Art.1

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giovedì 20 settembre 2012

TAV TO - LIONE. SOTTOSCRITTO l'11 SETTEMBRE 2012 IL PROTOCOLLO LEGALITA'

Si è tenutA l'11 settembre scorso, nella Prefettura di Torino, la riunione finalizzata alla sottoscrizione, tra Prefettura, società Lyon Turin Ferroviaire e le Organizzazioni Sindacali provinciali FILLEA CGIL, FILCA CISL, FeNEAL UIL, di un Protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata per i lavori TAV del Cunicolo esplorativo in località La Maddalena di Chiomonte.
"Ne siamo compiaciuti perché anche questo è un piccolo passo verso quella idea di legalità che la CGIL persegue e porta avanti con progetti concreti e azioni reali. Soprattutto per ciò che riguarda la TAV. Un progetto di dimensioni tali da preoccupare per le possibili conseguenze e ricadute sul territorio, non solo quelle che toccano da vicino tutti quei lavoratori di polizia, costretti, loro malgrado, a sostenere un ruolo di supplenza di una politica incapace di garantire le proprie funzioni di responsabilità." E' la tesi di Nicola ROSSIELLO, Segretario generale del SILP CGIL Piemonte e soggetto attivo del progetto che la CGIL promuove come campagna per la LEGALITA', nella convinzione che questa rappresenta la condizione imprescindibile per garantire al Paese tenuta democratica, convivenza civile e sviluppo economico. Un impegno di lavoro, un progetto politico fatto di proposte operative concrete sostenute da un'azione rivendicativa diffusa che coinvolge e rende protagoniste tutte le nostre strutture.
Siamo di fronte ad un pericolo grave che non rende pienamente libere molte, troppe persone e non consente di progettare il futuro di questo Paese.
La difesa della legalità non può prescindere da una diffusa cultura del rispetto delle regole e dei diritti, ma anche dal rafforzamento di tutto il sistema dei controlli amministrativi, giudiziari e di polizia. Va, dunque, superata l’idea che sia sufficiente una cospicua produzione di norme, persino di buon livello tecnico, per garantire in modo soddisfacente il cittadino da possibili lesioni ai suoi diritti. In realtà solo la frequenza e l’efficacia dei controlli, oltre a una convinta propensione al rispetto delle regole, possono spingere verso comportamenti legittimi, e alzare il livello complessivo di legalità nel nostro Paese.
Il tema richiede, come noi crediamo, una forte e determinata assunzione di responsabilità. E’ quindi nostra intenzione dare a questo impegno un’impronta che sia al tempo stesso rigorosa ed unitaria. Vogliamo cioè guardare oltre i confini con i quali si definiscono tradizionalmente le diverse rappresentanze sociali ed economiche, le organizzazioni di diversa ispirazione culturale, religiosa e politica.
Il Protocollo sottoscritto in Prefettura tra CGIL, CISL, UIL e gli organismi pubblici interessati consentirà di attuare un controllo penetrante sulle attività (affidamento lavori, organizzazione dei cantieri e modalità operative, controlli sulla manodopera, sui flussi finanziari, sui materiali).
Oltre alle verifiche antimafia, estese rispetto alla vigente normativa, sono previsti una serie di adempimenti e obblighi a cura dell’appaltatore e di tutti gli altri operatori per consentire la tracciabilità dei mezzi e delle persone legittimate ad accedere al cantiere, e controlli sulla qualità del calcestruzzo e specifiche disposizioni per la definizione della filiera dei pagamenti.
Di rilievo sono anche il monitoraggio della manodopera e il controllo della sicurezza dei lavoratori, da realizzarsi attraverso un apposito tavolo presso la Prefettura con la partecipazione della Direzione Provinciale del Lavoro e dei sindacati edili.
Dario Boni, Segretario Generale FILLEA CGIL di Torino: “E’ importante partire bene. Torino è una città travagliata dalla crisi, dove non sono mancati i fenomeni di illegalità legati al mondo degli appalti, senza tralasciare il lavoro nero ed il caporalato, gli infortuni e le morti bianche. L’importanza di questo Protocollo sarà di dettare le linee guida per contrastare i fenomeni distorsivi che possono determinarsi in un’opera importante come la Torino – Lione. Sarà nostro compito adoperarci affinché questo importante strumento diventi operativo”.
Hanno partecipato, tra gli altri, con il Prefetto Alberto Di Pace, il presidente della Provincia Antonio Saitta e i vertici delle Forze di Polizia e della Magistratura torinese, il Sottosegretario di Stato all’Interno Prefetto Carlo De Stefano, accompagnato dal Vice Capo della Polizia Vicario, Prefetto Nicola Izzo, il Procuratore della Repubblica Dott. Giancarlo Caselli e il Commissario Governativo Architetto Mario Virano.
Riferendosi al Protocollo d’Intesa, sottoscritto tra Prefetto di Torino, LTF e federazioni dei lavoratori edili, il Sottosegretario di Stato all’Interno, Prefetto De Stefano, ha ribadito che la lotta alla criminalità organizzata è una priorità assoluta.