Art.1

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venerdì 29 novembre 2013

SICUREZZA: la politica che prende a schiaffi i nostri lavoratori e i cittadini

Questa sera sul canale televisivo La7, il pinerolese On.le MALAN, ha sostenuto la sua preoccupazione e quella del suo partito, in ordine alla riduzione dell'efficienza del sistema della sicurezza nel Paese.
Una presa di posizione evidentemente strumentale e pretestuosa. Ricordiamo al Deputato di uno dei partiti del centro destra che i percorsi politici che ha personalmente condiviso hanno procurato i tagli economici maggiori e condotto l'intero nostro comparto in una condizione di pericolosa criticità, soprattutto per i cittadini.
E' stata della sua parte politica, ad esempio, la singolare e bizzarra idea di impegnare gli operatori di polizia in attività di prossimità che, invece, appartiene alle forze di polizia locale, le quali effettuano tale servizio da sempre con efficienza e competenza.
Per pudore, nonostante l'indignazione dei nostri lavoratori, tralasciamo di evidenziare le dimensioni dei tagli progressivi e lineari, la dimensione della riduzione degli organici, la miope chiusura dei presidi sul territorio, effettuati in questi anni dai Governi di ogni parte politica, ma in particolare del centro-destra, i cui rappresentanti, da sempre, si ostinano ad utilizzare i lavoratori di polizia come strumento di propaganda elettorale, secondo convenienza, o di contrapposizione di piazza contro i manifestanti che contestano le sragioni di una politica incapace di portare il Paese fuori da una crisi economica che sta mettendo in ginocchio gli italiani ormai da cinque anni!
Sono prese di posizione che ci offendono, come ci offende l'arroganza di quei politici sordi alle nostre rivendicazioni, tanto economiche quanto normative, i quali, con furtive iniziative amicali, si rendono protagonisti di iniziative gravemente dannose per la categoria, com'è avvenuto per la recente modifica dell'art. 83 della legge 121/81.
La preoccupazione manifestata di recente dal Capo della Polizia circa il pericoloso abbassamento dei livelli minimi di efficienza dei servizi di polizia nel Paese è soltanto una forma di condivisione istituzionale di ciò che noi sosteniamo da anni.
Abbia il coraggio, questa politica, di confrontarsi con i lavoratori di polizia insieme ai cittadini, sui temi della sicurezza, invece di proseguire con questo esecrabile, beffardo e offensivo teatrino.