Come Segreteria regionale, a seguito della sentenza con la quale la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da quattro colleghi in servizio presso la Questura di Ferrara, abbiamo chiesto a Questori e Dirigenti Compartimentali delle specialità di intervenire facendo tesoro della tragica esperienza di Ferrara e interpretando alcuni importanti passaggi contenuti nella stessa sentanza.
Il procedimento penale per il reato di eccesso colposo scaturisce a seguito del decesso di un ragazzo verificatosi a Ferrara nel 2005, nell’ambito di un intervento di polizia operato da due equipaggi delle volanti, i cui operatori avevano immobilizzato il giovane ammanettandolo in posizione prona, posizione che, dopo pochi minuti, conduceva alla morte per “insufficienza cardiaca conseguente a difetto di ossigenazione correlata anche alla posizione prona con polsi ammanettati che aveva reso maggiormente difficoltosa la respirazione del giovane”.A seguito di quella sentenza, tre dei quattro operatori di polizia si trovano in stato di detenzione in carcere.
Abbiamo ritenuto doveroso sollecitare l'Amministrazione sulla questione.
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