
Giovedì 18 aprile il Piemonte si ferma per lo sciopero generale proclamato da Cgil, Cisl e Uil contro l’immobilismo della Giunta Cota. "In gioco c'è il Piemonte, difendiamolo dalla giunta Cota", questo lo slogan scelto per la mobilitazione. Una protesta ad ampio raggio, sui temi della sanità, del welfare, della formazione, della casa e dei trasporti, che sarà accompagnata da una manifestazione che partirà alle ore 9.30 in Piazza 18 dicembre - di fronte a Porta Susa - e si concluderà in piazza Castello.
“La situazione è insostenibile - dichiarano i segretari generali dei tre sindacati Alberto Tomasso, Giovanna Ventura, Gianni Cortese - il numero delle persone a rischio povertà si sta allargando e temiamo per la tenuta del sistema di welfare locale e della coesione sociale. Nella sanità, nel terzo settore, nei trasporti, nella formazione professionale e nelle politiche abitativa, la Regione manifesta un’inerzia che si protrae da troppi mesi e che sta mettendo in grande difficoltà cittadini, lavoratori e pensionati".
Nel dettaglio, saranno in sciopero i lavoratori dei seguenti comparti: sanità pubblica (personale del comparto, della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa); sanità privata e Cooperazione sociale (tutto il personale): Ente Regione, Enti partecipati e strumentali della Regione (personale del comparto e della dirigenza); trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano; formazione professionale; terzo settore collegato alla Pa Regione Piemonte.