO DIVORZILE - Elementi di valutazione idonei a stabilirne l'ammontare
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che l'accertamento dei diritto all'assegno divorzile va effettuato verificando l'inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente, raffrontati ad un tenore di vita analogo a quello che sarebbe presumibilmente proseguito in caso di continuazione dello stesso; pertanto, nel quantificarlo, e' necessario considerare le potenzialita' economiche di entrambi i coniugi, compreso l'ammontare complessivo dei loro redditi e delle loro disponibilita' patrimoniali.

Siglato l'accordo per il rimborso IMU del Comune di Torino

Informiamo i lavoratori di un'importante iniziativa intrapresa dalla nostra CGIL insieme a CISL e UIL.

La Giunta del Comune di Torino oggi ha finalmente deliberato il provvedimento che ha dato il via libera alla concessione del contributo a nuclei a basso reddito e proprietari dell'immobile in cui risiedono a titolo di restituzione dell'IMU pagata per l'anno 2012.
Il contributo sarà fino a 100 euro per famiglia e sarà finanziato dal Fondo perequativo per l'IMU di 1 milione di euro, istituito con un accordo con CGIL-CISL-UIL di Torino.
Le agevolazioni previste sono destinate esclusivamente alle famiglie di pensionati e di lavoratori dipendenti con un reddito Isee fino a 13.000 euro e proprietari di un solo immobile.
Questo piccolo risultato della contrattazione sociale realizzata da CGIL-CISL-UIL, prova a reintrodurre un principio di equità e di progressività che l'imposta sulla casa aveva cancellato.
E' il risultato dell'azione sindacale delle organizzazioni confederali, non corporative, alle quali si ispira il SILP CGIL.
 
LA DIGNITA' E' L'UNICA UNIFORME DEL LAVORO

giovedì 23 maggio 2013

Don Andrea Gallo, il prete degli ultimi

L'Italia omaggia il prete "anarchico" e "comunista". Ha sostenuto i diritti dei gay, ha aiutato tossicodipendenti e prostitute. E' stato al G8 di Genova a fianco dei movimenti. L'ultimo tweet: "Serve una Chiesa diversa, compagna e solidale".

Don Andrea Gallo è nato a Genova il 18 luglio 1928. Da subito risente del fascino della figura di don Bosco e dalla sua dedizione a vivere a tempo pieno 'con' i poveri, gli emarginati, gli ultimi per sviluppare un metodo educativo lontano da ogni forma di coercizione. E' quanto si apprende dall'Ansa, che dedica una lunga scheda alla scomparsa del "prete degli ultimi".
Inizia il noviziato nel 1948 a Varazze, proseguendo poi a Roma il Liceo e gli studi filosofici. Nel 1953 viene mandato in missione a san Paolo (Brasile): lì la dittatura lo costringe a ritornare in Italia l'anno dopo dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Diventa poi cappellano alla scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori: in questa esperienza cerca di sostituire ai metodi meramente repressivi una impostazione educativa diversa fatta di fiducia e libertà. Nonostante l'entusiasmo dei ragazzi i superiori salesiani, dopo tre anni, lo rimuovono dall'incarico e nel 1964 Andrea decide di lasciare la congregazione salesiana chiedendo di entrare nella diocesi genovese.
Viene inviato a Capraia e nominato cappellano del carcere: due mesi dopo viene destinato come viceparroco alla chiesa del Carmine dove rimarra' fino al 1970, anno in cui verra' 'trasferito' per ordine del cardinale Siri. La predicazione di Andrea irritava una parte di fedeli e preoccupava i teologi della Curia perché, si diceva, i suoi contenuti "non erano religiosi ma politici, non cristiani ma comunisti".  
La sua parrocchia diventa punto di riferimento per molti militanti della sinistra, cristiani e non, ma ne provoca l'allontanamento dalla parrocchia. Un provvedimento che porterà la gente a scendere in piazza per il prete ritenuto "comunista".
Scrittore e teologo, don Gallo è stato sostenitore dei diritti degli omosessuali e dei transgender e promotore della legalizzazione delle droghe leggere: nel 2006 ha fumato uno spinello nel Comune di Genova. Si autodefiniva "anarchico", scomodo per la Chiesa. Ha partecipato al G8 di Genova e sostenuto il movimento No Tav. Ha celebrato una messa per la morte di Hugo Chavez.
Pochi giorni fa l'ultimo tweet: "Sogno una chiesa non separata dagli altri, che non sia sempre pronta a condannare, ma sia solidale, compagna". Don Gallo è morto a 84 anni. Detto "il prete di strada", il "sacerdote degli ultimi", il "prete scomodo", se n'è andato nella sua comunità di San Benedetto al Porto. Oggi l'Italia abbraccia don Gallo, dal presidente Napolitano ai politici, dal mondo del sociale alle associazioni per i diritti dei gay, dal movimento No Tav a tutte le minoranze che lui ha sempre difeso.
 
tratto da rassgna.it

Svezia: quarta notte di scontri a Stoccolma

Quarta notte consecutiva di scontri a Stoccolma dove ormai sono 15 i distretti periferici investiti dalle violenze che stanno assumendo la connotazione della protesta contro la crisi economica e la disoccupazione, oltre che contro la mancata integrazione degli immigrati. Secondo quanto riporta l'agenzia svedese TT anche questa notte centinaia di giovani in diversi quartieri hanno dato alle fiamme auto posteggiate, lanciato sassi contro la polizia, infranto finestre. A Ragsved, nella zona sud, è stata data alle fiamme una stazione della polizia ma non vi è notizia di feriti.
Ad Hagsatra è stata attaccata una pattuglia della polizia ed è rimasto ferito in modo grave un agente. A Skogas, sempre nella zona sud, è stato incendiato un ristorante e scontri si sono verificati anche a Husby,nel nord, da dove la rivolta è partita domenica in seguito all'uccisione, la settimana scorsa, di un uomo di 69 anni da parte della polizia. Altre fonti danno notizia di due auto date alle fiamme nella città meridionale svedese di Malmoe, episodio che sembra sostanziare l'allarme lanciato in questi giorni dalle autorità svedesi su una possibile estensione delle violenze.
tratto da rassegna.it

martedì 21 maggio 2013

Punti di vista sulla crisi economica e sui suoi effetti.

La crisi economica morde il freno, la povertà e la disperazione aumentano, le disuguaglianze sono sempre più marcate, mentre la politica nazionale si contorce in indegne "beghe condominiali".
Pubblichiamo di seguito un interessante percorso sulle prospettive recenti di autorevoli testimoni di questo tempo. Si tratta di testimonianze sorprendentemente ignorate che ci toccano da vicino, personalmente ma anche professionalmente. 
Una mini antologia di "visioni" che si chiude con il pensiero di Antonio Gramsci sul tema dell'indifferenza, elemento trasversale della nostra esistenza. 
Fermare questo indirizzamento verso un futuro preoccupante, nei cui confronti non si vedono prospettive di soluzione positive, è doveroso per i cittadini e per i lavoratori di polizia. 
Serve, anche da parte dei "servitori dello Stato" per eccellenza, una partecipazione cosciente, responsabile e coraggiosa.
 
 “Va riconosciuto che la maggior parte degli uomini e delle donne del nostro tempo continuano a vivere in una precarietà quotidiana con conseguenze funeste. La paura e la disperazione prendono i cuori di numerose persone, anche nei paesi cosiddetti ricchi, la gioia di vivere va diminuendo, l’indecenza e la violenza sono in aumento, la povertà diventa più evidente. Il reddito di una minoranza cresce in maniera esponenziale, quello della maggioranza si indebolisce. Questo squilibrio deriva da ideologie che promuovono l’autonomia assoluta dei mercati e la speculazione finanziaria, negando così il diritto di controllo agli Stati pur incaricati di provvedere al bene comune. Oggi l’essere umano è considerato egli stesso come un bene di consumo che si può usare e poi gettare: una deriva che si riscontra a livello individuale e sociale e che viene favorita."  

Papa Francesco Bergoglio


"Dobbiamo abituarci ad un aumento della violenza anche da noi. L’Europa non è al riparo da situazioni difficili e potrebbe assistere a manifestazioni che sfociano in violenza come nel caso di Londra e Atene nel 2012. Per noi la situazione di tensioni sociali europee rappresenta una nuova sfida che non ha pari nel passato dell’organizzazione. Ma siamo pronti attraverso le società nazionali ad adattare la nostra strategia ai bisogni della popolazione. Per la prima volta stiamo assistendo a un incremento della pressione fra gli europei. Con un numero crescente di persone che diventano realmente povere. Senza contare che diversi Stati europei stanno tagliando le spese nel welfare per via della crisi economica."
Yves Daccord, Direttore generale Comitato internazionale della Croce rossa


“Il mondo è seduto sopra una bomba a orologeria sociale, politica ed economica, innescata da una crisi dei diritti umani. Dietro alla crisi economica si cela un'esplosiva crisi dei diritti umani. La recessione ha aggravato le violazioni dei diritti umani, distolto l'attenzione da esse e creato nuovi problemi. Prima, i diritti umani erano messi in secondo piano in nome della sicurezza, ora in nome della crisi economica”. La crisi ha aggravato “la mancanza di cibo, di lavoro, di acqua potabile, di terra e di alloggio” ma anche portato, ad un “aumento di disuguaglianza, xenofobia, razzismo, violenza e repressione”. “Osserviamo nel mondo crescenti segnali di rivolta e violenza politica. Il rischio è che la recessione porti con sé maggiore repressione."
Christine Weise Presidente sezione italiana di Amnesty international
 
 
"In alcuni Paesi la crisi economica ha raggiunto livelli che incrinano la fiducia in dignitose prospettive di vita e che rischiano di innescare forme di protesta estreme e distruttive".

Mario Draghi - Governatore della BCE

"La crisi economica e la povertà sono il motore del disagio e possibile suscitatore di violenza, ma la situazione dell'ordine pubblico è serena, la cooperazione tra le forze di polizia efficace, i punti di crisi assolutamente presenti e mi sento quindi di rassicurare tutti".
Angelino Alfano - Ministro dell'Interno
 
 
"L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci

Lavoro: Ires-CGIL, quasi 9 milioni di persone in difficoltà

Cresce l'area della difficoltà nel lavoro e ormai sfiora i 9 milioni di persone: nell'ultimo trimestre 2012 - calcola l'Ires-CGIL - l'area della sofferenza occupazionale (disoccupati, scoraggiati e in CIG) interessava 4,57 milioni di persone (+16,6%) mentre quella del disagio (precari e part time involontario) superava 4,17 milioni.
 
“Nel quarto trimestre 2012 - dice il presidente dell'Associazione Bruno Trentin, Fulvio Fammoni - l'area della sofferenza e quella del disagio occupazionale nel complesso sommano 8 milioni e 750mila persone in età da lavoro (+10,3% sullo stesso periodo del 2011 con 818mila persone in più in difficoltà). Rispetto all'ultimo trimestre del 2007, sottolinea lo studio Ires sulla base di dati Istat, l'area è cresciuta di 2,8 milioni di persone con un 47,4% in più.

L'area della sofferenza occupazionale (disoccupati, scoraggiati e cassa integrati) aumenta di 650mila unità, (+16,6%) arrivando a quota 4 milioni 570mila persone. L'aumento rispetto al periodo pre crisi (ultimo trimestre 2007) è di 1,9 milioni di persone (+70,1%).

L'area del disagio (precari e part time involontario) pari nell'ultimo trimestre 2012 a 4 milioni e 175 mila unità aumenta del 4,2% (+168.000 persone) e del 28,6% rispetto allo stesso trimestre del 2007 (+927.000 unità).

Il tasso di disoccupazione cresce su tutte e tre le ripartizioni territoriali ma nel Mezzogiorno è più marcata e si attesta al 18.3% (dal 14,9% di un anno prima). Aumenta anche la disoccupazione tra i lavoratori stranieri e raggiunge il 15.4%. Aumenta la disoccupazione giovanile (15-24 anni con tassi che al Sud superano il 46% per gli uomini e il 56,1% per le donne e la disoccupazione di lunga durata (raggiunge ormai il 54.8% del totale a fronte del 50,6% nel quarto trimestre 2011).

L'Ires ricorda come sia ampia in Italia l'area dell'inattività e come questo consenta a fronte di un basso tasso di occupazione di avere un tasso di disoccupazione sostanzialmente in linea con la media europea. Il tasso di disoccupazione nel nostro Paese, sottolinea il Rapporto, ''non misura la dimensione reale della platea di chi vorrebbe lavorare'' soprattutto quando la crisi economica moltiplica le posizioni border line di quanti si collocano in prossimità del mercato senza prendervi parte attiva. Le forze lavoro ''potenziali'' ovvero coloro che non cercano lavoro ma sono disponibili oppure lo cercano ma non sono immediatamente disponibili a lavorare hanno raggiunto nell'ultimo trimestre 2012 i 3 milioni 229.000 persone (il 12,5% in rapporto alla forza), ''un primato europeo'', sottolinea la CGIL.

lunedì 20 maggio 2013

Concorsi nella Polizia di Stato

Nella Polizia di Stato l’ultimo concorso per agenti aperto alla vita civile risale al 1996. I poliziotti ormai provengono dal servizio militare e sono volontari in ferma breve e in ferma prefissata. Questo vuol dire essenzialmente due cose: sempre meno donne in polizia (attualmente solo il 12% degli agenti) e personale che arriva già “vecchio” dopo la leva. “Sono anni che chiediamo un concorso pubblico per i civili – spiega Daniele Tissone, segretario nazionale Silp-Cgil – Anche perché attualmente gli agenti sono in sottorganico di 7 mila unità. Per ogni tre persone che se ne vanno, ne entra una. E ormai l’età media è arrivata a 40 anni”. Lo stesso discorso vale per gli ispettori e i periti tecnici, gli ultimi concorsi risalgono rispettivamente al 1998 e al 2000. Solo i commissari di polizia riescono ad avere il giusto ricambio con 100 posti banditi annualmente.

Pensioni: il SILP CGIL contrario alle modifiche dell'impianto previdenziale del comparto sicurezza, pretende l'avvio della previdenza complementare

Ribadiamo la nostra ferma opposizione all'ipotesi d'innalzamento dell'età pensionabile per i lavoratori di polizia.
Sta ripartendo l'iter dello schema di decreto relativo all'armonizzazione dei requisiti minimi di accesso al sistema pensionistico del personale del comparto sicurezza - difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico.
Abbiamo chiesto al presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, un incontro nel corso del quale rimarcheremo con forza la necessità di vedere riconosciuta l'imprescindibile specificita' per il personale del comparto, scongiurando ipotesi di modifiche peggiorative all'attuale regime previdenziale che, ricordiamo, é già stato più volte peggiorato anche nel recente passato. 
Siamo contrari ad ogni ulteriore ipotesi di innalzamento dell'età di accesso al pensionamento - ricordiamo che l'attuale eta' media del personale al lavoro e' di oltre 47 anni! - che nuocerebbe in termini di efficienza del servizio alla collettività.
Ribadiremo inoltre la necessità di dare avvio alla previdenza complementare all'interno del comparto con la costituzione di un apposito fondo di categoria.

Ludopatia, la nuova malattia del disoccupato... e non solo.

Uno studio dell'Università Cattolica rivela che il 50% di chi è senza lavoro o ha un impiego saltuario, ha problemi di carattere patologico con il gioco d'azzardo. Ma il fenomeno ha dimensioni allarmanti anche tra casalinghe, studenti e pensionati.
Un disoccupato su due, ma anche il 50% di chi ha un lavoro saltuario, è ludopatico, cioè ha problemi con il gioco d'azzardo. Sono numeri scioccanti quelli presentati nella ricerca svolta dal professor Matteo Temporin dell'Università Cattolica di Brescia su 300 persone in 29 sale gioco su tutto il territorio italiano, ricerca presentata oggi dal Codacons durante un convegno dedicato al gioco d'azzardo.
Oltre a disoccupati e lavoratori saltuari, altre categorie fortemente interessate dal problema sono quelle delle casalinghe (una su quattro è ludopatica), degli studenti e dei pensionati (17%). Dalla ricerca emerge anche che il ludopatico tipo è prevalentemente straniero, con bassa scolarizzazione e affetto da problemi di relazione.
Lo studio ha evidenziato anche che l'85% dei giocatori ha una perdita media di 40 euro al giorno, mentre il restante 15% che vince guadagna 120 euro.

sabato 18 maggio 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 84-85/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

LAVORATORI SOTTOPOSTI A DIALISI - Limite temporale massimo dell'indennita' di malattia
Con sentenza del 2013 la Corte Costituzionale ha chiarito che l'assenza di specifiche disposizioni in materia di trattamenti emodialici impedisce ad essa di porvi rimedio, la normativa, infatti, non pone deroghe al periodo massimo di malattia indennizzabile in favore del lavoratore affetto da insufficienza renale. Nella pronuncia si evidenzia soprattutto il vuoto legislativo su detto argomento, che potrebbe essere risolto, per esempio, se fosse stabilito lo scorporo delle assenze dal lavoro per emodialisi dal periodo massimo di assenza per malattia indennizzabile ed estendere al lavoratore affetto da insufficienza renale lo stesso trattamento previsto dalle legge n.1088 del 1970 in favore del lavoratore colpito da tubercolosi o da altro trattamento analogo. Tali soluzioni possono essere idonee a colmare il vuoto legislativo, ma nessuna di esse e' costituzionalmente obbligata.


ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CONCESSO DAI COMUNI - Facolta' di concessione/negazione
Con il messaggio n.7990 del 2013 l'INPS risponde ad alcuni quesiti sulla possibilita' di erogare l'assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori (art.65, L. 448/98) a cittadini extracomunitari titolari dello status di cittadini di Paesi Terzi che siano soggiornanti in lungo periodo. Viene precisato che la vigente normativa assegna ai Comuni la facolta' di concessione o di revoca dell'assegno; per l'Inps il pagamento e' un atto di esecuzione di un provvedimento concessivo dell'ente locale, emanato in esito ad una sua autonoma e positiva valutazione delle domande presentate dagli interessati e su tale titolo si fonda l'erogazione della prestazione da parte dell'Istituto.

CERTIFICAZIONE ISEE PER GLI ANNI 2012 E 2013 - Convenzione Inps-Caf
Con la circolare n.82 del 2013 l'Inps comunica che sono in programmazione i controlli sull'attivita' dei CAF relativa alla certificazione ISEE. In base a quanto definito nella determinazione n.223 del 2012, attraverso la quale e' stato approvato lo schema di convenzione tra Inps e Centri di Assistenza fiscale per l'attivita' relativa alla certificazione ISEE per gli anni 2012 e 2013, l'Inps effettuera' annualmente i controlli sulla qualita' del servizio erogato dai CAF e sull'adempimento degli stessi agli obblighi derivanti dalla Convenzione.

CONTRIBUTI PER I "SERVIZI PER L'INFANZIA" - Termini per la presentazione delle domande
L'Inps informa che dal 16 maggio 2013 le strutture che forniscono servizi per l'infanzia, sia pubbliche che private accreditate con la rete pubblica, possono presentare domanda di adesione alla misura sperimentale introdotta dalla legge di Riforma del lavoro che prevede, per gli anni 2013-2015, la facolta', per la madre lavoratrice, di chiedere la corresponsione di un contributo da utilizzare per i servizi per l'infanzia offerti dalla rete pubblica o dai servizi privati accreditati; la domanda deve essere presentata all'Inps dalla struttura o dagli intermediari abilitati, esclusivamente per via telematica, secondo le modalita' contenute nella sezione "Avvisi e Concorsi" del portale Inps.

SICUREZZA SUL LAVORO - Trasmissione informatizzata dei dati sanitari e di rischio dei lavoratori
Con una nota del Ministero del Lavoro si informa che lo stesso Ministero del Lavoro, il Ministero della Salute, il Gruppo tecnico interregionale di Coordinamento PISLL delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, l'Inail, in collaborazione con le organizzazioni scientifiche piu' rappresentative in materia, con la Associazione Medici d'Azienda (ANMA), hanno avviato un percorso di collaborazione e condivisione, con l'obiettivo di semplificare e favorire gli adempimenti di raccolta e trasmissione delle informazioni relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, di cui all'allegato II al DM 9 luglio 2012; il nuovo sistema operativo, predisposto dall'Inail, in via sperimentale, sara' accessibile ai medici competenti sul sito ufficiale dell'Inail a partire dal 22 maggio p.v.

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI - Efficacia delle dimissioni
Con sentenza del 2013 la Cassazione esamina il problema dell'applicabilita' della norma dell'art.124 del DPR 3 del 1957 al rapporto di lavoro privatizzato, con particolare riferimento alla facolta' prevista in favore del datore di lavoro pubblico di rinviare la soluzione del rapporto domandata dal dipendente in vista delle conclusione del procedimento disciplinare; la Suprema Corte ha stabilito che va, invece, applicato il principio tipico del lavoro privato secondo cui le dimissioni hanno effetto estintivo immediato del rapporto a prescindere dall'accettazione del datore di lavoro.

GESTIONE SEPARATA - Rapporti con altre gestioni
Con la circolare n.78 del 2013 l'Inps precisa che se un soggetto esercita un'attivita' autonoma comportante l'iscrizione alla gestione separata INPS (L. 335/1995) e un'attivita' imprenditoriale compresa fra quelle ascrivibili alla gestione commercianti o artigiani, per quest'ultima iscrizione non e' richiesta la verifica del requisito della prevalenza, bensi' degli elementi di abitualita' e professionalita' della prestazione lavorativa oltre gli eventuali ulteriori requisiti di settore; il requisito della prevalenza e' richiesto quando il soggetto esercita due fra le seguenti fattispecie: artigiano, commerciante, coltivatore diretto.

EMOTRASFUSIONI INFETTE ESEGUITE A SEGUITO DI UN INFORTUNIO IN ITINERE - Nesso causale tra infortunio e morte e rendita ai superstiti
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che gli eredi del soggetto deceduto a seguito di epatite cronica contratta da emotrasfusione resasi necessaria dopo un infortunio in itinere, hanno diritto alla rendita in quanto le trasfusioni erano state necessarie per assistere adeguatamente l'infortunato ed erano in diretta connessione con l'infortunio in itinere, quindi, con l'attivita' di lavoro.

REGOLE TECNICHE NEL PROCESSO CIVILE E PENALE - Modifiche in tema di adozione per via telematica
Con il decreto n. 48 il Ministero della Giustizia ha modificato il Regolamento concernente le regole tecniche per l'adozione nel processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, per adeguarlo alle sopravvenute modifiche in tema di notificazioni per via telematica eseguite dagli avvocati, relativamente agli atti civili e agli atti stragiudiziali destinati ad essere prodotti in un giudizio civile. L'avvocato che procedera' alla notificazione con modalita' telematica ai sensi dell'art.3-bis della legge n.53 del 1994, alleghera' al messaggio di posta elettronica certificata documenti informatici o copie informatiche, anche per immagine, di documenti analogici privi di elementi attivi nei formati consentiti dalle specifiche tecniche stabilite ai sensi dell'art. 34 del provvedimento.

RESPONSABILITA' "PENALE" DELLE PERSONE GIURIDICHE - Responsabilita' della societa' quando il reato e' stato commesso da ignoti
Con sentenza del 2013 la Cassazione, in materia di responsabilita' amministrativa societaria e, sulla base di quanto stabilito nel DLgs 231 del 2001, che ha introdotto nel nostro ordinamento la responsabilita' di societa', enti e associazioni, anche prive di responsabilita' giuridica, per particolari reati commessi nell'interesse o a vantaggio del soggetto stesso, ha stabilito che, di fatto, la societa' e' responsabile (in maniera diretta e autonoma), anche quando il reato e' stato commesso da ignoti o anche quando il soggetto e' stato assolto, riducendo cosi' progressivamente la possibilita' di utilizzare lo strumento societario come schermo per evitare che la giustizia possa imporre sanzioni in caso di violazione della legge. La sentenza annulla una pronuncia del Tribunale di Milano che assolveva quattro istituti di credito e i rispettivi manager per il reato di aggiotaggio informativo.

venerdì 17 maggio 2013

Sit-in di protesta del SILP CGIL a Milano contro chiusura del centro DIA di Malpensa.

Il Silp CGIL Nazionale, con il Silp CGIL Lombardia, la CGIL Lombardia e con la partecipazione del SILP CGIL Piemonte, effettueranno oggi un presidio alle ore 10,30, in via Macchi 87, a Milano, nei pressi della sede del Centro della Direzione Investigativa Antimafia, per protestare contro la decisione di chiusura del Nucleo Informativo della DIA di Malpensa e per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al dannoso segnale che discende da una così grave scelta.
Sarà ribadita l’assoluta contrarietà del SILP CGIL alla chiusura del presidio, non solo perché ritenuto indispensabile per le attività info-investigative, ma soprattutto perché la chiusura restituisce alle Istituzioni e all'opinione pubblica un messaggio negativo circa l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata. Una chiusura che è il frutto i un'esigenza di ottimizzazione delle risorse, ma che non è  la strada giusta.
Restiamo fermamente contrari ad una scelta che consideriamo grave.
Sarà presente anche il Coordinatore nazionale Nicola Rossiello.

giovedì 16 maggio 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 82/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

RIVALUTAZIONE DEL TFR - Reso noto il coefficiente di aprile 2013
Il coefficiente da utilizzare dal 15/04/2013 al 14/05/2013 e' pari a 0,781690 per cento.

PENSIONE DI INVALIDITA' CIVILE - Visite mediche di revisione e accertamenti medico legali richiesti in Paesi dell'Unione europea e/o in Paesi extracomunitari
Con la circolare n.25 del 2013 l'INAIL detta nuove regole per eseguire le visite mediche di revisione e altri accertamenti medico legali in relazione all'eventuale evoluzione del grado di invalidita' richieste in Paesi dell'Unione europea o in Paesi extracomunitari. L'Inail comunica che attraverso le nuove modalita' operative, si stabilisce una nuova regolamentazione della materia nella sua globalita' ed una revisione delle disposizioni operative, al fine di garantire un'applicazione uniforme delle norme e procedure. Detta circolare annulla e sostituisce le precedenti circolari n.34 del 1973 e n.36 del 1978, disciplinanti la materia.

TASSE AUTOMOBILISTICHE - Circolare del PRA sulla perdita di possesso e rientri in possesso
Con la circolare n. prot. DSD/0004067/13 del 2013, inviata a tutti gli uffici provinciali del PRA, la Direzione servizi delegati dell'Aci emana il "Testo Unico (1.0) in materia di perdita di possesso e rientro in possesso" in relazione al pagamento della tassa automobilistica. Fra le disposizioni si segnala che chi rinuncia ad una eredita' potra' sottrarsi all'obbligo di pagare il bollo auto e chi subisce il furto di un veicolo risparmiera' qualcosa sulle pratiche che servono ad evitare che il tributo gli venga richiesto in futuro; le disposizioni sono entrate in vigore dal 2 maggio 2013.

IMU 2013 - Proroga dei termini di dichiarazione al 30 giugno 2013
Il "Decreto sblocca debiti" (DL 35/2013) stabilisce che a partire dal 2013 i soggetti passivi IMU devono presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta (precedentemente era stabilito "entro 90 giorni"); la variazione apportata dal citato decreto e' entrata in vigore il 9 aprile 2013. A partire da queste nuove disposizioni vengono illustrate: le sanzioni applicabili in materia di IMU; il periodo transitorio; i termini per la pubblicazione delle delibere comunali.

INIZIATIVA EMERGENZA DONNE - Il COORDINAMENTO DONNE CGIL FP e SILP CGIL PIEMONTE scrive al Presidente della Camera Laura Boldrini

Il Coordinamento Donne della CGIL FP e SILP CGIL Piemonte con riferimento all'EMERGENZA DONNE ha inviato una lettera alla Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e al Ministro delle Pari opportunità, Cécile Kyenge, preannunciando un'importante iniziativa e sollecitando iniziative parlamentari.  Ne pubblichiamo il testo insieme alla risposta cha Laura Boldrini ci ha fatto pervenire. 


All'Ill.mo Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini
Al Ministro delle Pari Opportunità Cécile Kyenge 

Gentile On. Boldrini, Gentile On. Kyenge,

come CGIL Funzione Pubblica Piemonte, abbiamo da tempo costituito il Coordinamento DONNE per contribuire a sensibilizzare politica, istituzioni e società sulla questione femminile nel nostro Paese e sui reiterati e terribili fenomeni di violenza di genere, ormai giunti ad un livello di emergenza esponenziale. 
Abbiamo appreso con soddisfazione e orgoglio le dichiarazioni sul quotidiano Repubblica, nelle quali si parla della possibilità di protestare contro questi tragici atti di femminicidio, fermandoci tutte per un giorno, condividendo una modalità già espressa dalla Signora Lella Costa. 
Siamo completamente d'accordo con una iniziativa di questo genere, peraltro da noi proposta per la giornata dell'8 marzo 2011, in occasione della quale abbiamo creato e diffuso un libretto sul tema "UNA GIORNATA SENZA ...", per far meglio comprendere come ogni giorno le donne siano il perno centrale attorno al quale ruotano vertiginosamente lavoro, famiglia, scuola, e privato e delle conseguenti difficoltà che il resto della società si troverebbe improvvisamente a dover gestire nel caso davvero decidessimo di fermarci per 24 ore, attraverso una giornata di sciopero/mobilitazione di tutte le donne, di ogni età, estrazione ed etnia! 
Rilanciamo pertanto la nostra "idea" (allegandone copia) a sostegno di ogni iniziativa che vorrete intraprendere a favore di una legislazione più severa nei casi di aggressioni con sfondo discriminatorio e per una maggiore sensibilizzazione circa il problema più generale della condizione femminile in Italia che, purtroppo, è anche gravata dall'impossibilità di accedere a un welfarepressochè inesistente, così come alla stabilità di un lavoro che per le donne è troppo spesso precario, sottostimato e calpestato. Carenze, queste, che hanno visto retrocedere la situazione femminile nel nostro Paese e parallelamente impediscono una condizione di pari dignità che deve tornare a essere un diritto garantito per tutte. 
Come sindacaliste, come cittadine, ma ancor prima come donne, Vi ringraziamo per le azioni che state mettendo in campo, che ci fanno sentire meno sole. 
La Vostra presenza ci rincuora e rafforza. 

Mara Politi
COORDINAMENTO DONNE CGIL FUNZIONE PUBBLICA e SILP CGIL PIEMONTE

Di seguito il testo della lettera di risposta di Laura BOLDRINI
Vi ringrazio molto per le belle parole che avete voluto dedicarmi. 

Sento forte l'onore e la responsabilità di rappresentare le Istituzioni repubblicane in un momento così difficile e delicato per il nostro Paese e ce la metterò tutta per rispondere alla richiesta di cambiamento che gli italiani oggi chiedono alla politica. 
Ritengo la vostra una bella iniziativa a sostegno della sensibilizzazione sociale sulla questione femminile nel nostro Paese, una questione di rilevanza importante che deve essere affrontata da noi tutti. 
Con i migliori saluti. 

Laura Boldrini Presidente della Camera dei deputati
 

Blocco dei contratti e degli emolumenti della P.A.

Comunicato stampa
Il Parlamento si appresta ad esaminare lo schema di decreto che proroga per il 2013 e 2014 il blocco di tutti i contratti e di tutti gli emolumenti della Pubblica Amministrazione. Un’ulteriore proroga che si aggiungerebbe al blocco in atto dal 2010, che ha già causato ad oggi una perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni dell’8,1%, e che a fine 2013 assommerebbe a circa 200 euro mensili in meno a testa. 
Nello schema di decreto il blocco è totale, riguarda tutte le possibili forme di incremento della retribuzione, a qualsiasi titolo spettanti, per sempre, con l’esclusione di qualsiasi recupero futuro. Tutto questo mentre il numero dei dipendenti dal 2008 al 2011 è sceso del del 4,45%, oltre 153.000 unità, con una corrispondente riduzione del costo del lavoro. 
Oltre alla sofferenza dei lavoratori, il calo delle retribuzioni determina un crollo del potere d’acquisto, una riduzione generalizzata dei consumi e l’avvitarsi di una crisi sempre più profonda. Mentre tutti gli economisti ormai convengono sulla necessità di forti politiche pubbliche di sostegno alla ripresa, con un mix più equilibrato tra austerità ed investimenti, il decreto prosegue sulla strada di un’ulteriore impoverimento di milioni di lavoratori, sulla scia delle politiche che in Europa si sono dimostrate inefficaci e che hanno aggravato la crisi invece di favorirne la soluzione. A ciò si deve aggiungere la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro precari, soprattutto nella Scuola, e l’approssimarsi della scadenza del 31 luglio prossimo, data nella quale circa 80.000 lavoratori a tempo determinato non potranno rinnovare il proprio contratto e saranno espulsi dal lavoro, con conseguenze disastrose sul piano sociale, e in molti casi di vera e propria paralisi dell’attività ordinaria della Pubblica Amministrazione. 
La Cgil chiede al Parlamento e al Governo di sospendere il decreto, di aprire un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali per riaprire un’ordinaria attività contrattuale, e dare avvìo al rinnovo dei contratti; di definire gli interventi urgenti necessari ad evitare la scadenza dei contratti precari in essere nei prossimi mesi; di affrontare l’emergenza occupazionale della P.A., sia sul fronte del precariato, sia sulla ripresa di una trasparente e più efficace politica di reclutamento, necessaria a sostenere la crescita della qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione. 
 
Roma, 15 maggio 2013 - Nicola Nicolosi, Segretario Nazionale Cgil

mercoledì 15 maggio 2013

Danilo Pompucci neo Segretario generale provinciale SILP CGIL del Verbano Cusio Ossola

Danilo Pompucci è il neo Segretario Generale del Verbano Cusio Ossola.
E' stato eletto all'unanimità martedì 7 maggio scorso nel corso della riunione del direttivo provinciale alla quale hanno partecipato i lavoratori della provincia insieme al Segretario generale della CGIL del VCO, Beppe Mantovan, al Coordinatore nazionale SILP CGIL, Nicola Rossiello, alla Segretaria regionale, Maura Fensore, al funzionario del Dipartimento Organizzazione dellla CGIL Piemonte, Demetrio Vazzana. Il neo Segretario generale, abruzzese di origine, ma romano d'adozione, è Assistente della PdS presso la PolStrada di Verbania. Raccoglie il testimone lasciato da Salvatore Mazzaro al quale va la gratitudine dell'organizzazione per il lavoro svolto.
Insieme a Danilo faranno parte della Segreteria Daniele Dell'Anna, Donato Vertone e Pasquale Francesco Paone. Ribadito e rafforzato l'impegno nella tutela dei lavoratori del verbanese.
A Danilo e alla Segreteria vanno le nostre più vive congratulazioni e l'impegno a lottare insieme per i lavoratori.
Nicola Rossiello 


Pensioni dei lavoratori della Polizia di Stato - chiarimenti

Con il nuovo governo letta si ricomincia a parlare di pensioni. E' utile, pertanto, ricordare lo stato attuale del sistema previdenziale di categoria.
Con la riforma Fornero sono variatii requisiti per andare in pensione nel caso della maggior parte delle categorie lavorative. Nel nostro caso, la normativa è variata anche se non radicalmente.
Per le Pensioni Polizia di Stato – Pensione di Vecchiaia, l’Inps ha precisato che l’accesso al pensionamento, dal 1° gennaio 2013 in poi, continuerà a praticarsi in corrispondenza dell’età massima per la permanenza in servizio, come fissata dai singoli ordinamenti e non adeguata agli incrementi della speranza di vita, se al compimento del prescritto limite di età risultino già soddisfatti i requisiti previsti per il diritto a pensione. 
Per le pensioni polizia di stato pensione di vecchiaia, non sarà applicato l’incremento previsto per adeguamento alla speranza di vita nel caso di dipendenti che abbiano già maturato l’anzianità contributiva richiesta al momento di raggiungere l’età massima. 
Nel caso di dipendenti che raggiungano il limite di età previsto ma non abbiano maturato i requisiti, in quanto a contributi, dovranno aspettare altri tre mesi per poter accedere alla pensione di vecchiaia.
 
I limiti di età per accedere alle Pensioni Polizia di Stato – Vecchiaia sono:
- 65 anni per Dirigenti Generali
- 63 anni per Dirigenti Superiori
- 60 anni Qualifiche Inferiori
 
In mancanza dei requisiti previsti per la pensione di anzianità, il dipendente della Polizia di Stato dovrà prolungare il servizio fino alla maturazione di uno di questi requisiti:
- Limiti ordinamentali + 3 mesi + finestra mobile (accesso a pensione di vecchiaia)
- Pensione di anzianità + finestra mobile

Il diritto alle pensioni polizia di stato pensione di anzianità è previsto quando vengono raggiunti questi requisiti:
- 57 anni e 3 mesi di età e 35 anni di anzianità contributiva (entro il 31 dicembre 2011)
- 40 anni e 3 mesi di contributi utili (entro il 31 dicembre 2011)
- 53 anni e 3 mesi di età e la massima età di contributi (entro il 31 dicembre 2011)

Nel caso di pensioni polizia di stato per i lavoratori che maturano i requisiti a decorrere dal 1° gennaio 2013 la decorrenza del trattamento di quiescenza è prevista trascorso un anno dalla data del raggiungimento dei requisiti.

Il SILP CGIL Torino incontra il Dirigente del Commissariato di Ivrea


Germania: boom immigrazione, per 43% è positivo

Il boom di immigrazione registrato in Germania nel 2012, con l'arrivo di oltre un milione di stranieri come non capitava dal 1995, e' valutato negativamente da una maggioranza di tedeschi. Da un sondaggio del settimanale Stern emerge che il 49% dei tedeschi guarda con sfavore a questo trend, in particolare per quanto riguarda gli arrivi dai Paesi in crisi dell'Ue, contro un 43% che lo considera un fatto positivo e un 8% che non si pronuncia. L'opposizione al fenomeno immigratorio e' particolarmente forte nei cinque laender dell'est, dove a rifiutare l'arrivo di stranieri e' il 60% della popolazione, mentre all'ovest la percentuale di contrari e' del 47%.

Calo più forte del previsto per il Pil italiano che nel primo trimestre del 2013

Roma, 15 mag. - (Andkronos) - Calo più forte del previsto per il Pil italiano che nel primo trimestre del 2013, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, e' diminuito dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 2,3% nei confronti del primo trimestre del 2012. Lo comunica l'Istat nella sua stima preliminare segnalando che "il calo congiunturale e' la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei comparti dell'industria e dei servizi e di un aumento nel settore dell'agricoltura".
Il primo trimestre del 2013 - ricorda l'Istat - ha avuto lo stesso numero di giornate lavorative del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al primo trimestre del 2012. La variazione acquisita per il 2013 e' pari a -1,5%. Quella registrata nei primi tre mesi dell'anno e' la settima contrazione trimestrale consecutiva registrata dalla nostra economia.
Dati sul Pil anche da Eurostat: il Pil dell'eurozona ha fatto registrare nel primo trimestre del 2013 una contrazione dello 0,2%, mentre quello dell'Ue a 27 dello 0,1%. Lo comunica Eurostat, ricordando che nel trimestre precedente il calo era stato rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5%. Su anno, il Prodotto interno lordo e' crollato dell'1% nell'area euro e dello 0,7% nell'Ue a 27.

ll SILP CGIL Torino diffida il dirigente dell'UPGSP


SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 82/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

PENSIONE DI ANZIANITA' - Applicazione della legge n.335 del 1995
Con sentenza del 2013 la Corte di Cassazione precisa che nel caso di rapporto di lavoro cessato il 1 aprile 1998, e' applicabile, al trattamento pensionistico del lavoratore, la legge n.335 del 1995, ed il "divieto di maturazione della pensione integrativa prima della maturazione della pensione AGO", introdotto dall'art.15 che ha cosi' definitivamente consolidato il blocco temporaneo delle prestazioni integrative. La Cassazione ha specificato che i regolamenti dei Fondi aziendali di previdenza integrativa (che un lavoratore chiedeva gli fossero applicati) non hanno valore di legge o normazione secondaria giacche' sono espressione dell'autonomia negoziale delle parti, con la conseguenza che la relativa interpretazione e' devoluta al giudice di merito ed e' censurabile, in sede di legittimita', soltanto per violazione dei canoni legali di ermeneutica negoziale o per insufficiente o illogica motivazione.

PENSIONE DI REVERSIBILITA' - Convivenza prematrimoniale e quota spettante ai superstiti
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha esaminato il caso di due vedove e di un marito defunto e delle quote di reversibilita', precisando che nello stabilire le quote spettanti ai superstiti, e' necessario valutare l'effettiva convivenza e il rapporto affettivo che si era instaurato prima di contrarre matrimonio, che nel caso di specie consistevano anche in comportamenti prematrimoniali quali vestiario trasferito nella casa dell'ultima compagna e vacanze trascorse insieme. Cosa non valutata dalla Corte di Appello che non aveva dato rilevanza alla convivenza prematrimoniale, compreso il tenore di vita delle due donne durante il matrimonio e il loro stato di salute.

GESTIONE SEPARATA - Accesso alle prestazioni di malattia e maternita'
Con la circolare n.77 del 2013 l'Inps procede con una ricostruzione dell'evoluzione delle tutele previste a favore degli iscritti alla Gestione separata al fine di fornire indirizzi interpretativi univoci e istruzioni operative per la gestione delle prestazioni. Nella circolare sono evidenziati: evoluzione normativa; indennita' di malattia (ambito di applicazione; certificazione di malattia; eventi esclusi; requisiti contributivi e reddituali; controlli di accertamento medico legale; durata e misura della prestazione di malattia; modello di dichiarazione; contenzioso); indennita' di congedo parentale (ambito di applicazione; requisiti contributivi; condizioni per l'erogazione della prestazione; durata e misura della prestazione; modello di domanda; contenzioso).

DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2013 - Riepilogo delle scadenze per il 2013
Sono state riepilogate tutte le scadenza che riguardano la dichiarazione dei redditi per il 2013; entro il 16 maggio 2013 il contribuente, che decide di avvaersi del proprio sostituto di imposta, e' tenuto a presentare il modello 730 al proprio datore di lavoro; entro il 31 maggio 2013 il contribuente che si avvale dell'assistenza fiscale di un CAF-dipendenti o di un professionista abilitato deve presentare: il modello 730/2013 gia' compilato oppure il modello predisposto del soggetto che ha fornito la consulenza fiscale richiesta dal contribuente (in entrambi i casi la dichiarazione deve essere sottoscritta dal contribuente); il modello 730-1 per la scelta della destinazione dell'8 per mille e del 5 per mille dell'Irpef, anche se non compilato, nell'apposita busta chiusa. Entro il 1 luglio, invece, il CAF o il professionista abilitato devono trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate i dati delle dichiarazioni elaborate e dei relativi prospetti di liquidazione.

CESSIONE DI IMMOBILI - Contratto preliminare e contratto definitivo
Con sentenza del 2013 la Cassazione conferma che ove al contratto preliminare segue la stipula di quello definitivo, e' quest'ultimo a costituire l'unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al negozio voluto; il contratto preliminare resta, quindi, superato da quello definitivo, la cui disciplina puo' anche non conformarsi a quella del preliminare, salvo che le parti non abbiano espressamente previsto che essa sopravviva. Non e' condivisibile, secondo la Corte, che la stipula del contratto definitivo costituirebbe soltanto l'adempimento delle obbligazioni assunte con il preliminare, costituendo in tal modo quest'ultimo, e non gia' il contratto definitivo, l'unica fonte dei diritti e degli obblighi tra le parti.

SINISTRI STRADALI - Risarcimento del danno da fermo tecnico
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che, con riferimento al danno da "fermo tecnico" subito da proprietario dell'autovettura a causa dell'impossibilita' dell'utilizzo del mezzo per il tempo necessario alla sua riparazione, e' possibile la liquidazione equitativa anche in assenza in una prova specifica, rilevando che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo lasso di tempo (nel quale comunque la tassa di circolazione e il premio all'assicurazione, restano sempre fonte di spese), anche a prescindere dall'uso effettivo a cui era destinato.