CONTROVERSIE DI LAVORO
Documenti in lingua straniera prodotti in 
giudizio
Con apposita sentenza la Cassazione precisa che il principio 
dell'obbligatorieta' dell'uso della lingua italiana, previsto dall'art.122 
c.p.c., si riferisce agli atti processuali in senso proprio e non anche ai 
documenti prodotti dalle parti; pertanto, se sono redatti in lingua straniera, 
il giudice, ai sensi dell'art.123 c.p.c., ha la facolta' e non l'obbligo, di 
nominare un traduttore.
Riduzione delle liste testimoniali
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che la 
riduzione delle liste testimoniali sovrabbondanti costituisce un potere 
tipicamente discrezionale del giudice di merito, non censurabile in sede di 
legittimita', ed esercitabile anche nel corso dell'espletamento della prova, 
potendo il giudice non esaurire l'esame di tutti i testi, ritenendo superflua 
l'ulteriore assunzione della prova; ne consegue, che il mancato espletamento di 
siffatto mezzo istruttorio puo' semmai, riflettersi negativamente sulla 
motivazione, in violazione dell'art.360, comma 1, n.5 del cod. proc. civ., ma 
non puo' essere direttamente contestato sotto il profilo della violazione della 
legge.
Presa visione della documentazione su cui si fonda 
l'addebito
Con la sentenza n.6337 del 2013 la Cassazione ricorda che, seppure 
l'art.7 della legge n.300/1970 non prevede, nell'ambito del procedimento 
disciplinare, un obbligo per il datore di lavoro di mettere a disposizione del 
lavoratore, nei cui confronti sia stata elevata una contestazione disciplinare, 
la documentazione su cui essa si basa, il datore di lavoro e' tenuto, tuttavia, 
ad offrire in consultazione all'incolpato i documenti aziendali al fine di 
permettere alla controparte un'adeguata difesa, in base ai principi di 
correttezza e buona fede nell'esecuzione del 
contratto.
RISARCIMENTO DEL DANNO DA PERDITA DI 
CHANCE
Onere della prova
Con la sentenza n.5138 del 2013 la Cassazione ha affermato che la chance 
consiste nella mera possibilita' per il lavoratore di conseguire un risultato 
favorevole ed e' connesso alla condotta lesiva del datore di lavoro; quanto alla 
prova della sua sussistenza, il lavoratore ha l'onere di provare, pur se solo in 
modo presuntivo o secondo il calcolo di probabilita', la realizzazione dei 
presupposti per il raggiungimento dei risultato sperato e impedito dalla 
condotta illecita, della quale il danno risarcibile deve essere conseguenza 
immediata e diretta.
MODELLI 730/2013
Sospensione 
del servizio agli operatori di Polizia
Con una nota del 02/04/2013 il Ministero dell'Interno ha comunicato che 
non fara' assistenza fiscale per la compilazione del modello 730 che dovra' 
invece essere svolta  all'esterno 
dell'amministrazione; la nota del Ministero dice a chiare lettere che i 
dipendenti della Polizia di Stato che intendano adempiere all'obbligo della 
dichiarazione dei redditi mediante presentazione del modello 730/2013, redditi 
2012, dovranno avvalersi dell'assistenza fornita' dai centri di assistenza 
fiscale (Caf) o da professionisti abilitati.
TRASPARENZA NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', 
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche 
amministrazioni
Con il decreto legislativo n.33 del 2013 sono stati rivisti gli obblighi 
di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle 
pubbliche amministrazioni. Il decreto si articola nel seguente modo: principio 
generale di trasparenza; oggetto; pubblicita' e diritto alla conoscibilita'; 
limiti alla trasparenza; accesso civico; qualita' delle informazioni; accesso 
alle informazioni pubblicate nei siti; ambito soggettivo di applicazione; 
obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativo e 
amministrativo generale; obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione 
delle pubbliche amministrazioni; ecc.