Art.1

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lunedì 25 marzo 2013

Camusso: prima il lavoro, via Imu sotto i 1000 euro



Cgil, Cisl, Uil e Ugl da Bersani per il terzo giorno di incontri sul nuovo Governo. Il segretario di Corso d'Italia: "Occuparsi di economia reale". Anche Angeletti chiede interventi, per Bonanni serve un governo "a tutti i costi". Domani i partiti
L'arrivo delle delegazioni di Cgil, Cisl, Uil e Ugl ha aperto il terzo giorno di consultazioni sul nuovo governo da parte del segretario del Pd Pier Luigi Bersani.
Le posizioni dei rappresentanti dei lavoratori sono chiare. Il taglio ai costi della politica va
bene, ma non risolve la crisi. Quindi da parte della Cgil “c'è la richiesta di un segno di cambiamento”, nel senso di “occuparsi di economia reale” e dare risposte al problema del lavoro, ha detto Susanna Camusso al termine dell'incontro con Bersani. “C'è bisogno di riforme, ma soprattutto di interventi urgenti", ha ribadito. Nel concreto, un obiettivo è quello di “togliere il pagamento dell'Imu sulla prima casa fino a un valore di 1000 euro”.
“L'emergenza economica è la priorità assoluta" anche per Luigi Angeletti, segretario generale della Uil. "Siamo contrarissimi a che si torni a votare - infine ha detto il leader Cisl, Raffaele Bonanni - l'Italia rischia di finire come Weimar per i gravi pregiudizi alla stabilita' democratici. Si estenderebbe il populismo che porta solo atteggiamenti autoritari. Per questo bisogna fare un governo, farlo a tutti costi".
Il programma di oggi, dopo i sindacati, prevede l'arrivo da Bersani alle 12 dela delegazione di Rete Imprese Italia e alle 13 con una rappresentanza del mondo ambientalista. Alle 15, poi, sarà la volta di don Luigi Ciotti, alle 15,30 del Forum delle Associazioni giovanili e del Consiglio nazionale degli studenti; alle 16 con il Consiglio italiano del Movimento europeo, con il Movimento federalista europeo e la Gioventù federalista europea.
Domani, invece, inizieranno le consultazioni delle forze politiche. Questo pomeriggio, intanto, si riuniranno i gruppi parlamentari del Pd. E stasera Bersani, in diretta streaming, si confronterà con la direzione del Pd. Ai cui lavori, per ragioni diverse, non parteciperanno, fra gli altri, né Massimo D'Alema, a Parigi per un evento organizzato dalla sua Fondazione ItalianiEuropei, né il sindaco di Firenze Matteo Renzi. "È stata convocata solo all'ultimo momento, resterò a fare il Sindaco a Firenze", ha reso noto lui stesso stamani.
Nel primo giorno di consultazioni, sabato pomeriggio, Bersani aveva incontrato presso la sala del Cavaliere di Montecitorio le delegazioni di Anci e del Forum Terzo Settore. E aveva avuto un colloquio con Roberto Saviano. Ieri, invece, prima di un colloquio politico con Renzi, Bersani ha incontrato Confagricoltura, Cia, Copagri, Confcooperative; Coldiretti, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, Confindustria, Alleanza Cooperative Italiane, Confapi, Confprofessioni, Abi e Ania.
Il calendario degli incontri con le forze politiche e parlamentari non è ancora noto. Si prevede occupi l'intera giornata di domani e, almeno per una parte, di mercoledì. Fra mercoledì sera e giovedì il ritorno di Bersani al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per riferire esito e conclusioni rispetto al mandato ricevuto venerdì scorso.