Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

venerdì 19 aprile 2013

SILP CGIL Piemonte 66-67/13 - ARCHIVIO APERTO Bollettino di segnalazioni legislative e giurisprudenziali

FLUSSI DI INGRESSO 2013
Riepilogo da parte dell'Inps della normativa e delle indicazioni ministeriali
Con il messaggio n.5603 del 2013 l'Inps riassume quanto stabilito nel DPCM del 15 febbraio 2013, relativamente alla programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2013 e per quanto contenuto nella circolare del Ministero del Lavoro e del Ministero dell'Interno, con la quale sono state emanate le disposizioni relative alle modalita' di inoltro delle istanze.

CONSIGLIERI DI PARITA'
Permessi e indennita' relativamente all'anno 2012
Con il decreto ministeriale datato 1 febbraio 2013 sono stati definiti, relativamente all'anno 2012, il numero massimo dei permessi non retribuiti nonche' l'indennita' per i consiglieri nazionali di parita' e, in alternativa l'indennita' complessiva in caso di collocamento in aspettativa non retribuita per la durata del mandato, e l'indennita', nella misura complessiva annua, ove lavoratore autonomo o libero professionista.

LAVORATORI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA
Nuova modulistica per l'accesso alla maternita' e indennita' malattia
L'Inps informa che nel proprio sito sono disponibili tre modelli di richiesta di prestazioni relativamente all'accesso alla maternita' e indennita' di malattia, anche per i soggetti iscritti alla Gestione Separata; i nuovi modelli sono utilizzabili da tutte le categorie di lavoratori (collaboratori compresi) per quanto riguarda l'evento maternita' e, per i soli iscritti alla Gestione Separata presso l'Inps, per quanto attiene invece, alla indennita' di malattia e alla degenza ospedaliera. Si precisa inoltre che, tutte le domande sono da presentare esclusivamente per via telematica.

PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Computo delle somme accantonate
Con la sentenza n.8228 del 2013 la Cassazione ha stabilito che le somme accantonate, dal datore di lavoro per la previdenza complementare, quale che sia il soggetto tenuto all'erogazione dei trattamenti integrativi e quindi destinatario degli accantonamenti, non si computano ne' nell'indennita' di anzianita' (maturata fino al 31 maggio 1982) ne' nel trattamento di fine rapporto, non avendo tali somme carattere e funzione retributiva ma previdenziale; il beneficio, che al lavoratore apporta il rapporto di previdenza integrativa, non e' costituito dai "versamenti" effettuati dal datore, ma dalla pensione che con essi verra' conseguita.

LAVORO DOMESTICO
Compilazione della dichiarazione dei redditi per le colf e badanti
Anche le colf e la badanti sono tenute, in linea generale, alla presentazione della dichiarazione dei redditi; per questa categoria di lavoratori, ci sono alcune particolarita' connesse al tipo di lavoro e al proprio datore di lavoro che, nella norma, e' un privato cittadino che non riveste la qualifica di sostituto di imposta. Il reddito percepito da tali soggetti, di per se', costituisce un reddito di lavoro dipendente, e come tale va indicato nella dichiarazione dei redditi; pertanto, partendo dall'inquadramento del rapporto di lavoro domestico. L'illustrazione dell'incombenza riassume le implicazioni fiscali, gli obblighi del datore di lavoro e quelli del lavoratore.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Costi amministrativi
Con il decreto del 25 gennaio 2013 vengono disciplinati i criteri per l'effettuazione della stima dei costi amministrativi derivanti da oneri informativi, introdotti o eliminati a carico di cittadini e imprese,in attuazione delle misure previste dalla spending review (in attuazione dell'art.2 del DL n.95/2012). Tali costi sono relativi ad esempio a domande di autorizzazione, concessione, permesso o nulla osta, domanda di parere, certificata di inizio o modifica dell'attivita’, certificazione/attestazione, ecc.. La procedura adottata prevede la consultazione delle associazioni imprenditoriale e delle associazione di consumatori.

MALATTIA DEL LAVORATORE
Assimilabilita' a disabilita'
La Corte di Giustizia europea ha affrontato in due sentenza (C-335/11 e C-337/11) le conseguenze dell'insorgere di una malattia curabile o non curabile del lavoratore; la Corte ha stabilito che se la malattia comporta una limitazione fisica, mentale o psichica puo' essere assimilta ad un handicap e in tale caso la riduzione dell'orario di lavoro puo' essere considerata come una misura dell'adattamento che il datore di lavoro deve adottare per consentire a una persona disabile di lavorare.

CONGEDI PARENTALI
Operativo il diritto del padre al congedo obbligatorio e facoltativo
Con il messaggio n.6499 del 2013 l'Inps fornisce le istruzioni operative cui i datori di lavoro devono attenersi per effettuare il conguaglio delle indennita' di congedo facoltativo e obbligatorio anticipata al lavoratore e per denunciare il flusso mensile UniEmens le giornate di assenza dal lavoro fruite, a tale titolo, dal padre lavoratore; il messaggio, scioglie la riserva contenuta nella circolare n.40 del 2013, che ha disciplinato il diritto del padre al congedo obbligatorio e al congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternita' della madre.