Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

venerdì 23 maggio 2014

E' mancato il compagno VITTORIO RIESER

Venerdi’ 23 maggio Ore 14:00-17:00 camera mortuaria Ospedale GRADENIGO

Sabato 24 maggio dalle Ore 9:00 alle Ore 11:30 camera ardente di commemorazione c/o la Sala “PIA LAI” in CGIL Via Pedrotti 5 Torino

Sabato 24 maggio Ore 12:10 Tempio Crematorio Cimitero Monumentale Corso Novara - Torino
Necrologio

In ricordo di Vittorio
Vittorio Rieser è stato un uomo che non ha solo creduto nel movimento operaio, ne ha fatto parte, contribuendo a far crescere sempre, e senza indulgenza alcuna, una cultura critica. Una cultura critica che partiva dal punto di vista dei lavoratori, dalla loro esperienza. Il sapere operaio, il sapere espresso nel lavoro è stato il punto di vista da cui Vittorio procedeva con le sue analisi acute e profonde dei cambiamenti con l'obiettivo di riconoscere, anche nelle tracce più sfumate, la volontà dei lavoratori di affermare la loro autonomia.
Sapere e autodeterminazione dei lavoratori sono stati i riferimento del suo impegno sindacale che ha svolto, lo ricordiamo, con generosità, rigore intellettuale e spirito libertario. Un rigore che animava la sua profonda curiosità culturale; un intellettuale raffinato che ha scelto di stare dalla parte del movimento organizzato dei lavoratori, senza ambiguità e lontano dall'autoreferenzialità accademica.
Vittorio Rieser non amava il palcoscenico, preferiva il lavoro dell'inchiesta. Anche questa fu la peculiarità del suo impegno intellettuale. Un impegno che lo portò dai “Quaderni rossi”, al movimento studentesco, all'impegno politico sino alla suo essere un riferimento per molte compagne e compagni della CGIL.
Impegno intellettuale e militanza sindacale. Un esempio che ci mancherà. Ciao Vittorio.

Camera del lavoro di Torino