Art.1

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venerdì 25 ottobre 2013

Successo della nostra iniziativa di lunedì 21 ottobre scorso sulle pensioni del Comparto Sicurezza/Difesa

 
Ha riscosso un grande successo l'iniziativa che la nostra Organizzazione ha promosso insieme alla struttura provinciale, all'INCA e alla CGIL.
Molti lavoratori hanno presenziato in regime di autoformazione e alcuni di essi sono stati inviati dall'Amministrazione per un vero e proprio aggiornamento professionale sulla materia della previdenza,m delle cause di servizio e danni da lavoro.
I lavori, moderati da Nicola Rossiello, il quale ha curato il costante contatto con molte delle sedi del nord Italia collegate in videoconferenza, ha tegistrato gli interventi particolarmente apprezzati di Camillo Bruno, Lorenza Festucci, Lalla Spione, oltre a Donata Canta, Massimo Pozzi, Pierluciano Mennonna e del Questore di Torino, Antonino Cufalo. Tra il pubblico l'On.le Anna Rossomando e il Sen. Stefano Esposito.

Sono state esaminate le più recenti modifiche introdotte nel sistema previdenziale dei lavoratori del Comparto Sicurezza/Difesa e Soccorso Pubblico e sono state presentate le enormi potenzialità dell'Inca CGIL, in grado di accompagnare i lavoratori nell'ambito previdenziale sotto ogni profilo.
Il SILP CGIL e l'INCA CGIL hanno adeguato i propri strumenti e le specifiche conoscenze, che nessuna organizzazione sindacale di poliza è in grado di garantire, consegnando ai lavoratori uno strumento unico, grazie al quale sarà possibile documentare, istruire, certificare e inoltrare le domande di pensionamento di tutti i lavoratori – compreso l’obbligatorio invio telematico - secondo la metodologia indicata dall’ente previdenziale, garantendo il lavoro fino a ieri effettuato dagli Uffici amministrativi dell'Amministrazione.

I lavoratori interessati ad approfondire le questioni previdenziali, cause di servizio e danni da lavoro potranno contattare i nostri Uffici al n. 011.24421 o sollecitare i nostri delegati di base.
L'Inca Cgil è un ente privato che offre servizi di pubblica utilità, tutela e promuove i diritti riconosciuti a tutte le persone dalle disposizioni normative e contrattuali - italiane, comunitarie e internazionali - riguardanti il lavoro, la salute, la citadinanza, l'assistenza sociale ed economica, la previdenza pubblica e complementare.

L'area della previdenza è tradizionalmente al centro dell'intervento dell'Istituto, che si è accreditato negli anni come punto di riferimento per le tematiche che riguardano la vita lavorativa, l'accesso alla pensione e la gestione dei trattamenti pensionistici. L'attività che l'Inca svolge in quest'area ha subito nel corso degli ultimi anni significative trasformazioni. All'assistenza di tipo tradizionale, incentrata sulla compilazione e presentazione delle diverse domande tese ad ottenere le prestazioni, si sono affiancati interventi adeguati alle modifiche del quadro normativo di riferimento, in materia di trattamenti previdenziali obbligatori e complementari; alla comparsa di nuove figure lavorative (lavoratori a progetto, soci lavoratori di cooperative, collaboratori occasionali, lavoratori a partita Iva); all'instabilità del mercato del lavoro, acuita negli anni dalla crisi economica e globale.

L'attività si va oggi configurando sempre più come consulenza globale per tutto ciò che riguarda il percorso previdenziale individuale, per previdenza obbligatoria e complementare. L'assistenza e la tutela individuale, che l'Inca offre supporta le persone per tutto l'arco della vita. L'Inca, dunque, è al fianco dei suoi assistiti in ogni evento della vita con un'offerta specifica di servizi per ciascuno di essa.

Nell’ambito dell’attività riguardante la salute nei luoghi di vita e di lavoro, l'Inca sin dalle origini ha caratterizzato la sua azione per contrastare il fenomeno degli infortuni e l’emersione delle malattie professionali. In particolare offre informazione e stimolo alla promozione della cultura della salute e del benessere nei luoghi di vita e di lavoro, nei confronti di tutte le persone e, in particolare, dei lavoratori, in stretta relazione con le politiche di prevenzione degli infortuni sul lavoro della Cgil. Garantisce l’assistenza nel far valere i diritti nei casi in cui il lavoratore abbia subito un danno alla sua salute a seguito di infortunio sul lavoro e/o di una malattia professionale. Inoltre la sua attività è finalizzata a contrastare il lavoro nero, a denunciare eventuali violazioni delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla promozione per il potenziamento dei servizi di controllo. A questo proposito, si ricorda l'impegno profuso presso gli Enti istituzionali per la revisione e l'aggiornamento delle tabelle delle malattie professionali nonché per la semplificazione amministrativa di alcune forme di tutela delle vittime di infortuni e malattie professionali.

Per svolgere queste azioni l'Inca può contare sulla professionalità della rete di legali e medici convenzionati, formata da 570 professionisti, che prestano la loro attività a favore dei soggetti colpiti da danni da lavoro e da danni alla salute assistiti dall'Inca.

Sin dai primi anni cinquanta, l'Inca si è adoperata in favore dei nostri connazionali emigrati, operando per favorire la loro integrazione sociale nei Paesi esteri ospitanti e sviluppando rapporti di collaborazione con i sindacati, le Autorità e gli Enti previdenziali locali.
Con la sua attività ha avuto un ruolo decisivo nel promuovere il riconoscimento dei diritti per gli italiani residenti all'estero (cittadinanza, previdenza, accesso alla tutela sanitaria), creando uno stretto rapporto con le comunità degli italiani all'estero, come testimonia il fatto che l'Inca è radicata negli organismi di rappresentanza, come il Cgie (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero).
Dopo la lunga stagione di emigrazione, in Italia l'ingresso dei cittadini stranieri è diventato un fenomeno strutturale e fondamentale per il nostro paese e contribuisce in maniera considerevole alla composizione del Pil nazionale e all'incremento delle nascite.
L'Inca ha saputo costruire una nuova interlocuzione con le Istituzioni italiane, quali il Ministero dell'Interno, le Questure, le Prefetture, a vario titolo coinvolte nelle procedure di regolarizzazione dei migranti, svolgendo un'azione importante per la modifica delle normative in materia di migrazione.

Gli interventi dell'Inca a favore della famiglia si connotano per l'assistenza alle persone nell'ottenere sia prestazioni economiche di natura assistenziale, connesse con lo Stato Sociale e destinate a integrare il reddito dei beneficiari, sia il riconoscimento del diritto ad astenersi dal lavoro per determinati periodi in occasione di maternità e paternità.In particolare, le principali tipologie di attività riguardano l’informazione e l’orientamento per accedere ai congedi parentali e alle prestazioni economiche e ai trattamenti economici a sostegno del reddito familiare e individuale; supporto medico- legale e legale nel riconoscimento dell’invalidità e delle relative prestazioni economiche.

L'INCA CGIL è una straordinaria risorsa che mettiamo a disposizione dei nostri iscritti e di tutti i cittadini e lavoratori che intendono fruire dei servizi che nessuna altra organizzazione è in grado di offrire ai propri lavoratori.