ATTIVITA' DI CONTROLLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Nuove linee guida
Le linee Guida, adottate mediante intesa del 24 /01/2013, rappresentano lo strumento con cui le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali conformano le rispettive attivita' di controllo, nell'ambito dei propri ordinamenti ai principi di chiarezza della regolazione, di proporzionalita' al rischio, di approccio collaborativo del personale, di pubblicita' e trasparenza dell'azione e dei risultati del controllo e coordinamento. Le linee Guida, previste dal comma 5 dell'art.14 del DL n.5 del 2012, convertito in legge n.35 del 2012, sono adottate mediante intesa in sede di Conferenza unificata e rappresentano il risultato di una elaborazione condivisa sulla regolarizzazione e la semplificazione dei controlli sulle imprese.
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA - Ridisegnate le competenze
Con il decreto del 7/11/2012 il Dipartimento delle Funzione Pubblica ridisegna le competenze del Dipartimento. Gli uffici saranno 7, da quello per la formazione del personale a quello della modernizzazione delle PP.AA, dall'ufficio per la semplificazione amministrativa a quello del ispettorato, il quale vigila sulla conformita' dell'azione amministrativa ai principi di imparzialita' e buon andamento, in particolare su segnalazioni di cittadini ed imprese sull'osservanza delle riforme volte alla semplificazione delle procedure; altre novita' sono quelle sulle disposizioni inerenti il controllo dei costi, anche in collaborazione con la Guardia di Finanza ed i Servizi ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato, sull'effettivo esercizio nei casi di infrazione dei poteri disciplinari; al Capo del Dipartimento e' anche demandato il compito di coordinare le attivita' relative al trasferimento delle funzioni e dei compiti gia' attribuiti all'Alto Commissariato per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella Pubblica Amministrazione.
DOTTORATO DI RICERCA - Diritto alla retribuzione
La Corte di Cassazione ha emanato sentenza del 2013 nella quale ha affrontato la questione del trattamento economico del pubblico dipendente per il quale la pubblica amministrazione ha riconosciuto la compatibilita con le proprie esigenze quelle del lavoratore a conseguire il dottorato di ricerca; la legge (art.2, legge 476/1984) contempera il diritto allo studio del pubblico dipendente in condizione di stabilita' del rapporto di lavoro, cio' significa la concessione del congedo straordinario senza assegni; nel caso il corso di non preveda borse di studio, oppure che il lavoratore vi rinunci, il dipendente conserva, invece, il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza, salvo che quest'ultimo interrompa il rapporto di lavoro prima dei due anni successivi al conseguimento del dottorato, in questo caso dovra' restituire gli importi percepiti.
ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE E ASSEGNO DI MATERNITA' - Rivalutazione
Con un comunicato del Presidente del Consiglio pubblicato in Gazzetta ufficiale viene comunicato che in base all'indice ISTAT gli assegni di maternita' e quello per i nuclei familiari sono stati rivalutati del 3 per cento: assegno di maternita' se spettante in misura intera sara' di 334,53 euro, assegno al nucleo familiare se spettante in misura intera sara' di 139,49.
OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI - Circostanza scriminante del reato e riconoscimento dello stato di necessita'
Con sentenza del 2013 la Cassazione riconosce che l'illecita occupazione di un bene immobile e scriminata dallo stato di necessita' conseguente al danno grave alla persona, che puo' consistere anche nella compromissione del diritto di abitazione ovvero di altri diritti fondamentali della persona riconosciuti e garantiti dalla Costituzione, sempre che ricorrano, per tutto il tempo dell'illecita occupazione, gli altri elementi costitutivi della discriminante, quali l'assoluta necessita' della condotta e l'inevitabilita' del pericolo; nel caso specifico l'imputato e' stato condannato per occupazione abusiva in quanto non aveva chiesto l'aiuto dei servizi sociali, inoltre, la carenza di energia elettrica e il ridotto arredamento dell'alloggio esprimevano soltanto l'esistenza di condizioni economiche di disagio dell'imputato, comuni, peraltro ad altre persone che parimenti versano in quelle condizioni e nutrono le stesse aspettative al fine di ottenere quanto prima un immobile.
ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI - Iscrizione nell'elenco
Con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n.260 del 2012 viene varato il regolamento per l'iscrizione nell'elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentativi a livello nazionale ai sensi del Codice del Consumo (DLgs 206/2005). Nel decreto si stabiliscono i requisiti per l'iscrizione, i controlli che verranno effettuati a campione, la sospensione e la cancellazione per mancanza dei requisiti.
DANNO BIOLOGICO - Responsabilita' oggettiva del datore di lavoro
Le linee Guida, adottate mediante intesa del 24 /01/2013, rappresentano lo strumento con cui le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali conformano le rispettive attivita' di controllo, nell'ambito dei propri ordinamenti ai principi di chiarezza della regolazione, di proporzionalita' al rischio, di approccio collaborativo del personale, di pubblicita' e trasparenza dell'azione e dei risultati del controllo e coordinamento. Le linee Guida, previste dal comma 5 dell'art.14 del DL n.5 del 2012, convertito in legge n.35 del 2012, sono adottate mediante intesa in sede di Conferenza unificata e rappresentano il risultato di una elaborazione condivisa sulla regolarizzazione e la semplificazione dei controlli sulle imprese.
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA - Ridisegnate le competenze
Con il decreto del 7/11/2012 il Dipartimento delle Funzione Pubblica ridisegna le competenze del Dipartimento. Gli uffici saranno 7, da quello per la formazione del personale a quello della modernizzazione delle PP.AA, dall'ufficio per la semplificazione amministrativa a quello del ispettorato, il quale vigila sulla conformita' dell'azione amministrativa ai principi di imparzialita' e buon andamento, in particolare su segnalazioni di cittadini ed imprese sull'osservanza delle riforme volte alla semplificazione delle procedure; altre novita' sono quelle sulle disposizioni inerenti il controllo dei costi, anche in collaborazione con la Guardia di Finanza ed i Servizi ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato, sull'effettivo esercizio nei casi di infrazione dei poteri disciplinari; al Capo del Dipartimento e' anche demandato il compito di coordinare le attivita' relative al trasferimento delle funzioni e dei compiti gia' attribuiti all'Alto Commissariato per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella Pubblica Amministrazione.
DOTTORATO DI RICERCA - Diritto alla retribuzione
La Corte di Cassazione ha emanato sentenza del 2013 nella quale ha affrontato la questione del trattamento economico del pubblico dipendente per il quale la pubblica amministrazione ha riconosciuto la compatibilita con le proprie esigenze quelle del lavoratore a conseguire il dottorato di ricerca; la legge (art.2, legge 476/1984) contempera il diritto allo studio del pubblico dipendente in condizione di stabilita' del rapporto di lavoro, cio' significa la concessione del congedo straordinario senza assegni; nel caso il corso di non preveda borse di studio, oppure che il lavoratore vi rinunci, il dipendente conserva, invece, il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza, salvo che quest'ultimo interrompa il rapporto di lavoro prima dei due anni successivi al conseguimento del dottorato, in questo caso dovra' restituire gli importi percepiti.
ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE E ASSEGNO DI MATERNITA' - Rivalutazione
Con un comunicato del Presidente del Consiglio pubblicato in Gazzetta ufficiale viene comunicato che in base all'indice ISTAT gli assegni di maternita' e quello per i nuclei familiari sono stati rivalutati del 3 per cento: assegno di maternita' se spettante in misura intera sara' di 334,53 euro, assegno al nucleo familiare se spettante in misura intera sara' di 139,49.
OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI - Circostanza scriminante del reato e riconoscimento dello stato di necessita'
Con sentenza del 2013 la Cassazione riconosce che l'illecita occupazione di un bene immobile e scriminata dallo stato di necessita' conseguente al danno grave alla persona, che puo' consistere anche nella compromissione del diritto di abitazione ovvero di altri diritti fondamentali della persona riconosciuti e garantiti dalla Costituzione, sempre che ricorrano, per tutto il tempo dell'illecita occupazione, gli altri elementi costitutivi della discriminante, quali l'assoluta necessita' della condotta e l'inevitabilita' del pericolo; nel caso specifico l'imputato e' stato condannato per occupazione abusiva in quanto non aveva chiesto l'aiuto dei servizi sociali, inoltre, la carenza di energia elettrica e il ridotto arredamento dell'alloggio esprimevano soltanto l'esistenza di condizioni economiche di disagio dell'imputato, comuni, peraltro ad altre persone che parimenti versano in quelle condizioni e nutrono le stesse aspettative al fine di ottenere quanto prima un immobile.
ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI - Iscrizione nell'elenco
Con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n.260 del 2012 viene varato il regolamento per l'iscrizione nell'elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentativi a livello nazionale ai sensi del Codice del Consumo (DLgs 206/2005). Nel decreto si stabiliscono i requisiti per l'iscrizione, i controlli che verranno effettuati a campione, la sospensione e la cancellazione per mancanza dei requisiti.
DANNO BIOLOGICO - Responsabilita' oggettiva del datore di lavoro
Con sentenza del 2013 la Cassazione chiarisce che l'art.2087 del
Codice civile non configura un'ipotesi di responsabilita' oggettiva, in
quanto la responsabilita' del datore di lavoro va collegata alla violazione
degli obblighi di comportamento imposti da norme di legge o suggeriti dalle
conoscenze sperimentali o tecniche del momento; pertanto, ne consegue che
incombe sul lavoratore l'onere di provare l'esistenza di tale danno, come
pure la nocivita' dell'ambiente di lavoro, nonche' il nesso tra l'uno e
l'altro, quindi, solo nel momento in cui il lavoratore abbia fornito la
prova di tali circostanze, sussiste per il datore di lavoro l'onere di
provare di avere adottato tutte le cautele necessarie per impedire il
verificarsi del danno e che la malattia del dipendente non e' ricollegabile
all'inosservanza di tali obblighi.
CONCORSI PUBBLICI
- Scorrimento delle graduatorie
Con apposita sentenza il Tar del Lazio ha stabilito che
l'Amministrazione e' libera di scegliere se attingere dalle graduatorie
relative a concorsi precedenti ancora valide o, viceversa, indire nuove
procedure concorsuali per il reclutamento di nuovo personale, non incombendo
sulla stessa alcun obbligo giuridico di provvedere nell'uno o nell'altro
senso. Nel caso specifico, alcuni soggetti risultati idonei, ma non
vincitori, di un concorso pubblico, collocati per questo motivo in
graduatoria per la copertura di posti vacanti da dirigente, avevano
diffidato l'amministrazione, in procinto di assumere nuovo personale, allo
scorrimento della citata graduatoria anziche' selezionare i nuovi assunti
per il tramite di una nuova procedura concorsuale.
PUBBLICO IMPIEGO PRIVATIZZATO
- Interventi di leggi regionali sul trattamento economico dei dipendenti
Con sentenza del 2013 la Corte Costituzionale ha esaminato la
questione di legittimita' costituzionale delle disposizioni regionali (in
questo caso della Liguria) che intervengono sul trattamento economico dei
dipendenti regionali in quanto detto rapporto di impiego di tali lavoratori
e' contrattualizzato dal decreto legislativo n.165 del 2001. Nel caso
specifico, la Corte, pronunciandosi sull'incostituzionalita' della legge
regionale, si e' espressa anche con riferimento a norme statali che hanno
soppresso l'indennita' di trasferta e le indennita' supplementari,
affermando che il legislatore statale ben puo' intervenire a conformare gli
istituti del rapporto di impiego attraverso norme che si impongono
all'autonomia privata con il carattere dell'inderogabilita', anche in
relazione ai rapporti di impiego dei dipendenti delle Regioni.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
- Anticipazioni per ristrutturazione prima casa all'estero
La Covip risponde ad un quesito relativamente all'anticipazione per
ristrutturazione della prima casa di abitazione di un iscritto, occupato in
Italia, proprietario dell'immobile situato all'estero, presso il quale
risiedono il coniuge non legalmente separato e/o i figli; nel formulare la
risposta. La Covip rammenta che, in base alle disposizioni di legge e ai
chiarimenti interpretativi formulati dalla Commissione, per fruire
dell'anticipazione in caso di ristrutturazioni della prima casa di
abitazione, occorre che sussistano entrambi i seguenti presupposti: che
l'immobile sia di proprieta' dell'iscritto o dei suoi figli e che sia
destinato dagli stessi soggetti a loro residenza o dimora abituale.
COPPIE OMOSESSUALI
- Adozione dei figli del partner
Con sentenza del 2013 la Corte europea per i diritti dell'uomo
ha affermato il diritto dei partner, nelle coppie omosessuali, di adottare i
figli dei compagni, cosi' come avviene per le coppie eterossessuali non
sposate; la sentenza e' definitiva, perche' pronunciata dalla "Grande
Chambre" della Corte europea, che e' la massima autorita' giudiziaria in
materia di diritti umani europei, nei cui confronti non e' ammessa
possibilita' di appello.
TUTELA DEL CONSUMATORE
- Polizze RC auto e patentino ciclomotori
Con circolare del 2013 il Ministero
dell'Interno ricorda che dal 1 gennaio 2013 e' in vigore l'abolizione
generalizzata del tacito rinnovo per le polizze RC auto stabilita dal
decreto crescita; la norma precisa che le compagnie assicurative hanno
comunque l'obbligo di coprire l'assicurato per i 15 giorni successivi alla
scadenza, come accadeva quando c'era il tacito rinnovo, rispetto al passato,
quindi, di fronte ad una polizza scaduta da meno di 15 giorni non bisogna
piu' accertare che sia stata disdetta o se non prevedesse il tacito rinnovo,
perche' in ogni caso c'e' la proroga. Per quanto riguarda invece la patente
AM per la guida dei ciclomotori, il Ministero dell'Istruzione ha chiarito
che le scuole non devono piu' organizzare corsi per i loro alunni, la
formazione per le patenti e' esclusiva delle autoscuole.