Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

giovedì 29 agosto 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 133-134/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

PROTEZIONE DELLA SALUTE E DELL'AMBIENTE
Criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario (VDS)
Con apposito decreto il Ministero della Salute ha fissato le disposizioni volte a stabilire i criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario. Il decreto è stato emanato in base a quanto già definito nel DL n. 207 del 2012, decreto ILVA (convertito in legge n.231 del 2012, "Disposizioni urgenti a tutela della salute pubblica, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale"). La continuità del funzionamento produttivo degli stabilimenti di preminente interesse pubblico, costituisce una priorità strategica di interesse nazionale, in considerazione dei prevalenti profili di protezione della salute e dell'ambiente, di ordine pubblico, di salvaguardia dei livelli occupazionali e produttivi, pertanto, è indispensabile stabilirne i criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario (VDS).

CONTROLLI SUL LUOGO DI LAVORO
Installazione di telecamere per la videoripresa delle "timbrature" del dipendente
Con sentenza del 2013 la Cassazione penale ha disposto la legittimità all'installazione, da parte della polizia giudiziaria, senza necessità di provvedimento dell'autorità giudiziaria, di telecamere dirette a riprendere l'area di un ufficio ove è posto l'orologio marcatempo. La sentenza riprendendo quanto stabilito dai giudici di legittimità (sentenza C. Costituzionale n.135 del 2012), afferma che dal disposto dell'art.4 dello Statuto dei lavoratori, secondo cui è vietato l'uso di impianti audiovisivi, discende solo il divieto di controllo dell'attività lavorativa, ovvero il divieto di controllo della diretta esecuzione dell'ordinaria prestazione del lavoratore subordinato, ma non impedisce i controlli destinati alla difesa dell'impresa rispetto a specifiche condotte illecite del lavoratore, o comunque, a tutela del patrimonio aziendale.

CARTELLE ESATTORIALE
Notifica al defunto
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che, in caso di morte del contribuente, la notificazione della cartella esattoriale a lui intestata è legittimamente effettuata presso l'ultimo domicilio del defunto ed è efficace nei confronti degli eredi, ove questi ultimi non abbiano tempestivamente provveduto alla comunicazione prescritta dal DPR n.600 del 1973; la Cassazione chiarisce che le notifiche delle cartelle esattoriali effettuate nei confronti dei soggetti defunti sono soggette alla procedura di cui all'art. 65 del DPR n.600/1973, che esplicitamente prevede la modalità di comunicazione dei dati anagrafici degli eredi in caso di notifica a soggetto defunto, non potendo trovare applicazione l'art.60 dello stesso decreto, perchè esso si riferisce alle sole variazioni anagrafiche riguardanti l'indirizzo del destinatario.

MULTE
Sconto "al centesimo"
Con apposita circolare il Ministero dell'Interno esprime la prorpia interpretazione di quanto stabilito nel decreto legge n.69 del 2013 (ora Legge 98/2013) che ha stabilito modifiche al Codice della strada e uno sconto del 30 per cento sulle multe, se pagate entro cinque giorni e se l'infrazione non comporta la confisca del veicolo o la sospensione della patente. Il Ministero sostiene che lo sconto sulle multe però non si estende ai centesimi, per averlo occorre pagare senza gli arrotondamenti ammessi sui normali versamenti. Un paradosso, cui si aggiunge il fatto che lo sconto spetta anche a chi commette le gravissime infrazioni da revoca della patente e, in compenso, nella mancata assicurazione RC auto, lo sconto è cumulabile con la riduzione del Codice della strada per chi rinnova la polizza entro 30 giorni dalla scadenza.

LEGGE EUROPEA 2013
In rilievo le disposizioni in materia ambientale
Con la legge n.97 del 2013 (legge europea 2013) sono state definite, fra le altre, alcune disposizioni in materia ambientale necessarie per superare le procedure d'infrazione aperte nei confronti del nostro Paese nel corso degli ultimi anni. Le disposizioni contenute nel provvedimento riguardano: rischi da alluvioni e da attività estrattive; nuove disposizioni in materia di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche); rifiuti da accumulatori e tutela delle acque.

DECRETO FARE
Conversione in legge
Con la legge n.98 del 2013 viene convertito, con modificazioni, il decreto legge n.69 del 2013. Entrano, quindi, in vigore una serie di provvedimenti che contengono numerose misure di semplificazione che consentiranno di ridurre i costi burocratici e di contribuire a rimettere in moto gli investimenti e di agevolare la ripresa di alcuni settori chiave quali, ad esempio, l'edilizia. In sintesi i principali interventi: con l'art.42 del provvedimento, si conferma la soppressione del certificato medico di idoneità per l'assunzione degli apprendisti e dei minori; l'art. 31, invece, introduce semplificazioni in materia di DURC; con l'art.33 sono state previste alcune novità per chi nasce nel nostro Paese e richiede il passaporto italiano (semplificazioni nel procedimento per l'acquisto della cittadinanza); modifiche al Codice della strada che prevede una riduzione del 30 per cento della sanzione amministrativa pecuniaria qualora il pagamento della sanzione venga effettuato nel termine dei cinque giorni dalla data di contestazione o della notificazione del verbale; alcune modifiche in materia di concordato preventivo, che negli ultimi tempi ha costituito il fulcro degli strumenti di salvataggio delle imprese in crisi; viene fatta chiarezza anche in ordine alla riduzione contributiva in materia di oneri previdenziali e assicurativi per le prestazioni di lavoro svolte da imprenditori agricoli che operano in zone montane o svantaggiate. Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione ha prodotto una guida che illustra le novità del Decreto per cittadini e imprese.

RIVALUTAZIONE DEL TFR
Reso noto il coefficiente di luglio 2013
Il coefficiente da utilizzare dal 15/07/2013 al 14/08/2013 è pari a 1,367958 per cento.

LEGGE COMUNITARIA 2013
Cambiano i criteri di calcolo dell'organico ai fini dell'esercizio dei diritti sindacali
È stata emanata la legge comunitaria, Legge n.97 del 2013. Fra le novità si segnala che cambiano i criteri di calcolo dell'organico aziendale ai fini dell'applicazione delle norme dello Statuto dei lavoratori che garantiscono la fruizione dei diritti sindacali in azienda; secondo la nuove normativa (che si concretizza mediante la riscrittura dell'art.8 del DLgs 368/2001), nell'organico aziendale al fine di applicare le norme sui diritti sindacali, devono essere calcolati tutti i lavoratori a termine utilizzati nel biennio precedente, a prescindere dalla durata del rapporto, in misura proporzionale alla durata medesima e il calcolo deve essere svolto con cadenza mensile. Con il nuovo criterio, viene meno l'esenzione per i rapporti brevi, e di conseguenza tutti i lavoratori concorrono alla formazione dell'organico rilevante ai fini dello Statuto, anche se in misura proporzionale alla durata del proprio rapporto. Altre disposizioni sono relative all'ambiente tra cui spicca la ristrutturazione del risarcimento del danno ambientale, vengono ridefinite le modalità di partecipazione del pubblico nel procedimento di autorizzazione alla gestione dei rifiuti di estrazione (DLgs 117/2008) ed al riciclo di rifiuti (pile e accumulatori e grandi elettrodomestici.

OCCUPAZIONE
Conversione in legge del DL 76/2013
Il decreto legge n.76 del 2013 (c.d. Decreto Lavoro) è stato convertito, con modifiche, in Legge n.99 del 2013. Il provvedimento contiene misure urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare: incentivi per l'assunzione di giovani a tempo indeterminato; nuove misure per l'apprendistato ed in materia di tirocini; attuazione della cosiddetta "garanzia per i giovani" e promozione della ricollocazione dei lavoratori beneficiari della cig in deroga. Altre misure contenute nella legge n.99 del 2013 sono: disposizioni in materia di istruzione e formazione; modifiche alla normativa sui contratti a termine; distacco del lavoratore, lavoro intermittente, co.co.pro. e lavoro accessorio; tentativo obbligatorio di conciliazione sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo; agevolazioni per assunzione di lavoratori in ASpI; convalida delle dimissioni e risoluzione consensuale; stabilizzazione degli associati in partecipazione; banca dati delle politiche attive e passive; responsabilità solidale negli appalti e sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro; disabili, cittadini extracomunitari; modifiche alla normativa delle "start up innovative".

FORMAZIONE PROFESSIONALE PER CITTADINI STRANIERI
Definito il contingente di stranieri ammessi in Italia
Con il decreto del 16/07/2013 il Ministero del Lavoro ha stabilito il contingente annuale 2013, relativo all'ingresso di cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione professionale e tirocini formativi. Il decreto stabilisce: 5000 unità per la frequenza a corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a 24 mesi; 5000 unità per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale.

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE NAZIONALE
Emanate disposizioni urgenti
Con il decreto legge n. 91 del 2013 sono stati definiti: disposizioni urgenti per la tutela, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano; disposizioni urgenti per il rilancio del cinema, delle attività musicali e dello spettacolo; disposizioni urgenti per assicurare efficienti risorse al sistema dei beni, delle attività culturali. In particolare sono stabile disposizioni relative: alla realizzazione del grande progetto Pompei, della Reggia di Caserta e del Polo Museale di Napoli; alla prosecuzione delle attività di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano; al rilancio del sistema musicale italiano (finanziamento); alla diffusione di donazioni a favore della cultura.

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, GIUSTIZIA E FRODI INFORMATICHE
Emanato il Decreto Legge
È stato emanato il Decreto Legge n.93 del 2013 (normativa contro il femminicidio). Nel Decreto Legge si definiscono pene più alte per i maltrattamenti in famiglia e per i molestatori seriali (stalker), con arresto obbligatorio nei casi di flagranza di reato; la prevenzione contro la violenza di genere occupa cinque articoli del testo e non tocca solo aspetti sostanziali dei reati (maltrattamenti, violenza sessuale e atti persecutori) ma anche la fase precedente e poi quella processuale. Nel decreto, inoltre, si stabilisce l'utilizzo dell'Esercito a difesa del cantiere Tav e condanne più severe per: rapinatori di anziani o a domicilio, furti di rame che bloccano le reti ferroviarie e le linee energetiche, rapine in presenza di minori, frodi web e, infine, aggravio della pena per chi commette violenza negli (e intorno) agli stadi.