Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

lunedì 21 gennaio 2013

SILP CGIL Piemonte - Archivio aperto 10

INFORTUNIO IN ITINERE - Requisiti per l'indennizzabilita'
Con specifica sentenza, la Cassazione ha precisato che, in tema di infortunio in itinere l'indennizzabilita' subita dal prestatore di lavoro nella percorrenza, con mezzo privato, della distanza fra la sua abitazione e il luogo di lavoro richiede: sussistenza del nesso causale (eziologico) tra percorso seguito ed evento; sussistenza di un nesso almeno occasionale tra percorso seguito ed attivita' lavorativa; necessita' dell'utilizzo del mezzo privato, usato dal lavoratore, per il collegamento tra il luogo di abitazione e quello di lavoro, da accertarsi in considerazione della compatibilita' degli orari dei pubblici servizi di trasporto rispetto all'orario di lavoro, ovvero della fruibilita' (certa) di tali pubblici servizi, nel caso in cui risulti impossibile la determinazione a priori della durata della sua prestazione lavorativa.

LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO - Verifica giudiziale delle decisioni imprenditoriali
Con sentenza del 2012 la Cassazione ha affermato che il motivo oggettivo del licenziamento, ai sensi dell'art.3 della legge n.604 del 1966, richiede che le ragioni inerenti l'attivita' produttiva siano tali nella loro oggettivita' e non in forza di un atto del datore di lavoro che presenti margini di arbitrarieta' da determinare, con stretto nesso di consequenzialita', l'inutilizzabilita' della posizione lavorativa; ai fini, quindi, della legittimita' del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ci deve essere uno stretto nesso di consequenzialita' e necessita' tra esigenze produttive ed eliminazione del rapporto lavorativo, sottoposta a verifica giudiziale senza pero' intaccare l'autonomia dell'imprenditore, in quanto egli rimane pur sempre libero si assumere scelte maggiormente idonee ai fini della gestione dell'impresa.

PARTECIPAZIONE PUBBLICA AL PROCESSO DECISIONALE - Costruzione di una discarica di rifiuti
La Corte di Giustizia Europea ha disposto che il pubblico interessato deve avere accesso ad una decisione di assenso urbanistico-edilizio in ordine all'apertura di una nuova discarica di rifiuti; non e' quindi consentito alle autorita' nazionali competenti di rifiutare al pubblico interessato l'accesso a tale decisione invocando la tutela della riservatezza delle informazioni commerciali o industriali prevista dal diritto nazionale o dall'Unione al fine di proteggere un legittimo interesse economico.