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sabato 14 giugno 2014

"Cartellino rosso al lavoro minorile": la CGIL aderisce alla campagna dell'ILO

 
“I bambini hanno il diritto di giocare, non l’obbligo di lavorare” è il messaggio che l'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) lancia con la nuova edizione della campagna 'Cartellino Rosso al lavoro minorile', alla quale la CGIL aderisce, che prende il via nel giorno di apertura dei campionati mondiali di calcio 2014 in Brasile.

Con il simbolo del Cartellino rosso, l’ILO vuole ribadire che il lavoro minorile che coinvolge 168 milioni di bambine e bambini nel mondo è qualcosa di inaccettabile. La campagna Cartellino rosso è stata lanciata per la prima volta in coincidenza con la Coppa delle Nazioni africane nel 2002 per denunciare il lavoro minorile nella fabbricazione di palloni da calcio, fenomeno emerso durante la Coppa UEFA del 1996.

Quest'anno, numerose personalità – migliaia, nel mondo – hanno partecipato alla campagna, e la loro foto con il cartellino rosso – come nel caso del Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso – viene lanciata contemporaneamente sui siti web e i social media.

Secondo le stime dell'ILO, circa la metà dei minori lavoratori sono semplicemente troppo piccoli per svolgere qualsiasi tipo di lavoro. Circa 85 milioni di minori tra i 5 e i 17 anni lavorano in aziende agricole, nelle miniere o nelle fabbriche, attività che mettono a serio rischio la loro salute e sicurezza, a volte persino la loro vita. La maggior parte lavora in aziende familiari senza alcuna retribuzione. Milioni di bambine e bambini lavorano come domestici, altri sono vittime dello sfruttamento sessuale o coinvolti nel commercio di droga o mendicano per la strada. Circa 5,5 milioni sono vittime delle nuove forme di schiavitù come la tratta di esseri umani e i bambini soldato costretti a combattere nelle forze armate governative o nelle milizie private. Il maggior numero di minori lavoratori si trova nella regione Asia e Pacifico (quasi 78 milioni o il 9,3% del totale dei minori), mentre l’Africa sub-Sahariana continua ad essere la regione con la maggiore incidenza di lavoro minorile (59 milioni, oltre il 21%). In America Latina e Caraibi, sono 13 milioni (8,8%) i minori al lavoro e in Medio Oriente e Nord Africa 9,2 milioni (8,4%).
L’agricoltura continua ad essere il settore con il più alto numero di bambini lavoratori (98 milioni o il 59%), ma altrettanto preoccupante è la situazione nel settore dei servizi (54 milioni) e nell’industria (12 milioni) – perlopiù nell’economia informale. Il lavoro minorile tra le bambine è sceso del 40% dal 2000, quello dei bambini del 25%.

La campagna 'Cartellino rosso al lavoro minorile' è legata al gioco del calcio e al diritto di tutte le bambine e i bambini a giocare. Per questo motivo viene lanciata in occasione dell’avvio della Coppa del mondo della FIFA 2014 in Brasile, la cui data coincide con la Giornata mondiale contro il lavoro minorile del 12 giugno.

A sostegno della campagna anche una nuova canzone, composta dal musicista nominato ai Grammy, Mike Einziger e dalla violinista di fama internazionale, Ann Marie Simpson. Tra gli artisti interpreti della canzone: Travis Barker, batterista dei Blink-182; Minh Dang, attivista e sopravvissuta alla tratta; Dominic Lewis, compositore; LIZ, cantante di R&B; Pharrell Williams, cantante e produttore premio Grammy; e Hans Zimmer, compositore di colonne sonore premio Oscar.

Il lancio della campagna prevede anche un evento artistico a Rio de Janeiro, dove più di 1000 persone si uniranno per formare una grande girandola umana, emblema della Campagna, con il Pan di Zucchero come sfondo. E a New York, lo schermo gigante di Time Square proietterà tutto il giorno i messaggi della campagna, invitando i passanti ad unirsi alla lotta al lavoro minorile.

In Italia, per la Giornata mondiale contro il lavoro minorile, sono previste iniziative in varie città, con l’attivo coinvolgimento e il contributo di istituzioni, scuole, associazioni e parti sociali. Una mobilitazione generale dunque per sensibilizzare l’opinione pubblica e denunciare l’intollerabilità del lavoro minorile attraverso le due iniziative principali dell’ILO “Cartellino rosso al lavoro minorile” e “Musica contro il lavoro minorile”. Espressione e testimoni in questa Giornata 2014 sono i numerosi giovani che hanno partecipato al concorso nazionale per le scuole superiori del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e le loro pregevoli creazioni audiovisive di denuncia; il mondo della musica con concerti a Roma, Milano, Pesaro e Parma e con la speciale esibizione della Suzuki Orchestra, con oltre 130 bambini musicisti, diretta da Antonio Mosca; il mondo della danza con il Maestro Vladimir Derevianko; il mondo dello sport con i giocatori della squadra di Rugby Calvisano, campione d’Italia; il mondo del lavoro con il Ministro del lavoro e i Segretari Generali di CGIL, CISL, UIL. Mondi diversi tra loro, ma un sentire comune: respingere con forza il lavoro dei minori e ribadire il loro diritto di giocare e di andare a scuola.

Le iniziative in Italia