Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

venerdì 22 marzo 2013

Governo: incarico a Bersani

Il Presidente della Repubblica ha dato mandato al leader della coalizione di centrosinistra di tentare di formare un esecutivo: "Il Paese è premuto da gravi problemi, occorre fare in fretta". L'incaricato: "Determinazione e ricerca di equilibrio". Pierluigi Bersani proverà a formare un governo per l'Italia. Nel pomeriggio di venerdì 22 marzo il Capo dello Stato Giorgio Napolitano gli affidato l'incarico dopo un colloquio di circa mezz'ora al Quirinale.
“Si apre oggi una fase decisiva per dare all'Italia un nuovo governo sulla base dei risultati elettorali. L'incarico che sto per dare costituisce il primo passo di un cammino che dovrà condurci al raggiungimento dell'obiettivo”, ha detto Napolitano prima di affidare l'incarico a Bersani. “Dico al più presto – ha spiegato - perché il Paese è premuto da problemi che esigono la nascita di un esecutivo e l'avvio di una normale e piena attività legislativa”.
“Da parte del centrodestra – ha spiegato il Presidente - è emersa l'esigenza di un governo di vasta unione”, una “grande coalizione”, ma “le difficoltà a procedere in questo senso” si sono rivelate “rilevanti per effetto di antiche e profonde divisioni”.
Così per Napolitano è stato naturale rivolgersi alla coalizione di centrosinistra che, ha spiegato, è “obiettivamente nelle condizioni più favorevoli per cercare una seppur difficile soluzione” alla formazione del governo, avviando “contatti con tutte le forze politiche in Parlamento”.
Per Napolitano però, non va ignorata “l'acutezza del malessere sociale insieme a un'aspra insoddisfazione sul sistema dei partiti e dei vigenti meccanismi politico-istituzionali” che il voto ha rappresentato. Il Presidente ha anche voluto sottolineare il “rilevante successo elettorale” ottenuto dal Movimento 5 Stelle, che ha manifestato nella consultazione al Quirinale, “istanze di radicale cambiamento”.
Da parte sua Bersani ha assicurato che si metterà subito al lavoro “certamente con un primo necessario riferimento alle forze parlamentari, ma senza dimenticare i principali soggetti sociali”. Il premier incaricato ha anche aggiunto però che impiegherà “il tempo necessario in una situazione difficile”. Poi, come prima cosa, ha raggiunto il Senato per un confronto con il presidente Pietro Grasso e successivamente la Camera per incontrare la presidente Laura Boldrini.
“Svolgerò questo incarico con massima determinazione e ricercando la ponderazione e l'equilibrio a cui Napolitano ha fatto riferimento”: questo il primo tweet di Bersani dopo l'incarico. E a partire da sabato 23 marzo il segretario del Pd avvierà le sue consultazioni alla Camera, per tentare di formare un governo che possa ottenere la fiducia delle due Camere
.
tratto da rassegna.it