COMUNICATO STAMPA
Ci sarà anche il SILP CGIL regionale alla manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali confederali per giovedì 4 aprile su sanità, welfare, casa e trasporti. Lo stato di mobilitazione delle categorie del pubblico impiego, dei pensionati, dei trasporti e del terzo settore vedrà la presenza dei lavoratori del comparto sicurezza.
L'iniziativa si svolgerà in Piazza Castello, davanti alla sede della Regione, per protestare contro l’immobilismo della Giunta sui temi della sanità, welfare, casa e trasporti.
Condividiamo la forte preoccupazione per l'insostenibile immobilismo di questo governo della regione che sta facendo crescere il numero delle persone a rischio povertà e mettendo a rischio la tenuta del sistema di welfare locale e della coesione sociale.
Si tratta di una ulteriore crisi nella crisi politica del Paese che negli ambiti della sanità, del terzo settore e dei trasporti si sta manifestando con un'inerzia istituzionale protratta, ormai da troppi mesi e che sta mettendo in grave difficoltà cittadini, lavoratori e pensionati in un quadro generale estremamente preoccupante che sta incidendo sull'erogazione e sulla qualità dei servizi, nonchè sulla tenuta economica e occupazionale delle imprese e delle cooperative del settore.
Ci sarà anche il SILP CGIL regionale alla manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali confederali per giovedì 4 aprile su sanità, welfare, casa e trasporti. Lo stato di mobilitazione delle categorie del pubblico impiego, dei pensionati, dei trasporti e del terzo settore vedrà la presenza dei lavoratori del comparto sicurezza.
L'iniziativa si svolgerà in Piazza Castello, davanti alla sede della Regione, per protestare contro l’immobilismo della Giunta sui temi della sanità, welfare, casa e trasporti.
Condividiamo la forte preoccupazione per l'insostenibile immobilismo di questo governo della regione che sta facendo crescere il numero delle persone a rischio povertà e mettendo a rischio la tenuta del sistema di welfare locale e della coesione sociale.
Si tratta di una ulteriore crisi nella crisi politica del Paese che negli ambiti della sanità, del terzo settore e dei trasporti si sta manifestando con un'inerzia istituzionale protratta, ormai da troppi mesi e che sta mettendo in grave difficoltà cittadini, lavoratori e pensionati in un quadro generale estremamente preoccupante che sta incidendo sull'erogazione e sulla qualità dei servizi, nonchè sulla tenuta economica e occupazionale delle imprese e delle cooperative del settore.
