Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

mercoledì 23 gennaio 2013

SILP CGIL Piemonte - Archivio aperto 12

LAVORATORI SALVAGUARDATI - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto per altri 55.000 lavoratori
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto datato 8/10/2012 il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, sono state definite le modalita' di attuazione della salvaguardia per altri 55.000 dei soggetti interessati ai fini della concessione dei benefici di cui al comma 1 dell'art. 22 del DL n. 95/2012; in particolare si segnala alle imprese che hanno stipulato, entro il 31/12/2011, i relativi accordi governativi, dovranno comunicare al Ministero del Lavoro, Direzione generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro, che: entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, l'elenco nominativo dei lavoratori licenziati o da licenziare entro il 31/12/2012, indicando per ogni lavoratore interessato la data del licenziamento; entro il 31 marzo di ciascun anno successivo al 2012, l'elenco nominativo dei lavoratori che saranno licenziati, in ciascun anno di riferimento, in base al programma di gestione delle eccedenze, indicando per ogni lavoratore interessato la data del licenziamento.

DIPENDENTE PUBBLICO - Licenziamento e giudizio penale
La Corte di Cassazione ha stabilito che il dipendente pubblico che, nel giudizio penale, e' stato assolto perche' il fatto non costituisce reato, puo' essere comunque licenziato per lo stesso fatto dopo la riapertura del procedimento disciplinare; secondo la Suprema Corte, a rendere legittimo il licenziamento, e' la condotta incompatibile con il proseguimento del rapporto di lavoro, anche se l'azione non ha rilevanza penale e, una volta concluso il procedimento penale, deve quindi essere riaperto in quello disciplinare.

DICHIARAZIONE IMU - Obbligo dichiarativo
Nelle istruzioni di compilazione della dichiarazione IMU, e' presente l'elencazione dei casi in cui scatta l'obbligo di presentazione della dichiarazione che possono essere riassunti in due macro aree: immobili che godono di riduzioni e quando il comune non e' in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell'obbligazione tributaria. Questa incombenza e' illustrata in dettaglio e per tutta la casistica: quando scatta il nuovo obbligo dichiarativo; immobili che godono di riduzioni; comune non in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell'obbligazione tributaria; situazioni particolari (separazione legale, ecc.); modello per la dichiarazione.