Art.1

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lunedì 2 giugno 2014

Proteggere i redditi più bassi dall'Imposta Unica Comunale

Cgil-Cisl-Uil chiedono al Comune di Torino di proteggere i redditi più bassi dalla I.U.C.

Quest'anno entra in vigore l'Imposta Unica Comunale (IUC) che comprende: la Tassa sui Rifiuti (TARI), il Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI) e l'Imposta Municipale Propria (IMU).

Per la TARI, che ha sostituito la TARES dell'anno scorso, il Comune provvede ad inviare a casa la Cartella di pagamento con tutte le indicazioni.

CGIL-CISL-UIL chiederanno al Comune di mantenere tutte le agevolazioni, in modo che a pensionati e lavoratori dipendenti siano garantite riduzioni almeno del 50% per i redditi fino a 13.000€ Isee, 35% fino a 17.000€ Isee, 25% fino a 24.000€ Isee e una riduzione del 10% per i nuclei oltre i 5 componenti in alloggi fino ad 80 mq. (famiglie numerose, studenti, immigrati).

Per l'IMU valgono le stesse aliquote in vigore nel 2013. Sull'abitazione principale l'IMU non si paga, con la sola eccezione degli alloggi di lusso classificati in categoria A/1, A/8 e A/9 per i quali l'aliquota è al 6 x mille, mentre si paga per tutti gli altri immobili (vedere sul sito Internet, all'indirizzo www.comune.torino.it/tasse/iuc/imu-14). CGIL-CISL-UIL hanno concordato con il Comune di Torino che i proprietari che affitteranno l'abitazione con contratto di locazione concordato potrànno ridurre l'aliquota IMU al 5,75 x mille.

La TASI è una nuova imposta che secondo il Governo serve a pagare i servizi indivisibili (illuminazione, manutenzioni stradali, ecc.) ma che in realtà si presenta come una nuova patrimoniale, simile all'IMU, senza però prevedere le detrazioni che l'IMU assicurava alle abitazioni di minor valore. La nuova imposta senza le detrazioni e senza i correttivi proposti da CGIL-CISL-UIL finisce per fare “Robin Hood al contrario” favorendo gli immobili di pregio e facendo pagare quei 5 milioni di cittadini che invece non pagavano l'IMU.

Per queste ragioni CGIL-CISL-UIL hanno chiesto al Comune di Torino di:

GARANTIRE che, con la TASI, nessun cittadino paghi più di quanto pagava con l'IMU e chi era esente dal pagamento dell'IMU nel 2012 lo sia anche dalla TASI;

PREVEDERE una AGEVOLAZIONE che tenga conto della Rendita Catastale degli immobili (da qui i 110 € di sconto per immobili fino a 700 € di rendita catastale)

Riteniamo l'ESCLUSIONE degli INQUILINI, dal pagamento della TASI, un fatto positivo.

CAMBIARE le DETRAZIONI per i figli, che il Comune ha previsto in 30 € per tutti i figli fino a 26 anni, che NON devono essere distribuite in modo indiscriminato, ma che devono tenere conto del “reddito familiare” e/o se sono fiscalmente a “ carico”.

COSTITUZIONE di un FONDO ISEE in continuità con il Fondo di Restituzione dell'IMU che ha consentito lo scorso anno a 10.000 famiglie di recuperare fino a 100 €. Il Fondo deve garantire il recupero della TASI a tutti i lavoratori dipendenti ed ai pensionati con un reddito ISEE fino a 17.000 Euro.

RICONOSCIMENTO, nell'ambito del Fondo ISEE, di una detrazione specifica per la presenza di DISABILI o NON-AUTOSUFFICIENTI certificati nel nucleo familiare.

Torino, maggio 2014