Il
SILP Cgil, durante la riunione per l’applicazione di orari in
deroga al nucleo scorte compartimentale, ha espresso il proprio
dissenso, in linea anche con l'iniziativa di protesta intrapresa a
livello nazionale, a differenza della quasi totalità delle altre OS.
Ancora
una volta il personale del servizio di scorta treno, da quando è
stata siglata la nuova convenzione, è diventato come un reparto di
pronto impiego delle ferrovie per utilizzare gli operatori di polizia
come “esattori di biglietti” , perchè, è stato dimostrato nel
tempo, come l’individuazione dei treni critici avvenga nei comitati
territoriali, ai quali i sindacati di polizia non sono invitati (a
differenza dei sindacati dei ferrovieri) non in base a criticità
quali denunce di reato (come sarebbe giusto e motivato) ma bensì in
base a segnalazioni del personale FS dei treni dove “nessuno paga”,
per cui davanti all’incapacità dell’ente in questione di
riscuotere le dovute somme si invia la forza pubblica per dare man
forte al personale delle ferrovie ed assicurare che la riscossione
avvenga senza problemi.
Per
tali motivazioni il nostro sindacato è intervenuto richiedendo la
concessione dell’indennità di ordine pubblico al personale che
sarà impiegato nei servizi di scorta treno, dato che è proprio il nostro datore di lavoro a giustificare la richiesta di orari in
deroga come esigenza di risposta ad una situazione di emergenza
sociale, nonché concessione del buono pasto.
Inoltre
abbiamo richiesto che tali servizi vengano espletati dalla vigilanza
privata, poiché oramai le ferrovie dello stato operano in un regime
di mercato concorrenziale, in alternativa si provveda a rivedere gli
importi dei servizi convenzionati.