Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

lunedì 18 febbraio 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 30/13 - Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

LICENZIAMENTI DISCIPLINARI - Malattia e diritto di difesa
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento disciplinare senza la preventiva audizione del lavoratore. Nel caso in questione, la Suprema Corte aveva evidenziato che l'indisponibilita' ripetuta per motivi di salute, non dovesse essere usata dal lavoratore come mezzo dilatorio per rimandare sistematicamente il provvedimento disciplinare e paralizzare cosi' il potere disciplinare del datore di lavoro, tenuto conto anche che, la malattia (stato depressivo), non impedisce fisicamente al lavoratore di effettuare il colloquio.
 
VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - Limiti al potere di controllo del datore di lavoro
Con il provvedimento del 18/10/2012 il Garante della Privacy ha stabilito che il datore di lavoro puo' effettuare controlli mirati (direttamente o attraverso la propria struttura) al fine di verificare l'effettivo e corretto adempimento della prestazione lavorativa e, se necessario, il corretto utilizzo degli strumenti di lavoro, nel rispetto, in ogni caso, della liberta' e della dignita' dei lavoratori, nonche', con specifico riferimento alla disciplina in materia di protezione dei dati personali, dei principi di correttezza (le caratteristiche essenziali dei trattamenti dei dati devono essere note ai lavoratori), di pertinenza e non eccedenza.
 
PATENTE DI GUIDA - Informativa dettagliata delle variazioni relative ai punti sulla patente
Con la newsletter n.369 del 2013 il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha stabilito che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovra' indicare tutte le attribuzioni o decurtazioni di punteggio, anche quelle effettuate in modo automatico, compresa l'attribuzione di quei punti che in un secondo momento vengono tolti perche' assegnati illegittimamente; il Ministero, inoltre, dovra' garantire all'automobilista che lo richiede la conoscibilita', nel dettaglio e cronologicamente, di tutte le variazioni riferite agli eventi passati.