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venerdì 29 marzo 2013

Caso Aldrovandi - rassegna stampa SILP CGIL



CASO ALDROVANDI: SILP CGIL, MANIFESTAZIONE FERRARA SCONFORTANTE = 'DISSOCIAZIONE NETTA, CONFORTA L'INDIGNAZIONE DEL PAESE'
Roma, 29 mar. (Adnkronos) - ''E' sconfortante assistere a quanto avvenuto a Ferrara ad opera del sindacato Coisp. Le sentenze, per di piu' se definitive, si rispettano''. E' quanto afferma in una nota il segretario generale del Silp Cgil, Daniele Tissone che aggiunge: "Le donne e gli uomini del sindacato di polizia della Cgil ''si dissociano in modo netto da questa iniziativa che nulla ha a che vedere con la nostra cultura e con la doverosa, quanto necessaria, umana pieta'. Ci conforta constatare come nel Paese si sia sollevata una profonda indignazione che ha attraversato sia l'opinione pubblica che le istituzioni. La stessa indignazione la si vede nella quasi totalita'  dei sindacati di polizia e, quindi, nei lavoratori di polizia''. ''Se si e' verificato un tale episodio e' peraltro evidente che vi sia ancora molto da fare sul versante della formazione interna - continua il sindacalista- Non vorremmo mai piu', mai piu' e ancora mai piu' che accadano simili tragedie come quella capitata a Federico Aldrovrandi per la quale, lo stesso Manganelli, chiese scusa alla madre e alla famiglia, e non vorremmo mai piu' assistere a iniziative  come queste o ad epiloghi di commenti non appropriati che hanno chiamato in causa il ministro dell'Interno Cancellieri. Rimangono
quindi sul campo - conclude Tissone - la disperazione ed il senso di umiliazione di una madre a cui va il nostro sincero affetto peraltro gia' manifestato, con coerenza, in passato. A Patrizia Moretti, madre  di Federico Aldovrandi, la nostra piena solidarieta' e il nostro assoluto sostegno''.

Aldrovandi/Silp Cgil: Vicini a Patrizia Moretti - "Dissociazione netta da sitin Coisp conforta indignazione Paese"
Roma, 29 mar. (TMNews) - "Dopo le nostre lotte per democratizzare le forze di polizia, e dopo la tragedia di una madre e di una famiglia, è sconfortante assistere a quanto avvenuto a Ferrara ad opera del sindacato Coisp. Le sentenze, per di più se definitive, si rispettano". E' quanto afferma in una nota il segretario  generale del Silp Cgil, Daniele Tissone. Le donne e gli uomini del sindacato di polizia della Cgil, prosegue Tissone, "si dissociano in modo netto da questa iniziativa che nulla ha a che vedere con la nostra cultura e con la doverosa, quanto necessaria, umana pietà. Ci conforta constatare come nel Paese si sia sollevata una profonda indignazione che ha attraversato sia l'opinione pubblica che le istituzioni. La stessa indignazione la si vede nella quasi  totalità dei sindacati di polizia e, quindi, nei lavoratori di polizia". Per il numero uno del sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil "se si è verificato un tale episodio è peraltro evidente che vi sia ancora molto da fare sul versante  della formazione interna. Non vorremmo mai più, mai più e ancora mai più che accadano simili tragedie come quella capitata a  Federico Aldrovrandi per la quale, lo stesso Manganelli, chiese scusa alla madre e alla famiglia, e non vorremmo mai più  assistere a iniziative come queste o ad epiloghi di commenti non appropriati che hanno chiamato in causa il ministro dell'Interno Cancellieri. Rimangono quindi sul campo - conclude Tissone - la disperazione ed il senso di umiliazione di una madre a cui va il nostro sincero affetto peraltro già manifestato, con coerenza, in passato. A Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovrandi, la nostra piena solidarietà e il nostro assoluto sostegno".

ALDROVANDI. SILP CGIL: INDIGNATI, VICINI A PATRIZIA MORETTI
(DIRE) Roma, 29 mar. - "Dopo le nostre lotte per democratizzare le forze di polizia, e dopo la tragedia di una madre e di una famiglia, e' sconfortante assistere a quanto avvenuto a Ferrara ad opera del sindacato Coisp. Le sentenze, per di piu' se definitive, si rispettano". E' quanto afferma in una nota il  segretario generale del Silp Cgil, Daniele Tissone. Le donne e gli uomini del sindacato di polizia della Cgil,  prosegue Tissone, "si dissociano in modo netto da questa iniziativa che nulla ha a che vedere con la nostra cultura e con la doverosa, quanto necessaria, umana pieta'. Ci conforta constatare come nel Paese si sia sollevata una profonda indignazione che ha attraversato sia l'opinione pubblica che le istituzioni. La stessa indignazione la si vede nella quasi totalita' dei sindacati di polizia e, quindi, nei lavoratori di polizia". Per il numero uno del sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil "se si e' verificato un tale episodio e' peraltro evidente che vi sia ancora molto da fare sul versante  della formazione interna. Non vorremmo mai piu', mai piu' e ancora mai piu' che accadano simili tragedie come quella capitata a Federico Aldrovrandi per la quale, lo stesso Manganelli, chiese scusa alla madre e alla famiglia, e non vorremmo mai piu' assistere a iniziative come queste o ad epiloghi di commenti non appropriati che hanno chiamato in causa il ministro dell'Interno Cancellieri. Rimangono quindi sul campo- conclude Tissone- la disperazione ed il senso di umiliazione di una madre a cui va il nostro sincero affetto peraltro gia' manifestato, con coerenza,  in passato. A Patrizia Moretti, madre di Federico Aldovrandi, la nostra piena solidarieta' e il nostro assoluto sostegno".

ALDROVANDI: SILP CGIL, MANIFESTAZIONE FERRARA SCONFORTANTE =
(AGI) - Roma, 29 mar. - "Dopo le nostre lotte per democratizzare le forze di polizia, e dopo la tragedia di una  madre e di una famiglia, e' sconfortante assistere a quanto avvenuto a Ferrara ad opera del sindacato Coisp. Le sentenze, per di piu' se definitive, si rispettano". E' quanto afferma in  una nota il segretario generale del Silp Cgil, Daniele Tissone. Le donne e gli uomini del sindacato di polizia della Cgil, prosegue Tissone, "si dissociano in modo netto da questa iniziativa che nulla ha a che vedere con la nostra cultura e con la doverosa, quanto necessaria, umana pieta'. Ci conforta constatare come nel Paese si sia sollevata una profonda indignazione che ha attraversato sia l'opinione pubblica che le istituzioni. La stessa indignazione la si vede nella quasi  totalita' dei sindacati di polizia e, quindi, nei lavoratori di polizia". 

ALDROVANDI: SILP CGIL, MANIFESTAZIONE FERRARA SCONFORTANTE
(AGI) - Roma, 29 mar. - Per il numero uno del sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil "se si e' verificato un tale episodio e' peraltro evidente che vi sia ancora molto da fare sul versante della formazione interna. Non vorremmo mai piu', mai piu' e ancora mai piu' che accadano simili tragedie come quella capitata a Federico Aldrovrandi per la quale, lo stesso Manganelli, chiese scusa alla madre e alla famiglia, e non vorremmo mai piu' assistere a iniziative come queste o ad epiloghi di commenti non appropriati che hanno chiamato in  causa il ministro dell'Interno Cancellieri. Rimangono quindi sul campo - conclude Tissone - la disperazione ed il senso di umiliazione di una madre a cui va il nostro sincero affetto peraltro gia' manifestato, con coerenza, in passato. A Patrizia Moretti, madre di Federico Aldovrandi, la nostra piena solidarieta' e il nostro assoluto sostegno". (AGI)
 
ALDROVANDI: SILP-CGIL, SCONFORTANTE MANIFESTAZIONE FERRARA
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - ''Dopo le nostre lotte per  democratizzare le forze di polizia, e dopo la tragedia di una
madre e di una famiglia, e' sconfortante assistere a quanto avvenuto a Ferrara ad opera del sindacato Coisp. Le sentenze, per di piu' se definitive, si rispettano''. E' quanto afferma in  una nota il segretario generale del Silp Cgil, Daniele Tissone. Le donne e gli uomini del sindacato di polizia della Cgil,  prosegue Tissone, ''si dissociano in modo netto da questa iniziativa che nulla ha a che vedere con la nostra cultura e con  la doverosa, quanto necessaria, umana pieta'. Ci conforta constatare come nel Paese si sia sollevata una profonda indignazione che ha attraversato sia l'opinione pubblica che le istituzioni. La stessa indignazione la si vede nella quasi  totalita' dei sindacati di polizia e, quindi, nei lavoratori di polizia''. Per Tissone ''se si e' verificato un tale episodio e' peraltro evidente che vi sia ancora molto da fare sul versante della formazione interna. Non vorremmo mai piu', mai piu' e  ancora mai piu' che accadano simili tragedie come quella capitata a Federico Aldrovrandi per la quale, lo stesso  Manganelli, chiese scusa alla madre e alla famiglia, e non vorremmo mai piu' assistere a iniziative come queste o ad  epiloghi di commenti non appropriati che hanno chiamato in causa il ministro dell'Interno Cancellieri. Rimangono quindi sul campo - conclude Tissone - la disperazione ed il senso di umiliazione di una madre a cui va il nostro sincero affetto peraltro gia' manifestato, con coerenza, in passato. A Patrizia Moretti, madre di Federico Aldovrandi, la nostra piena solidarieta' e il nostro assoluto sostegno''.(ANSA).