Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

venerdì 11 gennaio 2013

SILP CGIL Piemonte - Archivio aperto CGIL 4-5

SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI - Condanna per l'Italia dal giudici di Strasburgo 
La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per il trattamento inumano e degradante di 7 carcerati, detenuti nel carcere di Busto Arsizio e in quello di Piacenza. In particolare, si evidenzia che la violazione dei diritti e' perpetrata in quanto i detenuti vivevano in celle dove avevano a disposizione meno di tre metri quadrati. La Corte ha condannato l'Italia a pagare ai sette detenuti un ammontare totale di 100 mila euro per danni 
morali; la pronuncia sottolinea come il sovraffollamento sia in Italia un problema strutturale a cui lo Stato dovra' dare una risposta entro un anno; si sottolinea la violazione all'art. 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che impone allo Stato di assicurare che tutti i prigionieri siano detenuti in condizioni compatibili con il rispetto della dignita' umana.

INPS - Nuovo regolamento per il diritto di accesso ai documenti amministrativi
Con la circolare n.4 del 2013 l'Inps ha aggiornato il proprio "Regolamento per la disciplina del diritto di accesso a norma della legge n.241 del 1990", a seguito delle recenti innovazioni legislative e novita' concernenti la confluenza di Inpdap e Enpals; il nuovo testo, allegato alla circolare, si compone di 23 articoli che descrivono l'iter di gestione e definizione delle istanze, le modalita' di coinvolgimento dei controinteressati e la previsione dell'esercizio del diritto di accesso anche per via telematica. L'Inps comunica infine, che il Regolamento risulta essere compatibile con la situazione che si e' venuta a creare successivamente alla confluenza di Inpdap e Enpals nell'Istituto e che sono altresi' abrogate, in quanto incompatibili con l'attuale normativa, tutte le disposizioni attuative precedenti gia' adottate dall'Istituto per disciplinare la materia.

REDDITO IMPONIBILE - Emanato il "nuovo" redditometro
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del DM 24/12/2012 attuativo del nuovo redditometro, i contribuenti dovranno essere pronti a fare i conti con il nuovo strumento messo a punto dal Ministero dell'Economia; il decreto individua gli elementi indicativi di capacita' contributiva sulla base dei quali, ai sensi del comma 5 dell'art.38, DPR n.600/1973, si basera' la determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche; il nuovo strumento 
misurera' la correttezza delle dichiarazioni dei redditi a partire dal periodo di imposta 2009, con riferimento ai redditi dichiarati nel 2010. Da piu' parti si sono espressi dubbi sia sulle conseguenze di questo nuovo strumento di valutazione dei redditi sia sulla applicabilita' nei casi concreti, a questo proposito si segnala che il provvedimento allarga la nozione di "spesa" che comprende ora non solo le spese correnti e gli investimenti ma anche il risparmio riscontrato nell'anno

PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA ALLA FORMAZIONE E ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA E DELLE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA - Emanata la normativa
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della legge n.234 del 2012 recante "Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione Europea", si disciplina il processo di partecipazione dell'Italia alla formazione delle decisioni e alla predisposizione degli atti dell'Unione Europea e garantisce l'adempimento degli obblighi e l'esercizio dei poteri derivanti dall'appartenenza all'Italia all'Unione Europea, in coerenza con gli articoli 11 e 117 della Costituzione, sulla base dei principio di attribuzione, di sussidiarieta', di proporzionalita', di leale collaborazione, di efficienza, di trasparenza e di partecipazione democratica. Il provvedimento elimina la legge n.11 del 2005 (nota come legge Buttiglione) che aveva finora regolamentato la materia. Le novita' di maggior rilievo riguardano lo snellimento del procedimento legislativo ed a questo scopo viene previsto uno sdoppiamento dei provvedimenti (fin'ora c'era solo la "legge comunitaria"): una "legge di delegazione europea"che annualmente, entro il 28 febbraio, riguardera' solo deleghe legislative e autorizzazioni all'attuazione in via regolamentare, ed una "legge europea" da presentare in Parlamento che riguardera' disposizioni modificative e abrogative di norme interne in seguito a procedure di infrazione o di sentenze della Corte di Giustizia europea, oppure per dare attuazione ad atti e trattati.

CARICHE ELETTIVE - Testo unico sull'incandidabilita'
E' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n.235 del 2012 recante "Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilita' e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenza definitive di condanna per delitti non colposi"; il testo del provvedimento definisce i seguenti punti: incandidabilita' alle cariche di deputato, senatore e membro del Parlamento europeo; accertamento dell'incandidabilita' sopravvenuta; durata dell'incandidabilita'; incandidibilita' in caso di patteggiamento; incandidibilita' alle cariche elettive regionali e a quelle negli enti locali.