Art.1

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sabato 17 novembre 2012

14 novembre 2012 - C.G.I.L. e C.E.S. danno vita al primo sciopero sincronizzato d'Europa


L'iniziativa europea dei sindacati per il lavoro e contro l'austerità, un continente in piazza, dalla Grecia alla Francia, dalla Spagna al Portogallo all'Italia, il primo sciopero europeo sincronizzato dall'inizio della crisi, come sintetizza efficacemente il New York Times, potrebbe segnare un punto di svolta nella storia del movimento del lavoro e delle sue organizzazioni.

La CGIL ha portato in 100 piazze d'Italia le manifestazioni per lo sciopero generale. La Segretaria Generale, Susanna Camusso era a Terni, centro strategico dell'iniziativa, da dove un corteo è partito simbolicamente dai cancelli delle acciaierie ThyssenKrupp-AcciaiSpecialiTerni, emblema delle incertezze che pesano su molti centri produttivi del Paese (nella foto i Compagni del SILP CGIL Terni, al centro dello striscione il Segretario Generale, Orazio Scuderi).

La Cgil condanna, con estrema fermezza e massima intransigenza, tutti gli episodi di violenza che si sono registrati in alcune città italiane, ed esprime piena solidarietà a tutti coloro che hanno subito aggressioni ed attacchi.
Alimentare un clima sempre più avvelenato, di scontri e contrapposizioni, di fronte ai problemi reali che vivono i giovani e i lavoratori per la mancanza di lavoro e di prospettive per il futuro, arreca danno all’intero movimento sindacale, da sempre baluardo di democrazia e di difesa dei lavoratori.
E' necessario che tutte le forze sindacali e democratiche condannino questi episodi di violenza per non prestare il fianco ad un clima di odio e intolleranza.
Il profondo disagio sociale che attraversa larga parte della popolazione non può e non deve in nessun modo trovare sbocchi negli atti di violenza che si sono purtroppo registrati oggi.
Questi atti inaccettabili hanno il solo obiettivo di tentare di oscurare le legittime rivendicazioni che decine di migliaia di lavoratori hanno sostenuto oggi in piazza, partecipando allo sciopero e alle manifestazioni indette dalla Cgil, che si sono svolte tutte in modo pacifico e senza incidenti, nell’ambito della Giornata di mobilitazione proclamata dalla Confederazione Europea dei Sindacati, ‘per il lavoro e la solidarietà’ e per protestare contro le politiche di solo rigore che stanno alimentando pericolosi processi di recessione in tutta Europa.