Art.1

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sabato 29 settembre 2012

29 settembre, buon compleanno CGIL

La Confederazione festeggia oggi il suo 106esimo compleanno aprendo al pubblico il palazzo storico di Corso d'Italia 25 dalle 16,30 alle 21. Sarà un'occasione non solo per celebrare un importante fatto storico, ma anche per aprirsi ai cittadini, ai lavoratori alle tante persone che si chiedono, in un momento molto difficile, quale futuro avrà la rappresentanza sociale nel nostro Paese. Tanti gli ospiti e le iniziative in programma » 

Dalle 16,30 alle 21 di sabato 29 settembre la CGIL aprirà al pubblico il suo palazzo storico di Corso d'Italia 25. Il 29 settembre del 1906 circa 700 sindacati locali in rappresentanza di 250 mila iscritti si riunirono a Milano. Il giorno dopo, il primo ottobre, nacque la Confederazione generale del lavoro, la CgdL (primo segretario generale Rinaldo Rigola). Nel dopoguerra la confederazione prenderà il nome di CGIL, Confederazione generale italiana del lavoro.
A 106 anni di distanza da quell'avvenimento la CGIL vuole festeggiare la ricorrenza non tanto per celebrare un importante fatto storico, quanto per aprirsi ai cittadini, ai lavoratori alle tante persone curiose che si chiedono oggi - in un momento molto difficile - quale futuro avrà la rappresentanza sociale nel nostro Paese.
Ad accogliere gli ospiti ci sarà il Segretario Generale Susanna Camusso, accompagnata nel suo saluto da artisti e attori che leggeranno brani tratti da documenti dell'epoca (Livia Bonifazi, Massimo Dapporto, Leo Gullotta, Mita Medici, Ivana Monti, Massimo Wertmuller).
Con l'occasione la CGIL presenterà anche le nuove opere d'arte che un gruppo di artisti (Valeria Cademartori, Gea Casolaro, Stefania Fabrizi, Jonathan Guaitamacchi, Maddalena Mauri, Giuseppe Puglisi, Piero Zuccaro) ha deciso di offrire al sindacato. “Abbiamo volutamente scelto, per i 106 anni della CGIL, sette giovani – spiega Susanna Camusso – artisti capaci di innovare stili e contenuti, a sottolineare quanto sia varia e ricca la ricerca di chi guarda anche al mondo del lavoro con ispirazione creativa”.
A 106 anni dalla sua nascita la CGIL riparte dunque dal lavoro, dalla necessità di rimetterlo al centro dell'azione sindacale e politica. “Un nuovo Piano del Lavoro - dice la CGIL - è per noi la priorità dalla quale far emergere la necessità di una vera alternativa che possa indicare come migliorare le condizioni umane e sociali di milioni di persone”.