LAVORO DOMESTICO - Aspi e interruzione del rapporto di lavoro
Il Ministero del Lavoro comunica che non e' previsto nessun contributo per l'interruzione del rapporto di lavoro che riguarda colf e badanti, la norma non riguarda le famiglie ma solo le imprese; ad indurre in errore e' stata la legge di Riforma del Mercato del Lavoro, che ha introdotto una misura secondo la quale, in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, per causa diversa dalle dimissioni, intervenuti a decorrere dal 1 gennaio 2013, e' dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 50 per cento del trattamento mensile iniziale di Aspi per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni.
INFORTUNI SUL LAVORO E MORTI BIANCHE - "Relazione finale" della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro
E' stata approvata in data 15/01/2013 la Relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche"; nella relazione la Commissione oltre ad evidenziare le criticita' che meritano attenzione da parte di tutti i soggetti titolari di responsabilita' in materia di salute e sicurezza sul lavoro, propone una riflessione sulle possibili soluzioni da adottare ai fini del completamento dell'attuazione del decreto legislativo 81/08.
PUBBLICI DIPENDENTI - Vincolo di permanenza quinquennale nella sede di prima nomina
Il vincolo quinquennale di permanenza nella sede di prima nomina, nelle pubbliche amministrazioni, deve ritenersi superato, consentendo, pertanto, a tutti di partecipare ai concorsi di mobilita' volontaria; secondo le disposizioni contenute negli art. 1 c. 29 del DL 138 del 2011 e 16 della legge n. 183 del 2011 e dei commi 5 bis e 5 ter art. 35 del DLgs n. 165 del 2001, in materia di pubblico impiego, il vincolo di permanenza quinquennale era gia' stato superato e, in ogni caso, e' da considerarsi ormai venuto meno in virtu' dell'art. 2 del DL n. 95 del 2012 (sulla spending-review) che ai commi 12 e 14 ha disposto che il personale in esubero, anche in caso di eccedenza dichiarata per ragioni funzionali o finanziarie dell'amministrazione, sia posto in mobilita' biennale ai sensi e agli effetti del comma 8 dell'art. 22 del DLgs 165/2001, in deroga al comma 3 dell'art. 16 della legge di stabilita' per il 2012 n. 183 del 2011.
Il Ministero del Lavoro comunica che non e' previsto nessun contributo per l'interruzione del rapporto di lavoro che riguarda colf e badanti, la norma non riguarda le famiglie ma solo le imprese; ad indurre in errore e' stata la legge di Riforma del Mercato del Lavoro, che ha introdotto una misura secondo la quale, in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, per causa diversa dalle dimissioni, intervenuti a decorrere dal 1 gennaio 2013, e' dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 50 per cento del trattamento mensile iniziale di Aspi per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni.
INFORTUNI SUL LAVORO E MORTI BIANCHE - "Relazione finale" della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro
E' stata approvata in data 15/01/2013 la Relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche"; nella relazione la Commissione oltre ad evidenziare le criticita' che meritano attenzione da parte di tutti i soggetti titolari di responsabilita' in materia di salute e sicurezza sul lavoro, propone una riflessione sulle possibili soluzioni da adottare ai fini del completamento dell'attuazione del decreto legislativo 81/08.
PUBBLICI DIPENDENTI - Vincolo di permanenza quinquennale nella sede di prima nomina
Il vincolo quinquennale di permanenza nella sede di prima nomina, nelle pubbliche amministrazioni, deve ritenersi superato, consentendo, pertanto, a tutti di partecipare ai concorsi di mobilita' volontaria; secondo le disposizioni contenute negli art. 1 c. 29 del DL 138 del 2011 e 16 della legge n. 183 del 2011 e dei commi 5 bis e 5 ter art. 35 del DLgs n. 165 del 2001, in materia di pubblico impiego, il vincolo di permanenza quinquennale era gia' stato superato e, in ogni caso, e' da considerarsi ormai venuto meno in virtu' dell'art. 2 del DL n. 95 del 2012 (sulla spending-review) che ai commi 12 e 14 ha disposto che il personale in esubero, anche in caso di eccedenza dichiarata per ragioni funzionali o finanziarie dell'amministrazione, sia posto in mobilita' biennale ai sensi e agli effetti del comma 8 dell'art. 22 del DLgs 165/2001, in deroga al comma 3 dell'art. 16 della legge di stabilita' per il 2012 n. 183 del 2011.
