Il Silp Cgil esprime fermo disappunto per il ritardo con cui l’Amministrazione provvederà al pagamento dell’intero importo dei compensi previsti dal Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali per l’anno 2014.
Si legge nella nota di codesto Ufficio del 21 maggio u.s.: "In merito al pagamento dei compensi previsti dal Fondo indicato in oggetto si comunica che non risultano ancora disponibili le risorse aggiuntive provenienti dalla legge di stabilità relativa al 2014 e dai risparmi di spesa e di gestione.
Pertanto, considerati i tempi tecnici necessari, ed al fine di rendere possibile il pagamento entro il prossimo mese di giugno, il Servizio Tep e Spese varie ha predisposto i files di liquidazione che prevedono il pagamento all'81 per cento dell'importo totale.
Il pagamento della ulteriore somma da corrispondere, a saldo del totale e pari al restante 19 per cento, verrà effettuato non appena risulterà possibile disporre della predetta quota incrementale di risorse per la quale sono già state approntate tutte le attività istruttorie ed operative atte ad accelerarne la fase di liquidazione. Sarà cura di questo Ufficio fornire tempestivi aggiornamenti."
E’ evidente che seppur per un verso si rassicura che il personale percepirà entro giugno l’importo canonico della produttività, per l’altro, rimandando a un momento successivo la somma aggiuntiva che rende l’importo più corposo rispetto all’anno precedente, quanto verificatosi lascia tutti con l'amaro in bocca.
E benché nel corso dell’ultimo incontro propedeutico alla definizione dell’Accordo era stato ventilato il rischio di non disporre delle risorse aggiuntive per tempo, tale evenienza era stata poi superata dai fatti, ossia dalla convocazione per la firma dell’Accordo.
Tanto è vero che all’atto della sua sottoscrizione né il Ministro dell’Interno né tantomeno alcun rappresentante dell’Amministrazione ha detto nulla, a significare che vi sarebbe stato, senza ritardo, l’intero pagamento della somma dovuta.
Di fronte a tale disagio arrecato ai Poliziotti, non va sottaciuto che le ragione di carattere finanziario addotte a giustificazione del ritardo non fanno venir meno responsabilità politiche e gestionali del Dicastero dell’Interno, che per tempo non è riuscito a rendere fruibili le risorse economiche necessarie alla remunerazione di specifiche fattispecie di impiego del personale già prestate lo scorso anno!
Si sollecita quindi l’immediato pagamento per gli operatori della Polizia di Stato all’ulteriore somma da corrispondere, a saldo del totale e pari al restante 19 per cento.
In attesa di urgente riscontro, si inviano cordiali saluti.
La Segreteria Nazionale