Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

martedì 29 gennaio 2013

SILP CGIL Piemonte - Archivio aperto 16/13

PREVIDENZA PUBBLICI DIPENDENTI - Nuove modalita' di presentazione on line di richiesta di servizi
Con la circolare n.12 del 2013 l'Inps comunica che la presentazione di alcune domande, relative alla gestione ex-Inpdap, devono essere presentate esclusivamente on-line dal prossimo 4 aprile 2013 (determinazione presidenziale n.95 del 2012). Le nuove modalita' di presentazione delle istanze riguardano: riconoscimento del servizio militare; accredito figurativo per il riconoscimento dei periodi corrispondenti all'estensione obbligatoria per maternita' verificatesi al di fuori del rapporto di lavoro ai sensi dell'art. 25, comma 2, del DLgs 151/2001; autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi; riscatto per la valutazione onerosa ai fini pensionistici di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili;computo dei servizi ai sensi degli artt. 11, 12, e 15 del DPR 1092/1973.

PREVIDENZA COMPLEMENTARE - Limiti normativi definiti in situazioni di pignoramento
Il pignoramento nelle forme di previdenza complementare viene esaminato basandosi sugli orientamenti comunicati dalla COVIP. Il pignoramento trova precisi limiti normativi e rappresenta uno dei profili piu' delicati della previdenza complementare; vengono considerate, in primo luogo, le disposizioni di cui all'art.11, comma 10 del DLgs n.252/2005, secondo cui la posizione di previdenza complementare e' intangibile nella fase di accumulo, quindi, non e' assoggettabile ne' a sequestro ne' a pignoramento, ne' e' deducibile da parte dell'interessato; si ripercorrono i limiti normativi alla cedibilita' della pensione di base, disciplinati nell'art.1 del DPR n.180/1950, come modificato dall'art.13 bis del DL n.35/2005, secondo cui i pensionati pubblici e privati possono contrarre con banche e intermediari finanziari prestiti da estinguersi con cessione delle quote della pensione fino a un quinto delle stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali e per periodi non superiori a dieci anni, facendo salvo l'importo corrispondente al trattamento minimo.
 
CONTRIBUTI FIGURATIVI - Calcolo automatizzato della contribuzione figurativa
Con la circolare n.11 del 2013 l'Inps riepiloga e coordina la normativa che si e' modificata nel tempo sulla valorizzazione dei periodi figurativi caduti all'interno ed all'esterno del rapporto di lavoro, definisce i criteri di valorizzazione dei periodi figurativi in presenza di situazioni particolari e detta disposizioni tecnico operative per le sedi territoriali. Nella circolare si affrontano i seguenti aspetti: necessita' di valorizzare gli accrediti figurativi; accrediti e domanda; rinuncia all'utilizzo di periodi figurativi a domanda registrati in estratto; limiti di utilizzo dei periodi di malattia; accrediti ed integrazione per periodi antecedenti il 1989; valutazione dei dati retributivi di periodi anteriori alla delibera del Cda n.200/1986; periodi figurativi dichiarati con le denunce mensili (Emens); retribuzioni di riferimento per la valorizzazione dei periodi figurativi non interessati dalla denuncia Emens; attribuzione della gestione in cui valutare il periodo figurativo.
 
FONDI DI PREVIDENZA INTEGRATIVA - Clausole illegittime
Con sentenza del 2012 la Cassazione interviene in merito alla mancata corresponsione della pensione integrativa aziendale a causa di comportamenti del lavoratore che comportano la giusta causa di licenziamento (prevista da disposizione contrattuale). La Suprema Corte ha escluso tale possibilita' precisando che i Fondi aziendali di previdenza integrativa non hanno valore di legge o di normazione secondaria e che essi costituiscono espressione dell'autonomia negoziale delle parti, con la conseguenza che la relativa interpretazione e' devoluta al giudice di merito ed e' censurabile in sede di legittimita' soltanto per violazione dei canoni legali di ermeneutica negoziale o per insufficiente o illogicamotivazione, ne consegue, quindi, che all'autonomia negoziale non e' dato prevedere quale presupposto per il sorgere del diritto alla prestazione previdenziale che il rapporto di lavoro non sia cessato per destituzione, cioe' in conseguenza di fatti rilevanti sul piano disciplinare.

LAVORATORI SALVAGUARDATI - Pronta la modulistica per l'accesso al beneficio
Con la circolare n.6 del 2013 il Ministero del Lavoro illustra le fasi e le modalita' operative per l'accesso ai benefici per i lavoratori cosiddetti salvaguardati, in applicazione al decreto interministeriale del 8 ottobre 2012; le istanze potranno essere trasmesse, direttamente dai lavoratori interessati o dai soggetti abilitati, alle competenti Direzioni Territoriali del Lavoro all'indirizzo di posta elettronica certificata delle medesime o all'indirizzo di posta elettronica dedicata; a questo scopo vengono forniti a) il Modulo Istanza; b) la dichiarazione sostitutiva di certificazione lettera d; c) gli elenchi di indirizzi email a cui inoltrare l'istanza.