Il Coordinamento Donne della CGIL FP e SILP CGIL Piemonte con riferimento all'EMERGENZA DONNE ha inviato una lettera alla Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e al Ministro delle Pari opportunità, Cécile Kyenge, preannunciando un'importante iniziativa e sollecitando iniziative parlamentari. Ne pubblichiamo il testo insieme alla risposta cha Laura Boldrini ci ha fatto pervenire.
All'Ill.mo Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini
Al Ministro delle Pari Opportunità
Cécile Kyenge
Gentile On. Boldrini, Gentile On. Kyenge,
come CGIL Funzione Pubblica Piemonte, abbiamo da tempo costituito il Coordinamento DONNE per contribuire a sensibilizzare politica, istituzioni e società sulla questione femminile nel nostro Paese e sui reiterati e terribili fenomeni di violenza di genere, ormai giunti ad un livello di emergenza esponenziale.
Abbiamo appreso con soddisfazione e orgoglio le dichiarazioni sul
quotidiano Repubblica, nelle quali si parla della possibilità di protestare
contro questi tragici atti di femminicidio, fermandoci tutte per un giorno,
condividendo una modalità già espressa dalla Signora Lella Costa.
Siamo completamente d'accordo con una iniziativa di questo genere, peraltro
da noi proposta per la giornata dell'8 marzo 2011, in occasione della quale
abbiamo creato e diffuso un libretto sul tema "UNA GIORNATA SENZA ...",
per far meglio comprendere come ogni giorno le donne siano il perno
centrale attorno al quale ruotano vertiginosamente lavoro, famiglia,
scuola, e privato e delle conseguenti difficoltà che il resto della società
si troverebbe improvvisamente a dover gestire nel caso davvero decidessimo
di fermarci per 24 ore, attraverso una giornata di sciopero/mobilitazione
di tutte le donne, di ogni età, estrazione ed etnia!
Rilanciamo pertanto la nostra "idea" (allegandone copia) a sostegno di ogni
iniziativa che vorrete intraprendere a favore di una legislazione
più severa nei casi di aggressioni con sfondo discriminatorio e per una
maggiore sensibilizzazione circa il problema più generale della condizione
femminile in Italia che, purtroppo, è anche gravata dall'impossibilità di
accedere a un welfarepressochè inesistente, così come alla stabilità di un
lavoro che per le donne è troppo spesso precario, sottostimato e
calpestato.
Carenze, queste, che hanno visto retrocedere la situazione femminile nel
nostro Paese e parallelamente impediscono una condizione di pari dignità
che deve tornare a essere un diritto garantito per tutte.
Come sindacaliste, come cittadine, ma ancor prima come donne, Vi
ringraziamo per le azioni che state mettendo in campo, che ci fanno sentire
meno sole.
La Vostra presenza ci rincuora e rafforza.
La Vostra presenza ci rincuora e rafforza.
Mara Politi
COORDINAMENTO DONNE CGIL FUNZIONE PUBBLICA e SILP CGIL PIEMONTE
Di seguito il testo della lettera di risposta di Laura BOLDRINI
Vi ringrazio molto per le belle parole che avete voluto dedicarmi.
Sento forte l'onore e la responsabilità di rappresentare le Istituzioni repubblicane in un momento così difficile e delicato per il nostro Paese e ce la metterò tutta per rispondere alla richiesta di cambiamento che gli italiani oggi chiedono alla politica.
Ritengo la vostra una bella iniziativa a sostegno della sensibilizzazione sociale sulla questione femminile nel nostro Paese, una questione di rilevanza importante che deve essere affrontata da noi tutti.
Con i migliori saluti.
Laura Boldrini Presidente della Camera dei deputati
Vi ringrazio molto per le belle parole che avete voluto dedicarmi.
Sento forte l'onore e la responsabilità di rappresentare le Istituzioni repubblicane in un momento così difficile e delicato per il nostro Paese e ce la metterò tutta per rispondere alla richiesta di cambiamento che gli italiani oggi chiedono alla politica.
Ritengo la vostra una bella iniziativa a sostegno della sensibilizzazione sociale sulla questione femminile nel nostro Paese, una questione di rilevanza importante che deve essere affrontata da noi tutti.
Con i migliori saluti.
Laura Boldrini Presidente della Camera dei deputati