Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

mercoledì 5 dicembre 2012

Pensioni, esodati fanno causa al ministero per danno morale: nel mirino la riforma Fornero

Un atto doveroso da parte dei tanti esodati che fanno causa al ministero del Lavoro per danno morale. L'azione di è stata affidata allo studio legale Alleva di Bologna.
Il comitato nazionale contributori volontari ha dato mandato di intentare la causa ad un tribunale civile di Roma. È «un procedimento simbolico - dice l'avvocato Francesco Alleva - ma non escludiamo di trovare un giudice che ci liquidi un risarcimento». Verrà anche presentato un ricorso alla Corte Costituzionale. 
Gli esodati chiedono il riconoscimento di un danno «da emozione» anche a causa dello stillicidio di cifre a cui sono stati sottoposti. Al ministero della Fornero viene, pertanto, contestata come è stata gestita la comunicazione. «Lo stesso ministro - prosegue il legale - dopo un braccio di ferro con l'Inps ha detto che avevano sbagliato i numeri». Quindi la causa si baserà su «come è stato comunicato: ci sono persone che lo hanno vissuto molto male, alcuni hanno fatto anche brutti gesti», fa notare Alleva. L'idea, ancora da precisare, è di fissare una quota di diecimila euro a esodato: per duecento persone, due milioni. «Chi governa - prosegue - non può gestire la gente in maniera approssimativa, bisogna mettersi nei panni».
Lo studio Alleva, specializzato in diritto del Lavoro, punta all'impugnazione della riforma Fornero sotto il profilo della legittimità costituzionale. «La soluzione alla questione esodati viola palesemente l'art. 338 della Costituzione», spiega l'avvocato. Fino ad oggi « sacrifici si sono sempre chiesti a persone che lavorano», ad esempio allungando i tempi per andare in pensione. «Non era mai accaduto invece che si chiedessero a disoccupati». Gli esodati sono senza lavoro e «contribuiscono volontariamente per raggiungere la fatidica età della pensione».