Art.1

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sabato 10 maggio 2014

SILP CGIL PIEMONTE - ARCHIVIO APERTO - 56-57/14 - Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

RATEI PENSIONISTICI
Retroattività della prescrizione
Con sentenza del 2014 la Corte Costituzionale ha stabilito l'illegittimità della norma che
prevede la retroattività anche per i giudizi pendenti in primo grado del termine prescrizionale
di cinque anni dei diritti previdenziali; la Corte Costituzionale ricorda che il diritto alla pensione
e' imprescrittibile e non soggetto a termini di scadenza, risultano invece soggetti a prescrizione
e decadenza i ratei delle prestazioni previdenziali e, in passato, aveva già precedentemente
escluso che l'istituto della decadenza tolleri, per sua natura, applicazioni retroattive, quindi , la
norma censurata e' stata riconosciuta illegittima nella parte in cui prevede che le disposizioni di
cui al comma 1, lettera d) del DL 98/2011 si applicano anche ai giudizi pendenti in primo grado
alla data di entrata in vigore della Manovra-bis del 2011, dato che prevede che il diritto ad
accessori o ratei arretrati di prestazioni pensionistiche già riconosciute, si estingua ove la
domanda non risulti, rispettivamente, proposta nel più ridotto termine triennale di decadenza o
in quello quinquennale di prescrizione.

MULTE STRADALI
Spese postali o di accertamento
Con sentenza del 2014 la Cassazione, ribaltando un precedente indirizzo, ha stabilito
che il pagamento delle multe stradali, a cui non sono state aggiunte l'intero importo delle
spese postali o di accertamento, non deve comportare il raddoppio delle sanzioni (cittadini che
per non aver versato 3 euro si sono visti arrivare a casa cartelle da centinaia di euro).

VIOLENZA CONTRO LE DONNE
La tutela delle donne nella prospettiva italiana e nel diritto internazionale
Si segnala la pubblicazione nel sito internet "www.diritto.it" del saggio "La tutela delle donne
nella prospettiva italiana e nel diritto internazionale" che affronta il tema della violenza sulle
donne; nella pubblicazione si evidenziano i temi trattati nella Convenzione di Istanbul per la
prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e la condanna dei colpevoli, che
rappresenta il primo strumento vincolante in grado di creare un quadro giuridico completo al
fine di proteggere le donne da ogni forma di violenza, oltre a mettere in atto misure volte a
"prevenire, perseguire ed eliminare la violenza anche domestica". A commento della
Convenzione si sottolinea la fondamentale importanza di operare attivamente nella società,
contribuendo sia ad eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne ed a promuovere
la concreta parità tra i sessi.

TUTELA DEL BAMBINO E SALVAGUARDIA DEI SUOI LEGAMI FAMILIARI
Approvazione di indicazioni operative per i servizi inerenti i luoghi per il diritto - dovere di visita e di relazione (cosiddetti di luogo neutro)
Con DGR del 2014 la Regione Piemonte, attraverso un'indagine conoscitiva da
parte delle Direzione Politiche Sociali presso gli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali,
sull'attività svolta dai luoghi per il diritto-dovere di visita e di relazione (cosiddetti di Luogo
Neutro) ha delineato, in base anche a quanto definito a livello nazionale attraverso la legge
n.184 del 1983 "Diritto del minore ad una famiglia", una serie di indicazioni operative, quali:
ridefinire finalità e funzioni dell'intervento al luogo neutro; prevedere tempi definiti
dell'intervento, in coerenza con altre previsioni normative regionali in materia; individuare
interventi alternativi al luogo neutro; delineare un'ipotesi organizzativa per gli Enti gestori, al
fine di assicurare l'efficace espletamento degli interventi di luogo neutro; definire lo schema di
relazione a cura dei servizi, sull'andamento degli incontri di luogo neutro, da trasmettere
all'Autorità Giudiziaria; proporre un'ipotesi di fabbisogno orario per gli operatori articolato per
funzioni e figure professionali.

EDILIZIA PUBBLICA
Regolarizzazione posizione assegnatari di alloggi di edilizia sociale in relazione a quota minima anno 2012. Facoltà di intervento da parte dei Comuni
Con DGR del 2014 la Giunta Regionale del Piemonte ha riconosciuto: ai Comuni la
facoltà di provvedere al pagamento agli enti gestori direttamente o tramite gli assegnatari
segnalati dai Comuni stessi, entro il 31 maggio, di quanto ancora dovuto dagli assegnatari in
ordine alla quota minima relativa all'anno 2012, di cui alle DGR 20-3208 del 2011 e 6-5129 del
2012; in via straordinaria, e' stato consentito, agli assegnatari oggetto dell'intervento di cui al
precedente punto 1) e che appartengono alle categorie del punto 2) della DGR n.16-6984 del
2013, di corrispondere la quota minima dovuta per l'anno 2013 entro il termine del 31 maggio
2014; e' stato consentito agli assegnatari che si trovino nelle condizioni di cui al precedente
punto 2) di presentare istanza di accesso al fondo sociale 2013 entro il 31 maggio 2014.

DICHIARAZIONI RESE DAI LAVORATORI IN SEDE ISPETTIVA
Diritto di accesso agli atti ispettivi
Con lettera circolare del 2014 il Ministero del Lavoro, che allega la sentenza del
Consiglio di Stato in cui si approfondisce la materia sulle legittimità della sottrazione delle
dichiarazioni rese dai lavoratori in sede ispettiva alle istanze di accesso inoltrate dai datori di
lavoro o dagli altri soggetti coobbligati in solido, si comunica di aver stabilito un orientamento
uniforme in materia di accesso alle dichiarazioni rese dai lavoratori in sede di accesso ispettivo,
conferma la legittimità della sottrazione delle dichiarazioni rese dai lavoratori in sede ispettiva
alle istanze di accesso inoltrate dai datori di lavoro o dagli altri coobbligati in solido.

COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE
Definiti dall'Inps i casi di validità delle comunicazioni dei datori di lavoro
Con circolare del 2014 l'Inps interviene sulla cosiddetta pluriefficacia della
comunicazione di costituzione del rapporto di lavoro a seguito dell'interpretazione autentica del
comma 6, dell'articolo 4-bis del decreto legislativo 181/2000, fornita dal decreto legge
76/2013. Alla luce di questa lettura della norma le comunicazioni di assunzione, cessazione,
trasformazione e proroga sono valide ai fini dell'assolvimento di tutti gli obblighi di
comunicazione che, a qualsiasi fine, sono posti anche a carico dei lavoratori nei confronti delle
Direzioni regionali e territoriali del lavoro, dell'Inps, dell'Inail o di altre forme previdenziali
sostitutive o esclusive, nonché‚ nei confronti della Prefettura - Ufficio territoriale del Governo e
delle Province. Nella circolare vengono ricordati gli obblighi comunicativi che non sono piu' a
carico dei lavoratori (per quanto riguarda Cig, mobilità ordinaria e in deroga e Aspi); i
co.co.co/pro, invece, hanno l'obbligo di comunicare, a pena di decadenza ed entro un mese
dall'inizio dell'attività, quale reddito prevedono di ricavare dalla nuova occupazione in forma
parasubordinata.

AUTISTA CHE PROVOCA UN INCIDENTE STRADALE
Licenziamento
Con sentenza del 2014 la Cassazione ha stabilito che può costituire giustificato
motivo soggettivo di licenziamento dell'autista l'aver provocato un incidente stradale a causa
della negligente condotta di guida, accertata nell'aver superato di oltre i 40 KM/H la velocità
consentita, determinando un grave inadempimento ai propri obblighi; la Cassazione sottolinea,
che il fatto posto a base del licenziamento non è estraneo al rapporto di lavoro, essendosi
questo verificatosi nel pieno svolgimento delle sue mansioni, costituendo, quindi, grave
inadempimento ai propri obblighi e rappresentando una valida ragione per il venir meno da
parte del datore di lavoro della fiducia sull'esattezza delle future prestazioni lavorative del
medesimo.

DIPENDENTI PUBBLICI ISCRITTI ALLE GESTIONI PUBBLICHE
Chiarimenti sull'obbligo di iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie
e sociali
L'Inps, con messaggio del 2014, in riferimento alle richieste di chiarimento, comunica
che i dipendenti iscritti ai fini pensionistici e/o previdenziali alla Gestione Dipendenti Pubblici
sono obbligati all'iscrizione alla "Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali"; viene,
inoltre, ricordato che iscrizione ai fini pensionistici a Gestioni o Fondi Speciali diversi dalle
Gestioni pensionistiche ex INPDAP, quali ad esempio INPGI - ENPAM - Fondo speciale Ferrovie
dello Stato, in presenza dell'iscrizione previdenziale (INADEL o ENPAS) nell'ambito della
Gestione Dipendenti Pubblici, comporta comunque l'obbligo di iscrizione alla Gestione unitaria
delle prestazioni creditizie e sociali e il versamento del contributo pari allo 0,35 per cento, a
carico del dipendente, commisurato alla retribuzione contributiva e pensionabile.

RICOSTITUZIONE DELLE PENSIONI
Illustrazione delle attività
Con messaggio del 2014 l'Inps illustra le attività di ricostituzione delle pensioni
effettuate a livello centrale nel corso dei mesi di marzo e aprile 2014, con effetto a partire dalla
rata di pensione di maggio 2014, nell'ambito delle attività di ricostituzione delle pensioni
programmate a livello centrale; l'attività di ricostituzione delle pensioni a livello centrale ha
riguardato la ricostituzione automatica: delle pensioni con conguagli fiscali; delle pensioni
confermate a seguito di revisione sanitaria; delle pensioni per le quali rileva la titolarità di
rendita INAIL; delle pensioni individuate come "ricostituzioni d'ufficio" per particolari situazioni
che ne comportano il ricalcolo (nuova liquidazione di pensione Inps a soggetti già titolari di
pensione, nuova liquidazione di pensione Inps a coniuge di un soggetto titolare di pensione,
cessazioni di familiari per decesso).

BONUS IRPEF
Recupero crediti
Con risoluzione del 2014 l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il
recupero da parte dei sostituti di imposta delle somme erogate ai sensi dell'art.1 del DL 66 del
2014; nella risoluzione, si ricorda, che l'art. 1 del DL 66 del 2014, al fine di ridurre la pressione
fiscale e contributiva sul lavoro e nella prospettiva di una complessiva revisione del prelievo
finalizzata alla riduzione strutturale del cuneo fiscale, prevede un credito a favore di lavoratori
dipendenti e assimilati che non concorre alla formazione del reddito. Il credito è riconosciuto in
via automatica dai sostituti di imposta di cui agli articoli 23 e 29 del DPR 600/1973 ed è
attribuito sugli emolumenti corrisposti in ciascun periodo di paga.