Addestramento con modalità e-learning del personale della Polizia di Stato in tecniche operative relative a possibili situazioni critiche collegate alla minaccia terroristica.
Soluzione formativa inadeguata, richiesta intervento all'Ufficio Relazioni Sindacali del Ministero.
Si porta all’attenzione di codesto Ufficio il contenuto delle copiose segnalazioni pervenute dalle strutture territoriali del SILP CGIL in ordine all’avvio, da parte dei locali rappresentanti dell’Amministrazione, di attività addestrative, esclusivamente con modalità e-learning, del
personale della Polizia di Stato in tecniche operative relative a possibili situazioni critiche collegate alla minaccia terroristica: un non senso!
Pur condividendo – in generale – l’introduzione di innovative forme di formazione, qual è per l’appunto quella con modalità e-learning, è evidente che questa soluzione se per l’aggiornamento professionale può trovare largo impiego, per l’addestramento alle tecniche operative presenta dei limiti intriseci: di fatti, una formazione a carattere teorico può solo integrare
– e non sostituire - una formazione di tipo pratico, quale dev’essere per l’appunto l’addestramento alle tecniche operative.
La percezione che sta prendendo piede rispetto a tale opinabile modalità formativa, è che si voglia “certificare” un addestramento alle tecniche operative come mero dato dimostrativo, tradendo il dovere istituzionale, oltre che contrattuale, dell’Amministrazione di assicurare un’efficacie formazione agli operatori di Polizia, tale da renderli pronti ad affrontare al meglio gli scenari operativi tipici del servizio di Polizia, tra cui quelli relativi a eventuali attacchi terroristici.
Per quanto detto, si chiede un tempestivo intervento di codesto Ufficio, volto ad assicurare un razionale addestramento del personale della Polizia di Stato, prevedendo lo svolgimento delle tecniche operative in genere, e specificatamente per l’antiterrorismo, in modo pratico, riservando alla modalità e-learning solo carattere sussidiario e non alternativo.
In attesa di urgente riscontro, si inviano cordiali saluti.
Mario Roselli
Segretario Nazionale Silp Cgil