Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

martedì 12 febbraio 2013

SILP CGIL Piemonte - Archivio aperto 26/13 - Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

INFORTUNI SUL LAVORO - Nuovo modulo unificato per le denunce e comunicazioni all'INAIL
Con la nota n.725 del 2013 l'INAIL comunica che e' disponibile online la versione della procedura per l'invio telematico della denuncia/comunicazione di infortunio che sostituisce il vecchio modello; la nota ricorda che il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (DLgs 81/2008), ha previsto, alla scadenza dei sei mesi dall'emanazione del decreto interministeriale per la costituzione del S.I.N.P., l'obbligo da parte dei datori di lavoro di trasmettere per via telematica all'Inail la comunicazione a fini statistici ed informativi di tutti gli infortuni sul lavoro che comportino un'assenza di almeno un giorno, escluso quello dell'evento, entro 48 ore a decorrere dalla ricezione del certificato medico e, di trasmettere per via telematica all'Inail la denuncia a fini assicurativi degli infortuni che comportino un'assenza dal lavoro superiore a tre giorni, entro 48 ore a decorrere dalla ricezione del certificato medico. Si ricorda inoltre, che dall'1/07/2013 l'invio telematico sara' obbligatorio anche per le pubbliche amministrazioni, assicurate con la speciale forma della gestione per conto Stato, per gli imprenditori agricoli, nonche' per i privati cittadini (in qualita' di datori di lavoro di collaboratori domestici, badanti o lavoratori che effettuano prestazioni occasionali di tipo accessorio).

AMBIENTE DI LAVORO - Conseguenze in caso di rifiuto della prestazione da parte del lavoratore 
Con sentenza del 2013 la Cassazione ha disposto che il rifiuto di eseguire la  prestazione da parte del lavoratore puo' giustificarsi in relazione all'inadempimento del datore di lavoro di assicurare un ambiente di lavoro a norma di legge; inoltre, e' stato anche stabilito che, nel caso in cui il datore di lavoro non adotti, a norma dell'art.2087 del Codice civile, tutte le misure necessarie per tutelare l'integrita' fisica e le condizioni di salute del prestatore di lavoro, rendendosi cosi' inadempiente ad un obbligo contrattuale, questi, oltre al risarcimento dei danni, ha in linea di principio il diritto di astenersi dalle specifiche prestazioni la cui esecuzione possa arrecare pregiudizio alla sua salute.

LAVORO DOMESTICO - Determinati i nuovi minimi retributivi dal 1 gennaio 2013
Con il verbale di accordo del 7/02/2013 sono stati definiti: gli importi dei minimi tabellari a decorrere dal 1 gennaio 2013, con riferimento ai collaboratori conviventi, conviventi (fino a 30 ore settimanali) e non conviventi (valori orari); l'indennita' di funzione (conviventi); l'indennita' sostitutiva di vitto e alloggio.