Apprendiamo dai mezzi di informazione che Don Luigi Ciotti avrebbe ricevuto nei mesi scorsi minacce dal signor Salvatore Riina, capo di "cosa nostra", detenuto dal 1994.
A nome di tutti i lavoratori del SILP CGIL Piemonte e Liguria voglio esprimere viva solidarietà a Don Luigi Ciotti, un uomo di pace che ha dedicato la sua esistenza in favore dei deboli, contro illegalità e ingiustizia. Gran parte dei poliziotti torinesi hanno condiviso l'impegno instancabile di un uomo che nessuno potrà piegare, al cui fianco camminano i lavoratori di polizia di tutto il Paese.
Insieme a lui facciamo appello alla politica affinché, come egli stesso ha dichiarato "approvi misure senza compromessi, soprattutto sulla confisca dei beni", una battaglia che da anni ci vede impegnati nella CGIL, insieme a Libera.
Il contrasto alla mafia si deve fare seriamente, mettendo la Magistratura e le forze di polizia, l'intero Paese in condizioni di esercitare le proprie funzioni attraverso il doveroso sostegno della politica e le necessarie risorse.
Oggi chiediamo al Governo, al Parlamento, alle Istituzioni e al Questore di Torino di adottare ogni misura atta a garantire la sua protezione e di tutti coloro che operano insieme a lui.
A nome di tutti i lavoratori del SILP CGIL Piemonte e Liguria voglio esprimere viva solidarietà a Don Luigi Ciotti, un uomo di pace che ha dedicato la sua esistenza in favore dei deboli, contro illegalità e ingiustizia. Gran parte dei poliziotti torinesi hanno condiviso l'impegno instancabile di un uomo che nessuno potrà piegare, al cui fianco camminano i lavoratori di polizia di tutto il Paese.
Insieme a lui facciamo appello alla politica affinché, come egli stesso ha dichiarato "approvi misure senza compromessi, soprattutto sulla confisca dei beni", una battaglia che da anni ci vede impegnati nella CGIL, insieme a Libera.
Il contrasto alla mafia si deve fare seriamente, mettendo la Magistratura e le forze di polizia, l'intero Paese in condizioni di esercitare le proprie funzioni attraverso il doveroso sostegno della politica e le necessarie risorse.
Oggi chiediamo al Governo, al Parlamento, alle Istituzioni e al Questore di Torino di adottare ogni misura atta a garantire la sua protezione e di tutti coloro che operano insieme a lui.
Nicola ROSSIELLO - Segretario Generale SILP CGIL Piemonte e Commissario Straordinario SILP CGIL Liguria
