Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

martedì 26 marzo 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 38/13 - Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

CONGEDI PARENTALI
Preavviso al datore di lavoro
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito che il genitore, che intende ottenere il congedo parentale e' tenuto, salvo casi di oggettiva impossibilita', a preavvisare il datore di lavoro secondo le modalita' e i criteri definiti dai contratti collettivi, e comunque con un periodo di preavviso non inferiore a quindici giorni; nel caso specifico, la lavoratrice al termine del periodo post partum, non aveva ripreso servizio e non aveva informato il datore di lavoro del congedo che intendeva richiedere che, in applicazione dell'ex art. 32 del DLgs n.151 del 2001, prevedeva il preavviso di almeno 15 giorni. Pertanto, la protratta assenza ingiustificata anche della lavoratrice madre deve considerarsi giusta causa di licenziamento.

"MORTI BIANCHE"
Relazione della Commissione parlamentare sugli infortuni sul lavoro
Dalla Relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, in particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche", emerge che il dato statistico sull'entita' del fenomeno risulta ancora rilevante e, come tale, suggerisce un impegno forte e costante per il suo ridimensionamento; i datori di lavoro, quindi, sono chiamati ad un'attivita' di prevenzione che non deve conoscere flessioni e che deve costantemente essere adattata alla tipologia e all'ambiente di lavoro.

PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Riscatto per cessazione dei requisiti di partecipazione
In risposta ad un quesito posto dall'Associazione rappresentativa dei fondi pensione aperti, la Covip fornisce nuovi spunti interpretativi in merito alla fattispecie del riscatto in caso di perdita dei requisiti di partecipazione; nel merito, ricordando cosa prevede l'art.14 del DLgs n.252 del 2005 ("Permanenza nella forma pensionistica complementare e cessazione dei requisiti di partecipazione e portabilita'", nel quale si prevede che gli statuti e i regolamenti delle forme pensionistiche complementari, stabiliscono le modalita' di esercizio relative alla partecipazione alle forme medesime, alla portabilita' delle posizioni individuali e della contribuzione, nonche' il riscatto parziale o totale delle posizioni individuali, secondo quanto disposto) la Covip esamina tre ipotesi: a) iscritto su base collettiva a un fondo aperto che non esercita il riscatto e che in virtu' di un nuovo rapporto di lavoro rimane iscritto al Fondo (non puo' esercitare il riscatto); b) iscritto che perde i requisiti di partecipazione, intraprende una nuova attivita' aderendo al un altro Fondo (riscatto possibile); c) iscritto che perde i requisiti di partecipazione ma prosegue la sua partecipazione su base individuale (puo' esercitare il riscatto nel periodo che intercorre tra la perdita dei requisiti e l'adesione individuale).

PRESTAZIONI SOCIALI EROGATE DAI COMUNI
Assegno per il nucleo familiare e assegno di maternita' per l'anno 2013
Con la circolare n.34 del 2013 l'INPS comunica i nuovi importi delle prestazioni sociali e i limiti i reddito validi per l'anno 2013 relativamente all'assegno per il nucleo familiare e l'assegno di maternita'.

DOMICILIO FISCALE
Immobile ad uso promiscuo
Con sentenza del 2013 la Corte di Cassazione, precisando alcuni principi di importanza fondamentale in materia di tutela del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, ha stabilito che quando il contribuente svolge la sua attivita' professionale, fonte di reddito, nell'ambito di un immobile nel quale non sono separati rigidamente i vani destinati all'attivita' professionale e i vani destinati all'attivita' privata, la garanzia della necessaria autorizzazione del procuratore della Repubblica e' sempre richiesta.

CONTRATTO DI LOCAZIONE
Successione a catena nel contratto
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha stabilito, in base a quanto definito nell'art.6 della legge n.392/1978, che in caso di morte del conduttore di un immobile di proprieta' dell'Inps, e' permesso il subentro a catena esattamente nella stessa posizione del conduttore originario; pertanto, l'art.6 delle legge 392/1978 trova applicazione anche qualora della morte riguardi un soggetto che sia in precedenza subentrato, ai sensi della stessa norma, nella posizione di conduttore originario, dovendosi escludere che la norma possa operare con riguardo alla mera successione nella posizione di quest'ultimo.

REDDITI DEI PARLAMENTARI
Sono consultabili pubblicamente
Gli uffici stampa di Camera e Senato hanno comunicato che a partire dal 28 febbraio 2013 le dichiarazioni dei redditi dei senatori e dei deputati saranno rese pubbliche; il bollettino delle dichiarazioni patrimoniali, dei redditi e delle spese elettorali, presentate dai deputati della XVI legislatura e' consultabile da tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali, cosi' come le dichiarazioni patrimoniali e dei redditi di tutti i ministri, vice ministri e sottosegretari non parlamentari. Per la consultazione bisogna recarsi al Palazzo dei Gruppi (Via degli Uffici del Vicario 21).