Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

sabato 22 dicembre 2012

Contrastare le politiche della Giunta Cota su SANITA' ASSISTENZA e SERVIZI PUBBLICI

Mentre la crisi morde sempre più forte: aumentano le persone disoccupate, quelle licenziate e quelle in CIG. Aumenta la povertà e l’incertezza per larga parte della popolazione; proprio nel momento in cui le persone avrebbero bisogno di avere delle reti pubbliche di protezione, si procede a smantellare un sistema universale di diritti!  Senza criteri oggettivi, senza ridurre sprechi e privilegi con lo scopo di far quadrare i conti e con l’obiettivo dichiarato di ridurre la presenza dei servizi pubblici:
  • si chiudono ospedali, senza un vero progetto di riconversione lasciando prive di continuità di cura e di assistenza centinaia di persone e senza aumentare i servizi territoriali;
  • i posti liberi nelle residenze per anziani non autosufficienti rimangono vuoti perché tagliano le risorse, mentre aumentano le liste di attesa e si chiedono alle famiglie più contributi;
  • il taglio al personale (-2.000 dipendenti in Piemonte) ha prodotto più disoccupazione e l’aumento delle liste di attesa per visite specialistiche, di diagnostica e per i ricoveri ospedalieri;
  • non si pagano o lo si fa in forte ritardo i fornitori di servizi, si tagliano gli appalti, si riducono le risorse alle ASL, ai Consorzi, alle Comunità montane, agli Enti strumentali, alle partecipate regionali, ai Parchi e, in alcuni casi, si prevedono chiusure definitive.
Si vuole privatizzare? Si pensa a servizi di qualità solo per chi può pagare?
NO! non è così che si riduce la spesa, così si riducono i diritti e le tutele e si aumenta il numero di disoccupate/i.
Cambiare, risparmiare, rendere più efficace ed efficiente il sistema si può, ma non seguendo la strada che è stata scelta da Regione e Governo.
Il SILP CGIL si mobilita insieme alla CGIL per una sanità equa e giusta, soprattutto in tempo di crisi, a difesa dei soggetti più esposti ai suoi effetti.