Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

martedì 9 aprile 2013

CONCORSO VICE SOVRINTENDENTI - ESITO INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE

EMERGE LA POSIZIONE DEL SILP CGIL PER IL RICONOSCIMENTO DI UN MAGGIOR EQUILIBRIO TRA ANZIANITA’ DI SERVIZIO E MERITOCRAZIA.
RESTANO FORTI PERPLESSITA’ IN MERITO ALL’APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO DEL C.D.“CONCORSONE”: TROPPI I NODI ANCORA DA SCIOGLIERE!
PER IL SILP L’AMMINISTRAZIONE DEVE ACCELERARE LA PROCEDURA TESA AD OTTENERE IL PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO FINALIZZATO A CHIUDERE LA PROCEDURA CONCORSUALE ENTRO L’ANNO ONDE NON PERDERE LA COPERTURA ECONOMICA.
IL SILP CGIL OTTIENE L’INVIO, ALLE OO.SS., DI UN’ULTERIORE BOZZA DI DECRETO

In data odierna si è tenuto l’incontro, sollecitato dal SILP CGIL, finalizzato a far chiarezza sulla bozza del Regolamento recante le modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato.
La nutritissima delegazione ministeriale è stata guidata dal Direttore Centrale per le Risorse Umane Prefetto Aiello a dimostrazione della delicata fase imposta dall’iter procedurale previsto dal DL 28 dicembre 2012, nr. 227 (art.2 comm.5 let. B), convertito in legge nel febbraio 2013, che OBBLIGA l’Amministrazione ad attivare procedure e modalità concorsuali semplificate per l’accesso alla qualifica di Vice Sovrintendente, nei limiti dei posti complessivamente disponibili in organico al 31.12.2012, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Pertanto, di fronte ad un’Amministrazione decisa a chiudere in giornata il confronto (che occorre sempre ricordare non aveva natura negoziale), il SILP CGIL è riuscito a tenere aperta la non facile discussione e giudica positivo il raggiungimento, anche se al momento solo parziale, di un obiettivo che si era prefissato, ovvero il concreto riconoscimento del disagio subito dai vincitori non ammessi ai concorsi in precedenza banditi. 
Di fatto l’Amministrazione si è resa disponibile ad aumentare il punteggio previsto per il superamento della prova selettiva in precedenti analoghi concorsi, attualmente fissato a punti “2”.
A tal proposito il SILP CGIL ha evidenziato che, per ottenere un risultato efficace sul numero complessivo dei candidati interessati, l’attuale punteggio debba essere superiore nel triplo rispetto all’attuale.
Altro importante risultato è stato quello di ottenere un’ulteriore dilazione di tempo rispetto ad una nuova proposta che l’Amministrazione fornirà alle OO.SS. arricchita delle modifiche apportate a seguito della riunione odierna.
Restano molti elementi negativi che inducono il SILP CGIL a dare una valutazione complessiva non positiva di un importante processo riorganizzavo che, di fatto, si “maschera” da riordino fittizio.
Fermo restando che l’Amministrazione, nella persona della dott.ssa Iodice, si è impegnata a comunicare formalmente al SILP CGIL, attraverso una nota dell’Ufficio Relazioni Sindacali, le motivazioni tecnico-giuridiche che dimostrerebbero l’impossibilità di ricorrere al cosiddetto “scorrimento delle graduatorie”, al momento registriamo una mancata chiarezza su alcuni elementi di garanzia fondamentali così riassumibili.
* i tempi necessari per la valutazione dei “titoli” si prospettano, oltre che altamente onerosi, sicuramente lunghissimi: basti pensare che se per esaminare i titoli degli ultimi 8000 idonei all’ultimo concorso il Dipartimento ha impiegato circa cinque mesi di tempo, di fronte ad una valutazione di titoli settuplicata, diventa difficile immaginare quando si potrà definire una graduatoria finale, fermo restando le prevedibili corpose attività ricorsuali; 
* risulta non esplicitata l’applicazione del vincolo normativo che determina il numero dei partecipanti al concorso tra coloro che ricoprono una posizione in ruolo compreso entro il doppio della vacanza prevista per ogni annualità interessata (ovvero dal 31.12.2004 al 31.12.2012). In particolare appare difficilmente conciliabile l’indicazione di presentare la domanda di partecipazione contestualmente per le varie vacanze di posti alle quali i singoli dipendenti possono ambire in base alla loro collocazione in ruolo;
Non è chiaro il meccanismo secondo cui si dovrebbe prevedere la garanzia della sede per gli Ass. Capo vincitori della procedura di cui all’art. 13-bis, comma 2., visto che viene precisato che gli stessi potranno trovare utile collocazione, anche in relazione alle esigenze operative degli uffici che richiedono la presenza di ufficiali di P.G.
Per quanto concerne la durata del corso, non è chiaro, se e come, l’Amministrazione, tenendo conto delle oggettive carenze logistiche strutturali di moltissimi uffici presenti sul territorio nazionale, vorrà gestire, attraverso modalità telematiche ed informatiche il quarto e ultimo mese previsto, presso la sede di assegnazione.
Di fronte ad un quadro complessivo di certo non soddisfacente riteniamo, comunque, di dover perseverare nel tentativo di ottenere ulteriori modifiche alla bozza di un Regolamento che l’Amministrazione avrebbe voluto già definire ma che, grazie alla tenacia del SILP CGIL, resta ancora aperta a possibili quanto necessari miglioramenti.