Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

lunedì 2 settembre 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 135-136/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

CONCILIAZIONE VITA-LAVORO
Strumenti contrattuali
La conciliazione della vita lavorativa con quella extra lavorativa e' l'oggetto di un intervento nel quale vengono analizzati l'utilizzo di alcuni strumenti contrattuali quali: il telelavoro, i permessi ed i congedi per motivi personali e familiari, il part-time, il lavoro multiperiodale. L'analisi ha alla sua base il testo dell'accordo sindacale per le imprese del credito del 19 aprile 2013 (art.3).

ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE
Definita la quota minima da corrispondersi da parte degli assegnatari degli alloggi per l'anno 2013
Con DGR del 2013 la Giunta regionale del Piemonte ha stabilito per l'anno 2013, ai fini del riconoscimento della morosita' incolpevole (di cui all'art. 7 del Regolamento regionale n.14/R del 2011), che ogni nucleo assegnatario di alloggio di edilizia sociale debba corrispondere all'ente gestore su base annua, una somma almeno pari al 14 per cento del proprio reddito, come definito all'art.6 comma 2 del Regolamento medesimo, e comunque non inferiore a 480,00 euro.
 
LAVORO STRAORDINARIO
Violazioni del codice della privacy
Con provvedimento del 2013 il Garante della privacy, disponendo il divieto di affissione in bacheca dell'elenco nominativo dei lavoratori che hanno fatto straordinario, cosi' come il divieto di trasmettere tale elenco ai sindacati, ha richiamato quanto definito nel Codice della privacy, rispetto alla questione che di regola non e' lecito diffondere informazioni personali riferite a singoli lavoratori attraverso la loro pubblicazione in comunicazioni e documenti interni affissi nei luoghi di lavoro o atti circolari destinati alla collettivita' dei lavoratori.

PERMESSO DI SOGGIORNO SCADUTO
Legittimita' del licenziamento
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che e' legittimo licenziare il lavoratore straniero extracomunitario che lascia scadere il permesso di soggiorno, limitandosi a portare al datore di lavoro una copia della richiesta di rinnovo; la Cassazione ricorda che, in base a quanto riferito nell'art.22, comma 12 del DLgs n.286 del 1998, come sostituito dall'art.18, comma 1, legge n.189/2002, il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno o scaduto e del quale non sia stato chiesto nei termini di legge il rinnovo, oppure che il permesso sia stato revocato o annullato, e' punito con l'arresto da tre mesi ad un anno e con l'ammenda di 5.000 euro per ogni lavoratore impiegato.

RILASCIO DEL DURC
Istruzioni operative dell'INPS
Con messaggio del 2013 l'Inps, in base a quanto gia' disposto nel DLgs n.82 del 2005 che aveva disposto che tutte le comunicazioni tra la Pubblica amministrazione e le imprese, relative a istanze, dichiarazioni, dati e scambio di informazioni e documenti, avrebbero dovuto avvenire utilizzando, in via esclusiva, le "tecnologie dell'informazione", ha dovuto "rivedere" l'iter per il procedimento di rilascio del DURC, gia' a suo tempo reso telematico; pertanto, dal 2 settembre 2013 la consegna del Documento di Regolarita' Contributiva potra' avvenire esclusivamente verso caselle di Posta Elettronica Certificata (PEC).

LAVORO DOMESTICO
Pagamento dei contributi relativi a periodi di mancato preavviso e ferie non godute
Con messaggio del 2013 l'Inps informa che e' disponibile una nuova funzionalita' per il pagamento dei contributi relativi a periodi di mancato preavviso e/o ferie per i rapporti di lavoro domestico cessati; la comunicazione puo' avvenire attraverso il sito istituzionale dell'Inps oppure attraverso il Contact Center Multicanale e, in ordine ai termini di versamento, il pagamento dei contributi deve essere effettuato entro i 10 giorni successivi alla data di cessazione del medesimo, come previsto dalla legge.

DISOCCUPATI
Rimborsi fiscali
Con la circolare n.28/E e con un provvedimento datati 22/08/2013 l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che i soggetti che non hanno piu' un datore di lavoro e che vantano un credito, potranno presentare il modello 730. Dal 2 al 30 settembre coloro che nel 2012 hanno percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma nel frattempo hanno perso il posto di lavoro, potranno presentare il modello 730, riducendo cosi' i tempi per il rimborso delle imposte versate in aggiunta.

MUTUI IPOTECARI
Morosita'
Con decisione del 2013 l'Arbitro Bancario e Finanziario del collegio di Milano ha stabilito che non basta un ritardo nel pagamento di due rate per vedersi chiudere il mutuo. Nella decisione l'arbitro ha fatto presente che si tratta nel caso concreto di mutuo ipotecario, soggetto alla disciplina del Testo unico 385/93 che, all'art.40, secondo comma, dispone che la banca puo' invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive.