Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

venerdì 10 maggio 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 77-80/13 *** Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

PROCESSO DEL LAVORO - Il nuovo atto di appello
Con sentenza del 2013 la Corte di Appello di Genova, al fine di valutare l'ammissibilita' o meno dell'atto di appello, ha richiamato alcuni principi basilari in tema di impugnazione. Sono state ricordate le recenti modifiche apportate dal legislatore in materia, e in particolare si sottolinea che, mancando la motivazione dell'appello, l'impugnazione sara' dichiarata inammissibile, con conseguente preclusione dell'esame nel merito; affinche' l'impugnazione sia ammissibile il nuovo atto di appello deve presentare i seguenti profili: volitivo (indicazione delle parti della sentenza che di desiderano impugnare); argomentativo (indicazione delle modifiche suggerite alla sentenza che si desiderano impugnare); censorio (indicazione delle ragioni per cui si ritiene violata la legge); di causalita' (giustificazione del fatto che l'esito della controversia e' la conseguenza della violazione di legge evidenziata).

PROCESSO D'APPELLO - Possibilita' di allegare circostanze nuove
Con la sentenza n.8842 del 2013 la Cassazione, a norma dell'art.345 del c.p.c., ha stabilito che non e' possibile dedurre ed allegare in appello circostanza nuove cui siano connesse domande mai formulate prima; in sostanza, quando la pretesa risulti fondata su elementi e circostanze non prospettate in precedenza, che comportano mutamenti di fatti costitutivi del diritto azionato ed introducano nel processo un nuovo tema di indagine, si viene ad alterare l'oggetto sostanziale dell'azione ed i limiti della controversia.

SOSTITUTO DI IMPOSTA - Disposizioni in materia di responsabilita' solidale dell'appaltatore
Con la circolare n.2 del 2013 l'Agenzia delle Entrate precisa quali sono le disposizioni in materia di responsabilita' solidale dell'appaltatore, sulla base di quanto stabilito nell'art.13-ter del DL n.83 del 2012: introduzione della responsabilita' dell'appaltatore con il subappaltatore per il versamento all'Erario delle ritenute fiscali sui redditi da lavoro dipendente e dell'imposta sul valore aggiunto dovuta al subappaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell'ambito del rapporto, nei limiti dell'ammontare del corrispettivo dovuto. Nella circolare si precisa che la solidarieta' nei contratti di appalto non si limita al settore edile, che trova applicazione sia in caso di lavori eseguiti dall'appaltatore che dal subappaltatore e che la disciplina trova applicazione dal 12 agosto 2012; rimangono escluse dalla nuova disciplina le tipologie contrattuali diverse dal contratto d'appalto di opere e servizi (ad esempio appalti di fornitura di bene e contratti d'opera).

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA (DEF) 2012 - Programma Infrastrutture Strategiche
Con la delibera del 21/12/2012 il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, cosi' come previsto dalla legge n.443 del 21/12/2001("Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive"), allega al Documento di economia e finanza (DEF) 2012 il Programma delle infrastrutture strategiche (PIS).

REGIONE PIEMONTE - Legge Finanziaria per l'anno 2013, bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2013-2015
Con la legge n.8 del 2013 la Regione Piemonte emana la legge Finanziaria per l'anno 2013, fra le disposizioni contenute segnaliamo: incentivi, contributi e rapporti con il sistema delle imprese piemontesi; finanziamento alle misure a favore dell'autoimpiego e della creazione di impresa, nonche' al Fondo per l'acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura. Con la legge regionale n.9, invece, la Regione Piemonte pubblica il bilancio di previsione per l'anno finanziari 2013, compreso quello pluriennale per gli anni finanziari 2013-2015.

INFORTUNI SUL LAVORO - Violazione delle norme di sicurezza
Con sentenza del 2013 la Cassazione ricorda che, in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, le norme sull'argomento sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidenti derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili ad imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso; ne consegue che il datore di lavoro e' sempre responsabile dell'infortunio occorso al lavoratore, sia quando ometta di adottare le idonee misure protettive, sia quando non accerti e vigili che di queste misure venga fatto effettivamente uso da parte del dipendente, non potendo invocare il concorso di colpa del lavoratore.

LICENZIAMENTO PER RAPPRESAGLIA - Il carattere ritorsivo rende nullo il licenziamento
Con la sentenza n.8846 del 2013 la Cassazione ha affermato che il carattere ritorsivo rende nullo il licenziamento soltanto qualora la rappresaglia ne costituisca la ragione unica; tale evenienza non ricorre se, invece, il recesso trova una giustificazione obiettiva e sufficiente nelle violazioni commesse dal lavoratore.

MALATTIA - Non comunicazione dell'assenza
Con sentenza del 2013 la Cassazione ricorda che il lavoratore dipendente ha l'obbligo inderogabile di comunicare tempestivamente la sua impossibilita' a svolgere le mansioni a cui e' adibito, a cominciare dalla sua presenza sul posto di lavoro; per la Cassazione, quindi, il non assolvimento di tale obbligo, configura il licenziamento per giusta causa, motivato dalla mancata comunicazione dell'informazione al datore di lavoro in modo corretto e tempestivo, prima ancora di comunicarne le ragioni.

DEMANSIONAMENTO - Risarcimento del danno
Con sentenza del 2013 la Cassazione specifica che la Pubblica Amministrazione si rende inadempiente quando non assegna al dipendente alcuna mansione per un prolungato periodo di tempo. Nel caso in cui vi e' stato, con la destinazione ad altre mansioni, il sostanziale svuotamento dell'attivita' lavorativa del pubblico dipendente, si configura l'ipotesi della sottrazione pressoche' integrale delle funzioni da svolgere, vietata anche nell'ambito del pubblico impiego e il dipendente ha diritto al risarcimento del danno, da quantificarsi in via equitativa.

ASSUNZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Obbligo di concorso
Con sentenza del 2013 la Corte di cassazione ha ricordato, in base a quanto stabilito nell'art.16 delle legge n.218 del 1995, che la legge straniera non e' applicata se i suoi effetti sono contrari all'ordine pubblico, con riferimento specifico alle obbligazioni contrattuali; per ordine pubblico, si intendono quei principi essenziali che possono desumersi da disposizioni di rango costituzionale, ma anche da leggi ordinarie o dall'esame complessivo dell'ordinamento. Nel caso in esame (una cittadina argentina che ha lavorato per il Consolato d'Italia a Buenos Aires), non era possibile applicare la legge argentina che non considerava un principio fondamentale italiano per cui l'accesso all'impiego pubblico deve avvenire mediante concorso pubblico.

OCCUPAZIONE ABUSIVA DI UN IMMOBILE - Requisito dell'indigenza
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che lo stato di indigenza nel quale si trova una persona che occupa abusivamente un immobile, non e', in se', idonea ad integrare la scriminante dello stato di necessita' per difetto degli elementi della "attualita'" e della "inevitabilita'" del pericolo, stante la possibilita' di ricorrere agli istituti di assistenza sociale; l'illecita occupazione di un bene immobile, puo' essere scriminata dallo stato di necessita', ma e' tuttavia necessario che il danno grave alla persona, che puo' anche consistere nella compromissione di un diritto fondamentale come quello di abitazione. E' quindi necessario che ricorrano, per tutto il tempo dell'illecita' occupazione, anche l'assoluta necessita' della condotta e l'inevitabilita' del pericolo.LICENZIAMENTI DISCIPLINARI

LICENZIAMENTI DISCIPLINARI - Applicazione della nuova disciplina sanzionatoria dei licenziamenti introdotta dalla legge 92 del 2012
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che l'utilizzo eccessivo del telefono cellulare di servizio per inviare messaggi privati, non lede irrimediabilmente il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente, tanto da giustificarne il licenziamento; la Cassazione, inoltre, si e' pronunciata in merito all'applicabilita' della nuova disciplina sanzionatoria dei licenziamenti, introdotta dalla legge n.92 del 2012, ritenendo non condivisibile il rilievo che, in mancanza di disposizioni transitorie, il nuovo testo dell'art.18 sarebbe immediatamente applicabile.

CALCOLO DELLA PENSIONE - Computabilita' dell'elemento distinto della retribuzione e riassorbimento
Con sentenza del 2013 la Cassazione, applicando al caso di specie principi gia' espressi da propri precedenti giurisprudenziali, distingue due aspetti, quello del computo dell'EDR e, dall'altro lato, quello del suo riassorbimento (che determina la decurtazione delle altre voci contrattuali, quali ad esempio l'indennita' di utilizzazione e l'indennita' quadri, ed esclude, per il datore di lavoro, un aggravio economico complessivo in busta paga, senza togliere nel contempo rilevanza economica alla inclusione dell'EDR nell'assegno pensionabile).

CARTA ACQUISTI - Sperimentazione
Con il decreto del 10/01/2013, pubblicato nella G.U. del 03/05/2013, il Ministero del Lavoro comunica l'avvio di un periodo di sperimentazione di durata 12 mesi, della nuova Carta Acquisti, nei limiti delle risorse stanziate; le risorse vengono ripartite in modo che, ai residenti di ciascun Comune destinatario della Sperimentazione, siano attribuite Carte acquisti sperimentali per un valore complessivo di risorse proporzionale alla popolazione residente e dell'incidenza media nell'ultimo triennio della poverta' assoluta nella ripartizione territoriale di appartenenza, secondo le statistiche Istat disponibili.

IGIENE DEL LAVORO - Servizi igienico-assistenziali nei luoghi di lavoro
Con la risposta all'interpello n.4 del 2013 il Ministero del Lavoro chiarisce che la legge (art.6, comma 1, DLgs 81/2008) impone al datore di lavoro di mettere a disposizione dei lavoratori servizi igienico-assistenziali nei luoghi di lavoro o nelle immediate vicinanze, fruibili dai lavoratori liberamente, facilmente e senza aggravio di costo per loro e nel rispetto delle norme igieniche.

STRESS LAVORO-CORRELATO - Valutazione del rischio
Con l'interpello n.5 del 2013 il Ministero del Lavoro chiarisce che la valutazione dello stress-correlato e' parte integrante della valutazione del rischio e che questo debba riguardare tutti i rischi dal lavoro, ivi compresi quelli inerenti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato (art.28, comma 1, DLgs n.81/2008); in particolare l'art.17 del DLgs n.81/2008 individua la valutazione dei rischi tra gli adempimenti non delegabili da parte del datore di lavoro, anche qualora il datore di lavoro decida di avvalersi di soggetti in possesso di specifiche competenze in materia.

LEGGE DI STABILITA' PER IL 2013 E DECRETO SVILUPPO-BIS - Novita' fiscali
Con la circolare n.12/E del 2013 l'Agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti in ordine alla novita' fiscali contenute nella legge di Stabilita per il 2013 e nel decreto Sviluppo (DL. 179/2012). Tra le novita' si segnalano: le detrazione per i familiari a carico (si sottolinea che dal 2013 le detrazioni per i familiari a carico saranno piu' alte, tenuto conto che la legge di Stabilita' ha riservato un trattamento migliore rispetto al passato a favore dei contribuenti con i figli a carico, innalzando, a partire dal 1 gennaio, gli importi base previsti per le detrazioni IRPEF spettanti per ciascun figlio); le disposizioni che interessano i titolari di reddito di impresa (mezzi di trasporto a motore); le novita' normative in materia di IVA e sul regime fiscale applicabile ai lavoratori frontalieri.