La D.I.A. é un organismo interforze composto da appartenenti alla Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Amministrazione Civile del Ministero dell'Interno. Nata da un intuizione di Giovanni Falcone, dal 1992 assicura lo svolgimento delle attività di investigazione preventiva attinenti alla criminalità organizzata e l'effettuazione di indagini di polizia giudiziaria relative a delitti di associazione di tipo mafioso o ad essa ricollegabili. Si tratta dunque di un organismo investigativo altamente specializzato, preposto al conseguimento di uno degli obiettivi strategici più importanti per il paese: la lotta al crimine organizzato di tipo mafioso, in tutte le sue espressioni e connessioni. Sue le indagine più importanti degli ultimi 20 anni, da quelle sulle stragi a quelle rivolte alla cattura dei latitanti, ai rapporti tra mafia e politica ma anche tra mafia ed apparati deviati dello Stato, fino al crimine transnazionale. 12 miliardi di euro sequestrati e 3 confiscati.
Il governo, aldilà di sterili annunci, continua a tagliare i fondi necessari al funzionamento della struttura. Negli ultimi anni il bilancio é stato ridotto di quasi il 70% ( da 27 a 9 milioni) portando la struttura quasi al collasso. Colpire questo presidio di legalità equivale a dare un segnale inquietante: anche la difesa della legalità é considerata un costo e non un investimento per il paese.
A sostegno dei 1400 operatori della D.I.A., donne e uomini che da 20 anni rappresentano la prima linea di una guerra che non si può (deve) perdere, affinchè sia rilanciata la loro attività attraverso il totale rifinanziamento dei relativi capitoli di bilancio, chiediamo di firmare questa petizione collegandovi all'apposito link..
