Art.1

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martedì 3 settembre 2013

Scelta sbagliata privatizzare il rilevamento degli incidenti stradali

Privatizzare il rilevamento degli incidenti stradali è una scelta sbagliata che compromette le garanzie e la sicurezza dei cittadini e mina le prerogative delle forze di polizia.

Nello schema di Disegno di Legge sul pubblico impiego varato dal Consiglio dei Ministri si pongono le basi per una futura “privatizzazione del rilevo degli incidenti stradali”. Si tratta di un'iniziativa politicamente sbagliata che penalizza gli operatori, in particolare, della Polizia Stradale dalla quale i cittadini-utenti potrebbero uscirne danneggiati.
Oggi i nostri specialisti assicurano alle parti la necessaria esperienza, professionalità e autorevolezza, garantendo l’indispensabile terzietà in caso di sinistro.
In un Paese che, evidentemente, difetta di chiarezza e subisce attacchi quotidiani alla propria legalità è importante che le forze di polizia restino concreto baluardo anche nei casi in cui diviene necessario accertare responsabilità personali e patrimoniali.
Siamo ulteriormente preoccupati e indignati perché anche questo provvedimento va nella direzione già pericolosamente segnata dai diversi governi che si sono alternati alla guida del Paese.
E' in atto un progressivo smantellamento del sistema sicurezza. La politica dimostra ogni giorno di più di rinunciare alla necessaria ed efficace modernizzazione degli strumenti a disposizione dello Stato el servizio dei cittadini. D'altro canto si procede verso una deleteria privatizzazione dei servizi i cui effetti ricadono gravemente sui cittadini, rendendoli sempre più insicuri, più indifesi e più poveri.

Nicola Rossiello, Coordinatore nazionale e Segretario regionale SILP CGIL