Art.1

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sabato 16 febbraio 2013

SILP CGIL Piemonte - CGIL Piemonte - Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali 29/13

LICENZIAMENTI DISCIPLINARI - Assenza ingiustificata di breve durata
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha ritenuto illegittimo il licenziamento del dipendente accusato di essersi allontanato per un breve lasso di tempo (3 ore), senza giustificazione, dal luogo di lavoro; la Suprema Corte ha rilevato che la mancanza nella condotta del dipendente, non integrava un inadempimento tale da giustificare il licenziamento, cosi' come la durata della mancata prestazione lavorativa e della connessa assenza ingiustificata dal posto di lavoro, non erano di tale gravita' da giustificarne il licenziamento (da rilevare, inoltre, che il regolamento aziendale prevedeva il licenziamento dopo 5 giorni di assenza ingiustificata) .
 
LAVORATORI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA - Ripartizione dell'onere contributivo, massimale e minimale per l'anno 2013
Con la circolare n.27 del 2013 l'Inps comunica che, a seguito delle modifiche introdotte dall'art.2, comma 57, della legge n.92 del 2012, come modificato dall'art.46 bis, comma 1 lett. g) della legge n.134 del 2012, di conversione del DL 83/2012, per i soggetti iscritti alla Gestione separata, assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione, l'aliquota contributiva e di computo per l'anno 2013 e' elevata al 20 per cento, mentre rimane ferma al 27 per cento quella per i soggetti privi di altra tutela previdenziale obbligatoria; nella circolare oltre a definire le aliquote contributive e di computo, sono stati anche considerati: ripartizione dell'onere contributivo e modalita' di versamento; massimale annuo di reddito; compensi corrisposti ai collaboratori entro il 12 gennaio 2013; minimale per l'accredito contributivo.

DIPENDENTI PUBBLICI - Buoni pasto
Con la sentenza del 2013 il TAR di Roma ha stabilito che e' diritto dei dipendenti pubblici di ottenere la corresponsione dei buoni pasto giornalieri per ogni giorno di rientro pomeridiano, nel caso in cui vi sia comprovata impossibilita' o difficolta', per il personale interessato, di utilizzare le piu' vicine mense di servizio; nel caso specifico, il Collegio di Roma ha rammentato che la L. 203 del 1989 (Disposizioni per i servizi di mensa delle Forze di Polizia), nel disciplinare le "mense obbligatorie di servizio", prevede la possibilita' per il personale dipendente di fruire del pasto gratuito nei casi in cui lo stesso, dovendo permanere nel luogo di servizio, non possa recarsi presso il proprio domicilio per il tempo necessario alla consumazione del pasto e, inoltre, e' prevista la possibilita' di ricorrere alla stipula di convenzioni con enti pubblici o con servizi privati di ristorazione.
 
ENTE POSTE ITALIANE - Benefici cosiddetti "combattentistici"
Con il messaggio n.2599 del 2013 l'Inps ha individuato i casi in cui i cosiddetti benefici combattentistici sono applicabili, dopo la trasformazione dell'ente Poste Italiane Spa. Tali benefici (previsti per i pubblici dipendenti dalla legge n.336 del 1970, sui trattamenti pensionistici da liquidare in favore dei lavoratori gia' dipendenti dell'Ente Poste Italiane, dopo la trasformazione di tale ente in societa' per azioni) possono essere attribuiti sui trattamenti pensionistici in favore degli iscritti al Fondo di Quiescenza Poste gia' dipendenti dell'Ente Poste Italiane in data anteriore al 28 febbraio 1998.
 
DIPENDENTI PUBBLICI - Data inquadramento economico e giuridico
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha riconosciuto il diritto ai dipendenti pubblici all'inquadramento ai fini economici e giuridici a decorrere dalla data indicata nel bando di concorso e non da epoca successiva come sostenuto dall'amministrazione. Se il datore di lavoro ha manifestato la volonta' di provvedere alla copertura dei posti di una determinata qualifica pubblicando un bando contenente tutti gli elementi essenziali (numero dei posti disponibili, qualifica, modalita' del concorso, criteri di valutazione dei titoli, ecc.), prevedendo il riconoscimento del diritto del vincitore del concorso di ricoprire la posizione del lavoro disponibile e la data a decorrere dalla quale e' destinata ad operare giuridicamente l'attribuzione alla nuova posizione, in cio' sono rinvenibili gli estremi della offerta pubblica, che impegnano il datore di lavoro non solo al rispetto della norma con la quale esso ha delimitato la propria discrezionalita', ma anche ad adempiere l'obbligazione secondo correttezza e buona fede.

DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE - I dati catastali vengono acquisiti d'ufficio
Con la risoluzione n.11/E del 2013 l'Agenzia delle Entrate, sulla base di quanto stabilito nel DPR 445/2000, chiarisce che i dati catastali, necessari per l'esatta identificazione degli immobili oggetto di successione, dal 30 guigno 2012 vengono autonomamente acquisiti dagli uffici dell'Amministrazione finanziaria; ne consegue che i contribuenti non devono piu' allegare gli estratti catastali alla dichiarazione di successione.