Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

giovedì 21 febbraio 2013

SILP CGIL Piemonte - ARCHIVIO APERTO 31-32/13 - Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

FORMAZIONE PROFESSIONALE - Sistema nazionale di certificazione delle competenze
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo n.13 del 2013 entra in vigore una delega contenuta nella legge Fornero, che prevedeva l'emanazione di un pacchetto di regole volte a valorizzare il diritto delle persone all'apprendimento permanente; il provvedimento prevede che una serie di soggetti definiti "enti titolati" possano certificare le competenze delle persone, attingendo da un repertorio pubblico dove dovrebbero essere elencate tutte le possibili competenze e, nella lista di questi enti possono rientrare tutti i soggetti pubblici e privati che siano in possesso di un'autorizzazione o accreditamento regionale a certificare le competenze, comprese le Camere di Commercio, le scuole, le universita' e le istituzioni formative.

LICENZIAMENTO INDIVIDUALE E COLLETTIVO - Spunti di riflessione e analisi delle nuove regole apportate dalla Riforma del Mercato del Lavoro
L'argomento e' stato affrontato offrendo un quadro con degli spunti di riflessioni su quelle che sono le notevoli modifiche apportate in materia di licenziamenti contenute nella legge n.92 del 2012; l'intervento procede ad un esame delle nuove regole introdotte in materia di licenziamento individuale e collettivo, senza analizzare pero' le novita' sui licenziamenti relativamente al processo del lavoro. Gli aspetti considerati sono: regime di libera recedibilita' (casi non toccati dalla riforma); tutela obbligatoria; motivazione contestuale del licenziamento; impugnazione giudiziale: nuovo termine; giustificato motivo oggettivo: procedura alla Dtl; procedura ex art.7 della legge 604/1966; tentativo di conciliazione; sospensione del licenziamento disciplinare; riforma Fornero: licenziamento discriminatorio; licenziamento in concomitanza di matrimonio; licenziamento delle lavoratrici madri; licenziamento dei lavoratori padri in casi eccezionali; licenziamento per motivo illecito determinante; nuovo art.18; licenziamento discriminatorio: conseguenze; nuova tipologia di reintegra; tutela risarcitoria; vizi "formali" e tutela risarcitori; reintegrazione e risarcimento limitato; art.18: requisiti dimensionali e criteri di computo; revoca del licenziamento nei 15 giorni; limiti ai poteri del giudice; licenziamenti collettivi.

LAVORO DOMESTICO - Retribuzione, contribuzione e svolgimento del rapporto
In due distinti interventi vengono sinteticamente illustrati tutti gli aspetti che caratterizzano il rapporto di lavoro domestico. Nel primo intervento si parte da quelli che sono gli obblighi del datore di lavoro, dalla retribuzione agli aspetti contributivi e assicurativi, affrontando poi, nel secondo intervento gli aspetti gestionali, quali la disciplina del CCNL, la classificazione dei lavoratori, il periodo di prova, l'orario di lavoro e i riposi, il lavoro straordinario e notturno, le festivita', le ferie, la malattia, l'infortunio, la maternita' e il congedo matrimoniale.

CONTRIBUTI SINDACALI Omesso versamento di quote associative a sindacati non firmatari
L'intervento ha per oggetto l'ipotesi in cui il datore di lavoro ometta di operare le trattenute volontarie sui cedolini paga dei lavoratori aderenti ad un sindacato non firmatario di contratto collettivo. Gli aspetti considerati sono: legittimazione ad agire delle associazioni sindacali (questione del carattere nazionale della associazione sindacale); datore di lavoro e obbligo di versamento (tesi maggioritaria sulla cessione parziale del credito); rifiuto di versare al sindacato le quote associative: antisindacalita'.

ACCERTAMENTO - Acquisto di un immobile effettuato con denaro del genitore
Commento all'ordinanza della Corte di Cassazione del 2012 che ha consolidato un precedente orientamento, secondo il quale l'accertamento sintetico, fondato sulla spesa patrimoniale, puo' essere confutato dimostrando che il denaro utilizzato per la spesa medesima in realta' e' stato elargito da terzi e non costituisce reddito sottratto alla tassazione. Nello specifico sono stati affrontati: limiti all'utilizzo dell'accertamento sintetico; la rilevanza impositiva delle donazioni indirette: profili sostanziali; profili procedimentali; la rilevanza della prova contraria.

LAVORATORI STRANIERI - Programmi di formazione da svolgersi nei Paesi d'origine
Con il decreto del 29/01/2013 il Ministero del Lavoro ha definito le modalita' di predisposizione e di svolgimento di programmi di istruzione e formazione da effettuarsi nei Paesi di origine dei cittadini extracomunitari e stabilisce i criteri per la loro valutazione; i programmi sono rivolti ai cittadini extracomunitari residenti nei Paesi di origine e sono finalizzati all'inserimento lavorativo nei settori produttivi italiani che operano all'interno dello Stato o all'inserimento lavorativo mirato nei settori produttivi italiani che operano all'interno dei Paesi d'origine e allo sviluppo delle attivita' produttive o imprenditoriali autonome nei Paesi d'origine.

MANCATO O RITARDATO VERSAMENTO DI CONTRIBUTI - Applicazione delle sanzioni da parte dell'Inps
L'argomento e' stato trattato illustrando il regime sanzionatorio, sotto l'aspetto del risarcimento monetario, applicato dall'Inps in caso di mancato o ritardo nel pagamento dei contributi; il sistema sanzionatorio, detto comunemente "Regime sanzionatorio", ha pertanto lo scopo di rafforzare le norme e contemporaneamente di risarcire il danno subito dagli Enti previdenziali. Il regime sanzionatorio prevede l'applicazione di sanzioni diverse in relazione alla gravita' dell'inadempienza, che si suddividono in: sanzioni civili; sanzioni penali; sanzioni amministrative e, si articola in due differenti regimi (art.116, L. 388/2000): il regime ordinario che si applica alla fattispecie correnti del rapporto di lavoro; il regime speciale che si applica in alcuni casi eccezionali, tassativamente previsti, che consentono la riduzione dell'importo delle sezioni dovute. L'intervento esamina i seguenti aspetti: evasione contributiva; evasione denunciata spontaneamente; amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli enti locali; il regime di riduzione introdotto dalle legge n.388/2000; aziende in situazioni di crisi, riorganizzazione, riconversione o ristrutturazione aziendale; riduzione sanzioni civili del precedente ordinamento confermate; procedure concorsuali; enti non economici ed enti, fondazioni ed associazioni non aventi fini di lucro; criteri di graduazione della riduzione; organi competenti a decidere.

RESIDENZA ANAGRAFICA - Requisiti igienico-sanitari dell'abitazione
Con la circolare n.1 del 2013 il Ministero dell'Interno ha stabilito che la mancanza dei requisiti igienico-sanitari di un'abitazione non preclude la possibile fissazione della residenza anagrafica da parte della persona interessata; si sottolinea, invece, che le uniche pregiudiziali in tal senso, sono previste per i cittadini stranieri che richiedono il ricongiungimento familiare, gli organi di vigilanza hanno, quindi, facolta' di effettuare anche controlli igienico-sanitari ma l'esito di queste verifiche non puo' ordinariamente interferire con l'iscrizione anagrafica dei richiedenti.